8 maggio 2010

In sostegno a Porchettiamo

Non si può non sostenere Porchettiamo, degnissima manifestazione sulla amica compagna sorella porchetta, in corso di svolgimento a San Terenziano.
Momento di meditazione sulla porchetta.
E spunto, nel corso del tradizionale servizio di approfondimento del TGR del Venerdì, di battute quali "Insomma, paese che vai, porchetta che trovi". Grande Paolino Raffaelli!
[servizio viziato però nel finale dal taglio all'intervista di un Biondini, quelli di "Mario di Grutti porchetta per tutti]

BirraCrucis

Il BirraCrucis è un po' una sòla, ma comunque merita sempre che è simpatico e deve diventare una tradizione.
Al massimo, se la Poretti è cattiva (cativa) la si corregge con la vodka.
E vota UDU!

6 maggio 2010

Esegesi del "farsi fottere" dalemiano

D'Alema ha mandato Sallusti, il vicedirettore del Giornale, "a farsi fottere" nel corso di una puntata di Ballarò.
Giustissimo eh per carità, e non sarebbe male se non rimanesse solo un'espressione figurata.
Però di sicuro uno scatto così da parte di D'Alema un po' ha sorpreso tutti.

Sarebbe da fare poi un po' di esegesi sull'espressione "farsi fottere". Un americanismo, "fuck you", invece dell'italiano "vaffanculo".
Un segno di togliattismo anti-azionista e società civile, per tenere le distanza da un Grillo che del "vaffanculo" ha fatto un'icona?
Oppure, soffermandosi sull'americanismo, un sotterraneo messaggio di tregua a Veltroni?

5 maggio 2010

DAAAAJJJJEEEEEE!!!

12 Maggio 2010, laurea!

DAAAAJJJJEEEEEE!!!

Scajola

Scajola è stato il Ministro degli Interni durante il G8 di Genova, e responsabile politicamente (e non solo) di tutte le violenze gravissime che avvennero a opera della polizia.
Adesso esce fuori che prendeva pure soldi dalla cricca che gestiva gli appalti truccati della Protezione Civile, e s'è dovuto dimettere.
Ma tanto bastavano i fatti del 2001.

4 maggio 2010

Eccitazione da Giro

Bardasci, sabato inizia il Giro d'Italia!
E sale l'eccitazione!
Peccato per l'esclusione di Pellizzotti, "il delfino di Bibbione", l'anno scorso m'era piaciuto.
Però... 16 maggio, post Ceri, Marcia Perugia Assisi o Terminillo? E poi Zonco-Zonco-Zoncolan-ne!, Aprica, crono-scalata al Plan de Corones, Tonale... Aaahhhh!!!!

Primo Maggio 2010 (imborghesito)

Anche quest'anno, è stato Primo Maggio!
Concertone un po' sotto il livello di altri anni, ma un grande Vinicio, una grande e ottima compagnia, amici di Perugia e di Castello, e soprattutto Agnese, con cui ho passato due bellissimi giorni...
Pesa la botta romantica sul Primo Maggio!
E' che ci si imborghesisce, a non farsi il viaggio in pullman (anzi in treno, con notte in stazione), a non bere troppo, e quasi a non accorgersi della fatica della grande folla di amici e compagni che riempie la piazza...
Viva il Primo Maggio!

1 maggio 2010

Cantamaggio! Nota critica

Il carro di Arrone col drago, quello degli indiani, la Racchia da Collescipoli e le penne di Riacciu... e daje col Cantamaggio!

L'unica cosa, è che in 'sta festa toccherebbe dare spazio al vino.

30 aprile 2010

Cantamaggio!

Aria di festa, folla per strada...
Per una volta a Terni, daje col Cantamaggio!


