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26 gennaio 2009

Nicola's teeth blues

Bene 32 e 1 31
31 e 1 30
30 e 1 29
29 e 1 28
Nico' gli ottavi ti hanno tolt.

Nicola venne creato con 32 denti. Da oggi sono irrevocabilmente 28-
L'ultimo era quello in alto a sinistra, come il Pci.

16 gennaio 2009

Evento musicale della settimana

Importante novità musicale!
Stasera in località Rotecastello l'amica Mari all'esordio sulla scena umbra come cantante del suo nuovo gruppo!
In bocca al lupo!

[qui il soggetto in una tipica immagine di repertorio]


12 gennaio 2009

"Gioca con me"

La canzone "Gioca con me" di Vasco Rossi nel complesso è piuttosto insulsa.
Per contro, il videoclip ha di bello l'ambientazione, a Berlino, e soprattutto un culo che viene inquadrato per bene per il 75% del tempo.

9 gennaio 2009

Una canzone per la classe operaia

Eroe di Caparezza e Furio degli Altoforno si contendono indubbiamente il titolo di nuova canzone simbolo della classe operaia italiana.
Titolo già detenuto, in tempi recenti. da T.T.T. - Tre Turni alla Terni, sempre degli Altoforno, e Giunti Tubi Palanche Ska, della Banda Bassotti.

[sarò parziale, ma qui si preferisce Furio, per la capacità della canzone di affrontare il terribile tema dell'alienazione, anche nella sfera sentimentale, indotta dalla vita di fabbrica, nonché la promiscuità forzata e la corruzione delle giovani menti, l'immigrazione, la picchia dell'est, la prostituzione e la crisi delle piccole sale cinematografiche cittadine. me pare 'n po' quasi un libro di Émile Zola]

A voi il confronto.





 



7 settembre 2008

We're from the country and we like it that way!

Nell'attesa di capire se la sbandata country sia un passo necessario dopo il folk e il southern rock oppure un pericoloso segno di decadimento, ditemi però se questa canzone (e ancor di più il video, da vedere) non mette allegria.

I'm from the country

Way back up in the country, back in the hills

Down in the hollows where the folks are real

Livin’ with the crazzies and the old wildcats

Sawed off shotguns and coonskin caps

That’s where I’m from and I’m proud to say

I’m from the country and I like it that way




Everybody knows everybody, everybody calls you friend


You don’t need an invitation, kick off your shoes come on in


Yeah, we know how to work and we know how to play


We’re from the country and we like it that way




All day long we work in the fields

Then bring it on home to a home cooked meal

We love ya like Sunday, treat ya like Saturday night

And when the bed gets full we can sleep in the hay (hey)

We’re from the country and we like it that way




Everybody knows everybody, everybody calls you friend


You don’t need an invitation, kick off your shoes come on in


Yeah, we know how to work and we know how to play


We’re from the country and we like it that way





Everybody knows everybody, everybody calls you friend


You don’t need an invitation, kick off your shoes come on in


Yeah, we know how to work and we know how to play


We’re from the country


We’re from the country


We’re from the country and we like it that way



Tracy Byrd

26 luglio 2008

Il cammello e il dromedario

La nota canzone "Il cammello e il dromedario", a meno che non sia un improbabile inno antitabagista (dando un colpo a cerchio e uno alla botte contro la Camel, che abbina il nome cammello all'immagine del dromedario), è rea di inutile se non dannoso pauperismo rassegnatario nel solco del "poveri ma belli". Insomma, conservatorismo compassionevole reaganiano.
[oltre a diffamare il dromedario, che francamente mi sa un passo avanti rispetto al cammello]

 Il cammello e il dromedario

In un deserto un giorno s'incontrarono,
senza volerlo per caso si guardarono,
un dromedario ricco, ed un cammello povero.
Si salutarono, si oltrepassarono,
poi si fermarono, ci ripensarono,
e ritornarono, si riguardarono, e il dromedario disse così:
Bè, perchè, tu ci hai due gobbe ed io ne ho solo una perchè?
Mi guardi imbambolato dalla duna perchè,
continui a masticare e non rispondi, dammena una,
se me la vendi una fortuna ti darò!
Ed il cammello essendo bisognevole,
per un momento si dimostrò arrendevole,
poi si guardò le gobbe, con occhio lacrimevole.
E allor ci ripensò, e se le riguardò,
la testa dondolò, e poi la sollevò, lo sguardo corrucciò,
e il petto si gonfiò, e al dromedario disse così:
Sai che c'è, io resto con due gobbe e tu con una perchè,
non me ne importa della tua fortuna perchè,
son povero ma bello e nerboruto,
e dalla duna io ti saluto e con due gobbe me ne vò!
La, la, la... Così si riconferma che il cammello è bigobbuto,
e il dromedario monogobba resterà!




