31 ottobre 2007

I morti!

Parrebbe che, magari approfittando delle festività loro dedicate, i morti della famiglia Zingarelli si siano risvegliati, ed escano fuori dai loro avelli. Vermi e sepolcri bucati.

QUIETA NON MOVERE.

29 ottobre 2007

Sputa e canta, mia Jugoslavia!

E' un periodo che ci si è rimasti sotto (o meglio, più del solito) con quest'idea della Jugoslavia. Incuriosisce e affascina.
In ordine sparso: che ci sta precisamente tra quei monti (e proseguendo oltre il Danubio verso Ungheria, Romania etc); questa storia degli slavi differenti da noi, e allo stesso tempo gente che ha combattuto sulle nostre stesse montagne; kalashnikov, slivovica e pick-up; greggi e pastori; l'idea stessa della repubblica federale (e socialista!) di Jugoslavia; particolari come l'autogestione; la Resistenza (na juriš, o-hej, partizan!); il turbo-folk; il perché del crollo di una nazione e la guerra civile; i ricordi della Croazia e di Mostar (e appunto, case bombardate, e cartelli di fantomatiche repubbliche); non ultimo, Dampyr e certe atmosfere.

Orsù costituiamoci!

In festosissimo clima si è svolta sabato la prima riunione dell'Assemblea Costiuente del Partito Democratico.
Vario materiale, interventi, posizioni, acclamazione di Veltroni alla segreteria.
E intervento naturalmente dello stesso Veltroni. Che qualche cosa pratica ha iniziato a dirla. Sulla legge elettorale in primis. Esprimendo la sua predilezione per il sistema francese. Per quanto riguarda il sistema elettorale mi si trova d'accordo, i problemi sorgono sull'assetto istituzionale, che non si condivide affatto l'impostazione di fondo presidenziale della Quinta Repubblica francese. Né le nostre derivazioni di "sindaco d'Italia".
Ma il problema essenziale sorge sulla forma partito. Veltroni ha teorizzato la fine del partito dei tesserati, "superandolo" con il modello del cittadino-elettore attivo. Questo sarebbe il significato del "partito liquido". Ossia il superamento della militanza organizzata (il "vino vecchio"), sostituendola con la possibilità di votare sulle proposte e i nomi di volta in volta avanzati, senza vincoli di appertenenza. Beh, un partito dovrebbe essere qualcosa di più, e l'appartanenza e la militanza politica in un partito significa il farla in prima persona la politica, non legittimare periodicamente con un voto di delega qualcuno. La proposta veltroniana rappresenta la fine dell'idea della politica come dimensione di vita.
Vabbe', sono proposte del segretario, e i lavori costituenti sono appena iniziati. Ma la strada pare molto in salita.

E per contro, si sta leggendo in questi giorni il saggio del compagno Togliatti sull'origine, la vita e le prospettive del Partito Comunista Italiano. Colpisce innanzitutto lo scarto, enorme, della puntualità, precisione e qualità dell'analisi. E una serie di punti varrebbe rileggerseli tutti, come i tre gramsciani elementi fondamentali di un partito: un elemento diffuso di uomini comuni al cui partecipazione organizzata è offerta dalla disciplina e dalla fedeltà, ossia l'adesione di massa, un elemento coesivo centrale principale, e un elemento che derivi dal primo e che metta in articolazione i due elementi.

27 ottobre 2007

Terni avanguardista

Terni è una città d'avanguardia, all'avanguardia.
Così avanguardista che da noi a Terni le luminarie natalizie cominciamo a montarle il 20 di ottobre.

26 ottobre 2007

I due compari

I degni ministri Clemente Mastella e Antonio Di Pietro, tra i più attivi in questi giorni nei tentativi di far cadere il governo, sono assai simpatici. Passano la giornata a insultarsi a vicenda, per poi essere fianco a fianco nel condurre una politica meschina e di bassa lega.E come loro, anche i rispettivi "partiti" hanno notevoli analogie.
In sintesi, politicamente uno uno squallido opportunista, e l'altro un idiota.


Etimologie

Dall'ottimo gioco di Pingu, di cui riportiamo il link, deriva l'espressione di apprezzamento nei confronti di una ragazza "me fa sangue come un pinguino", o se merita veramente addirittura "me fa più sangue de un pinguino".

