13 settembre 2007

Giochi

Quando qualche tempo fa ci si chiedeva se la pretesa sinistra radicale ci facesse o ci fosse. E la manifestazione indetta per il 20 ottobre non fa che confermare l'idea.
E' stata lanciata la campagna contro l'accordo sul welfare siglato, dopo lunghe trattative, a luglio. Esso prevede il superamento del cd. scalone, forti stanziamenti a favore di pensionati, misure efficaci contro la precarizzazione del lavoro.
Si può fare di meglio? Probabilmente, ma è altrettanto probabile che nelle condizioni attuali fosse possibile. E il giochetto portato avanti da Prc e Pdci, delle modifiche parlamentari, è pericoloso, che non pare si rendano conto delle responsabilità che si assumerebbero in caso di affossamento in aula dei provvedimenti (una delle cose positive dell'estate è che ci si dimentica di certi numeri). Che ci si riempie la bocca con San Precario e via dicendo, senza che si faccia poi una cosa utile per rimediare.
Ipocrisia poi, dopo tutto il ciarlare che fanno sull'autonomia del sindacato e del rispetto delle sue posizioni. Il sindacato si è espresso in maniera unitaria, e allora si fa finta di niente.
L'altro giorno il comitato centrale della Fiom, in vista delle consultazioni tra i lavoratori di inzio ottobre, ha espresso posizione contraria all'accordo, unica tra tutte le confederazioni. Posizione contraria, in favore di non si sa bene cosa. Linfa vitale per le posizioni di Prc e Pdci, che si sono gettate a pesce sulla decisione, e adesso invitano a gran voce il governo -di cui ci si scorda piuttosto spesso di far parte, e ci si scorda che esistono le appropriate sedi per far valere il dissenso, ma vabbe'- ad adeguarsi all'indicazione proveniente dalla potente confederazione dei metalmeccanici della Cgil, avanguardia delle masse lavoratrici mondiali.
Chissà se l'interesse generale ha mai contato qualcosa.

Irene Grandi

Mmh... un po' sgattoso.
Ieri sera costei concertava presso la festa de l'Unità di Terni. Concerto breve, 4 o 5 canzoni note, una poltrona sul palco, chitarristi para-omomosessuali, una calca che manco al Primo Maggio (e che ha impedito le previste incursioni al banco delle pizzole per un po' di bianco), e alla fine rimane forte il dubbio sulla questione qui espressa, riguardo l'ultimo successo.
Ah s'è un po' sfinata, ha meno l'aspetto del torello.

12 settembre 2007

Altrettanto interessante

Si notava come indubbiamente ci devono essere stati stretti legami culturali tra il Ternano e l'Occitania (e le Occitane?).

La teoria si fonda sull'uso dell'articolo determinativo maschile occitano "lou" (si veda a mo' di esempio il ben noto gruppo "Lou Dalfin", ovverosia "Lu Delfino"), che giustappunto niente altro è che il ternano "lu". Anzi, notiamo che, se il ternano è veramente fine, non sarà lu ternanu, bensì lou ternanu.

Che del resto 'ste vallate piemontesi sono bei posti, non c'avranno l'Acciaierie e lu Viparo, però per contro hanno vino buono, grappa, belle montagne e la famosa picchia pedemontana.

Interessante (focu)

Pe' appiccia' lu focu: pare basti della lana d'acciaio a contatto con una batteria di quelle vecchie da telecomando. Funziona.

Poi c'è anche chi lo focu ce l'ha di per suo, ma questa è un'altra storia.
[si ringrazia il gentile Andrea Z. per le dotte informazioni tecnico-scientifiche]

11 settembre 2007

Rimembranze

Era giusto di martedì, nel 2001, "guardiamo un attimo Televideo -Crollata anche l'altra torre- ah annamo bene". Difficile tirarne le somme.

E nel 1973, la morte del compagno presidente Salvador Allende e l'inizio della dittatura cilena.


