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28 febbraio 2012
25 febbraio 2012
13 febbraio 2012
Terni, "a different vision"
Il blog in questi giorni, l'avrete capito, è votato ai culti nivofili.
Ragion per cui non ci si può esimere da una carrellata di foto di Terni innevata.
11/02/2012, ore 1.00, Via Primo Maggio
11/02/2012, ore 1.00, Via Primo Maggio
11/02/2012, ore 10.00, La Passeggiata
11/02/2012, ore 10.30, il Centro da Ponte Romano
11/02/2012, ore 11.00, verso Voc. Staino, S. Maddalena e Campomicciolo da Ponte Garibaldi
11/02/2012, ore 11.00, Città Giardino
11/02/2012, ore 11.00, il Centro da Ponte Garibaldi
11/02/2012, ore 17.30, il Nera dal ponte di Via Carrara
11/02/2012, ore 17.30, l'isolotto dell'Hawaii
11/02/2012, ore 17.45, Città Giardino
11/02/2012, ore 17.45, il centro
11/02/2012, ore 19.40, La Passeggiata
12/02/2012, ore 10.45, Via Fratti
11 febbraio 2012, neve a Terni! Nella Storia (la storia).
11 febbraio 2012, Terni, un sabato che è entrato nella Storia.
Ricostruiamo dall'inizio. Le previsioni di neve erano state date già dalla giornata di venerdì 10: la mattina alle 6.00 fa qualcosa, altri due fiocchi alle 12.00 e alle 15.30. Ma la situazione pare grave: mentre da tutto intorno alla Conca giungono notizie di abbondanti nevicate, su Terni non riesce a sfondare. Vento, temperature piuttosto alte e tasso di umidità bassissimo. La giornata è francamente deludente e piena d'amarezza, pare che anche stavolta si perde l'occasione storica.
E invece...
E invece...
12 febbraio 2012, poco dopo mezzanotte. Sul forum di Terni Meteocentro comincia a rimbalzare la notizia di un nucleo che sta arrivando dalla Sabina. Alle 00.35 primi fiocchi in centro. Tempo cinque minuti, 00.40, e si scatena di botto una bufera di neve veramente mai vista pari. Neve ovunque, per dieci minuti pareva tipo la scena di "C'era una volta in America" dell'inseguimento nella fabbrica di piume. Nel giro di dieci minuti dall'inizio della nevicata, già inizia ad attaccare. Va avanti fitto fino circa alle 2.30, poi smette. Qui un po' il rimpianto, che le temperature notturne sono rimaste piuttosto alte, e gran parte della prima nevicata è andata perduta. O se magari arrivava un altro nucleo...
La mattina appunto pare tutto destinato a sciogliersi, e vabbe', s'è avuta la fortuna di assistere alla straordinaria nevicata notturna, e Terni imbiancata due volte nel giro di una settimana è già di per suo un evento più che eccezionale. Temperature sempre piuttosto alte. Ma non doveva finire lì...
Dopo la mattinata piatta, dopo pranzo il cielo ricomincia a chiudersi, l'umidità è già alta, scendono rapide le temperature... E alle 15.30 riprende a nevicare, via via più forte, a fiocchi larghi. Per terra è fradicio, ci mette un'ora buona ad attaccare, ma continua a nevicare fino alle 18.00. E ancora. Pausa di un'ora, nuovamente strade che ritornano bagnate, ma alle 19.00 ricomincia un'altra ora di nevicata, a tratti intensa, che grazie all'abbassamento delle temperature dà una bella botta, di neve destinata a durare. A completare il tutto, tra le 21.00 e le 22.30 ulteriore neve, fina, a coprire e riempire tutto. A fine giornata, nonostante i ripetuti scioglimenti, il centro di Terni è tutto innevato, e dove non è calpestata ci sono una decina di centimetri di neve tutti.