1 giugno 2008

Free bird

Free bird (uccello all'aria?)
Lynyrd Skynyrd 1973
Allen Collins - Ronnie Van Zant - Nicola "Vodka Rock'n roller" Zingarelli

- Bardasci tutto a posto?
- Scììììììì!!!
- O' rega' allora mo' finimo...
- Noooooo!!!!! Uccello all'aria!!!!!
- Che canzone volevate sendi'?
- Uccello all'aria!!!!
- ROCKEGGIAMO!!!!

Se te lascio qua domani te ricorderai ancora de me? E' che mo' devo metteme in viaggio, che ce so' troppi posti che devo da vede'. Ma, se armanessi qua co' te, bardascia, me sa che le cose non potrebbero esse le stesse. Perché mo' so' libbero come 'nu cillittu, e st'uccello nun lo poli mica cambia'... e st'uccello nun lo poli cambia'... e st'uccello nun lo poli cambia'... Ce lu sa Dio che non pozzo cambia'.
[stacchetto co' li versi de l'uccelletti]
Ciao ciao, è stato un amore dorce (yeah yeah yeah). Anche se 'sta senzazione non je la faccio a cambialla. Oh ma non pijattela a male, che Dio ce lu sa che è colpa mia. Ma, bardascia, se armanevo qua co' te, le cose non sarebbero state le stesse. E' perché so' libbero come 'nu cillittu mo', (daje tutti assieme!) e st'uccello non l'avresti mai cambiato, che st'uccello nun lo poli mica cambia'.... e st'uccello nun lo poli cambia'... Ce lo sa Dio, che non pozzo cambia'... e st'uccello nun lo poli cambia'... Aiutame Dio, che non pozzo mica cambia'...
[assolo epico di tre chitarre elettriche]

[folla in delirio]

29 marzo 2008

Sotto il cielo del tendone

Per tutte le masse di ansiosi fans che se lo sono perso, sì, il concerto dei Ratti della Sabina è stato veramente bello.
E dopo uno ormai lontano della Banda Bassotti, anche il più fisicamente provante. Già lo SkyLab in sé, uno stanzone di un capannone sperduto nella zona industriale di Sabbione. In più, un terzo del pubblico venuto per caso pensando in una serata house, un altro terzo per pogare duro; percentuale di fumatori al 70%, mezzo tumore da prendersi. Infine, l'organizzazione aveva pensato bene di fare iniziare il concerto a 00.30, e con tanto di microfono staccato sulla prima strofa di Linea 670.
Ma nonostante gli eventi che tramavano contro, musica ottima, la possibilità di avere i cantanti a un palmo da te, cantare e ballare. Tipicissime leggende sabine, come quella del pifferaio magico, serpenti regoli, briganti, funamboli e giocolieri.
Evviva i Ratti!

17 febbraio 2008

In tour!

Annunciato il nuovo tour di Gianna Nannini, "So' pacia 2008". Con la partecipazione straordinaria della Moglie dell'Omone. Lollo G. naturalmente è già eccitato all'idea.

10 febbraio 2008

Ingiustizia sociale

Una ben nota canzone dei Folkabbestia, "Memorie di Breizh", cita "l'ingiustizia del bicchiere ancora pieno". Che i bicchieri vadano riempiti per essere bevuti, e chi non lo fa è uno sporco crumiro, va da sé. Però in ottica socialdemocratica si trova ancora più ingiusto quando il bicchiere è già vuoto.

6 febbraio 2008

Smelled the spring on the smoky wind...

Febbraio.

Piace, è un bel mese da vivere. I pensieri sono tanti, ma comunque nell'aria c'è qualcosa. Sarà 'sta primavera. E oggi sul terrazzo di questa vecchia sporca città, in questo sole dalla luce nuova, c'era l'odore nel vento.


I met my love by the gas works wall
Dreamed a dream by the old canal
Kissed a girl by the factory wall
Dirty old town
Dirty old town


Clouds are drifting across the moon
Cats are prowling on their beat
Springs a girl in the street at night
Dirty old town
Dirty old town


Heard a siren from the docks
Saw a train set the night on fire
Smelled the spring on the smoky wind
Dirty old town
Dirty old town


I'm going to make me a good sharp axe


Shining steel tempered in the fire


Will chop you down like an old dead tree


Dirty old town


Dirty old town

[Ewan MacColl, The Pogues]

E la canzone è stupenda.