Salvador era un uomo, vissuto da uomo,
morto da uomo, con un fucile in mano.
Nelle caserme i generali, brindavano alla vittoria
con bicchieri colmi di sangue, di un popolo in catene.

Da un cielo grigio di piombo
piovevano lacrime di rame,
il Cile piangeva disperato
la sua libertà perduta.

Mille madri desolate, piangevano figli scomparsi
l'amore aveva occhi sbarrati di una ragazza bruna.
Anche le colombe erano diventate falchi,
gli alberi d'ulivo trasformati in croci.

Da un cielo grigio di piombo
piovevano lacrime di rame,
il Cile piangeva disperato
la sua libertà perduta.

Ma un popolo non può morire, non si uccidono idee
sopra una tomba senza nome, nasceva la coscienza.
Mentre l'alba dalle Ande rischiara i cieli,
cerca il suo nuovo nido una colomba bianca.

Da un cielo grigio di piombo
piovevano lacrime di rame,
il Cile piangeva disperato
la sua libertà perduta.
[I Nomadi, Salvador]

Strategie di marketing

La Gillette ha recapitato aggratisse un rasoio a 5 lame notevolissimo, inviandolo "ai giovani della famiglia Zingarelli". Ma il giovane in questione je sa che hanno un po' sbagliato periodo.

Animazione

Due puntate di SpongeBob e sei dei Simpsons. Giornata fruttuosa.

"Psichiatra infantile - Qui vengono a morire gli amici immaginari"

10 settembre 2007

...lasciali andare...

Ieri s'è svolta sui Sibillini la commemorazione dell'alpinista ternano Stefano Zavka, scomparso a fine luglio sul K2.
E un'altra brutta notizia viene dalle Dolomiti di Sesto, dove padre e figlio, legati assieme, sono precipitati su un punto non attrezzato del sentiero Sepp Innerkofler, la ferrata del monte Paterno (escursione che si doveva fare giusto due settimane fa).

9 settembre 2007

Politica e antipolitica

Mentre ieri si guardava la gente che si affannava a fare la fila davanti ai banchetti del V Day, manco si fosse trattato del canile di Monte Argento, la mente andava al settembre di tre anni fa, alla raccolta di firme per il referendum sulla legge 40/04...

Domenica è sempre domenica

E sarebbe una de quelle giornate che te verrebbi voglia de anna' a fa' un giretto tipo verso San Rocco, magna' e beve...

E nel pomeriggio, lasciato il fratello, se ne è approfittato appunto per fare un giretto in posti del genere, ai margini della Sabina, Lugnola Configni Finocchieto. Ah la vita dei paesini.

8 settembre 2007

Sulla compagna Bruscolotti

Che poi si sarebbe appena appreso essere di origine massetana.
Almeno questo, ci si può consolare se è vero l'antico detto...

