Siena è bella, è più vicina di quanto sembri, ci sono persino le terme per quando uno è vecchio dentro, si beve a prezzi più che accettabili, e sarà che magari si sta in trasferta, ma fuori casa la picchia pare sempre più picchia.
7 aprile 2008
5 aprile 2008
Maturità
Una prova del fatto che l'Italia non è una democrazia normale è che si attacchino i manifesti elettorali solo dopo la mezzanotte.
4 aprile 2008
Eugenetica a Diritto Penale 2!
Dal manuale di Diritto Penale 2:
"Si discute se anche gli esseri mostruosi nati da donna possano essere soggetti passivi del delitto in esame [l'omicidio]. La questione dal punto di vista astratto, è interessante e delicata, perché a favore della soppressione dei monstra militano ragioni di umana pietà e di convenienza sociale.
Di fronte al nostro diritto positivo, però, non è dubbio che la detta soppressione debba considerarsi vietata, a meno che -si badi bene- l'essere sia così abnorme da non potersi considerare "uomo". Probabilmente l'attuale rigore, che deriva da concezioni etico-religiose molto radicate nella coscienza del popolo, è destinato col tempo, ad attenuarsi."
Caruccio! In pratica si teorizza -e quasi si auspica!- l'eugenetica.
Purtroppo la dottrina è piuttosto sfuggente sulla definizione dell'abnormità che permetterebbe di qualificare i monstra quali non-umani.
Che in attesa di chiarimenti, qualche idea e soggetto così definibile io ce l'avrei anche!
"Si discute se anche gli esseri mostruosi nati da donna possano essere soggetti passivi del delitto in esame [l'omicidio]. La questione dal punto di vista astratto, è interessante e delicata, perché a favore della soppressione dei monstra militano ragioni di umana pietà e di convenienza sociale.
Di fronte al nostro diritto positivo, però, non è dubbio che la detta soppressione debba considerarsi vietata, a meno che -si badi bene- l'essere sia così abnorme da non potersi considerare "uomo". Probabilmente l'attuale rigore, che deriva da concezioni etico-religiose molto radicate nella coscienza del popolo, è destinato col tempo, ad attenuarsi."
Caruccio! In pratica si teorizza -e quasi si auspica!- l'eugenetica.
Purtroppo la dottrina è piuttosto sfuggente sulla definizione dell'abnormità che permetterebbe di qualificare i monstra quali non-umani.
Che in attesa di chiarimenti, qualche idea e soggetto così definibile io ce l'avrei anche!
3 aprile 2008
Il dramma di un uomo
Che, preso dal sacro furore venatorio, si accorge solo al mattino nell'ora del bisogno che il giorno precedente ha dato fondo a tutta la carta igienica di casa per tirare con la cerbottana.
2 aprile 2008
1 aprile 2008
Tempi di primavera
Veloce, precisa e letale. La cerbottana, la compagna ideale per i pomeriggi di studio al sole in terrazzo!
[c'è una citazione nella prima frase, se qualcuno legge provi a scoprirla!]
[c'è una citazione nella prima frase, se qualcuno legge provi a scoprirla!]
Amarezza (luppolata...)
Andare all'Ipercoop per fare incetta di Ceres a 89 centesimi il litro, e scoprire che è finita tutta, e neanche la riporteranno.
[e arrivare a Perugia, e vedere che è stato sradicato il baracchino del fu Cocco Pub!]
[e arrivare a Perugia, e vedere che è stato sradicato il baracchino del fu Cocco Pub!]
30 marzo 2008
Tutti al cinematografo; ep. 12
Al regista di "Snakes on a plane" si deve anzitutto rendere merito di essere riuscito a realizzare un film di 105 minuti sulla seguente complicata trama.
Sull'aereo che deve trasportare un testimone indispensabile per incastrare un pericoloso e palestrato boss della mafia sino-kungfu-californiana, il suddetto boss fa imbarcare centinaia di serpenti velenosi, così che dici se tanto devo ammazza' un solo testimone, già che ce so' famo fuori tutti i passeggeri. Per non lasciare nulla al caso, i serpenti oltre a essere centinaia, tutti diversi e tutti estremamente velenosi, sono anche aggressivi e feroci perché drogati. Per fortuna sull'aereo c'è il sempre ottimo Samuel Jackson, che deve scortare il teste sano e salvo in California, e in effetti alla fine c'è il lieto fine. Uno pensa, mo' che finisce il film vedremo anche lu mamba nero de Jackson, che tra l'altro aveva pure armediato una hostess non male, e invece no, con ennesimo colpo di scena il film si conclude con una incongruente surfata.
