22 gennaio 2010

Understatement comunicativi

Un discorso che si sente fare spesso, in questi giorni di difficoltà politiche evidenti del Partito Democratico, è la lamentela sulla scarsa presenza e visibilità del segretario Bersani (tranne che quando c'è bisogno di polemizzare, come settimana scorsa al "caminetto", in cui le minoranze l'hanno accusato di scarsa collegialità... ma vabbe').
In parte sicuramente è vero, non si sta certo muovendo al meglio, delle responsabilità della segreteria nazionale in tutti 'sti casini ci sono.
In parte, non c'è un sistema televisivo favorevole che ti concede visibilità, e anche la carta stampata di larga diffusione, il gruppo Repubblica, non è particolarmente affine alla segreteria Bersani.
In parte, concentrandoci sulla poca visibilità, Bersani però l'aveva anche preannunciato in un'intervista di qualche settimana fa, quando ha sostenuto che avrebbe rilasciato dichiarazioni e sarebbe andato in televisione solo quando necessario. Una scelta voluta di understatement.
Che poi, andando con la mente solo fino a pochi anni fa, la sovraesposizione mediatica del segretario di un partito, cui ci siamo rapidamente assuefatti, è roba recente. E' da quando Veltroni è diventato segretario, ed è cresciuto esponenzialmente nei mesi di Franceschini, che ci si è abituati a vedere ogni giorno il segretario in televisione a esternare e rilasciare dichiarazioni (che per come si svolge la vita politica oggi, e con l'importanza della televisione, in parte senza dubbio ha degli aspetti positivi). La linea "comunicativa" tenuta da Bersani e la sua concezione della segreteria non è dissimile da quella che era la norma fino a Fassino.

21 gennaio 2010

Interrogativi morali molto stringenti

Tutto oggi è stato dominato dallo stringente interrogativo morale se è lecito sperare di perdere Venezia alle comunali, pur di sciacquarsi da li coglioni Brunetta.
[il primo pensiero alla notizia della candidatura in realtà era stata una cattiveria su acqua alta e statura bassa; manco la si voleva mettere, ma dopo che anche Ruotolo l'ha detto dajece sta tutta]

20 gennaio 2010

Ci salvano i Simpsons

Giornata cuscì, ma che almeno ha riservato due puntate Simpsons, una della prima serie "Il richiamo dei Simpsons" vista solo una volta, e un'altra che addirittura non s'era vista mai ("Homer il Vigilante", quinta stagione).

Decennale di Craxi

Si tende a semplificare un po' troppo Craxi. Riducendolo, nella migliore delle ipotesi, a delinquente latitante, si fa solo una caricatura. C'è anche questo. Ma si dimentica l'importanza e le capacità politiche che indubbiamente possedeva. Si dimentica la politica che ha condotto, di emarginazione del Partito Comunista, di alleanza con le parte più retrive della Dc, della svolta a destra degli anni '80 che ha spianato la strada a ciò che è venuto dopo. Tutte cose che bisogna tenere a mente per poter dare un giudizio globale. In più, oltre a questo, c'è il sistema delle tangenti e della partitocrazia, in cui è stato pienamente coinvolto, e di cui è vero che a posteriori ha pagato un prezzo anche più salato di altri. Prezzo comunque sacrosanto.
La riabilitazione di cui è oggetto in questi giorni poi vabbe', è una cosa così scandalosa e mistificatoria che neanche saprei come commentare.

19 gennaio 2010

Lettere napolitaniche

Sempre più, mannaggia a li miglioristi...

17 gennaio 2010

Viva Sant'Antonio! Aneddotica balorda

Viva Sant'Antonio!
Patrono delle bestie e, come si diceva, di tutti coloro che mezze bestie sono. Riferimenti casuali a quando ancora governavamo noi. Per pochi giorni ancora, ma si governava.
Aneddotica su Sant'Antonio.
Un 17 Gennaio degli anni '30, un gruppo di militanti del Partito Comunista clandestino di Terni tennero una riunione con dei compagni venuti da Roma in un'osteria sulla strada per Narni, fingendosi pellegrini. Occuparono una saletta per discutere, e  per stornare i sospetti ogni tanto qualcuno di loro gridava "Viva Sant'Antonio!".

15 gennaio 2010

Bilancio due giorni

Niente neve e sul piano tesi ancora zero, però in cambio la due giorni perugina ha portato la scoperta del web Unipg, due nuove tessere e uno splendido video!
 



14 gennaio 2010

Doppio "Bah"

Una donna al volante di una Ferrari nera.
Doppio "Bah". (bah bah)

13 gennaio 2010

Classe unionista

Le simpatie in Irlanda del Nord non sono mai andate a loro quanto al Sinn Fein e ai Socialdemocratici Laburisti, però tocca riconoscere che Peter Robinson, a capo del Democratic Unionist Party (partito unionista, lealista inglese) ed Primo Ministro autosospeso dell'Ulster, ha dimostrato grande classe e fair play a coprire il prestito segreto di 50mila sterline che la moglie 60enne aveva fatto al giovane amante 19enne per fargli aprire un bar.

12 gennaio 2010

Acidità democratiche

Ci si stava ricordando poc'anzi di tutte le lamentele di certi democratici su come Veltroni fosse stato logorato dai suoi compagni di partito fin da subito, di come comunque fossero andate le primarie il giorno dopo tutti come un sol uomo dietro al vincitore, anche se fosse stato Bersani etc.
E si confrontava tutto ciò con la continua guerra di posizione, che come nel caso Agostini-Lorenzetti qua in Umbria (o l'ostilità alla Bonino in Lazio) potrà portare a gravissime conseguenze, che l'area franceschiniana sta continuando a condurre nonostante che il congresso/primarie, tenutosi su toni caldissimi essenzialmente per causa loro, sia finito in modo estremamente chiaro ormai tre mesi fa.

