Fresca fresca di ieri.
Il Monte Maggiore è tra le cime più alte (se non la più alta) del versante ovest della Valnerina, 1428 m s.l.m. A metà altezza, all'altezza di Piedipaterno. Escursione simpatica, tranquilla, poco più di un paio d'ore a salire, un po' meno a scendere, largamente assolata.
Il punto forte è il panorama. Anzitutto per tutta la gita si ha una bella visuale sui costoni occidentali della Valnerina, che dalla strada rimangono coperti. In cima poi si spazia, con un punto di vista piuttosto atipico. Il Monte Maggiore si trova infatti in un punto chiave, tra la Valnerina, la valle che porta verso Sellano e la Valle Umbra, con il Monte Serano e lo Spoletino. Da sud verso est si domina e si apprezza tutta l'orografia della media valle del Nera, dalle zone a nord presso Visso, a scendere fino a Ferentillo, con gli innesti delle valli del Tissino (verso Monteleone di Spoleto) e del Corno (verso Norcia), mentre l'orizzonte è chiuso dal Terminillo, dal Gran Sasso, dalla Laga, fino ad arrivare all'arco dei Sibillini, perfettamente visibili. Verso nord, c'è la vista sulla valle che da Cerreto porta a Sellano, e da lì i monti e gli altipiani fino a Colfiorito. Infine, vicino verso ovest, il monte Serano (la montagna sopra Campello e Trevi) e gli scorci sulla Valle Umbra e lo Spoletino. Insomma, mezza Umbria, e pezzi di Lazio Abruzzo e Marche.
Da Terni, si segue la Valnerina fino a Castel San Felice. Si prende il bivio sulla sinistra, che porta alla strada di mezza costa che da Forca di Cerro domina la valle per andare verso Sellano, e si seguono le indicazioni per il paese di Meggiano, 796 m s.l.m. Una volta arrivati (8 km dal fondovalle), a piedi si sale per la carrabile che inizia subito prima del paese, risalendo fino a una sella tra le querce (50 min). Si seguono lungo la cresta delle tracce di strada in direzione nord, fino al valico di Passo Cattivo (altri 40 minuti). Da lì la strada torna ampia, e sale lungo il costone della montagna fino a un piccolo rifugio (25 minuti). Si sale ancora un po' tra i pascoli verso la cima, che si raggiunge in breve tempo (25 minuti), e che appare spianata (un antico castelliere?). In alternativa, da Passo Cattivo c'è un'altra strada bianca, che scende fino a Colle Vento, circa 1 km oltre Meggiano.
Il Monte Maggiore è tra le cime più alte (se non la più alta) del versante ovest della Valnerina, 1428 m s.l.m. A metà altezza, all'altezza di Piedipaterno. Escursione simpatica, tranquilla, poco più di un paio d'ore a salire, un po' meno a scendere, largamente assolata.
Il punto forte è il panorama. Anzitutto per tutta la gita si ha una bella visuale sui costoni occidentali della Valnerina, che dalla strada rimangono coperti. In cima poi si spazia, con un punto di vista piuttosto atipico. Il Monte Maggiore si trova infatti in un punto chiave, tra la Valnerina, la valle che porta verso Sellano e la Valle Umbra, con il Monte Serano e lo Spoletino. Da sud verso est si domina e si apprezza tutta l'orografia della media valle del Nera, dalle zone a nord presso Visso, a scendere fino a Ferentillo, con gli innesti delle valli del Tissino (verso Monteleone di Spoleto) e del Corno (verso Norcia), mentre l'orizzonte è chiuso dal Terminillo, dal Gran Sasso, dalla Laga, fino ad arrivare all'arco dei Sibillini, perfettamente visibili. Verso nord, c'è la vista sulla valle che da Cerreto porta a Sellano, e da lì i monti e gli altipiani fino a Colfiorito. Infine, vicino verso ovest, il monte Serano (la montagna sopra Campello e Trevi) e gli scorci sulla Valle Umbra e lo Spoletino. Insomma, mezza Umbria, e pezzi di Lazio Abruzzo e Marche.
Da Terni, si segue la Valnerina fino a Castel San Felice. Si prende il bivio sulla sinistra, che porta alla strada di mezza costa che da Forca di Cerro domina la valle per andare verso Sellano, e si seguono le indicazioni per il paese di Meggiano, 796 m s.l.m. Una volta arrivati (8 km dal fondovalle), a piedi si sale per la carrabile che inizia subito prima del paese, risalendo fino a una sella tra le querce (50 min). Si seguono lungo la cresta delle tracce di strada in direzione nord, fino al valico di Passo Cattivo (altri 40 minuti). Da lì la strada torna ampia, e sale lungo il costone della montagna fino a un piccolo rifugio (25 minuti). Si sale ancora un po' tra i pascoli verso la cima, che si raggiunge in breve tempo (25 minuti), e che appare spianata (un antico castelliere?). In alternativa, da Passo Cattivo c'è un'altra strada bianca, che scende fino a Colle Vento, circa 1 km oltre Meggiano.
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