8 ottobre 2010

Sostegno alle agitazioni studentesche dell'08/10/10

Pieno sostegno alle agitazioni odierne degli studenti contro le politiche scolastiche del Governo. Sperando che riescano a diventare qualcosa di più di semplici "agitazioni".
Che non è possibile che da due anni a questa parte, grazie alla retorica del grembiulino e della vecchia sana scuola di una volta, si riesca a far passare una serie di tagli pesanti e sconsiderati per una fantomatica grande riforma storica della scuola.

7 ottobre 2010

Dottori

7 Ottobre 2009, Via dell'Elce di Sotto, Oktoberfest, Perugia.
Studenti.


Lu poro Ottaviani. 22 Ottobre 2009. Roma.


Lu poro Nicola. 12 Maggio 2010. Terni.


Lu poro Leo. 14 Maggio 2010. Fribourg.


Lu poro Mauri. 14 Maggio 2010. Fribourg.


Lu poro Luca. 7 Ottobre 2010. Perugia.


Peso fioli.

A Luca Farchioni!

Che dire di Luca Farchioni?
Un mito un emblema un simbolo, un punto di riferimento umano e professionale, che il medico è anzitutto un uomo prima che un bravo professionista (quanta saggezza quest'oggi!), ma soprattutto amico vero ormai da molti anni, buon coinquilino, e mo' un gran dottore, laureatosi quest'oggi preciso puntuale con lode in Medicina e Chirurgia, con una bella tesi con tante foto sanguinolente! Tanti tanti auguri.
E tanti tanti auguri e congratulazioni anche a Chiara Bedetti e ad Annalisa Berretta, che però devono scontare il vulnus di essere perugine e di non avere mostrato foto sanguinolente. Ma gli vogliamo tanto bene lo stesso!

6 ottobre 2010

Bossi, Alemanno e la baliata

Ma si può che una querelle, ok abbastanza stupida, ma che stava per portare dritti allo scioglimento anticipato delle Camere, ossia Bossi e SPQR, finisca con pubbliche mangiate in piazza di polenta e rigatoni con la pagliata??
Comunque, per farlo pesare un po', domenica sera la pagliata (o meglio baliata, che mamma fortunatamente siamo a Terni, non a Roma, picchia, non fica!) l'ho mangiata anch'io, ma arrosto, non in umido. Ed è due passi avanti.

5 ottobre 2010

Novità dal Tribunale di Terni

Aggiornamenti sul Tribunale di Terni. Ricordiamo che è tornato tre settimane fa nella sede storica di Corso del Popolo dopo i lavori durati cinque anni (non quattro, come riportano in genere i giornali), e aver speso 7 milioni di euro per rifare gli impianti, gli infissi e gli ascensori, più altrettanto di affitto per la sede temporanea in Via Bramante.
Bene, oggi al primo giorno di pioggia intensa, in molti punti gli splendenti infissi nuovi di alluminio lasciavano infiltrare abbondante acqua.
Bellu cazzo de lavoro è appropriato.

4 ottobre 2010

Da cosa nasce cosa. Imladris marchigiana

Come dicevasi un annetto fa, Apecchio è la prova che anche le Marche possono dare qualcosa di buono.
O forse potrebbe essere appunto l'eccezione alla regola.
Ma no daje ad esempio anche Mario Riccardi è marchigiano.
Comunque. Sebbene sperso nelle tenebrose foreste del confine umbro-marchigiano, basta arrivare alle frazioni di Taverna e Osteria Nuova, pochi km dopo il valico di Bocca Serriola, per capire che aria tira.
Che fa anche tanto ultima casa accogliente, Imladris, solo che venendo dall'altro lato delle Montagne Nebbiose, se proprio vogliamo.

2 ottobre 2010

"Campem d'vin cum el lepr d'paura" - Apecchio 2010

Amici e compagni!
Piacerebbe molto prendere parte alle varie manifestazioni che costellano questi weekend, ma incombono anche i tipici eventi ottobrini.
Nella specie, tutti ad Apecchio bardasci!