 




29 aprile 2010

Giunta Marini

E' stata presentata sabato la lista di sette assessori componenti la nuova giunta regionale dell'Umbria, a guida Marini. Sette, a cui dovrebbe aggiungersene un altro, esponente di Prc-Pdci.
Oggettivamente, un po' di problematicità ci sono.
E' da premettere la difficoltà della composizione, che deve bilanciare la rappresentanza di partito (e di corrente, per il Pd) con il principio di territorialità.
Sui partiti, gli assessori saranno cinque democratici (Riommi di Foligno, Cecchini di Città di Castello e Rossi di Terni per i bersaniani, Tomassoni del Lago e Bracco di Perugia per i franceschiniani), un socialista, Rometti, di Perugia, e una dell'Idv, Casciari, anch'essa perugina. In più, in attesa di un rappresentante della "sinistra radicale".
Su questo poco da dire, bilanciamento preciso, giusto i "mariniani" del Pd magari si lamentano.
Il problema si pone sulla rappresentanza territoriale. Poco da dire, un solo consigliere su 7 per l'intera provincia ternana è troppo poco.
In parte si intreccia con la scelta dei franceschiniani, Tomassoni invece di Brega.
In parte con le polemiche interne a Rifondazione.
Il Comitato Politico Regionale del Prc ha infatti designato come membro per la giunta Vinti, il segretario regionale. Decisione a maggioranza, contrari importanti esponenti come Goracci e Stufara.
Solo che, in primis Vinti a febbraio polemizzò non poco contro la Marini, appoggiando piuttosto apertamente Bocci alle primarie; in secondo luogo, un quarto rappresentante non di qualche territorio della provincia, ma proprio anch'egli di Perugia, beh, è francamente un po' eccessivo. Ragioni per cui la Marini ha rifiutato il suo nome.
E adesso... problema ancora aperto...

28 aprile 2010

Settimana rossa

Che gusto fioli la settimana tra il 25 Aprile e il Primo Maggio.

26 aprile 2010

25 Aprile 2010, 65° anniversario della Liberazione

E mentre la giornata sta per finire, nel 65° anniversario della Liberazione, il pensiero va a tutti coloro, partigiani e non, che hanno lottato per un'Italia libera e più giusta...
Un pensiero anche al compagno Alberto Cesa, autore della splendida canzone "Partigiano", e di cui si era avuto modo di apprezzare la grande disponibilità, che ieri s'è scoperto c'aveva lasciato, ancora a gennaio.

Nella foto, l'elenco dei compagni caduti della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci.

23 aprile 2010

Gli strascichi...

Sempre più stupefatto da quello che sta succedendo in casa centrodestra.
Bossi che arriva a ventilare la fine dell'alleanza tra Pdl e Lega Nord e la caduta del governo.
Buttiglione che si scorda di essere stato per anni un ministro di Berlusconi, e oggi lo chiama pericolo per la democrazia.
In tutto ciò, Di Pietro stavolta ha ragione, l'opposizione è assolutamente impreparata all'eventualità di una crisi di governo o di elezioni anticipate.
C'è da darsi una mossa.

Analisi della Direzione Nazionale del Pdl

La resa dei conti tra Fini e Berlusconi, scoppiata in modo così virulento dopo le Regionali, e concretizzatasi oggi alla Direzione nazionale del Pdl, un po' lascia sconcertati, per tempi, modi, e radicalità dello scontro. Cose mai viste neanche nella peggiore conflittualità interna al centrosinistra.
Le ragioni di Fini sono pienamente condivisibili. E' chiaro il disagio a permanere in un partito disegnato a immagine di Berlusconi, per il suo utilizzo personale. E sono esatte le valutazioni sulla Lega Nord eccessivamente preponderante nella coalizione.
Però sono problemi che sono insiti si può dire proprio ontologicamente nel Pdl, fin dalla sua nascita. Non era ipotizzabile che, sciogliendo Forza Italia, Berlusconi fosse intenzionato a creare un partito "normale", con i suoi spazi di discussione e democrazia interna.
Valutazione. Fini non ha né le forze (è innegabile che le sue posizioni siano di minoranza, su ogni aspetto, nell'elettorato di destra) né il coraggio politico di andare fino in fondo, e uscire dal Pdl. Restando nel centrodestra, ma fuori dal Pdl. In molte altre occasioni ha avuto la possibilità di fare il grande passo, ma alla fine è sempre tornato nell'ovile. Si veda la nascita stessa del Pdl, all'epoca del "predellino", nel dicembre 2007. La tensione con Berlusconi anche allora era altissima, si era alla crisi della Casa delle Libertà, e Fini salutò con disprezzo l'idea di Berlusconi di un partito unico del centrodestra sotto le sue insegne. Poi, tempo un mese, e la crisi di governo del centrosinistra, ed eccolo tornare con la coda fra le gambe, e aderire al Pdl sciogliendo Alleanza Nazionale.
Ma Fini può essere costretto a tale passo. Berlusconi non ha la capacità di gestire queste forme di dissenso. Che potrebbero rientrare senza problemi nella normale dialettica interna a un partito. Ma a lui manca del tutto la tolleranza e la capacità di mediazione. Nuovamente, è indicativo il 2008, col caso di Casini: fosse stato per lui, sarebbe rimasto senza problemi nella coalizione di centrodestra. Ma Berlusconi si impuntò, pretendendo -come appunto aveva appena fatto Fini, e con la significativa eccezione della Lega Nord- la lista unica del Pdl e lo scioglimento dell'Udc. Così che Casini si ritrovò costretto ad andarsene, e a correre da solo.
Ecco, tale situazione potrebbe oggi ripresentarsi con Fini e i suoi fedelissimi.

