25 ottobre 2007

Stillicidio

Non je la se fa. Il governo non può durare a lungo con attorno tutti a gufare, a creare un problema al giorno. Il clima è pessimo. Non può durare a lungo, e ormai temo anch'io che non durerà.

Tutti al cinematografo; ep. 7

Il cineforum della Sinistra Universitaria-Udu c'ha offerto stasera l'emozionante "V per Vendetta". In estrema sintesi, un'appassionata denuncia, un accaloratissimo pamphlet sull'inferiorità e la naturale idiozia insita nel genere femminile. Illuminante a tal proposito il passaggio in cui la protagonista femminile, dopo aver scoperto di essere stata internata per mesi in condizioni disumane da V senza che ce ne fosse un reale bisogno, per gioco, la prima cosa di cui lo accusa è di averle tagliato i capelli. Purtroppo, e con grave danno per la comprensione dell'economia generale del racconto, nella versione mandata in onda mancava la scena in cui poi la ragazza si riappacificava con V, dopo aver scoperto che però in tal modo col capello rapato ha eliminato il problema delle doppie punte (e infatti continuerà a tenerli rasati, e finisce persino per innamorarsi di V).
In più qualche riflessione sparsa sulla moralità dell'uso della violenza, finanche del terrorismo, per una Causa, e qualche blando richiamo al vizietto di sacrificare la propria libertà sull'altare di ordine e sicurezza.
[ah, vogliamo parlare della cinese scosciata?]

24 ottobre 2007

Ricorsi

"Si è molto scritto, in Italia, negli ultimi tempi, sulla crisi dei partiti. Si è, anche, alimentata una campagna contro il "sistema dei partiti". Confluiscono, in questa polemica, posizioni e forze assai diverse. Posizioni di chiaro stampo reazionario; forze che tendono a colpire il regime democratico e ad impedire uno sviluppo progressivo della lotta politica e sociale, lungo la strada aperta dalla Resistenza e dalla Costituzione. Ma anche posizioni e forze di ispirazione democratica, che esprimono un travaglio reale e complesso, una ricerca non priva di validi motivi.
Né saremo certo noi a negare fenomeni di degenerazione che si sono prodotti, nel corso di venti e più anni, nella vita interna di determinati partiti e nel loro rapporto col paese. [...]
Tutto questo però non autorizza né a mettere sotto accusa il sistema dei partiti in quanto tale né a confondere i singoli partiti in un unico, complessivo giudizio di condanna. I partiti -disse Togliatti alla Costituente, in polemica coi nostalgici del regime prefascista- sono la democrazia che si organizza. Guai a perdere di vista questo dato essenziale, guai a smarrire questo fondamentale punto di orientamento. La critica deve perciò essere puntuale, investire quelli che sono davvero fenomeni degenerativi, non alimentare l'equivoca ipotesi del superamento dei partiti, ma tradursi in positive, concrete istanze di rinnovamento della direzione politica del paese."

Questo scrive il compagno Giorgio Napolitano nel 1971, in prefazione della ripubblicazione del saggio del 1958 di Palmiro Togliatti "Il Partito Comunista Italiano".
E' strano rileggere oltre 35 anni dopo una puntuale analisi di quella che è anche la realtà italiana di questi ultimi mesi. E il poterla ricollocare nell'ambito di una storia più grande, come l'ennesimo ricorso dello stesso problema, dà nuova convinzione per combattere certe degenerazioni.

23 ottobre 2007

Strani amici

I miei amici gradiscono andare ai baracconi a Pian di Massiano, nella piana avvolta dal gelo, per farsi violentare nel fosso dai giostrai.
[ah uno degli amici è lo stesso delle grandi battute su Dustin Hoffman]

Tornando sulla legge elettorale

Che comunque si torna sempre lì. Si è avuta la presa di posizione di Rutelli a favore del modello tedesco (ma dai...), e l'invito a far presto. E tocca dire che di fatto Alleanza Nazionale è ormai l'unico partito che al momento continua coerentemente la battaglia contro un sistema elettorale che spianerebbe la strada al superamento dell'attuale sistema bipolare e le sue alleanze. Mentre troppi compagni ormai come al solito si adeguano, e mentre i "compagni" di Rc e Pdci in piena schizofrenia sostengono anch'essi modelli proporzionali (per poi inalberarsi agli slittamenti al centro della coalizione).
Se poi tocca aspettare la posizione del Partito Democratico, ammesso che se ne trovi qualcuna, non pare che Veltroni abbia un'eccessiva voglia di rivelarcela.

