20 ottobre 2007

Presagi

Mmh... Rega', se tocca dare retta ai presagi delle ultime 36 ore il 22esimo anno non si è presentato granché bene...

18 ottobre 2007

Ai fornelli

Causa l'appropinquarsi dello scavallo annuale, si armeggia da stamattina nelle cucine. E già sono scappate fuori 1 kg di ciriole, e adesso ci si cimenta col barbaro "torcolo".

Tutti al cinematografo; ep. 6

AHU'! AHU'! AHU'!

Grazie ai compagni dell'Udu è ripreso il cineforum; quindi per una volta si parla di un film che non si è visto sul televisore.
Davano "300", il film tratto dall'omonimo fumetto sulla battaglia delle Termopili.
Poiché la picchia non abbondava (anche se tocca dire che l'oracolessa beh!) il critico è costretto a una analisi abbastanza attinente al film.
Due cose: oggettivamente c'è una certa estetica apertamente fascista (e anche omosessualeggiante insomma). Però il complesso è spettacolare.
Ottima miniera di citazioni. "Se non l'hai notato abbiamo condiviso la nostra cultura con voi per tutta la mattina!" (Leonida a Serse).

AHU'! AHU'! AHU'!

17 ottobre 2007

Analisi (doppia proposta)

Anzitutto quella più seria. I bravi Altoforno ci propongono una approfondita analisi sulle prospettive di entrambi gli schieramenti e sulle definizioni della cd. "Cosa Rossa" e le possibili interpretazioni brambillesche. Qui più in dettaglio.
In secondo luogo, su affluenza e percentuali di domenica. Molto confortante è il buon risultato delle liste "A Sinistra per Veltroni". Poi adesso vedremo quali sono gli spazi e le prospettive. Dopodiché, sul nome stesso di Veltroni. Il valore aggiunto è stato lui (magari al di là dei reali meriti e capacità). A oggi tira parecchio, anche al di fuori del classico bacino elettorale militante di Ds e Margherita. Da questo punto di vista sono stati penalizzati Letta e Bindi, che sono in grado di mobilitare una fascia di elettorato magari più politicamente motivata, ma complessivamente assai meno consistente. Il Walter incarna lo Spirito del Tempo, lo Zeitgeist! (non so bene cosa voglia dire, però a chiudere un bel germanismo ci sta bene parecchio.)

16 ottobre 2007

Fine analisi politica (a freddo)

Mi sa tanto che a incidere in materia determinante sull'affluenza alle Primarie sia stato il manifesto di cui qui sotto.
Che beh daje la picchietta lasciva con la pesca sicuramente traina.
[uh poi pare che si chiami Lucrezia allora veramente!]

Premiata Manifattura Tabacchi Zingarelli

Dopo lunghi studi, si è appena proceduto al trattamento del tabacco raccolto sul Tevere.
Ossia lo si è lavato e, meraviglia delle meraviglie, grazie alle preziose informazioni provenienti dall'alta Italia, si è riusciti a fare una splendida treccia con le foglie raccolte, che ora spenzola allegramente dal terrazzo.
Alla meno peggio, almeno qualcosa lo si sarà imparato.


Umorali

Mmh... tra contingenze politiche e ricordi che ritornano l'umore non è dei migliori. Cerchiamo di lasciare sulla malinconia.

15 ottobre 2007

Ci si è cavato il dente (le Primarie)

Il commento lo faccio a caldo.

Premetto che il voto l'ho dato (causa assenza della lista A Sinistra per Veltroni, alla lista Bindi per il nazionale; scheda bianca al regionale). E per la prima volta m'ha messo di cattivo umore il votare. Berlinguer tra l'altro nella sezione in cui votavo scuoteva la testa pensieroso su di noi. Veramente, è stato come cavarsi il dente, l'ho fatto solo perché ogni voto che sarebbe mancato sarebbe stato un passo di più verso la rovina totale.

A parte il caso umano personale, l'affuenza è stata oggettivamente imprevista. Personalmente credevo massimo 1 milione di votanti. Oltre 3 milioni sono indubbiamente un grande risultato, positivo a prescindere. E qualche analisi dovrò rivederla. A quanto pare, nonostante tutti gli errori commessi, il Pd ha delle potenzialità. E sarà che la gente partecipare alle Primarie è preso gusto. E un tale risultato rafforza il morale e la salute dell'intero centrosinistra e del governo, dopo i tempi non certo sereni che corrono. E permette di rimettere la politica al centro, e di ridare il peso che effettivamente meritano certi avvenimenti e movimenti degli ultimi mesi.

Ripeto, le potenzialità ci sono. E serve farle fruttare. Quali siano di preciso è da vedere ancora, s'è fatto il primo passo.