Diversi sono i livelli di lettura di tale film. Quello più palese, oltre alla sana ma mai abbastanza ripetuta verità che non tocca fasse mozzica' da li serpenti, è quella sorta di affresco di costume, quella moderna Comédie Humaine realizzata dai vari personaggi: il ragazzetto scemotto che però rimedia, i negroni obesi e rappettari, la coppietta drogata e sessualmente maniaca, la vecchia hostess simpatrica zitella e quella strafica, l'alcolizzata, il finto gay, la ricca scema col chihuahua e l'arrogante business-man, i figlietti patriottici e la madre isterico/religiosa.
Ma scavando più a fondo, sono evidenti anche le radici autenticamente marxiane che alimentano il film: può un Jumbo Jet avere solo sei membri di equipaggio (lo sfruttamento e l'alienazione cui sono sottoposti dalla ricca compagnia aerea)? Si può perpetuare il classismo della differenza tra le classi (beh!) prima, business e economic che affliggono le nostre aviazioni? La lotta dei passeggeri per fuggire dai serpenti e rifugiarsi sul piano superiore, altro non è che un'allegoria della lotta delle masse mondiali per spezzare i vincoli impostici dalla società capitalistica (i serpenti) e raggiungere alfine l'uguaglianza e il sol dell'avvenire (tutti stretti in prima classe e il proletario che salva la baracca riuscendo ad atterrare nella calda luce del sole che sorge a Oriente).
Sull'aereo che deve trasportare un testimone indispensabile per incastrare un pericoloso e palestrato boss della mafia sino-kungfu-californiana, il suddetto boss fa imbarcare centinaia di serpenti velenosi, così che dici se tanto devo ammazza' un solo testimone, già che ce so' famo fuori tutti i passeggeri. Per non lasciare nulla al caso, i serpenti oltre a essere centinaia, tutti diversi e tutti estremamente velenosi, sono anche aggressivi e feroci perché drogati. Per fortuna sull'aereo c'è il sempre ottimo Samuel Jackson, che deve scortare il teste sano e salvo in California, e in effetti alla fine c'è il lieto fine. Uno pensa, mo' che finisce il film vedremo anche lu mamba nero de Jackson, che tra l'altro aveva pure armediato una hostess non male, e invece no, con ennesimo colpo di scena il film si conclude con una incongruente surfata.
Diversi sono i livelli di lettura di tale film. Quello più palese, oltre alla sana ma mai abbastanza ripetuta verità che non tocca fasse mozzica' da li serpenti, è quella sorta di affresco di costume, quella moderna Comédie Humaine realizzata dai vari personaggi: il ragazzetto scemotto che però rimedia, i negroni obesi e rappettari, la coppietta drogata e sessualmente maniaca, la vecchia hostess simpatrica zitella e quella strafica, l'alcolizzata, il finto gay, la ricca scema col chihuahua e l'arrogante business-man, i figlietti patriottici e la madre isterico/religiosa.
Ma scavando più a fondo, sono evidenti anche le radici autenticamente marxiane che alimentano il film: può un Jumbo Jet avere solo sei membri di equipaggio (lo sfruttamento e l'alienazione cui sono sottoposti dalla ricca compagnia aerea)? Si può perpetuare il classismo della differenza tra le classi (beh!) prima, business e economic che affliggono le nostre aviazioni? La lotta dei passeggeri per fuggire dai serpenti e rifugiarsi sul piano superiore, altro non è che un'allegoria della lotta delle masse mondiali per spezzare i vincoli impostici dalla società capitalistica (i serpenti) e raggiungere alfine l'uguaglianza e il sol dell'avvenire (tutti stretti in prima classe e il proletario che salva la baracca riuscendo ad atterrare nella calda luce del sole che sorge a Oriente).
