16 marzo 2009

Irlanda in festa 2009! - Sintesi

Mangiato poco, bevuto molto, camminato ancor di più!

14 marzo 2009

In partenza

And the time has finally come
for me to pack my bags and walk away...
Hear me say... take the highway... take the highway... take the highway...

Irlanda in Festa, Bologna! E si dia inizio alla maratona dei festeggiamenti sanpatrizieschi!

13 marzo 2009

Mou

- Ma tu Nicola sei dalla parte di Mou?
- Beh sì certo perché io so' dalla parte del toro. Che poi anche Mou è 'n toro. Mouuuuuuuuuu!

12 marzo 2009

Quinto Congresso della Sinistra Universitaria-Udu

Congratulazioni e buon lavoro ai compagni Leonardo Esposito e Jacopo Giovagnoni, rispettivamente il nuovo coordinatore e presidente della Sinistra Universitaria-Udu di Perugia!

Ah i buoni vecchi congressi di una volta! Vabbe', aprire i lavori con il filmato di un discorso di un noto capitalista c'azzeccava poco, ma poi è stato tutto un fiorire di interventi, commissioni, emendamenti, votazioni.... Ari-aaaahhhh!
[ok, che uno si ecciti con 'ste cose in effetti è preoccupante... i frutti perversi della scuola diesse!]

    

Stavolta sono d'accordo

Non so il resto d'Italia, però stavolta sono d'accordo con lui, che di per mio sì è vero che sono contento che Mourinho sia stato eliminato.

11 marzo 2009

Tutti al cinematografo; ep. 20

Ragazzetti adolescenti che si drogano di peso, nella Berlino Ovest di inizio anni '80. Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. Peso fioli.
Che poi in realtà in due ore di film lo zoo manco te lo fanno vedere mai. Ma sempre e solo la stazione della metropolitana dello Zoo. Misteri dei traduttori di titoli.
Il film che dopo un quarto d'ora si capisce che è uno di quelli in cui magari ti fanno vedere l'uccello di uno, ma stai sicuro manco una tetta.
E infatti, precisu, in tutto il film si vede solo un po' di scapezzolamento, perché una se vomita addosso. Che saremo pure un po' maniaci, però insomma questo fa un po' schifo.

10 marzo 2009

Mitteleuropa! (il sottopassaggio di Via Guglielmi)

Che Terni sia da sempre un centro all'avanguardia è palese, noto, e anche un po' scontato.
Ma il nuovo sottopassaggio di Via Guglielmi, lungo il Nera, è veramente tre passi avanti.
Curvona in galleria che pare manco il Gran Premio di Montecarlo, e un aspetto così nuovo, così pulito, così luminoso, che sembra di stare in Germania. Mitteleuropeo.
Un posto da portacce la fica insomma.



Labbra irritate

O siamo una massa di gay in 'sta casa, o sole neve e abuso di armonica danno irritazione.

9 marzo 2009

Nel momento del bisogno (o poco dopo)

Non è comodo finire di farsi il bidet, e scoprire che in bagno non ci sono gli asciugamani.
[sempre detto di essere diffidente nei confronti del bidet,
accrocco borghese moralista perbenista e ipocrita, e da oggi anche traditore]

10mila visite!

Lietissimo di annunciare che questa notte, grazie a un misterioso visitatore notturno, alle ore 2.58 è stata infranta la soglia delle 10000 visite a questo blog. Beh è una cosa che di primo mattino mette di buon umore.
Un ringraziamento a tutti amici e compagni, visitatori occasionali e fedeli lettori, per l'attenzione che riservate a queste pagine! 

8 marzo 2009

SS 209 - Valnerina!

La bella e amata Strada Statale 209 della Valnerina, che scorre per 65 km da Terni e Visso tra splendidi panorami, antichi borghi e memorie della Resistenza (vabbe' anche dei 100 giorni, giusto 5 anni fa precisi -8 e 9 marzo 2004, e sem encar ici!-), ha però tre nemici. In ordine crescente di nemicaggine e pericolosità.

- i ciclisti, che non si rendono conto che su una strada piuttosto trafficata a due corsie se proprio vuoi chiacchierare beh non è il caso di farlo affiancati
- i motociclisti, che regazzi mia andare in carovane di dieci per volta rombando a 120 e tagliando ogni curva possibile anche se hai una macchina che ti sta venendo contro è cosa abbastanza da coglioni
- i limiti a 70 km/h sui rettilinei (limite massimo su tutta la strada, che però ancora ancora ci vai a 80 ed è accettabile) e soprattutto quelli a 50 km/h, messi di continuo per ogni curva ponte casale albero

[ah, nota ai viaggiatori, oltre al doppio autovelox presso Montefranco, ne è stato di recente aggiunto uno nuovo a Sant'Anatolia di Narco. Anzi Santa Natolia, in omaggio al compagno Alfredo Filipponi.]