25 ottobre 2007

Stillicidio

Non je la se fa. Il governo non può durare a lungo con attorno tutti a gufare, a creare un problema al giorno. Il clima è pessimo. Non può durare a lungo, e ormai temo anch'io che non durerà.

Tutti al cinematografo; ep. 7

Il cineforum della Sinistra Universitaria-Udu c'ha offerto stasera l'emozionante "V per Vendetta". In estrema sintesi, un'appassionata denuncia, un accaloratissimo pamphlet sull'inferiorità e la naturale idiozia insita nel genere femminile. Illuminante a tal proposito il passaggio in cui la protagonista femminile, dopo aver scoperto di essere stata internata per mesi in condizioni disumane da V senza che ce ne fosse un reale bisogno, per gioco, la prima cosa di cui lo accusa è di averle tagliato i capelli. Purtroppo, e con grave danno per la comprensione dell'economia generale del racconto, nella versione mandata in onda mancava la scena in cui poi la ragazza si riappacificava con V, dopo aver scoperto che però in tal modo col capello rapato ha eliminato il problema delle doppie punte (e infatti continuerà a tenerli rasati, e finisce persino per innamorarsi di V).
In più qualche riflessione sparsa sulla moralità dell'uso della violenza, finanche del terrorismo, per una Causa, e qualche blando richiamo al vizietto di sacrificare la propria libertà sull'altare di ordine e sicurezza.
[ah, vogliamo parlare della cinese scosciata?]

24 ottobre 2007

Ricorsi

"Si è molto scritto, in Italia, negli ultimi tempi, sulla crisi dei partiti. Si è, anche, alimentata una campagna contro il "sistema dei partiti". Confluiscono, in questa polemica, posizioni e forze assai diverse. Posizioni di chiaro stampo reazionario; forze che tendono a colpire il regime democratico e ad impedire uno sviluppo progressivo della lotta politica e sociale, lungo la strada aperta dalla Resistenza e dalla Costituzione. Ma anche posizioni e forze di ispirazione democratica, che esprimono un travaglio reale e complesso, una ricerca non priva di validi motivi.
Né saremo certo noi a negare fenomeni di degenerazione che si sono prodotti, nel corso di venti e più anni, nella vita interna di determinati partiti e nel loro rapporto col paese. [...]
Tutto questo però non autorizza né a mettere sotto accusa il sistema dei partiti in quanto tale né a confondere i singoli partiti in un unico, complessivo giudizio di condanna. I partiti -disse Togliatti alla Costituente, in polemica coi nostalgici del regime prefascista- sono la democrazia che si organizza. Guai a perdere di vista questo dato essenziale, guai a smarrire questo fondamentale punto di orientamento. La critica deve perciò essere puntuale, investire quelli che sono davvero fenomeni degenerativi, non alimentare l'equivoca ipotesi del superamento dei partiti, ma tradursi in positive, concrete istanze di rinnovamento della direzione politica del paese."

Questo scrive il compagno Giorgio Napolitano nel 1971, in prefazione della ripubblicazione del saggio del 1958 di Palmiro Togliatti "Il Partito Comunista Italiano".
E' strano rileggere oltre 35 anni dopo una puntuale analisi di quella che è anche la realtà italiana di questi ultimi mesi. E il poterla ricollocare nell'ambito di una storia più grande, come l'ennesimo ricorso dello stesso problema, dà nuova convinzione per combattere certe degenerazioni.

23 ottobre 2007

Strani amici

I miei amici gradiscono andare ai baracconi a Pian di Massiano, nella piana avvolta dal gelo, per farsi violentare nel fosso dai giostrai.
[ah uno degli amici è lo stesso delle grandi battute su Dustin Hoffman]

Tornando sulla legge elettorale

Che comunque si torna sempre lì. Si è avuta la presa di posizione di Rutelli a favore del modello tedesco (ma dai...), e l'invito a far presto. E tocca dire che di fatto Alleanza Nazionale è ormai l'unico partito che al momento continua coerentemente la battaglia contro un sistema elettorale che spianerebbe la strada al superamento dell'attuale sistema bipolare e le sue alleanze. Mentre troppi compagni ormai come al solito si adeguano, e mentre i "compagni" di Rc e Pdci in piena schizofrenia sostengono anch'essi modelli proporzionali (per poi inalberarsi agli slittamenti al centro della coalizione).
Se poi tocca aspettare la posizione del Partito Democratico, ammesso che se ne trovi qualcuna, non pare che Veltroni abbia un'eccessiva voglia di rivelarcela.

