La campagna dell'Udu, che
va a comparare due coetanei, italiano e francese, e le diverse
possibilità per il diritto allo studio che i due paesi offrono, manca il
suo obiettivo.
Palese
è la differenza, la francesina è picchia, contrariamente al coglionotto
in bianco e nero, e grazie che qua in Italia i soldi non li danno.
29 ottobre 2010
28 ottobre 2010
Ragioni per vivere
Una delle ragioni per cui si aspetta impazienti il giovedì, è che si può scoprire quali offerte il Lidl abbia programmato a partire dal giovedì successivo. Lo stesso vale anche per il lunedì, l'altro giorno di presentazione delle offerte: non è che il lunedì lo si aspetti mai impazienti, ma almeno aiuta a indorare la pillola.
E chissà quali splendide offerte ci riserverà il futuro! Sarà forse la doppio malto Grafenwalder (in corso)? Il succo di mela? Una dignitosa armonica a € 5.99? Un faretto con rilevatore di movimento per l'accensione?
Certo, certe occasioni toccava prenderle al volo, e difficilmente tornerà il cappello di feltro stile bavarese/oktoberfest del settembre/ottobre 2005, ma si continua a sperare.
E, arrivando il freddo, si spera anche il ritorno delle offerte sui colbacchi.
E chissà quali splendide offerte ci riserverà il futuro! Sarà forse la doppio malto Grafenwalder (in corso)? Il succo di mela? Una dignitosa armonica a € 5.99? Un faretto con rilevatore di movimento per l'accensione?
Certo, certe occasioni toccava prenderle al volo, e difficilmente tornerà il cappello di feltro stile bavarese/oktoberfest del settembre/ottobre 2005, ma si continua a sperare.
E, arrivando il freddo, si spera anche il ritorno delle offerte sui colbacchi.
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27 ottobre 2010
Si riparte da Firenze
Firenze, aprile 2007. Col 4° congresso, i Democratici di Sinistra decidevano, di fatto, di sciogliere il partito. Più di tre anni dopo, nei giorni scorsi, si riparte da lì: sempre a Firenze, il congresso costitutivo di Sinistra Ecologia Libertà.
Se non si perde troppo tempo a divagare su "partita femminile di partito, perché senza donne la sinistra non esiste" e altre amenità varie, può veramente uscire fuori qualsiasi di buono. E si cerchi, per favore, di costruire un partito, una comunità che abbia la volontà di crescere e durare nel tempo, sfuggendo alla tentazione di fare un aggregazione buona solo per le contingenze di un periodo o di un leader. Che, per una volta il Vendola lo cito anch'io, ci credo che "la sinistra è la missione di un paese, il destino di un continente".
Se non si perde troppo tempo a divagare su "partita femminile di partito, perché senza donne la sinistra non esiste" e altre amenità varie, può veramente uscire fuori qualsiasi di buono. E si cerchi, per favore, di costruire un partito, una comunità che abbia la volontà di crescere e durare nel tempo, sfuggendo alla tentazione di fare un aggregazione buona solo per le contingenze di un periodo o di un leader. Che, per una volta il Vendola lo cito anch'io, ci credo che "la sinistra è la missione di un paese, il destino di un continente".
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26 ottobre 2010
25 ottobre 2010
Three strikes per My name is Earl
Piace.
- perché, in pratica, si parla di redneck
- perché c'ha ottime colonne sonore, e magari chiude gli episodi coi Lynyrd Skynyrd
- perché è l'unica cosa che dà un senso e un riscontro a ciò che si studia per l'esame di Sociologia Giuridica, parlando spesso della legge dei Three Strikes (la simpatica norma chi si sta diffondendo negli States, per cui, se si viene condannati per la terza volta per un reato di una determinata lista, a prescindere da quella che dovrebbe essere la condanna sancita per legge, ci si becca l'ergastolo o giù di lì... viva il diritto e il principio di legalità!)