Certo però che l'idea di avere Veltroni come segretario non mi ispira certamente, e purtroppo non cambio l'idea che vedo difficimente una tradizione di continuità e di avvenire per la Sinistra in questo processo. E che forse sono io fuori sintonia con la larga parte dei 3 milioni al voto ieri, e che le nostre prospettive sono ormai differenti.

Attivismo studentesco

(post proditoriamente cancellatomi da Windows venerdì pomeriggio)

 Tenutesi in tutta Italia manifestazioni studentesche, indette dalle maggiori associazioni, in protesta contro una serie di aspetti della politica scolastica del ministro Fioroni. In specie, sotto accusa l'idea di introdurre la bocciatura immediata nel caso in cui a inizio anno non si recuperi ogni eventuale debito formativo dell'anno precedente.

Ora, tale idea è nella sua logica totalmente condivisibile. Qualche perplessità forse solo nella tempistica, e si vedrebbe meglio magari prevedere la bocciatura d'ufficio alla fine dell'anno, se nel corso dello stesso non si siano recuperati i debiti pregressi. Ma a parte questo, non si può assolutamente teorizzare come si è fatto un diritto dello studente a essere promosso a prescindere dal raggiungimento di certi obiettivi. Se dati alla mano un 40% degli studenti è stato ammesso all'anno passato con almeno un'insufficienza, e di questi il 75% (un terzo quindi della popolazione studentesca) non lo recupera, ci si trova di fronte a una situazione cui è indispensabile mettere mano.

Il diritto dovere all'istruzione passa dalla necessità che chiunque chiuda la sua carriera scolastica (date le bassissime percentuali di istruzione universitaria in Italia) con uno standard di preparazione, che deve essere assicurato a chiunque. E se non bastano 5 anni, va bene, ce ne vorranno 6. Ma quell'istruzione deve esserci.

Che il diritto allo studio passa innanzitutto da qua.


[nota: anche a Perugia manifestazione di Altra Scuola, con freghine corteanti per Corso Vannucci. E anche se non si condivide il merito, si apprezza comunque questa volontà di partecipazione. Notevole il fuoriprogramma con manifestazione non autorizzata e denuncia scampata dal compagno Santopaolo.]

Grigliata

Molta carne sul fuoco. Perciò procediamo con ordine.

12 ottobre 2007

Pratiche mediche

Specie in alcune zone del nostro Meridione, sono ancora vivi gli influssi della medicina galenica, o chi per lui. Boh, insomma quella roba che tocca compensare i livelli dei vari fluidi nell'organismo, e tipo se c'hai troppo sangue giù a sanguisughe.

Nella specie, lo si ritrova assai nella pratica della vomitatio alcolorum inducta.

Giri notturni

Di ritorno da (tarda) serata in giro, conclusasi al Birraio. Uh quanta picchia.

11 ottobre 2007

Wikipediando

Rega', invito a guardare la pagina sulla Risorgimento appena scritta su Wikipedia. Uh quanto dà gusto.

Post-referendario

Mentre si scrive, sembrerebbe che il protocollo sul welfare sia stato approvato con larga maggioranza, tra il 70 e l'80%.
Com'è giusto che sia, visto che il provvedimento prevede delle misure concrete contro il precariato, interventi sostanziosi in favore delle pensioni basse, e il superamento dello scalone. E col no all'accordo tutta questa roba saltava, punto. Un provvedimento di stampo riformista; certo si vorrebbe ancora di più, ma intanto vale la pena di portare a casa il risultato.
Nonostante che i lavoratori si siano espressi in massa, la sinistra "radicale" continua a opporsi al provvedimento, del tutto incurante delle conseguenze politiche di ciò. Tanto per continuare quel discorso sull'ipocrisia di tanta retorica sulla volontà dei lavoratori e del sindacato, e poi sostenere la parte dell'avanguardia rivoluzionaria che trascinerebbe le masse ancora troppo arretrate.
Sui brogli: mmh, beh insomma...

Bah (Tolkien chi credi di convincere!)

Qua sotto s'era posta l'idea di portare l'Anello nell'Ovest immortale, dove indubbiamente causa la curvatura del Grande Mare sarebbe stato al sicuro da Sauron o chi per lui. Insomma, una falla notevole nell'universo tolkieniano.

Invece guardando con più attenzione si è trovata la risposta al dubbio: dichiara infatti in Imladris Elrond Mezzelfo, durante il Consiglio: "Eppure coloro che vivono al di là del Mare non lo accetterebbero mai: per il bene o per il male esso appartiene quindi alla Terra di Mezzo; tocca a noi che abitiamo ancora in queste contrade decidere della sua sorte."

Vabbe', se lo dice Elrond il parere è senza dubbio autorevole, però insomma, la spiegazione è abbastanza semplicistica, è più un "perché no" che altro.

