L'espulsione della parlamentare grillina Gambaro, per avere criticato all'indomani del disastro delle amministrative il leader, è un episodio di una gravità assoluta.
Grillo lo si può anche capire, aveva bisogno di un qualcosa che distogliesse l'attenzione appunto dall'oggettivamente disastroso risultato riportato dal M5S alle elezioni amministrative, specie in Sicilia, e in sé lo scopo è anche riuscito a raggiungerlo.
Quello veramente che spaventa è in primo luogo la modalità che ha portato alla votazione di espulsione, con cui è stato prima individuata, quindi isolata e infamata la "dissidente" scelta come bersaglio, quindi in secondo luogo, soprattutto, l'atteggiamento tenuto dai 2/3 dei parlamentari grillini, il settarismo estremista.
Ci si chiede come è stato possibile il terrore delle purghe staliniane, o gli eccessi della rivoluzione culturale.
Grazie a gente come questa.
E ringraziamo il cielo che hanno modo di sfogarsi con queste miserie.
0 commenti:
Posta un commento