Il nome P3 dato dai giornali all'insieme organizzato di relazioni e mezzi di pressione sulla vita pubblica italiana sulle quali si sta indagando è un ottimo titolo giornalistico, evocativo.
Titolo giornalistico, nel senso che c'è una differenza fondamentale tra la P3 e l'originale, la P2. Quest'ultima era un vero e proprio potere parallelo, un contro-potere per influenzare il potere politico ed economico. L'odierna P3 è invece qualcosa di più semplice e volendo anche di più squallido, poiché appare chiaro che la gente coinvolta non operava al servizio di qualche potere oscuro o contro-potere, ma per chi il potere già ce l'ha, per fare nell'ombra gli interessi di Berlusconi.
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