4 dicembre 2007

Band of Brothers

Per fare i culturalmente elitari filo-americani (ah i dannati influssi veltroniani...), ieri sera s'è guardato Band of Brothers, miniserie prodotta da Spielberg e Hanks, ambientata ta i soldati americani in Europa tra il 1944 e il  1945.

Oh, tocca dire che pare caruccia. Giusto che ci siamo incrociati con l'ultimissima puntata.

Domenica elettorale

In agrodolce: pessime le notizie dalla Russia, discrete dal Venezuela.

Con riguardo a Chavez, non si può essere soddisfatti dalla bocciatura di una riforma che avrebbe concentrato poteri francamente eccessivi nelle mani di una persona sola, foss'anche questa il miglior governante del mondo. Chavez non mi convince, tutta la retorica sul socialismo del XXI secolo mi pare solo la copertura di una ricerca di potere anzitutto personale. E non si può rispondere che comunque fa tanto bene al popolo: sono tanti i regimi che hanno adottato misure positive verso i ceti popolari, ma una dittatura, o aspirante tale, rimane dittatura anche se indossa una camicia rossa.
Che poi, appunto perché siamo nel XXI secolo, sarebbe da spiegare che c'azzecchi il socialismo con la repressione del dissenso, col culto della personalità, con le libertà limitate. Per carità, il chavismo sarà indubbiamente meglio ti tanti regimi e stati pseudo-democratici, ma ciò non basta per crearsi un nuovo idolo. Nonché certi ragionamenti sull'uso ricattatorio del petrolio mi sanno vagamente imperialisti, a dirla tutta.

Mentre si scrive, mi saltano agli occhi le analogie con l'altro protagonista della domenica elettorale, Vladimir Putin.
Solo che probabilmente in Russia in quanto ad autoritarismo si sta un altro passo avanti.

Riflessione sul crollo sistemico dei grandi paesi del "socialismo reale". Il crollo del sistema comunista russo, sebbene sia stato politicamente ed economicamente assai gravoso per la
popolazione, è stato in un certo senso catartico, ha restituito una certa verginità a un'esperienza altrimenti andata abbondantemente a puttane. L'altro grande stato "socialista", per contro, la Cina, ha di fatto rinunciato a qualsiasi velleità di società comunista, dandosi a un sistema schifosamente liberista, mantenendo intatti nomi e simboli.
Si direbbe che sia la Cina il modello vincente rispetto alla Russia, con anche un certo benessere economico diffuso in certi strati di popolazione. Ma hanno tradito e infangato l'Idea, usurpandola con una dittatura e con una prassi opposta a quella teoricamente da seguire.
Beh, mi sa peggio.


30 novembre 2007

Ricordi

Riprendendo certe considerazioni effettuate in questi giorni, è un po' peso che alle volte, a 22 anni, già pare di vivere di ricordi.

(considerando poi solo gli ultimi 8 anni circa, che a considerere tutti i 2 decenni daje picchiu).

29 novembre 2007

Sky

Che poi diciamocelo, in fin dei conti la sua utilità maggiore è per vedersi a ciclo continuo Simpsons, Griffin, Smallville, Sex & the City e altri telefilm vari.

Nota su Sex & the City: ciò che si apprezza maggiormente di tale serie televisiva è la autoidentificazione che genera tra le tematiche e gli ambienti proposti con quelli da noi quotidianamente vissuti.

Pubblicità

Non è un gran paese quello in cui non è il fatto in sé che un carcerato utilizzi la notorietà che deriva dalla sua condizione per fare pubblicità (che poi il problema di fondo sarebbe chi usa lui per farla) a fare scandalo, ma è l'essere il soggetto in questione uno zingaro ciò che veramente ha indignato certe anime belle.
Si fa riferimento al caso Ahmetovic.

27 novembre 2007

Annapolis

Senza fare lunghi giri, lo sappiamo tutti quali sono le uniche possibilità per una pace accettabile in Palestina:
- confini del 1967 per uno stato palestinese indipendente, colonie smantellate tutte, tranne discussioni per max 5-6 realtà
- status di capitale condivisa di Gerusalemme (una volta stabilito questo principio si riduce a un discorso di mera amministrazione)
- risarcimento per i profughi del 1948, che dopo 60 anni oggettivamente è impensabile un rientro

Poi, già s'è detto più volte, il problema è di volontà politica.

26 novembre 2007

Alternative

Bardasci, i casi so' due: o stanno a fa' una base americana segreta sopra Terni, o a giudica' dallo sgarufato le montagne della Croce so' infestate da cinghiali mannari.

25 novembre 2007

Compagni di scuola

Reduci in data di sabato dalla fatidica cena di classe.
Che più che altro pareva la classe delle elementari, con solo acqua e coca-cola da bere...!

24 novembre 2007

Ostilità

Si dichiara guerra incondizionata al "glitter", sia come sostantivo che come oggetto. Vabbe' in pratica quando viene usato.