1 ottobre 2010

L'antichi Greci

Il qui presente blog fin dagli esordi ha nutrito velleità culturali. Oggi ci si riallaccia a questa tradizione parlando di Storia.
L'antichi Greci. Per un fanciullo che ha risentito dell'ancora classicheggiante clima culturale italiano, la Grecia antica e i suoi abitanti è facile eserciti del fascino. Gli opliti, le triremi, 490 a.C. Maratona Milziade, 480 a.C. Termopili Salamina Temistocle, vasi a figure nere vasi a figure rosse. Ganzo! Non parlamo poi della guerra di Troia o di Ulisse. Poi hanno inventato la democrazia dicono, tutti sinceri democratici a una certa età.
Passa qualche anno. Gli entusiasmi del fanciullo cominciano a svaporare un po'. E cambia l'immagine che uno si fa: l'antichi Greci, da una certa età, si impara che erano una massa di invertiti e mezzi pedofili. Peso fioli! Però ecco perché tutte 'ste statue di gente nuda, 'sti gonnellini che pare portassero sempre anche d'inverno, 'sti capelli lunghi e boccoluti della prima età classica. E gli Ateniesi... altro che democratici, una massa di imperialisti (invertiti).
Infine, all'entusiamo del fanciullo e all'iconoclastia del giovane, sopraggiunge la ponderazione e la gravitas della maturità (oh yes). Si comprende quindi che, come ogni cosa della vita (quanta saggezza!), anche l'antichi Greci sono da considerare a tutto tondo, nella loro complessità storica e sociale, nel mito e nella vita quotidiana (eggià!). E si rende possibile un'analisi più approfondita. Tipo. Il simposio, o festino. Anzitutto si scopre la simpatica figura del Simposiarca, ossia colui che decideva le proporzioni con le quali tagliare il vino: ok, non si capisce perché dovevano annacquarlo, però dicono era tanto forte, e un bravo simposiarca poteva anche scegliere di non tagliarlo affatto. E a ciò direttamente consegue un'analisi del cratere, il vaso dove veniva servito il vino. Si veda Wikipedia per foto. 'Ca miseria, una festa questi li facevano con vasi di vino da almeno 20 litri! Ce la sapevano l'antichi Greci.

30 settembre 2010

Zdanovista a Terni

Zdanovista. Specie in tempo di Es.Terni, Think Town Terni e altre amenità.

29 settembre 2010

Il paradigmatico pomeriggio da birra

Questi pomeriggi in cui sarebbe alquanto più proficuo farsi una birretta a spasso, che sembrano fatti apposta!

Dimissioni

Mentre si scrive è in corso il discorso del presidente del Consiglio, sul quale poi chiederà la fiducia delle Camere. Discorso paraculo, in cui tra le tante cazzate ritira fuori l'abbassamento delle tasse, spiega come dalle elezioni 2008 sia venuto fuori non un casino politico generale e generalizzato, bensì un "bipolarismo maturo" (!!!), le solite storie sulla giustizia, un po' di lisciamento del pelo democristiano con il quoziente familiare, come sono bravi a gestire la crisi, addirittura promette la fine della Salerno-Reggio Calabria.
La fiducia passerà, e la risoluzione del nodo della crisi politica in corso viene semplicemente rimandato.
Una cosa. Non si hanno particolari interessi a fare la difesa di ufficio di Fini, anzi. Così tutta la vicenda della casa di Montecarlo la si è sempre trascurata. Ma capiamoci, si tratta solo di un immobile di Alleanza Nazionale che forse è stato rivenduto a prezzo di favore a un parente acquisito?? Se tocca inventarseli gli scandali. Ogni giorno, anche purtroppo andando a coinvolgere spesso il centrosinistra, è un continuo sentire di indagini e inchieste per corruzione (settimana scorsa assessori regionali abruzzesi sulla ricostruzione), e la vox populi di ogni città sussurra, specie nella gestione degli appalti, di scandali di ogni sorta.
In Parlamento stesso, apertamente, si è fatta compravendita di deputati.
Non basta più una conferenza stampa, un manifesto.
In ogni piazza, a manifestare, e a chiedere le dimissioni.