- perché, in pratica, si parla di redneck
- perché c'ha ottime colonne sonore, e magari chiude gli episodi coi Lynyrd Skynyrd
- perché è l'unica cosa che dà un senso e un riscontro a ciò che si studia per l'esame di Sociologia Giuridica, parlando spesso della legge dei Three Strikes (la simpatica norma chi si sta diffondendo negli States, per cui, se si viene condannati per la terza volta per un reato di una determinata lista, a prescindere da quella che dovrebbe essere la condanna sancita per legge, ci si becca l'ergastolo o giù di lì... viva il diritto e il principio di legalità!)
24 ottobre 2010
Spirito ottobrino
Lo spirito di Ottobre, oltre alle immortali parole del Miselli, è una giornata tiepida, aria aperta, un po' di vino, di contorno musica, memorie della Resistenza (stacce!), cibo buono.
Insomma, promozione turistica dell'ottima Sagra della Castagna, in quel di Miranda.
O anche dell'Arci, ci piace tutto a noi.
Insomma, promozione turistica dell'ottima Sagra della Castagna, in quel di Miranda.
O anche dell'Arci, ci piace tutto a noi.
22 ottobre 2010
Riforma della giustizia
La riforma della giustizia sulla quale stanno lavorando pare si sostanzi principalmente sui seguenti punti:
- separazione delle carriere tra magistratura giudicante e inquirente
- la magistratura inquirente, i pubblici ministeri, non è più un potere dello stato, bensì un ufficio, che deve essere esercitata secondo le priorità stabilite "dalla legge", e senza autonoma disponibilità della polizia giudiziaria
- il CSM viene sdoppiato, e reso di principale nomina politica, anziché interno alla Magistratura come oggi, e assume un carattere consultivo puramente eventuale
- aumento dei poteri del Ministro della Giustizia
- ripristino della legge Pecorella, bocciata per incostituzionalità, che prevede, salvo specifici casi, l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione
Il lodo Alfano è nulla al confronto (che in fondo, non fosse per l'anomalia della situazione italiana, un'immunità speciale per le alte cariche una sua ratio ce l'avrebbe anche). Con questa proposta di riforma si persegue l'obiettivo palese di togliere autonomia all'esercizio della funzione giudiziaria, ponendo l'attività inquirente sotto il controllo del ministero della giustizia.
Il bello è che si sciacquano la bocca, nelle dichiarazioni, con la volontà di risolvere i problemi della giustizia italiana. La durata eccessiva di un processo essenzialmente. Che deriva da una cronica carenza di mezzi, dotazioni e magistrati, e, specie nel penale, un processo con una procedura che, con lo scopo di garantire la parità delle parti processuali, si risolve invece nella pratica in mille formalismi e cavilli per cui strategia principe di ogni difesa è cercare di procrastinare il più possibile il giudizio, fino a evitare che si possa arrivare a sentenza.
Cosa c'entri tutto ciò con le proposte di "riforma" presentate...
- separazione delle carriere tra magistratura giudicante e inquirente
- la magistratura inquirente, i pubblici ministeri, non è più un potere dello stato, bensì un ufficio, che deve essere esercitata secondo le priorità stabilite "dalla legge", e senza autonoma disponibilità della polizia giudiziaria
- il CSM viene sdoppiato, e reso di principale nomina politica, anziché interno alla Magistratura come oggi, e assume un carattere consultivo puramente eventuale
- aumento dei poteri del Ministro della Giustizia
- ripristino della legge Pecorella, bocciata per incostituzionalità, che prevede, salvo specifici casi, l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione
Il lodo Alfano è nulla al confronto (che in fondo, non fosse per l'anomalia della situazione italiana, un'immunità speciale per le alte cariche una sua ratio ce l'avrebbe anche). Con questa proposta di riforma si persegue l'obiettivo palese di togliere autonomia all'esercizio della funzione giudiziaria, ponendo l'attività inquirente sotto il controllo del ministero della giustizia.