23 novembre 2007

Si fermi il canto... per la Sinistra Giovanile

Mentre si passeggiava per Corso Vannucci, sperando magari di aver di fronte a sé un festino di droghe e sesso estremo, ieri notte è giunta la ferale notizia, con la direzione regionale della Sinistra Giovanile umbra che aveva votato l'ordine del giorno di scioglimento.
Beh, la notizia l'ho presa assai male. Oggettivamente era nell'aria, di fatto la Sinistra Giovanile (e i Ds) era virtualmente sciolta da ottobre. Però il passo ufficiale mancava, ed ha se vogliamo una sua solennità.
E' difficile da descrivere che significhi per chi ne ha fatto parte, e da capire per chi ne è all'esterno. E' brutto non avere più un luogo in cui potersi apertamente chiamare compagni, ritornano in mente campagne elettorali, chiacchiere e camminate, giri di grappa al ginepro, manifestazioni ultima ma non ultima la Perugia Assisi, feste de l'Unità e piacevoli incontri, militanza. E ripensi anche che tagli la linea che veniva dalla FGCI, che anzi ancora ti chiamavano "quelli della Figiccì", per andare via, via, boh. Amarezza.
Si fermi il canto...


Priorità

Sarebbero (guarda un po' che novità) le "riforme". "Il 2008 l'anno delle riforme" promette Prodi (ben consapevole d'altronde che il primo dei suoi -e dei nostri- problemi è che riesca a durare).
Essenzialmente il discorso si circostanzia nella riforma elettorale, approvata la quale si possono affrontare le elezioni con qualche patema organizzativo in meno.
Solo che sfugge il problema fondamentale: avoja a parlare di buona politica, anzitutto tocca farla, creare il consenso ricominciando a parlare e ad affrontare i problemi dei ceti popolari, la crisi dei redditi, le politiche del lavoro e della casa.
Si potrebbe sintetizzare in agire di sinistra. Però capiamo che certe parole non è corretto usarle, e ci si adegua.
Parecchiu.

21 novembre 2007

Simboli

Presentato il simbolo del Partito Democratico. Ermete Realacci, responsabile comunicazione del partito, straparla di "partito del patriottismo dolce".

Vomito.

IL DELITTO DI PERUGIA

Incredibile ma vero: hanno trovato uno, l'ivoriano figlio adottivo di una company del caffè assassina, con l'uccello ancora più lungo del congolese.

19 novembre 2007

Partito del Popolo delle Libertà etc.

Al di là dell'ovvia stronzata dal punto di vista politico-organizzativo, non è però da escludere che Berlusconi l'idea l'abbia calcolata per giocarsi senza impicci di sorta con Veltroni e il Pd le "riforme istituzionali" (e indirettamente per levarsi di torno per vie traverse Prodi).

Crisi identitaria

All'aperto ho freddo e alle volte non mi riconosco allo specchio.
Mi sono tagliato la barba.

18 novembre 2007

E a li cunti vennero li pianti?

Dopo il fallimento politico della strategia oltranzista degli ultimi mesi di Berlusconi e Forza Italia, che volenti o nolenti si sono trascinati dietro tutti gli alleati, pare che quest'ultimi si siano stufati, e vogliano presentare il conto al Capo (con tanto di echi fassiniani "o si cambia o si muore", da parte di Fini, sebbene che con Gasparri e simili avoja a cambiare...).
Sarà la volta buona? Non sarebbe male, purtroppo la caratura politica dei soggetti in questione non dia troppe speranze, che già troppe volte l'abbiamo fare la voce del leone, e comportarsi come pecore.
[ah il buon vecchio Fini/Skinner dei primi giorni di questo blog...]

Kosovara

Vittoria degli ex Uck alle elezioni kosovare, disertate del resto dalla minoranza serba.
E naturalmente c'è da aspettarsi a breve la dichiarazione di indipendenza. E' nell'ordine delle cose, e se vogliamo anche giusto (sensato no, che un altro micro-stato mafioseggiante nella zona non serve a nessuno).
Però, come si accennava qualche tempo fa, rattrista il definitivo tramontare dell'idea panjugoslava.

17 novembre 2007

Ubiquità e subalternità

Di fatto, in Italia si ha più paura degli Ultras che della legittima volontà di giustizia del paese civile.
Le violenze poliziesche di Genova del 2001 continuano a essere coperte politicamente appena si prova a riparlarne; gli stessi personaggi che si inalberano per insabbiare i pestaggi politici poi fanno la fila ai funerali di un tifoso ammazzato, omicidio volontario? ma prego facciano pure i sigg. magistrati...

A livello più generale: basta, ormai non è più tollerabile che le Forze dell'Ordine possano essere un rifugio di fasce anche marginali di fascisti ed esaltati dalla mano (e dal grilletto) facile, i compagni Giuliani, Aldrovandi, Bianzino, Gabriele Sandri, urlano vendetta.

16 novembre 2007

Vittoria!

Il Senato approva la Finanziaria.
Qualche sfizio ancora ci si riesce a levarselo...


E fanculo a gufi e traditori!

15 novembre 2007

Fuoriuscite

Dire che ho una naturale regolarità è un pietoso eufemismo.