Dopo la mattinata piatta, dopo pranzo il cielo ricomincia a chiudersi, l'umidità è già alta, scendono rapide le temperature... E alle 15.30 riprende a nevicare, via via più forte, a fiocchi larghi. Per terra è fradicio, ci mette un'ora buona ad attaccare, ma continua a nevicare fino alle 18.00. E ancora. Pausa di un'ora, nuovamente strade che ritornano bagnate, ma alle 19.00 ricomincia un'altra ora di nevicata, a tratti intensa, che grazie all'abbassamento delle temperature dà una bella botta, di neve destinata a durare. A completare il tutto, tra le 21.00 e le 22.30 ulteriore neve, fina, a coprire e riempire tutto. A fine giornata, nonostante i ripetuti scioglimenti, il centro di Terni è tutto innevato, e dove non è calpestata ci sono una decina di centimetri di neve tutti.
Che dire. Giornata storica, che ci ricorderemo molto a lungo. Soprattutto abbinata alla prima bella nevicata del 3 febbraio 2012. La neve, a parte il pomeriggio del 17/12/2010 e una mezza mattinata verso il marzo 2003, di fatto non si vedeva in modo degno di nome dal 1996, 16 anni. E una successione di nevicate ripetute nel tempo, come in questi giorni, evento del tutto eccezionale. Uniche punte di leggero rimpianto, le temperature, rimaste sopra lo zero, e il frazionamento della neve di sabato pomeriggio: se no, trenta centimetri di neve a Terni non ce li toglieva nessuno.
Momenti bellissimi, il camminare di sera per la Passeggiata, deserta, per terra tutto coperto, e unico rumore la neve che cade. Eccitazione costante. Bello bello bello. Boh non trovo parole per descrivere. Spero solo di non dovere aspettare troppo tempo per riviverlo (che rivedere Terni innevata a 40 o 50 anni, francamente, mi saprebbe un po' eccessivo).
Momenti bellissimi, il camminare di sera per la Passeggiata, deserta, per terra tutto coperto, e unico rumore la neve che cade. Eccitazione costante. Bello bello bello. Boh non trovo parole per descrivere. Spero solo di non dovere aspettare troppo tempo per riviverlo (che rivedere Terni innevata a 40 o 50 anni, francamente, mi saprebbe un po' eccessivo).
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6 febbraio 2012
E di colpo venne il mese di febbraio... c'era la neeeveeee! - a presto cara neve!
E di colpo venne il mese di febbraio... c'era la neeeveeee![sai d'inverno si vive bene come di primavera... sì sì, proprio così (propriu cuscì)]
Nella giornata del disgelo, è venuto il momento di salutare la cara amica neve a Terni, con l'augurio che torni il prima possibile. A parte l'eccitazione costante per giorni, una città intera riscoperta, nuova, in modo particolare:
- il Nera, l'isolotto dell'Hawai, contornati dagli alberi innevati;
- il piacere di una birra da un 17° piano, con tutta la città, di notte, imbiancata ai piedi;
- lo spettacolo del lago di Piediluco e dintorni dalla Forca di Arrone;
- la volpe a Casali di Papigno;
- a lavoro, voltare la testa e vedere la neve che cade.
La città addormentata non era mai stata così tanto bella...
E adesso, daje giù di buran!
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1 febbraio 2012
Di guasteria e cabale meteorologiche
Guasto.
Ma perché cavolo Terni e la Conca Ternana non si trovano 150 metri più in alto di quota.
Ci si consola con la Cabala. Il famoso inverno del '56. 56 anni dopo, appunto, 2012. Mmh.
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17 gennaio 2012
Ramblin' Rieti... e viva Sant'Antonio!
Giro per la Conca Reatina l'altro giorno sotto il poco innevato Terminillo, per santuari francescani, memorie delle battaglie resistenziali a Cepparo e Poggio Bustone, cippi di confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie, ville ciceroniane e la bella strada provinciale Contigliano-Cottanello, valico tra il pieno Appennino e le piane del Lazio.
Si cercava la festa di Sant'Antonio a Poggio Bustone, che però si svolgerà domenica 22. In cambio però, la bella sorpresa di incontrare in giro per il paese squadre che cantavano canti tradizionali di questua in onore del santo.
Ed essendo ab illo tempore "così devoti a Sant'Antonio", come direbbe il parroco di Poggio Bustone, ecco il video, e viva Sant'Antonio Abate!
"Meditate che dice il Vangelo!
Meditate che dice il Demonio!
Buona caccia (?!?) ci fa Sant'Antonio!
