29 agosto 2013

L'"abolizione" dell'IMU

L'abolizione dell'IMU, effettuata mediante la sua sostituzione con la Service Tax, è l'ennesimo cedimento ai ricatti di Berlusconi e una sostanziale presa per i fondelli per i cittadini, che espone i Comuni a ulteriori gravi difficoltà, ed elimina infine l'unica imposta che, sicuramente e doverosamente molto da migliorare, presentava comunque caratteri di patrimonialità.
Redistribuzione dell'imposizione fiscale in senso progressivo (interrompendo l'abuso iniquo della tassazione indiretta di questi anni), imposta patrimoniale sulle grandi rendite finanziarie e reali, contrasto serio, e non amnistie, nei confronti dell'evasione e dell'elusione fiscale: questi gli interventi necessari, nel segno dell'equità e del rilancio della crescita (e che non pare proprio possano essere nelle corde di questo governo).

0 commenti:

Posta un commento