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Ora legale
La cosa che più dà fastidio dei cambi d'ora, legale e solare, è che mentre tu ti alzi senza renderti conto di che ore siano veramente (e cosa si debba intendere per veramente), gli apparecchi elettronici sono già tutti là belli soddisfatti a cambiare ora senza fallo.
Che poi ci mancherebbe solo di entrare in competizione fallica con un videoregistratore.
Che poi ci mancherebbe solo di entrare in competizione fallica con un videoregistratore.
29 marzo 2008
Sotto il cielo del tendone
Per tutte le masse di ansiosi fans che se lo sono perso, sì, il concerto dei Ratti della Sabina è stato veramente bello.
E dopo uno ormai lontano della Banda Bassotti, anche il più fisicamente provante. Già lo SkyLab in sé, uno stanzone di un capannone sperduto nella zona industriale di Sabbione. In più, un terzo del pubblico venuto per caso pensando in una serata house, un altro terzo per pogare duro; percentuale di fumatori al 70%, mezzo tumore da prendersi. Infine, l'organizzazione aveva pensato bene di fare iniziare il concerto a 00.30, e con tanto di microfono staccato sulla prima strofa di Linea 670.
Ma nonostante gli eventi che tramavano contro, musica ottima, la possibilità di avere i cantanti a un palmo da te, cantare e ballare. Tipicissime leggende sabine, come quella del pifferaio magico, serpenti regoli, briganti, funamboli e giocolieri.
Evviva i Ratti!
E dopo uno ormai lontano della Banda Bassotti, anche il più fisicamente provante. Già lo SkyLab in sé, uno stanzone di un capannone sperduto nella zona industriale di Sabbione. In più, un terzo del pubblico venuto per caso pensando in una serata house, un altro terzo per pogare duro; percentuale di fumatori al 70%, mezzo tumore da prendersi. Infine, l'organizzazione aveva pensato bene di fare iniziare il concerto a 00.30, e con tanto di microfono staccato sulla prima strofa di Linea 670.
Ma nonostante gli eventi che tramavano contro, musica ottima, la possibilità di avere i cantanti a un palmo da te, cantare e ballare. Tipicissime leggende sabine, come quella del pifferaio magico, serpenti regoli, briganti, funamboli e giocolieri.
Evviva i Ratti!
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28 marzo 2008
Mappa!
Questo rega' è un sacco bulo. In pratica un test che ti posiziona in una ipotetica mappa rispetto alle posizioni dei vari partiti. Un po' agghiacciante forse, considerato che mi piazza a un passo dall'Italia dei Valori. Però divertente.
27 marzo 2008
Le ragioni dello Spirito!
Ultimissime su Magdi Allam e la sua discussa conversione: pare che l'abbia fatto per poter finalemente mangiare anche lui pizza al formaggio con capocollo e un paio di bicchieri di vino...
Effettivamente da questo punto di vista anche le più controverse affermazioni sul male insito nell'Islam potrebbero trovare una giustificazione.
Effettivamente da questo punto di vista anche le più controverse affermazioni sul male insito nell'Islam potrebbero trovare una giustificazione.
Medicina (scienza esatta!)
Già altre volte si era fatta qualche riflessione sulla scientificità della medicina, e ospitato su questi spazi alcune delle più interessanti teorie sperimentali oggi dibattute.
Quest'oggi, con beneficio di inventario ma con molto interesse ospitiamo la teoria sessuologica secondo la quale una donna, se al momento del concepimento invece che 'ta la fica vole fasselo butta' su lu culo, oltre a essere più prettamente ternana (esclusivamente in senso linguistico, nessuno pensi male della moralità della donna ternana) avrebbe elevate possibilità di discendenza omosessuale.
Tocca dare atto all'anonimo studioso di aver elaborato una teoria quantomeno estremamente interessante.
Quest'oggi, con beneficio di inventario ma con molto interesse ospitiamo la teoria sessuologica secondo la quale una donna, se al momento del concepimento invece che 'ta la fica vole fasselo butta' su lu culo, oltre a essere più prettamente ternana (esclusivamente in senso linguistico, nessuno pensi male della moralità della donna ternana) avrebbe elevate possibilità di discendenza omosessuale.
Tocca dare atto all'anonimo studioso di aver elaborato una teoria quantomeno estremamente interessante.