7 marzo 2009

New Deal...

Va bene che in tempi di crisi economica l'avvio di grandi opere pubbliche può essere cosa giusta portando occupazione. Non è certo su questo sito che si trova un'opposizione preconcetta a forme di imprenditorialità di Stato. Però quando vengono stanziati da parte dello Stato miliardi e miliardi di euro per finanziare parecchie opere quantomeno discutibili, il Ponte sullo Stretto su tutte, quando manco ci stanno -o non si vogliono trovare- i soldi per tutelare le migliaia di lavoratori che giorno dopo giorno stanno perdendo il lavoro, beh non è sembrino proprio misure così tempestive e così utili.

6 marzo 2009

AB's song

In giorni di redneckaggine pure vagamente country imperante, si è ritirata fuori una canzone della Marshall Tucker Band, storico gruppo southern rock. La AB's song. Tristezza a palate su 'sta canzone, però suggestiva.
Per scrupolo, pur mancando della controparte femminile condizione necessaria della canzone, ci si dà sempre a scongiuri furiosi ascoltandola.

AB's song
The Marshall Tucker Band
If i die at 23

won't you bury me


in the sunshine?


Please let me know


that you're still mine.


Though i'm gone,


my love for you


is, oh, so strong.



And when the grass grows over me,


let me know


you still love me.


Never put nobody else


above me.


Then i'll know


my love for you


will always grow.



Se muoio a 23 anni
non mi seppellirai nell'alba?
Ti prego, fammi sapere che sei ancora mia.
Che anche se me ne sono andato,
il mio amore per te
è -oh!- così forte.

E quando l'erba cresce su di me
fammi sapere
che mi ami ancora.
Non mettere nessun altro
sopra di me.
Allora saprò
che il mio amore per te
crescerà sempre.



 





Ronde: direttive per l'uso e note tecnico/amministrative

Con riguardo alle ronde, e la possibilità dei privati di sponsorizzarle, ogni onesto amministratore comunale italiano ha non solo da approvarle, ma dovrebbe anche -eh, sono tempi di crisi- puntare su simpatici aspetti folkloristici, in grado di richiamare turisti e capitali. Bisognerà anzitutto aver cura di trovare gli sponsor nelle classiche figure del proprietario agrario (già distintisi in tal senso nei primi anni '20) o del ricco commerciante. Basta poi col proliferare di denominazioni ronde guardie verdi guardie nere squadraccia Ettore Muti Decima Mas: uniformamento invece con il termine "posse" in uso nell'ambiente culturale di riferimento del fenomeno (l'Arizona della metà dell'800). Per quel che riguarda il vestiario, cappelli stetson e gambali non sono necessari: ricordiamoci il forte carattere di italianità che deve caratterizzare le nostre posse. Il classico fez e i pantaloni alla zuava sono gli indumenti più indicati. Più i ray-ban, anche di notte, per dargli quel tocco di classe senza età.
Sugli obiettivi, tutti dovranno farsi una ragione che il linciaggio del negro è ormai passato di moda. Ok, non è da escludere del tutto, ma sarebbe meglio che se proprio è negro sia almeno anche rumeno. Nei confronti della categoria mista comunisti/froci/studenti/variedeventuali, sarà il caso di attenersi a un semplice pestaggio con fratture multipla e/o lesione della milza.
Esaminate le direttive formali e di azione, alcune note di carattere tecnico. Per ottimizzare i risultati delle posse, e massimizzare i profitti derivanti da un loro sfruttamento turistico, sarà buona pratica una fattiva collaborazione e un coordinamento tra i Comuni interessati: può essere un'idea un'organizzazione delle posse in base al calendario dei mercati settimanali, e pensare a qualche spedizione punitiva in grande stile con l'aiuto dei camerati di tutta la provincia in occasione delle sagre paesane e delle manifestazioni sindacali.

5 marzo 2009

Samson in offerta!

Una buona notizia dal mondo dei supermercati, tra l'insalata che schizza sopra i 3 € al chilo (!?!) e il latte che almeno è sceso di cinque dieci centesimi.
Fino a sabato, nei supermercati Todis, è in offerta a 1,46 €/litro (0,73 € la bottiglia) la birra Samson. Vera birra ceca, di České Budějovice, pilsen. Buona rega', davvero!