22 ottobre 2007

Ferrari

Qui non si è mai seguito un Gran Premio.
Però tocca dire che ieri sono state belle soddisfazioni ed emozioni.

Risvegli

Non ci sono modi migliori di iniziare la giornata che vedersi un documentario su Stalingrado. (o meglio delle proposte migliori potrebbero esserci ma vabbe' ci si accontenta...)

20 ottobre 2007

Dampyr

Il fumetto "Dampyr" è oggettivamente il top.

[e mo' che pure Harlan Draka usa il cappelletto alla Lenin, regalatogli in più da tale Nikolaus, beh allora è proprio destino]

Presagi

Mmh... Rega', se tocca dare retta ai presagi delle ultime 36 ore il 22esimo anno non si è presentato granché bene...

18 ottobre 2007

Ai fornelli

Causa l'appropinquarsi dello scavallo annuale, si armeggia da stamattina nelle cucine. E già sono scappate fuori 1 kg di ciriole, e adesso ci si cimenta col barbaro "torcolo".

Tutti al cinematografo; ep. 6

AHU'! AHU'! AHU'!

Grazie ai compagni dell'Udu è ripreso il cineforum; quindi per una volta si parla di un film che non si è visto sul televisore.
Davano "300", il film tratto dall'omonimo fumetto sulla battaglia delle Termopili.
Poiché la picchia non abbondava (anche se tocca dire che l'oracolessa beh!) il critico è costretto a una analisi abbastanza attinente al film.
Due cose: oggettivamente c'è una certa estetica apertamente fascista (e anche omosessualeggiante insomma). Però il complesso è spettacolare.
Ottima miniera di citazioni. "Se non l'hai notato abbiamo condiviso la nostra cultura con voi per tutta la mattina!" (Leonida a Serse).

AHU'! AHU'! AHU'!

17 ottobre 2007

Analisi (doppia proposta)

Anzitutto quella più seria. I bravi Altoforno ci propongono una approfondita analisi sulle prospettive di entrambi gli schieramenti e sulle definizioni della cd. "Cosa Rossa" e le possibili interpretazioni brambillesche. Qui più in dettaglio.
In secondo luogo, su affluenza e percentuali di domenica. Molto confortante è il buon risultato delle liste "A Sinistra per Veltroni". Poi adesso vedremo quali sono gli spazi e le prospettive. Dopodiché, sul nome stesso di Veltroni. Il valore aggiunto è stato lui (magari al di là dei reali meriti e capacità). A oggi tira parecchio, anche al di fuori del classico bacino elettorale militante di Ds e Margherita. Da questo punto di vista sono stati penalizzati Letta e Bindi, che sono in grado di mobilitare una fascia di elettorato magari più politicamente motivata, ma complessivamente assai meno consistente. Il Walter incarna lo Spirito del Tempo, lo Zeitgeist! (non so bene cosa voglia dire, però a chiudere un bel germanismo ci sta bene parecchio.)

16 ottobre 2007

Fine analisi politica (a freddo)

Mi sa tanto che a incidere in materia determinante sull'affluenza alle Primarie sia stato il manifesto di cui qui sotto.
Che beh daje la picchietta lasciva con la pesca sicuramente traina.
[uh poi pare che si chiami Lucrezia allora veramente!]

Premiata Manifattura Tabacchi Zingarelli

Dopo lunghi studi, si è appena proceduto al trattamento del tabacco raccolto sul Tevere.
Ossia lo si è lavato e, meraviglia delle meraviglie, grazie alle preziose informazioni provenienti dall'alta Italia, si è riusciti a fare una splendida treccia con le foglie raccolte, che ora spenzola allegramente dal terrazzo.
Alla meno peggio, almeno qualcosa lo si sarà imparato.