Orgoglio resistenziale del T9

Sarà che si avvicina il 25 Aprile.
Però il T9 del telefono mio ha "SPI" (grandi compagni pensionati), "PSI", "PRI", "PPI" (e un po' ce ne stiamo a passa'), ma non c'ha "RSI".

22 aprile 2010

Nicola all'Isuc

Seducendo attempate bibliotecarie con chiacchierate sul compagno Lello Rossi.

21 aprile 2010

In lotta con la Paramount!

'Ste major che vogliono bannarmi da YouTube per aver caricato i pirati che cantano "SpongeBob SquarePants" all'inizio del grande film.

16 aprile 2010

Scandalo pedofilia

L'argomento di discussione di questi giorni qua a Perugia è lo scandalo pedofilia che sta investendo la Chiesa.
Effettivamente, è il caso di parlarne un attimo.
Di fondo in realtà non è che ci sia nulla di nuovo, che non si sapesse già. Che sia stato tirato su un polverone mediatico, in maniera alle volte anche molto strumentale, è innegabile. Viene quasi fatto passare il messaggio che la Chiesa e il clero non siano altro che un branco di pedofili e di "copritori" di casi di pedofilia, e vengono tirati fuori tutti assieme episodi slegati uno dell'altro per collocazione geografica e temporale; oppure, si veda il caso dei maltrattamenti nel coro gestito dal fratello di Ratzinger, si mischiano agli episodi di pedofilia cose che non c'entrano assolutamente nulla.
Dall'altro lato, è innegabile riconoscere che casi di pedofilia ce ne sono stati e ce ne sono tanti, troppi all'interno della Chiesa, duplicemente gravi proprio perché commessi da preti, gente da cui deve aspettarsi il massimo del rigore possibile.
E altrettanto innegabile è il dato che a lungo tali casi, se venivano scoperti,  sono stati coperti dalle autorità ecclesiastiche, che hanno preferito non rendere pubbliche le cose. Reazione più che comprensibile: qualsiasi corpo sociale, può essere la famiglia, può essere un partito, può essere il clero, cerca di autotutelarsi, e di risolvere i problemi al suo interno, specie nel caso di accuse infamanti come la pedofilia (che può bastare anche solo l'accusa, pure se  poi smentita o non dimostrata, a distruggere la vita di una persona), ma oggettivamente sbagliata, poiché reati così gravi devono necessariamente essere denunciati, e il danno di immagine e di credibilità che si voleva evitare insabbiando il caso non fa che tornare moltiplicato, come sta succedendo in questi giorni.
Poi di fesserie se ne sentono tante, dalle tesi di pretesi complotti anticristiani, a quella che la causa della pedofilia sarebbe il celibato (bah), a quella ancora più grossa sostenuta in risposta da Bertone (che, per il ruolo che ha, dovrebbe pensarci un po' meglio quando parla) che vi è correlazione tra omosessualità e pedofilia (doppio bah)...

14 aprile 2010

Merlot grave

'Sti friulani.
Grave.
Partono dal Merlot.
E finiscono per staccare la spina a Eluana.
Grave.

Riflettiamoci.

13 aprile 2010

Incrociando le dita...

Dopo mesi di colpevoli pigrizie e scarse volontà e motivazioni, finalmente mail inviata, e pensiero tolto.
Incrociamo le dita...