Mea culpa (ed ecclesiastiche)
Lo ammetto, la causa tibetana non m'ha mai preso più che tanto.
Boh sarà che mi stanno un po' sulle scatole il Dalai Lama e tutti quei monaci. Non sto scherzando! Che poi mi dispiace, in effetti la situazione è quello che è, e nonostante che qualche slogan maotiano ogni tanto mi scappi, la Cina mi sta comunque veramente sulle scatole, come grande traditrice della Causa, non come la diffidenza epidermica verso il superstizioso buddismo tibetano!
Già che si parla di pretame e reazionari, una nota sul battesimo di Magdi Allam: già che un arabo filo-americano (filo-conservatore più precisamente) qualche diffidenza dovrebbe crearla. Se poi lo si va a battezzare dalle mani del Papa la notte di Pasqua a San Pietro, e il soggetto subito dopo ne approfitta per attaccare pesantemente sempre in mondovisione la sua ex religione, beh boh bih bah a meno che in Vaticano non siano segretamente tutti socialisti, qualche domanda sul senso e l'opportunità di tutto ciò viene da porsela...
Boh sarà che mi stanno un po' sulle scatole il Dalai Lama e tutti quei monaci. Non sto scherzando! Che poi mi dispiace, in effetti la situazione è quello che è, e nonostante che qualche slogan maotiano ogni tanto mi scappi, la Cina mi sta comunque veramente sulle scatole, come grande traditrice della Causa, non come la diffidenza epidermica verso il superstizioso buddismo tibetano!
Già che si parla di pretame e reazionari, una nota sul battesimo di Magdi Allam: già che un arabo filo-americano (filo-conservatore più precisamente) qualche diffidenza dovrebbe crearla. Se poi lo si va a battezzare dalle mani del Papa la notte di Pasqua a San Pietro, e il soggetto subito dopo ne approfitta per attaccare pesantemente sempre in mondovisione la sua ex religione, beh boh bih bah a meno che in Vaticano non siano segretamente tutti socialisti, qualche domanda sul senso e l'opportunità di tutto ciò viene da porsela...
24 marzo 2008
Spezzando una lancia per il PS
Che comunque tocca riconoscere che i socialisti nostrani i coglioni ce l'hanno.
Dopo essere stati trattati a pesci in faccia da Veltroni e il Partito Democratico, correndo del tutto soli ed essendo quasi sicuramente condannati all'estinzione parlamentare, insistono col voler fare una campagna elettorale del tutto autolesionista.
Prima decidono di proporre ospitalità a Mastella, poi come unico slogan "visibile" quello di "Sono donna e sono incazzata", infine ritirano fuori, il sabato di Pasqua, il vecchio slogan di "Gesù il primo socialista".
Beh quando uno se le va a cercare in tale modo tanto di cappello
Dopo essere stati trattati a pesci in faccia da Veltroni e il Partito Democratico, correndo del tutto soli ed essendo quasi sicuramente condannati all'estinzione parlamentare, insistono col voler fare una campagna elettorale del tutto autolesionista.
Prima decidono di proporre ospitalità a Mastella, poi come unico slogan "visibile" quello di "Sono donna e sono incazzata", infine ritirano fuori, il sabato di Pasqua, il vecchio slogan di "Gesù il primo socialista".
Beh quando uno se le va a cercare in tale modo tanto di cappello
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23 marzo 2008
22 marzo 2008
Filologia resistenziale
No ma quando uno dice che la mattina è proficua.
Spulciando tra canzoni della Resistenza Jugoslava, ho finalmente individuato:
1 la canzone dalla quale i partigiani della Gramsci trassero "Su fratelli su compagni": trattasi di "Po sumama i gorama".
2 la canzone che introduce "Sputa e canta mia Jugoslavia" dei Bijelo Dugme: "Padaj silo i nepravdo".
Ci sono anche un paio di video un sacco buli (specie quello di Padaj silo i nepravdo, tratto dall'unica scena bella de "La Battaglia della Neretva"!)
[PS: ebbene sì, per la prima volta ci si cimenta con l'inserimento dei video!]
Spulciando tra canzoni della Resistenza Jugoslava, ho finalmente individuato:
1 la canzone dalla quale i partigiani della Gramsci trassero "Su fratelli su compagni": trattasi di "Po sumama i gorama".
