8 settembre 2010

Il revisionismo di marca zuckerberghiana

Preciso un anno fa, si spiegavano le ragioni dell'abiura della fatwa di scomunica di Facebook, riassumibili in 1) forza maggiore, che alla fine se tutti si spostano è sciocco fare gli isolazionisti, 2) giovanilismo (oh yeah), 3) delle potenzialità comunicative in effetti c'erano, 4) la ragione fondamentale, la possibilità di pubblicare il risultato del test "Quale segretario del PCI saresti stato", con risultato il compagno Palmiro Togliatti.
Giusto oggi invece, si scopre che i perfidi gestori, in preda a irrefrenabili manie di nuovismo, hanno eliminato dai profili i link laterali, per cui sul profilo del sottoscritto il Migliore non campeggia più.
Insomma, credo che anche questo rientri nel riflusso reazionario responsabile anche della diffusione delle bottiglie da 0.33 cl di cui si parlava stamane. Possiamo solo ripetere che veniamo da lontano e andiamo lontano, e che non ci si piegherà al revisionismo di marca zuckerbergiana.

¡No pasaran!

1 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Un attacco squadrista e reazionario.

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