Sinistra Universitaria-Udu Perugia a congresso!

La Sinistra Universitaria - Udu di Perugia va a congresso! [congresso -momento di nostalgia- momento finito]
Il 12 Marzo, presso il 110caffè di Via Pascoli, si voteranno i nuovi organi dirigenti e i documenti programmatici per i prossimi due anni del sindacato.
Questo il regolamento congressuale, questo il documento congressuale.

3 marzo 2009

Storie del West

I Bounty Killers erano dei famigerati pistoleri, già ammutinatisi sul Bounty mentre erano in viaggio per Tahiti, che scorrazzavano per il West alla caccia di criminali sgranocchiando barrette di cioccolato e cocco. Contrariamente all'ipotesi più nota, è lo snack che prende il nome dai Bounty Killers, e non il contrario.
Ancora è poco chiaro come i pistoleri riuscissero a conservare le barrette nelle estati nel deserto, ma i nostri esperti stanno lavorandoci.
[sì voglio lavorare come sceneggiatore per Voyager embe'??]

Tutti al cinematografo; ep. 19

Se con una situazione di disagio familiare alle spalle magari per Povia uno diventa gay, il protagonista di Into the wild invece diventa pacio.
Piglia, parte senza dire niente a nessuno e rifuggendo ogni responsabilità, gira vede gente fa cose, c'ha la fissa di arrivare in Alaska, per strada troverebbe pure la fica ma non ne approfitta, e alla fine va a farsi morire di fame e intossicato in mezzo al nulla. Bravo tonto. Che poi allora basta andare sul Tezio, senza fare millemila chilometri.
E Veltroni che lo additava pure come modello per i Giovani Democratici. Ohi, per carità, a chi non piacerebbe andarsene a spasso senza preoccupazioni e senza lavorare, però insomma è una scelta di puro individualismo, di rigetto dell'impegno. E' il ritorno all'Arcadia in chiave contemporanea.
Comunque vabbe', film più che gradevole, storia con un suo fascino, belle ambientazioni e tutto, però insomma parecchio "americano" per dargli una definizione.

2 marzo 2009

Estraniamento

Interessante articolo ieri di Ilvo Diamanti su Repubblica. Sul come parecchi ex elettori del Pd, spariti nei sondaggi, si considerino quasi esuli nel loro stesso paese.
Per certi versi potrei anche ritrovarmi nella condizione di ex votante democratico: non l'ho votato, ma sicuramente potenzialmente sarebbe potuto essere il mio partito di riferimento.
Beh, mo' esule in patria non ce ne passiamo, ma di sicuro è un periodo ormai abbastanza lungo che un certo senso di estraneità verso l'attualità italiana ce l'ho.

1 marzo 2009

Doppia morale?

"I problemi di coscienza interessano tanto
quanto la piena perfezione di un risultato..."


Premetto che -la cosa probabilmente non è troppo intelligente, ma tanto è- per principio non prendo da bere dalle Destre. Possono pure regalare litri di vino, ma mi sono sempre detto che non l'avrei accettati. Ohi la lotta politica si fa anche così! (???)
Ordunque, ieri in Largo Villa Glori ci si imbatte nella festa di lancio della candidatura di Melasecche al Comune. Musica, e lo stand aperitivi. L'idea iniziale è di tirar dritto, ma la tentazione nasce vedendo che c'hanno la coca cola. Venendo da una lunga notte di festeggiamenti, e con lo stomaco ancora in subbuglio, rifletto che non ci starebbe affatto male (essendo cari giovani la coca cola un efficace anti-emetico). E poi i miei principi riguardano il non prendere alcolici dal nemico, non altro. M'avvicino al bancone, c'è anche il prosecco, ci penso un momento, e -scandalo!- prendo un bicchiere di prosecco.
Appena ingollato, naturalmente subito inizia la crisi di coscienza. Ho tradito i miei principi! Però è anche vero che altro principio sacrosanto del sottoscritto è che, se posso scegliere tra del vino e della coca cola, neanche la prendo in considerazione la possibilità di scelta. Beh! Nonché Melasecche è dell'Udc. L'Udc sì è nemico, ma nell'attuale contesto politico è di sicuro un nemico meno nemicoso.
Insomma: posso giustificare la violazione di un principio con un altro principio ugualmente importante, e con una considerazione di ordine politico?
O c'ho pure, oltre a una forza di volontà debole, anche una doppia morale?