22 ottobre 2007

Ferrari

Qui non si è mai seguito un Gran Premio.
Però tocca dire che ieri sono state belle soddisfazioni ed emozioni.

Risvegli

Non ci sono modi migliori di iniziare la giornata che vedersi un documentario su Stalingrado. (o meglio delle proposte migliori potrebbero esserci ma vabbe' ci si accontenta...)

20 ottobre 2007

Dampyr

Il fumetto "Dampyr" è oggettivamente il top.

[e mo' che pure Harlan Draka usa il cappelletto alla Lenin, regalatogli in più da tale Nikolaus, beh allora è proprio destino]

Presagi

Mmh... Rega', se tocca dare retta ai presagi delle ultime 36 ore il 22esimo anno non si è presentato granché bene...

18 ottobre 2007

Ai fornelli

Causa l'appropinquarsi dello scavallo annuale, si armeggia da stamattina nelle cucine. E già sono scappate fuori 1 kg di ciriole, e adesso ci si cimenta col barbaro "torcolo".

Tutti al cinematografo; ep. 6

AHU'! AHU'! AHU'!

Grazie ai compagni dell'Udu è ripreso il cineforum; quindi per una volta si parla di un film che non si è visto sul televisore.
Davano "300", il film tratto dall'omonimo fumetto sulla battaglia delle Termopili.
Poiché la picchia non abbondava (anche se tocca dire che l'oracolessa beh!) il critico è costretto a una analisi abbastanza attinente al film.
Due cose: oggettivamente c'è una certa estetica apertamente fascista (e anche omosessualeggiante insomma). Però il complesso è spettacolare.
Ottima miniera di citazioni. "Se non l'hai notato abbiamo condiviso la nostra cultura con voi per tutta la mattina!" (Leonida a Serse).

AHU'! AHU'! AHU'!

17 ottobre 2007

Analisi (doppia proposta)

Anzitutto quella più seria. I bravi Altoforno ci propongono una approfondita analisi sulle prospettive di entrambi gli schieramenti e sulle definizioni della cd. "Cosa Rossa" e le possibili interpretazioni brambillesche. Qui più in dettaglio.
In secondo luogo, su affluenza e percentuali di domenica. Molto confortante è il buon risultato delle liste "A Sinistra per Veltroni". Poi adesso vedremo quali sono gli spazi e le prospettive. Dopodiché, sul nome stesso di Veltroni. Il valore aggiunto è stato lui (magari al di là dei reali meriti e capacità). A oggi tira parecchio, anche al di fuori del classico bacino elettorale militante di Ds e Margherita. Da questo punto di vista sono stati penalizzati Letta e Bindi, che sono in grado di mobilitare una fascia di elettorato magari più politicamente motivata, ma complessivamente assai meno consistente. Il Walter incarna lo Spirito del Tempo, lo Zeitgeist! (non so bene cosa voglia dire, però a chiudere un bel germanismo ci sta bene parecchio.)

16 ottobre 2007

Fine analisi politica (a freddo)

Mi sa tanto che a incidere in materia determinante sull'affluenza alle Primarie sia stato il manifesto di cui qui sotto.
Che beh daje la picchietta lasciva con la pesca sicuramente traina.
[uh poi pare che si chiami Lucrezia allora veramente!]

Premiata Manifattura Tabacchi Zingarelli

Dopo lunghi studi, si è appena proceduto al trattamento del tabacco raccolto sul Tevere.
Ossia lo si è lavato e, meraviglia delle meraviglie, grazie alle preziose informazioni provenienti dall'alta Italia, si è riusciti a fare una splendida treccia con le foglie raccolte, che ora spenzola allegramente dal terrazzo.
Alla meno peggio, almeno qualcosa lo si sarà imparato.


Umorali

Mmh... tra contingenze politiche e ricordi che ritornano l'umore non è dei migliori. Cerchiamo di lasciare sulla malinconia.