21 settembre 2007

Animo artistico (e delicato parecchio)

Per rimettersi dal terribile lutto causato dalla scomparsa dell'ormai glorioso portachiavi Sg; ci si è dati alle incisioni degli inediti degli Altoforno. Beh ti rimette veramente in piedi.

16 settembre 2007

Venceremos! (adelante!)

Si è tornati or ora dal concerto del Daniele Silvestri, in Perugia. E dal Birraio. E in primis, si voleva rendervi partecipi della voglia di avere una vallata attorno, con paeselli, pascoli, abetaie e belle montagne attorno.
A parte questo, premesso che Salirò vale il concerto, a voi!


C'è, in un'isola lontana,
una favola cubana
che vorrei tu conoscessi almeno un po'
C'è, un'ipotesi migliore,
per cui battersi e morire
e non credere a chi dice di no
perché c'è
C'è un profumo inebriante
che dall'Africa alle Ande
ti racconta di tabacco e caffè
C'è una voce chiara ed argentina,
che fu fuoco e medicina
come adesso è amore e rabbia per me
C'è, tra le nuvole di un sigaro,
la voce di uno zingaro
che un giorno di gennaio gridò
C'è, o almeno credo ci sia stato,
un fedelissimo soldato
che per sempre quella voce cercò
e che diceva
Venceremos adelante
o victoria o muerte
Venceremos adelante
o victoria o muerte
C'è, se vai ben oltre l'apparenza,
un'impossibile coerenza
che vorrei tu ricordassi almeno un po'
C'è una storia che oramai è leggenda,
e che potrà sembrarti finta
e invece è l'unica certezza che ho
C'erano dei porci in una baia,
armi contro la miseria
solo che quel giorno il vento cambiò
C'era un uomo troppo spesso solo,
e ora resta solo un viso
che milioni di bandiere giurò
e che diceva
Venceremos adelante
o victoria o muerte
Venceremos adelante
o victoria o muerte
L'america ci guarda
non proprio con affetto
apparentemente placida ci osserva ma
in fondo, lo sospetto
che l'america, l'america ha paura
altrimenti non si spiega come faccia
a vedere in uno stato in miniatura
questa orribile minaccia
por esto
Venceremos adelante
o victoria o muerte
Venceremos adelante
o victoria o muerte!

[Daniele Silvestri - Cohiba]

13 settembre 2007

Irene Grandi

Mmh... un po' sgattoso.
Ieri sera costei concertava presso la festa de l'Unità di Terni. Concerto breve, 4 o 5 canzoni note, una poltrona sul palco, chitarristi para-omomosessuali, una calca che manco al Primo Maggio (e che ha impedito le previste incursioni al banco delle pizzole per un po' di bianco), e alla fine rimane forte il dubbio sulla questione qui espressa, riguardo l'ultimo successo.
Ah s'è un po' sfinata, ha meno l'aspetto del torello.

7 settembre 2007

Filastrocca

[che poi la si troverebbe anche qua]

Un girotondo passa il bicchiere
un girotondo dammi da bere
un girotondo passa il bicchiere
dammi da bere per carità (x3)

Anche solo con la bocca vortica
anche solo con la lingua tra le dita
tengo fede al vecchio giuramento
se vivo felice o muoio contento

Mentre io sui carboni ardenti
ho saltato
aiutato dai venti ho buttato
le pillole più amare
ho nascosto
gli errori in fondo al mare
Ahi marì che disperazione
trovarsi al tramonto
davanti alla mediocrità
e così mi riempio la bocca
con la filastrocca
che canta la complicità

Un girotondo passa il bicchiere
un girotondo dammi da bere
un girotondo passa il bicchiere
dammi da bere per carità (x2)

Anche solo
anche solo per piacere
ora guardami
nel fondo del bichiere
solo un attimo
mi troverai stupito
per un brindisi
all'amore che c'è stato
Ahi marì ti dedico il mondo
arzillo rotondo
è un uomo che pensa per te
e così ti meriti tutto
sono un farabutto
vestito di luci e lame
Ahi marì che disperazione
non riesco più a scrivere
cose d'amore per te
e così mi riempio la bocca
con la filastrocca
che canta la complicità

Un girotondo passa il bicchiere
un girotondo dammi da bere
un girotondo passa il bicchiere
dammi da bere per carità (x2)

Ahi marì che disperazione
trovarsi al tramonto
davanti alla mediocrità
e così mi riempio la bocca
con la filastrocca
che canta la complicità
Ahi marì che disperazione
trovarsi a cantare
canzoni d'amore per te
Ahi marì la la la la la la....