2 la canzone che introduce "Sputa e canta mia Jugoslavia" dei Bijelo Dugme: "Padaj silo i nepravdo".
Ci sono anche un paio di video un sacco buli (specie quello di Padaj silo i nepravdo, tratto dall'unica scena bella de "La Battaglia della Neretva"!)
[PS: ebbene sì, per la prima volta ci si cimenta con l'inserimento dei video!]
21 marzo 2008
Giustizia
20 marzo 2008
Addio Capitan Findus!
18 marzo 2008
San Patrizio 2008!
Col fegato e l'equilibrio sonno/veglia ormai seriamente debilitati, si traggono le conclusioni dei tre intensi giorni di festeggiamenti in onore di San Patrizio.
Fine settimana a Bologna, a Irlanda in Festa. Che poi San Patrizio si è rivelato anche protettore contro le piogge, regalando un tempo ottimo per il campeggio. Musica e ancora musica, alcol vario e in quantità, il piacere della compagnia di persone cui finalmente riesci a dare un volto. E memoria storica, la vecchia sezione del Pci della Bolognina, i ricordi della Resistenza, i Glossatori (!!!), il Terrorismo, per finire con "allora abbiamo una banca?".
E l'Emilia, tra la pianura l'Appennino e i Circoli Arci...
Dopo i due giorni bolognesi the long road to Perugia, e i frenetici preparativi per onorare al meglio la festività.
Festa grande la sera all'Elce di Sotto, tra birra canti e balli. Che probabilmente la libertà è comunque una giga irlandese che va. E infine in centro tra occasionali migliori amici di bevute e crema di whisky.
Ai posteri i nomi dei partecipanti: i padroni di casa Luca Lorenzo Stefano e Nicola, ingegneria con Leo Mauri Walter Domenico Marco e special guest Luca, da medicina Riccardo, Lorenzo, Annalisa con Andrea e puntata di Chiara, come wild cards Gianluca ed Eleonora.
Fine settimana a Bologna, a Irlanda in Festa. Che poi San Patrizio si è rivelato anche protettore contro le piogge, regalando un tempo ottimo per il campeggio. Musica e ancora musica, alcol vario e in quantità, il piacere della compagnia di persone cui finalmente riesci a dare un volto. E memoria storica, la vecchia sezione del Pci della Bolognina, i ricordi della Resistenza, i Glossatori (!!!), il Terrorismo, per finire con "allora abbiamo una banca?".
E l'Emilia, tra la pianura l'Appennino e i Circoli Arci...
Dopo i due giorni bolognesi the long road to Perugia, e i frenetici preparativi per onorare al meglio la festività.
Festa grande la sera all'Elce di Sotto, tra birra canti e balli. Che probabilmente la libertà è comunque una giga irlandese che va. E infine in centro tra occasionali migliori amici di bevute e crema di whisky.
Ai posteri i nomi dei partecipanti: i padroni di casa Luca Lorenzo Stefano e Nicola, ingegneria con Leo Mauri Walter Domenico Marco e special guest Luca, da medicina Riccardo, Lorenzo, Annalisa con Andrea e puntata di Chiara, come wild cards Gianluca ed Eleonora.
Memorabilia: l'arrivo estemporaneo a Bologna con la vittoria dell'Italia sulla Scozia all'ultimo minuto del Sei Nazioni; i Modena City Ramblers in un Estragon affollatissimo; un circolo Arci della Sardegna (?!?); "i caffè della stazione per neutralizzare il vino"... in tutto cinque, e senza effetti rilevanti; Leombruni a messa a San Francesco!; folk, folk/punk e ancora folk al PalaNord; grappino notturno e spostamenti tendati...; giaccone abbandonato, grande Fede!; "l'alba magica in collina", con tanto di appennino innevato; Terontola!; alla scoperta delle salsicce alla dublinese; ma Domenico è un figurino!; fai festa festa dentro la tua testa; sfida peperoncino!; arriva un'altra volta la polizia?? evacuazione rapida della casa; il compagno Marchetti, e i viterbesi RomboPeloso, ragazzo dall'aspetto vecchio e compagnia del whisky e fanta (peso); 3 caffè e 1,5 l di Cola a stucco (al mattino)...
Grazie a tutti voi ragazzi!
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