[sempre per rimanere in casa democratica, alcuni della minoranza commentano con una certa soddisfazione la dichiarata ricerca dell'alleanza con l'Udc, perché sarebbe la riprova dell'errore della sinistra, interna o esterna al Pd, che ha scelto Bersani, e che così impariamo (prima persona perché anch'io ci rientrerei). Da commentare solo come l'alleanza con l'Udc sia purtroppo una scelta di realismo, il necessario sbocco della politica velleitaria del "correre da soli", se non di base della nascita del Pd stesso, che se si passa dal ricercare un'alternativa di sinistra al ricercare un'alternativa di centrosinistra, inevitabilmente sposti a destra l'asse politico; e almeno Bersani l'aveva dichiarato chiaramente in campagna elettorale, senza le reticenze e le posizioni variegate che c'erano dietro Franceschini a tal proposito]

Scusate l'acidità, ma ogni tanto tocca farla scappare fuori.

11 gennaio 2010

Rosarno e dintorni

Mi scuso per l'assenza di questi giorni. Rimedierò.

Su Rosarno.

Il Ministro dell'Interno Maroni ha avuto modo di spiegare che il problema sarebbe la "troppa tolleranza per i clandestini".
Che invece lo Stato, che da quasi dieci anni le destre governano quasi ininterrottamente, non riesca a evitare che migliaia di immigrati -clandestini per colpa di leggi disastrose- vengano sfruttati dalla malavita organizzata in modo schiavistico, con l'inevitabile tensione che ne deriva, e che la stessa criminalità fomenti violenze gravissime e moti di piazza contro gli stessi immigrati (oggi a Rosarno, l'anno scorso a Castelvolturno), non è un problema. Anzi, il Tg2 sagacemente spiega come sia improbabile tirare in ballo la mafia, perché un po' di polizia impegnata a fermare e deportare clandestini che hanno avuto il coraggio di ribellarsi sarebbe troppo pericolosa per la 'ndrangheta.

8 gennaio 2010

(quasi) Piena del Tevere

L'anno scorso qualcuno se l'era pure presa quando si scrisse che il Tevere aveva esondato anche perché Alemanno porta sfiga.
Beh, se esonda anche quest'anno, che il sindaco di Roma porti merda mi pare diventi assodato.

2 gennaio 2010

La Valnerina è il centro-o-o della lotta!

E ancora una volta, la Valnerina è il centro della lotta!
Tutti a Ussita bardasci!

31 dicembre 2009

Per salutarci

Bere birra da un boccale da un litro è un'esperienza a parte, un piacere di livello superiore.
Ma per non dare l'impressione di essere troppo positivi e ottimisti, e di voler chiudere questo 2009 in modo eccessivamente positivo, registriamo come dopo tutta la sceneggiata che è in corso tra Emiliano e Vendola, due personalità che con le loro vittorie in Puglia hanno rappresentato bei momenti di speranza politica, sarà piuttosto difficile che fra un anno la Regione sia amministrata dal centrosinistra.
Amici e compagni, auguri di buon anno a tutti.

30 dicembre 2009

Bbonu Napolita'!

Stavolta, riguardo a Napolitano che non dovrebbe partecipare alle celebrazioni per Craxi, sono d'accordo con Di Pietro.
Ok eri migliorista, però bbonu Napolita'!

29 dicembre 2009

Paeselli limitrofi

[cui comunque un po' si è legati]

Sul T9 del cellulare non c'è né "Orte", né "merda". Molto scomodo.

28 dicembre 2009

Lu fijo!

Ieri la tristezza dell'ultimo bicchiere di sidro.
Oggi la letizia del boccale da birra da un litro! (con birra)
Lu fijo!

27 dicembre 2009

Sidro (ultimo bicer)

Finisco ora l'ultimo bicchiere di sidro, quello dell'ottobre 2009. E per un po' non verrà più rifatto.
Il primo venne prodotto nel giugno 2006. Ah se se ne è bevuto...
Un po' di commozione, che quante cure, quanto tempo passato a controllarne la preparazione.
Già detto altre volte, è un po' come un fiolo, ispira sentimenti paterni.

26 dicembre 2009

Natalizia 2009

Amici, compagni, passanti, essendo un blog d'attualità, tanti auguri di buon Natale a tutti... dai che pìa bene!

24 dicembre 2009

Ci fa o ci è

Alle volte pare che lo facciano apposta, che tocca ripetersi.
Dopo il "vile attentato" a Berlusconi, questi con gran faccia tosta e grande uso di vittimismo s'è messo a predicare irenicamente la distensione dei rapporti politici, la non demonizzazione dell'avversario, il confronto invece dello scontro. Su una serie di cose c'ha anche ragione; solo che, vedendo chi è che fa la predica, sa tanto di presa per il sedere, per trarre il massimo profitto politico dall'incidente di cui è stato vittima.
E tocca fare buon viso a cattivo gioco, per non dare ulteriori pretesti. Che poi, ripeto, certi eccessi l'antiberlusconismo indubbiamente l'ha portati. Stare zitti, condividere quel che c'è da condividere, e aspettare che passi la nottata.
Di Pietro invece che fa? 'Sto pezzo de cretino si mette a scrivere lettere in cui paragona testuale Berlusconi al Diavolo. Allora, i casi sono due: o è totalmente idiota, o lo fa coscientemente, per lucrare qualche decimo di percentuale a sinistra, fregandosene bellamente che però così nel complesso fa solo il gioco di Berlusconi. Da decidere delle due quale è la cosa peggiore.