In Festa! 2

Terminata la corvée presso la festa de l'Unità di Pian di Massiano. E finale col botto, col concertone della Bandabardò.
Gli si è mesciuto anche il caffè, ma cavolo poi un salutino potevano anche farlo! Ma come col Veltrons, ci si è bevuto su...
Tirare le somme?
Studio nullo, patito il gelo e dormito poco. Però imparato a sostituire fustini di birra, mangiato bene, bevuto, e in più un piacevole compagnia fuoriprogramma cisalpina.
Vento in faccia!

2 maggio 2007

Maggiu maggiu... (alla facciaccia di L.G.)

A Terni saranno zompati i carri, ma qui si è comunque degnamente festeggiato il Primo Maggio, festa del lavoro, dei lavoratori, e un po' anche degli studenti cazzeggianti!
Trovato un posto un po' fortunosamente su un pullman dell'Udu, e arrivati alle 13 passate a Roma, ci si è sganciati per giretto turistico nella città (il classico tour Via Nazionale, Botteghe Oscure, Via dei Giubbonari -splendida zona tra l'altro-) e via per San Giovanni per i Fori e San Clemente. Alle 14.30 piazza già affollata, il contatto con Ludovica diventa difficile che sta in mezzo, girello un po'. E si comincia a incontrare gente, ritrovo l'Udu perugina, un compagno di sezione, più tardi una bandiera della Sg con sciarpa rossoverde mi porta da altri ternani. Si vede Francesco Menghini, lo si punta, e si nota anche un'altra faccia... mmh possibile che sia Cardo? Maglietta Mcr, bandiera sarda... - Andrea Cardone I suppose? (o qualcosa del genere). Eh scì, è lui, e assieme c'è e conosco il noto Sfucatizzu. Ci si installa. Più oltre si aggiunge Ludovica con Arianna, e a sera special guest il compagno Paulwoods. Tombola!
Ripartenza alle 23.55, appuntamento a Termini alle 00.15, ma si parte solo un'ora dopo. Stato comatoso. L'autista arriva pure al Garden, in città. Boh. A letto alle 4, in pratica.
Notazioni concertistiche.
- sul merito del concerto, bello, deve un po' sedimentarsi. Semo stati rockeggianti!
- gente, tanta gente, a letto me li sentivo ancora tutti intorno. Alle volte spazi vitali un po' ristretti!
- "Ciao Terni" di Daniele Silvestri! Grazie, ma perché?
- il Negramaro di Sfucatizzu.
- il culo di una che ci stava accanto.
- la picchia in genere. Tanta. 'Ca miseria il circolo della Sg di Imola in specie ci affoga dentro.

27 aprile 2007

De André pesissimo!

E' stato fatto notare che la canzone "Andrea", di Fabrizio De André, è a sfondo omosessuale. Veramente sorpreso di ciò. Posto il testo, che avevo sempre male interpretato. In pratica Andrea s'ammazza perché l'amore suo è morto in guerra.


Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare

Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare


Andrea aveva un amore, Riccioli neri


Andrea aveva un dolore, Riccioli neri.




C'era scritto sul foglio ch'era morto sulla bandiera


C'era scritto e la firma era d'oro, era firma di re




Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.


Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.




Occhi di bosco, contadino del regno, profilo francese


Occhi di bosco, soldato del regno, profilo francese


E Andrea l'ha perso, ha perso l'amore, la perla più rara


E Andrea ha in bocca, ha in bocca un dolore, la perla più scura.




Andrea raccoglieva violette ai bordi del pozzo


Andrea gettava riccioli neri nel cerchio del pozzo


Il secchio gli disse: Signore, il pozzo è profondo


più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto.




Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.


Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.

7 febbraio 2007

Grandi novità

Posto pari pari com'è sul sito degli altoforno altoforno.ilcannocchiale.it:

"
Gli Altoforno stanno preparando un concerto con tutto il peggio della loro produzione, cose che probabilmente nessuno ha mai sentito (Buonanotte budellona, Canzone per una minchia, Il pipparolo, La pittrice, Falegname, Prendilo così, Banane e rasponi, Mi dispiace bimba, La donna e il pipino, Autosgrill, eccetera). Vi faremo sapere, cari i nostri fans."




























































































































































































































































































































































































































































































































produzione, cose che probabilmente nessuno ha mai sentito (Buonanotte budellona, Canzone per una minchia, Il pipparolo, La pittrice, Falegname, Prendilo così, Banane e rasponi, Mi dispiace bimba, La donna e il pipino, Autosgrill, eccetera).

Vi faremo sapere, cari i nostri fans."