15 ottobre 2007

Ci si è cavato il dente (le Primarie)

Il commento lo faccio a caldo.

Premetto che il voto l'ho dato (causa assenza della lista A Sinistra per Veltroni, alla lista Bindi per il nazionale; scheda bianca al regionale). E per la prima volta m'ha messo di cattivo umore il votare. Berlinguer tra l'altro nella sezione in cui votavo scuoteva la testa pensieroso su di noi. Veramente, è stato come cavarsi il dente, l'ho fatto solo perché ogni voto che sarebbe mancato sarebbe stato un passo di più verso la rovina totale.

A parte il caso umano personale, l'affuenza è stata oggettivamente imprevista. Personalmente credevo massimo 1 milione di votanti. Oltre 3 milioni sono indubbiamente un grande risultato, positivo a prescindere. E qualche analisi dovrò rivederla. A quanto pare, nonostante tutti gli errori commessi, il Pd ha delle potenzialità. E sarà che la gente partecipare alle Primarie è preso gusto. E un tale risultato rafforza il morale e la salute dell'intero centrosinistra e del governo, dopo i tempi non certo sereni che corrono. E permette di rimettere la politica al centro, e di ridare il peso che effettivamente meritano certi avvenimenti e movimenti degli ultimi mesi.

Ripeto, le potenzialità ci sono. E serve farle fruttare. Quali siano di preciso è da vedere ancora, s'è fatto il primo passo.

Certo però che l'idea di avere Veltroni come segretario non mi ispira certamente, e purtroppo non cambio l'idea che vedo difficimente una tradizione di continuità e di avvenire per la Sinistra in questo processo. E che forse sono io fuori sintonia con la larga parte dei 3 milioni al voto ieri, e che le nostre prospettive sono ormai differenti.

Attivismo studentesco

(post proditoriamente cancellatomi da Windows venerdì pomeriggio)

 Tenutesi in tutta Italia manifestazioni studentesche, indette dalle maggiori associazioni, in protesta contro una serie di aspetti della politica scolastica del ministro Fioroni. In specie, sotto accusa l'idea di introdurre la bocciatura immediata nel caso in cui a inizio anno non si recuperi ogni eventuale debito formativo dell'anno precedente.

Ora, tale idea è nella sua logica totalmente condivisibile. Qualche perplessità forse solo nella tempistica, e si vedrebbe meglio magari prevedere la bocciatura d'ufficio alla fine dell'anno, se nel corso dello stesso non si siano recuperati i debiti pregressi. Ma a parte questo, non si può assolutamente teorizzare come si è fatto un diritto dello studente a essere promosso a prescindere dal raggiungimento di certi obiettivi. Se dati alla mano un 40% degli studenti è stato ammesso all'anno passato con almeno un'insufficienza, e di questi il 75% (un terzo quindi della popolazione studentesca) non lo recupera, ci si trova di fronte a una situazione cui è indispensabile mettere mano.

Il diritto dovere all'istruzione passa dalla necessità che chiunque chiuda la sua carriera scolastica (date le bassissime percentuali di istruzione universitaria in Italia) con uno standard di preparazione, che deve essere assicurato a chiunque. E se non bastano 5 anni, va bene, ce ne vorranno 6. Ma quell'istruzione deve esserci.

Che il diritto allo studio passa innanzitutto da qua.


[nota: anche a Perugia manifestazione di Altra Scuola, con freghine corteanti per Corso Vannucci. E anche se non si condivide il merito, si apprezza comunque questa volontà di partecipazione. Notevole il fuoriprogramma con manifestazione non autorizzata e denuncia scampata dal compagno Santopaolo.]

Grigliata

Molta carne sul fuoco. Perciò procediamo con ordine.

12 ottobre 2007

Pratiche mediche

Specie in alcune zone del nostro Meridione, sono ancora vivi gli influssi della medicina galenica, o chi per lui. Boh, insomma quella roba che tocca compensare i livelli dei vari fluidi nell'organismo, e tipo se c'hai troppo sangue giù a sanguisughe.

Nella specie, lo si ritrova assai nella pratica della vomitatio alcolorum inducta.

Giri notturni

Di ritorno da (tarda) serata in giro, conclusasi al Birraio. Uh quanta picchia.