Tolkien ti tengo d'occhio!

I candidati del 14 ottobre

Vabbe', ormai i giochi sono fatti, e domenica quello che sarà sarà. Si voleva però fare qualche considerazione sui candidati che si andranno a presentare.
Anzitutto, non si prende atto che si sta andando verso questo appuntamento cruciale del tutto impreparati, senza che ci sia una mobilitazione e un clima che invogli la partecipazione al voto (vabbe' che l'idea in quanto a fascino è quello che è, però insomma non mettiamoci anche il carico!). Tutti i vari candidati (e i famosi apparati) continuano a mobilitarsi e fare campagna solo per sé, senza pensare al risultato complessivo di queste votazioni.
In secondo luogo, si prende atto di un vero e proprio riciclarsi di una miriade di personaggi, adesso in prima fila a cercarsi un posto in queste effimere assemblee costituenti, senza che abbiano mai avuto la voglia o il coraggio di esporsi in prima persona, durante la fase congressuale. Esempi i compagni Picchio e Innamorati (la seconda addirittura candidata alla segreteria regionale dell'Umbria), entrambi felicemente appostati nelle liste della Bindi, ed entrambi votatori fittizi della Angius ai congressi, nei quali non spesero una parola una. O idem tale Margherita Raveraira, riapparsa d'improvviso seconda in lista a Terni nei Democratici per Veltroni.
In più, il solito folto gruppo di compagni che si evidenziano per il loro conformismo, pronti a splendidi discorsoni di analisi critiche, e poi come un solo uomo tutti a sostenere le liste ufficiali veltroniane.

9 ottobre 2007

Hasta siempre Comandante Che Guevara

La Higuera, 9 Ottobre 1967.
40 anni.

...addio dormi tranquillo perché non finisce qui, l'avventura è ripartita resta intatta l'ultima idea, e da qualche parte del mondo c'è qualcuno come te, che prepara un nuovo viaggio transamerika!

Politiche simpsoniane

Non si condivide la politica simpsoniana italiana di usare "celebrità" come doppiatori traino.
Che se uno non è un doppiatore, non lo sai fare il doppiatore. Quindi rovini semplicemente la puntata.

Oktoberfest

Si voleva comunicare alla collettività l'avvenuta celebrazione dell'Oktoberfest presso l'Elce di Sotto.
Birra, crauti, birra, wurstel e birra. Dice che a fine serata si voleva anche qua comprare un'acciaieria per poi svenderla.
Larga partecipazione dalle lontane terre di Ingegnerilandia.
Ci si è bevuti tutto, ma proprio tutto.
E come al solito, alla facciaccia del Bogio e di tutti i crumiracci che hanno fajato!

7 ottobre 2007

De pie, marchar, que vamos a triunfar!

Si è di ritorno, per la prima volta, dalla Perugia Assisi.
L'aria non era delle migliori, dopo una splendida settimana si annunciavano temporali e freddo, fortunosamente scaricatesi tutte nella notte. Nonché, nonostante l'aria simpatica della città, un'eccessiva presenza scoutistica.
Ci si avvia di primo mattino, al di là dei canti scout piacevole atomosfera da ritrovo della Guardia Rossa, tutti con una fascia appunto rossa al braccio.
Concentramento alle 8 a Borgo XX Giugno, si incontra subito il compagno Massimo con cui si passerà la giornata. Tenuta da battaglia ipersolidale con la Birmania, maglietta fazzoletto e cappello rosso, nonché strategicamente sandalo e pantalone corto per eventuale pioggia. Testa del corteo, Zanotelli, Epifani, Giordano di Rc, Sinistra Democratica perugina al completo e membri sparsi dell'amministrazione comunale.
A Ponte San Giovanni si trovano i furgoni della Sinistra Giovanile e dell'Udu, nonché banchetti sparsi col Pecoraro Scanio e Diliberto.
Scandalosamente (alla faccia dell'understatement immaginato) non c'è una presenza ufficiale dei Ds. Due bandiere viste in tutta la manifestazione. Vabbe' che il periodo è complicato,ma non si può abbandonare la scena in un modo del genere.
Si risale parecchio il corteo, pane salame formaggio e vino a Santa Maria degli Angeli.
L'arrivo ad Assisi, così come la partenza, è convulsa, tra strettoie per giungere in centro e l'incertezza del pullman per il ritorno. Si raggiunge comunque felicemente la Rocca.
Gran bella manifestazione, pare fossimo 200mila, tanta umanità ognuno con le sue idee e motivazioni. E si stava lì, e si camminava.
Adelante!

[Ah ci si dimenticava l'insulto finale: tornando bel bello per Corso Vannucci, bandiera Sg al vento e tutto bardato, un idiota mi prende per un Ingrifato e mi chiede che ha fatto il Perugia. BAH!]