Democraticità - cronache umbre

Dopo esserci sorbiti ai  vari congressi una marea di chiacchiere sulla rivoluzione democratica che splendidamente il nuovo partito andrà immancabilmente a portare, dopo aver avuto la folgorazione della scoperta che abbiamo perso oltre un secolo dietro giustizia sociale, uguaglianza e libertà, e quant'è più bello, profondo e affascinante essere democratici piuttosto che socialisti, dopo che ci siamo convinti di come almeno il bello delle primarie sarebbe stato che avremmo potuto scegliere i nostri dirigenti quantomeno sul territorio (e la velata allusione alla speranza di cambiare tutto per non cambiare niente), che proprio questo era il bello dello scioglimento, del rompete le righe, e dopo che già ne abbiamo avuto subito le prove, col fassiniano "Tutti i Ds sono pronti a sostenerLo", si arriva alla resa dei conti.
Si sta discutendo della candidatura alla segreteria umbra del Partito Democratico. Naturalmente tutti grandi amici ed entusiasti della candidatura di Veltroni, beh! Logica vorrebbe che la segreteria di una regione come l'Umbria spettasse a un compagno di area diessina. E il nome che sarebbe venuto fuori sarebbe Vladimiro Boccali, giovane assessore al comune di Perugia. Ci si è discusso al congresso di Montelaguardia, lo si è ascoltato in qualche altra occasione, l'impressione non è malvagia, mo' non si saprebbe dire se sarebbe stato il migliore dei segretari, però sicuramente non un cretino.
Gli si è opposto un non possumus da parte della Margherita. Grosse tensioni, per poi finire con la decisione a Roma dello stesso Veltroni & co. che hanno di fatto imposto la Bruscolotti, esponente umbra della Margherita. Fine.
Grazie al cielo che il militante è stato tenuto abbastanza all'oscuro di tutto, che se no la settimanata di servizio sarebbe stata fatta assai meno a cuore sereno.
E ora godiamoci la democraticità della vicenda, di cui ci si è degnati di far sapere il finale alla base, e risolta molto democraticamente a Roma. Il 14 ottobre potremo così scegliere la democratica amica della Margherita come nostra segreteria.
Che viene da pensare che in fondo in fondo come umbri ce lo siamo anche meritato, noi e il nostro 85% alla Fassino.

7 settembre 2007

Filastrocca

[che poi la si troverebbe anche qua]

Un girotondo passa il bicchiere
un girotondo dammi da bere
un girotondo passa il bicchiere
dammi da bere per carità (x3)

Anche solo con la bocca vortica
anche solo con la lingua tra le dita
tengo fede al vecchio giuramento
se vivo felice o muoio contento

Mentre io sui carboni ardenti
ho saltato
aiutato dai venti ho buttato
le pillole più amare
ho nascosto
gli errori in fondo al mare
Ahi marì che disperazione
trovarsi al tramonto
davanti alla mediocrità
e così mi riempio la bocca
con la filastrocca
che canta la complicità

Un girotondo passa il bicchiere
un girotondo dammi da bere
un girotondo passa il bicchiere
dammi da bere per carità (x2)

Anche solo
anche solo per piacere
ora guardami
nel fondo del bichiere
solo un attimo
mi troverai stupito
per un brindisi
all'amore che c'è stato
Ahi marì ti dedico il mondo
arzillo rotondo
è un uomo che pensa per te
e così ti meriti tutto
sono un farabutto
vestito di luci e lame
Ahi marì che disperazione
non riesco più a scrivere
cose d'amore per te
e così mi riempio la bocca
con la filastrocca
che canta la complicità

Un girotondo passa il bicchiere
un girotondo dammi da bere
un girotondo passa il bicchiere
dammi da bere per carità (x2)

Ahi marì che disperazione
trovarsi al tramonto
davanti alla mediocrità
e così mi riempio la bocca
con la filastrocca
che canta la complicità
Ahi marì che disperazione
trovarsi a cantare
canzoni d'amore per te
Ahi marì la la la la la la....







V Day

Domani è stato indetto da Beppe Grillo e compagnia il V Day, ovverosia il Vaffanculo Day, giornata di raccolta di firme per tre leggi di iniziativa popolare. Una roba demagogica, populista e antipolitica.
Dato che il tempo è poco, ricopio paro paro da un intervento su Kiakkiere.

Compagni, le soluzioni tocca trovarle politiche e nella politica.