28 settembre 2010

10 anni dalla Seconda Intifada - Viva la Palestina libera

Dieci anni fa, a seguito della provocatoria passeggiata di Ariel Sharon sulla spianata della moschea di Al-Aqsa, aveva inizio la Seconda Intifada.
Un bilancio di ciò che è successo in questi anni viene da farlo, e non è bello. 5000 morti palestinesi e un migliaio israeliani. La reclusione di Arafat, il declino di Fatah, la guerra civile con Hamas a Gaza. Il "muro" israeliano, che spezza e frammenta i territori che dovrebbero andare a costituire il fantomatico stato palestinese. La costruzione delle colonie, sempre sui territori palestinesi, che è continuata imperterrita. La perdita di credibilità del Labour israeliano. Indirettamente, ma neanche troppo, l'aggressione contro il Libano e l'invasione di Gaza.
La speranza di un accordo, col riconoscimento di uno stato palestinese in Cisgiordania, libero e autonomo, e in subordine un qualche compromesso per Gerusalemme e i profughi, appare oggettivamente lontanissimo, che chi le concessioni le può e deve fare se ne guarda bene.
Vabbe'.
Ora e sempre, viva l'Intifada e viva la Palestina libera.

24 settembre 2010

Vat control

I Vat (Radio Vaticana, per la precisione) tengono sotto controllo il qui presente blog cattolico progressista!

[tra l'andre cose; se la logica non inganna, dovrebbero aver letto questo post... sculati, una perla!]

La presa del Reichstag

Bardasci... poco da fa'.
Stiamo a parla' di gioch
etti per computer, ok, ma il finale di Call of Duty World at War, con te che issi la bandiera sovietica sul Reichstag, con le note dell'inno sotto, è seriamente emozionante.

Partiya Lenina sila narodnaya,
Nas k torzhestvu Kommunizma vedyot!

22 settembre 2010

Terni, una città in cui non ci si annoia mai! (slogan e presenza n. 4)

In una mattinata, una forte esplosione - senza vittime - all'Acciaieria con tanto di nube; una vipera che girava liberamente per le vie dietro Piazza Tacito; un cadavere alla diga della Polymer...
Sempre della serie slogan e presenza sul territorio, Terni, una città in cui non ci si annoia mai!

Lasciassero perde Repubblica.it...

Lu web può far male a un partito.
In specie il videoforum di Repubblica, affollato giorno per giorno da dirigenti democratici, che giorno per giorno si presentano e parlano a ruota libera, mentre gli converrebbe assai discutere nelle sedi appropriate. Vabbe', contenti loro.
E stamattina poi sempre su Repubblica, all'indomani delle dimissioni dell'amministratore delegato di Unicredit Profumo, si aizza il dibattito su Profumo come potenziale leader del centrosinistra.
Bah bah bah.

21 settembre 2010

Per una moderna città europea: falò!

Là'ppe Piazza della Repubblica pare che stanno a montare una sorta di torre fatta di bancali.
Dovrebbe essere un qualcosa di una qualche iniziativa organizzata dai Giovani Architetti (... mah!).
Ci piace pensare che, in realtà, si voglia fare un enorme falò in piazza, con buona pace dell'architettura.
Come diceva lu slogan di qualche elezione passata, "Per una moderna città europea", imprescindibilmente legata al concetto di falò come centro di socializzazione e fulcro della vita cittadina.

[terzo post di fila dedicato a Terni... "Veniamo da lontano e andiamo lontano", un blog di slogan e presenza sul territorio]

20 settembre 2010

Viva l'Italia unita

XX Settembre.
Rispettivamente, 150 e 140 anni dalla Liberazione prima di Terni e poi Roma dal dominio pontificio.
E viva l'Italia unita.

19 settembre 2010

Lungonera 2010 - Il fiume in festa

Per una volta, un evento diciamo culturale che a Terni è riuscito ed è stato partecipato.
"Lungonera 2010 - Il fiume in festa".
E so' contento, che sempre pensato che a Terni dobbiamo riapproppiarci del Nera, del nostro bel fiume, ridotto invece a un semplice qualcosa da attraversare in macchina.
Per dirne tre:
1 - l'isolotto all'ex Hawaii, risistemato, che posti migliori per una birretta non ce ne sono
2 - il lungofiume da Ponte Allende in giù, e la zona di campagna oltre la Polymer
3 - il fiume tra la città e la Cascata, a cercare i punti di accesso, tra la vegetazione e le formazioni rocciose.

E concludiamo con gli elegiaci versi degli Altoforno...

"Nasco umbro de cippo e sono Celto di ciò
lungo la via non intoppo, non sono grande però
I've got the Tevere in me, tu devi credere in me,
perchè c'è il Tevere in me, parcheggio il Tevere in me

Passa nel perugino
bagna Rocky Marsciano
etrusco è il suo cammino, scì, non te fidà
Lui è calmo ed io so' gnerto
corro con flusso certo
che ganzo 'stu concerto

Me zompa sopre il Velino e fino a Orte sto all'erta
ce l'ho col fiume cugino perchè c'ha un alveo de merda!"