Il bello è che si sciacquano la bocca, nelle dichiarazioni, con la volontà di risolvere i problemi della giustizia italiana. La durata eccessiva di un processo essenzialmente. Che deriva da una cronica carenza di mezzi, dotazioni e magistrati, e, specie nel penale, un processo con una procedura che, con lo scopo di garantire la parità delle parti processuali, si risolve invece nella pratica in mille formalismi e cavilli per cui strategia principe di ogni difesa è cercare di procrastinare il più possibile il giudizio, fino a evitare che si possa arrivare a sentenza.
Cosa c'entri tutto ciò con le proposte di "riforma" presentate...
21 ottobre 2010
Sfida di avanguardie
E' una sfida tra avanguardie, non si sa chi stia più avanti tra la Francia movimentista da giorni in mobilitazione e lotta dura, oppure l'amministrazione comunale ternana, che quest'oggi ha iniziato a mettere le decorazioni natalizie per le vie del centro...
20 ottobre 2010
Casi della vita
I casi della vita.
Dopo la manifestazione del 16 ottobre, non si è più sentito parlare di vandalismi contro sedi Cisl.
Strano. Mmh.
Dopo la manifestazione del 16 ottobre, non si è più sentito parlare di vandalismi contro sedi Cisl.
Strano. Mmh.
19 ottobre 2010
Il quartino, o del Giubileo
18 ottobre 2010
Il Partito Proibizionista, e altre cose ganze assai ("ganzi l'americani")
Quest'oggi siamo internazionalisti, e andiamo in America. Fini meramente divulgativi, che c'è poco da commentare.
Si scopre così esistere ancora il Partito Proibizionista,
ossia l'accolita di temperanti con un cammello per simbolo che iniziò
col voler fare chiudere i saloon nella ganzissima seconda metà
dell'Ottocento, e che in pratica raggiunse il suo scopo quando appunto
col Proibizionismo riuscì a far bandire gli alcolici. Mo', ce l'avete
presente, anni '20, Volstead Act, C'era una volta in America, i gangster, i festini, e buon ultimo il Barone Birra.
Dopo di che, vista che bella fesseria avevano fatto, il Partito Proibizionista s'è ridotto ai minimi termini. Ma resiste.
Dopo di che, vista che bella fesseria avevano fatto, il Partito Proibizionista s'è ridotto ai minimi termini. Ma resiste.
Dal loro splendido sito
(by the way, la media grafica dei siti americani è ancora questa, senza
fronzoli, Times New Roman, gif animate, tutto in colonna; c'hanno 'sto
gusto rétro che pare di essere tornati bardascetti, le prime escursioni
per internet, quando l'ISDN era l'obiettivo), apprendiamone il
programma. Contro la vendita degli alcolici, gioco d'azzardo,
omosessualità, pornografia, in difesa della sovranità degli Stati Uniti,
contro l'Onu, riforme varie di tasse giustizia diritto di voto. Chiaro e
semplice.C'è poi un link, al sito di una coppia di pastori del Tennessee
(in Arial, e redirect da Geocities, tanto per restare in tema degli
anni ruggenti di internet), in cui vengono affrontate un buon numero di
questioni spinose.Ci spiegano come il buon Gesù sicuramente non è inquadrabile nelle categorie Liberal/Conservative,
ma che se proprio è allora è sicuramente un conservatore di destra, che
odia buona parte dei poveri perché sono pigri, che Giuda era il
tesoriere e manovrava grosse somme di denaro, ce l'ha coi gay, teorizza
l'Autorità e via dicendo. Mentre invece il Jesus tratteggiato dai
liberal sarebbe un capellone pacifista, effemminato, pauperista ed
incitante alla lotta di classe. Vade retro!
Ma al di là della spiegazione del senso del cristianesimo, James e Dave
puntano all'osso del problema che attanaglia tutti noi: cosa dice la Bibbia dell'alcol?
