10 ottobre 2012

Inizia la lotta alle Acciaierie di Terni

Come temuto, l'Outokompu ha configurato per le Acciaierie il destino peggiore, con la volontà di procedere alla vendita degli impianti spezzettando tra loro reparti e linee produttive. Il tutto non per motivazioni economiche più o meno fondate, per volontà di massimizzare il profitto, bensì a causa di richiami da parte della commissione europea per la concorrenza. 
Detto per inciso, il caso delle Acciaierie di Terni è paradigmatico di ciò che non dovrebbe essere l'Unione Europea, e di quello che è oggi il liberismo, con l'assoluta incuranza dell'interesse dei lavoratori e delle comunità.
La vicenda è di una gravità assoluta per le Acciaierie, ed esiziale per l'intera Terni. Finalmente pare che se ne cominci a prendere coscienza, domani mattina primo sciopero e manifestazione da Viale Brin alla Prefettura.
Assoluto sostegno agli operai e alla lotta che sta iniziando, a cui servirà il supporto dell'intera cittadinanza.

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