Eh già.

15 settembre 2010

Marcia su Roma e dintorni, e un po' di aritmetica

Emilio Lussu, dirigente socialista e azionista, noto ai più per il libro di memorie della Prima Guerra Mondiale "Un anno sull'Altipiano", ha scritto un altro libro molto molto interessante. Trattasi di "Marcia su Roma e dintorni". Per esperienza diretta, racconta assai bene la genesi del Fascismo, la violenza come sua pratica quotidiana, fino alla sua affermazione e all'omicidio Matteotti.
In un episodio poco noto, racconta delle trattative in corso, al fine di evitare la presa del potere da parte di Mussolini, per affidare la guida del governo a Gabriele D'Annunzio.

C'è qualche voce che parla, in questi giorni, di un eventuale disponibilità di Berlusconi a votare il ritorno alla vecchia legge elettorale, scambiandolo con un voto dell'opposizione al "Lodo Alfano costituzionalizzato", affinché ci sia un'approvazione col quorum sufficiente a evitare il referendum costituzionale confermativo.
Fantapolitica per il momento. Ma se fosse. La dico pesa: sarebbe da accettare. Sarebbe uno scandalo, una vergogna. Ma meglio comunque che andare avanti in questo modo. Sono convinto che Berlusconi ce ne abbia non pochi di motivi per essere in galera. Ma personalmente venga condannato e vada in carcere, a me non importa. A me importa che finalmente sciacqui da li cojoni. Che non è possibile che da dieci anni a questa parte al centro del dibattito pubblico, della politica italiana, ci siano i processi di Berlusconi, che non si parla che dei mezzi scandalosi che cercano di architettare per salvarlo da una condanna. L'ultimo è il processo breve per dirne uno. A 'sto punto, e basta, siamo al livello che è meglio sacrificare la giustizia e la legalità pur di salvare l'Italia. Sai mai, magari una volta che è finalmente al sicuro capace pure faccia un passo indietro. Bisogna voltare pagina con Berlusconi.

La legge elettorale. Quella attualmente vigente assegna la maggioranza della Camera dei Deputati alla coalizione col maggior numero di voti, con la maggioranza relativa. Con un quadro politico bipolare, ha funzionato un po' così. In un quadro politico potenzialmente tripolare, come potrebbe prospettarsi in caso di elezioni anticipate in primavera, la maggioranza parlamentare alla Camera rischierebbe di andare a una lista con molto meno del 40 % dei voti. Berlusconi e Lega, per essere precisi.
Tocca farla un po' di aritmetica. Ci si rifà ai dati del sondaggio pubblicato lunedì su Repubblica. Pdl + Lega vengono dati al 40 % e rotti, un ipotetico terzo polo Udc/Fli/Api al 13 % circa, a un'ipotetica coalizione di centrosinistra il resto.
Che stiamo nella merda è abbastanza palese, comunque vada.
Tocca essere realisti quindi. Smettere di perseguire i piccoli interessi di bottega, che non è proprio il momento. Ad esempio, capisco che Vendola c'abbia legittimissime ambizioni personali e politiche, che in buona parte condivido anche, però non è il momento di attaccare a priori il progetto di Nuovo Ulivo e chiedere le primarie come prima cosa: primarie di coalizione per che cosa? Per una coalizione che non esiste ancora e per elezioni che sono nell'aria, ma non certo convocate? Stesso discorso per Chiamparino ('sta storia del Chiampa con Vendola fa anche abbastanza ride, il sindaco di Torino è indubbiamente fra i più "destri" tra i democratici, lo si veda sulla Fiat ad esempio); per Veltroni, Fioroni e compagnia, manco a sprecare parole.
Lo si diceva appena tornati, un paio di settimane fa, che il Nuovo Ulivo è un buon segnale dopo tanto tempo. Asor Rosa sul Manifesto l'ha definita la prima vera iniziativa politica del Pd dopo molto tempo. Vero. E' una proposta ancora vaga, da riempire di contenuti concreti: ma non da cercare di ammazzare in culla. Ripeto, al di là delle dichiarazioni di principio, tocca fare i conti con la realtà, e la realtà è che andare a votare in queste condizioni sarebbe un'assoluta catastrofe.