Buona caccia ci fa Sant'Antonio!"
La Conca Reatina, o Valle Santa, dal Convento di San Giacomo, con Poggio Bustone in primo piano
Canti in onore di Sant'Antonio Abate
Lapide a ricordo della Battaglia di Poggio Bustone, 10 Marzo 1944
Cippo di confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie n. 412, tra Vazia e Castelfranco
Cottanello, con la piana laziale e il Soratte sullo sfondo
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17 dicembre 2011
Correlazione (nevosa oggettiva)
La notte sognare di scegliersi un colbacco, e al mattino svegliarsi con la prima neve sui monti sopra Terni.
Si ritiene che sussista una correlazione tra i due eventi.
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9 dicembre 2011
Bibblico! Una stella (di Miranda) a guidare il cammino
La Stella Cometa di Miranda, accesa anche se sono le 8.40, che mi guida di fronte a me andando a lavoro.
Quanto mi sento biblico. Anzi, propriu bibblico.
5 dicembre 2011
Soddisfazioni perugine
Tornare a Perugia e incrociare come prima persona Mauro il Profeta dà una certa soddisfazione.
Così come, venuta l'idea di riaffacciarsi dopo parecchio a Giurisprudenza, vedere accatastate in cortile contro il muro della portineria una caterva, centinaia e centinaia di tesi di laurea, a quanto pare pronte per essere portate alla Gesenu a riciclarle. Così tanto valore riconosciuto alla produzione scientifica degli ex studenti, che non la si può lasciare in qualche scaffale, ma è degna di ben altri nobili ed ecologici fini. Soddisfazioni, ma di quelle vere.
Per concludere il giro di soddisfazioni si voleva passare anche alle Segreterie e ritirare finalmente la così splendida pergamena, ma arrivati alla Pallotta ci si è ricordati che hanno pensato di trasferirle al Silvestrini, lasciamo stare, che se no troppa soddisfazione ti strozza.
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3 novembre 2011
Le gioie del focolare
Le gioie del focolare.
Ovvero, il tornare a casa la sera, dopo una giornata di lavoro, e sapere che ti aspetta un fermentatore gorgogliante, pieno di un venti litri di bitter.
23 ottobre 2011
Spiriti ottobrini
Prima volta che è capitato di trovarsi a Perugia il sabato sera di un fine settimana con Eurochocolate. Scene assolutamente da dimenticare, quando nel futuro si spera sarà finito bisognerà fare studi seri per capire che è stato.
Vabbe'. A maggior ragione, ha dato ancora più soddisfazione lasciare Perugia per la musica, i boschi, il panorama su Terni, il cibo e l'ottimo vinello (yes) della Sagra del Marrone di Miranda, nel migliore spirito ottobrino.
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18 ottobre 2011
Al Dottor Lorenzo Gaggi
Si vuole oggi celebrare l'avvenuta laurea in medicina e chirurgia del Dott. Lorenzo Gaggi, a seguito della discussione tenutasi a Perugia il 10.10.2011. L'osservatore più attento dirà che è passata già una settimana, ma insomma, non è un discorso di pigrizia del blogger, lasciar passare del tempo è solo un modo di enfatizzare e celebrare meglio la grandezza dell'evento.
Lungo sarebbe tessere le lodi di Lorenzo Gaggi. Amico esemplare, coinquilino integerrimo, futuro geriatra professionale e capace. Mai tiratosi indietro nel momento di scappare la sera a bere qualcosa. Propositore e compagno di tante belle cose, cantine ad Apecchio, Ceri a Gubbio, Primo Maggio a Roma. Credo che forse sia a lui che bisogna tributare la scoperta del Faliero. Amante della vecchiezza. Mostruoso nelle foto. Malato nei momenti più inopportuni. Fonte del termine "sgatto" (e "stória") nel linguaggio di tante persone, propalatore delle "voci". Miracolato (poi apostata) da Sant'Ubaldo. Tali e tante sono le sue virtù e i suoi appellativi, che si potrebbero creare le litanie gaggiane.
Per mettersi sulla scia del beneamato post "Dottori", foto di repertorio datata Oktoberfest 2009 del Gaggi in tipica posa "Nico' che'séga me fai le foto da vicino che sembro un mòstro" (sebbene l'autore in questo caso non sia il sottoscritto, ma il concetto è il medesimo).