"
Entro strettamente nel merito delle tre proposte: nel complesso come idea sono condivisibili, ma non tocca farsi prendere la mano.
Con la consapevolezza che al di là delle questioni di principio che scrivo, c'è comunque una situazione di emergenza cui rimediare, muovo queste osservazioni: riguardo all'ineleggibilità di coloro che sono stati condannati per reati: non facciamo di tutta l'erba un fascio e vediamo
per che cosa si è stati condannati, quanto e quando. Vero è che c'è gente che è scandaloso che possa esercitare pubblici incarichi con condanne per certi reati, ma non è che qualsiasi reato può rendere una persona indegna; e la pena non ha una funzione esclusivamente afflittiva, se il condannato ha scontato ed "espiato" è da giudicare, a prescindere dalla professione, come chiunque altro.
Sul limite di mandato: anche qui serve elasticità, che se la persona è veramente valida per me può anche restarci per tutta la vita in Parlamento! Nonché sarebbe una norma scarsamente efficace, che se anche ci fosse un vincolo di legge non cambierebbe quella che comunque è già ora la prassi corrente, ossia a ciclo 10 anni in giunta comunale, 10 anni in Regione, 10 anni a Roma, 10 anni in un qualche balordo ente creato come tappabuchi, e via si ricomincia!
Sulla preferenza: tutto è meglio delle liste bloccate! Però anche qui attenzione, che comunque anche le liste dei candidati tra cui scegliere verrebbero redatte dalle segreterie partitiche, il problema è strutturale, è in primis la  democraticità e la partecipazione interna ai partiti."

In Festa! 2

Terminata la corvée presso la festa de l'Unità di Pian di Massiano. E finale col botto, col concertone della Bandabardò.
Gli si è mesciuto anche il caffè, ma cavolo poi un salutino potevano anche farlo! Ma come col Veltrons, ci si è bevuto su...
Tirare le somme?
Studio nullo, patito il gelo e dormito poco. Però imparato a sostituire fustini di birra, mangiato bene, bevuto, e in più un piacevole compagnia fuoriprogramma cisalpina.
Vento in faccia!

4 settembre 2007

Sempre riguardo a qui sotto

Ci si è preso gusto. Si guardi la galleria.

3 settembre 2007

Avataraggine

 'Sta roba dell'avatar sul sito del film dei Simpsons è carella.
[La cosa pesa è che sarei diventato di proprietà della Fox]

Macabra scoperta

Ci si interroga sul rinvenimento dei resti dei pomodori mangiati ieri a oltre 24h dalla loro scomparsa.

2 settembre 2007

In Festa! 1

Si è abboccati alla festa de l'Unità di Pian di Massiano. Che al momento, non è che ci siano eccessivi motivi per tornare in città.
Comunque. Piacevole serata al bar della Sinistra Giovanile (e non si raccolgono sul tema le tendenziose insinuazioni di qualcuno...). Le grappe che serviamo però non sono molto convincenti. Quella di moscato è meglio, ma un po' troppo abboccata.
Ah, che poi ieri c'era nientepopodimeno che il Walter. E che manco s'è degnato di arrivare fino da noi! No no no no. Il pubblico era al livello che ha tributato un applauso fragoroso a Dario Franceschini quando egli ha avuto modo di dichiarare "Come sapete io sono emiliano". Messi bene dice.
Nota musicale: dopo aver goduto a Ravenna del concerto dei Modena City Ramblers, ci si prepara giovedì alla Bandabardò!



A posteriori, sulla sera del 2 settembre:
Alla festa una ragazza bellissima m'ha fissato! ['sta gente che importuna chi sta a lavorare...]. Se ne approfitta per salutarla già che ci siamo.

Il ritorno

Cari bardasci, dice che ormai l'estate è agli sgoccioli.
Innanzitutto rincuoro i vostri cuori tremebondi: non abbiate paura! Il mio polso non era maledetto (o almeno non lo è più). Gli orologi mi si possono avvicinare di nuovo senza problemi. No perché so che parecchi di voi sono stati parecchio in pensiero per quello.
Si è passata qualche settimana su pei monti a camminar. Prima le partigiane valli cuneesi con gli scavallamenti in Francia, poi ripreso il fratello in Dolomite. Che beh i commenti sono superflui.
Le ginocchia però hanno fatto brutti scherzi. E Nicola vide che non era cosa buona.
E adesso, a Perugia per qualche giorno, per la festa de l'Unità.