3 ottobre 2011
Pro life pro Nonciclopedia
Nella campagna lanciata a sostegno di Nonciclopedia contro Vasco Rossi e i suoi assai scorretti e arroganti avvocati, tra le cose migliori è vedere l'appoggio espresso da un'amica alquanto cattolica conservatrice, con la quale infinite discussioni su fecondazione assistita, testamento biologico etc, al sito ospitante uno splendido articolo su Eluana Englaro.
1 ottobre 2011
I'm shufflin' thru the Terni bowl, but my head's in Apecchio
In questo momento più che mai, con la mente e il cuore ad Apecchio, a campare di vino come il lepre di paura, rompere ai gruppi affinché suonino Casa e chiesa, cantare la Menca asportando tavoli da birreria.
27 settembre 2011
De pie, marchar, que vamos a triunfar! Marcia della Pace 2011
Manifestazione sempre splendida, la Marcia della Pace Perugia-Assisi. Bellissima atmosfera, gente di tutti i tipi, il sapere di essere in tanti ad avere, almeno la volontà, di costruire qualcosa di migliore.
Ndr: "Un po' tipo il Primo Maggio, ma con più cinquantenni".
Nonché, soddisfazioni come il vedere in marcia una ragazza cui all'epoca avevi fatto catechismo, della serie "magari qualcosa di buono avevo seminato", il fare una foto e quattro chiacchiere con Renatino Locchi, o ritrovare vecchi compagni della sezione, o, soprattutto, sfilare per Perugia e dintorni con una bandiera rossoverde ("- Portogallo? - No Terni.").
La foto con Locchi la si pubblica, che è storica.
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7 agosto 2011
Dice che a nord che a est la strada è aperta possibile dall'Adriatico al mar Giallo
E prima del principioera vanto dei Mongoli
che una vergine sola
sopra un carico d'oro
traversasse indenne
i domini del Khan.
28 luglio 2011
Giranno pe' Terni, tra Terni Est-Valnerina e StreetView
Si potrebbe parlare dell'apertura del primo pezzo della nuova Terni-Rieti, con l'apertura del raccordo Terni Est-Valnerina.
Ma l'eccitazione è tutt'altra, a' rega' a' rega' a' rega', Terni è su Street View (con l'eccezione della ZTL, damn it)!
Mentre si prospettano numerose ore passate "giranno pe' Terni" dal computer, si nota intanto come la maggior parte delle foto siano state scattate nella seconda quindicina di marzo 2010, e si possono vedere tipo la curva di Cervara, dove oggi hanno aperto la galleria, ancora semi-intattata, e con la lapide di Liberati (poi arretrata di una ventina di metri) ancora al suo posto, e perle varie, dagli operai Basell che volantinano di fronte alla Polymer, i manifesti di Mascio, De Sio, Stufara, Ferranti e compagnia per le elezioni regionali, i fiori freschi alla lapide per Trastulli, i manifesti del concerto (poi non svoltosi) di Franco Califano nell'ambito degli "Eventi Valentiniani", constatare dubbi lavori edilizi, vedere edifici ormai abbattuti (Vigili del Fuoco) e mostre fallite (Piermatteo d'Amelia).
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25 luglio 2011
Roma mobilità, 22-24 luglio 2011
Due viaggi a Roma in tre giorni.
Venerdì mattina/pomeriggio con sciopero dei trasporti, tangenziale e Salaria piantate, 5 ore a/r.
Domenica ferroviaria, in una Roma Termini bloccata per l'incendio a Tiburtina, regionali soppressi in blocco, avvisi e informazioni dati a voce, bus per Settebagni e treni locali che partono se quando e come gli gira (e anzi anzi, probabilmente andata pure di lusso.
Yes.
22 luglio 2011
Dott. Stefano Venturi
Al culmine di una lunga trasferta romana (prima parte) un nuovo grandissimo Ingegnere delle Automazioni, dott. Stefano Venturi!
Troppo lungo sarebbe tesserne le lodi, ci si limita a tante congratulazioni e auguri per ogni futuro obiettivo.
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