Premesso che "The saloon ... is God's worst enemy and the devil's best friend.",
ci si pone la domanda se Gesù bevesse e se la Bibbia incita a bere. La
risposta è no, Gesù che beve vino è contrario alla sua natura divina. I
nostri due eruditi linguisti del Tennessee spiegano poi che la Bibbia
quando parla di vino parla in realtà nella grande maggioranza dei casi
di succo d'uva, grape juice,
bevanda preferita da grandi e piccini nella terra di Canaan. Ma allora
il ben noto miracolo delle nozze di Cana? Tranquilli, Gesù ha preparato
per tutti succo d'uva rinfrescante! "With this in mind, we can be sure that the
beverage Jesus made was a refreshing, nonalcoholic grape drink. To do
otherwise would have been totally incompatible with His nature.". Claro!
Qui, in tema di Gv 2,3, la si continua a pensare così.
17 ottobre 2010
Addizione
E45 con tipici lavori+traffico da Eurochocolate=1h di fila tra Marsciano e Fratta Todina=3h Faliero-Terni.
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16 ottobre 2010
SI' AI DIRITTI NO AI RICATTI. IL LAVORO E' UN BENE COMUNE. Con la FIOM, 16 ottobre 2010.
Pieno sostegno alla manifestazione indetta oggi dalla FIOM-CGIL a Roma.
Per manifestare con forza contro i gravi attacchi portati ai lavoratori, col ricatto tra il lavoro e i propri diritti, con Pomigliano come paradigma, con lo smantellamento della contrattazione nazionale, il tutto con l'inerzia se non anche l'appoggio di CISL e UIL.
Per manifestare con forza contro i gravi attacchi portati ai lavoratori, col ricatto tra il lavoro e i propri diritti, con Pomigliano come paradigma, con lo smantellamento della contrattazione nazionale, il tutto con l'inerzia se non anche l'appoggio di CISL e UIL.
In reazione ai tentativi
di criminalizzazione del movimento di questi giorni, i titoli in prima
pagina per qualche scritta sui muri, gli annunci del ministro degli Interni Maroni finalizzati solo a innalzare la tensione.
E perché, infine, la manifestazione odierna è un tassello fondamentale nel lungo processo di opposizione e di difesa della democrazia, attraverso il quale cercare di ricostruire una cultura di sinistra in Italia, e riuscire a voltare pagina a questi anni.
E perché, infine, la manifestazione odierna è un tassello fondamentale nel lungo processo di opposizione e di difesa della democrazia, attraverso il quale cercare di ricostruire una cultura di sinistra in Italia, e riuscire a voltare pagina a questi anni.
SI' AI DIRITTI NO AI RICATTI.
IL LAVORO E' UN BENE COMUNE.
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15 ottobre 2010
Impossibilità ontologiche del PD
La polemica sulla mancata adesione del PD alla manifestazione della Fiom, purtroppo, è piuttosto inutile.
Non si può pretendere che vi aderisse, quando una buona metà del partito tra la FIOM e Marchionne si schiererebbe con Marchionne, e vede non solo la FIOM, ma la CGIL stessa, come un soggetto terzo dal quale tenere delle distanze.
Certo, con la non-posizione della partecipazione a titolo personale il PD continua a non affrontare le questioni, a non darsi un'identità precisa.
Ma il punto è che proprio ontologicamente, per come è, è stato pensato ed è nato che non può avercela una sua posizione chiara e univoca, possibilmente di sinistra.
Non si può pretendere che vi aderisse, quando una buona metà del partito tra la FIOM e Marchionne si schiererebbe con Marchionne, e vede non solo la FIOM, ma la CGIL stessa, come un soggetto terzo dal quale tenere delle distanze.
Certo, con la non-posizione della partecipazione a titolo personale il PD continua a non affrontare le questioni, a non darsi un'identità precisa.
Ma il punto è che proprio ontologicamente, per come è, è stato pensato ed è nato che non può avercela una sua posizione chiara e univoca, possibilmente di sinistra.
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14 ottobre 2010
Concezioni della democrazia
Sfugge l'attinenza tra l'autodefinizione di "unica democrazia del Medio Oriente" e la proposta di giuramento di fedeltà allo "stato ebraico".
Perché pareva che il concetto di democrazia avesse come corollario quello del pluralismo, politico, religioso e anche etnico.
Perché pareva che il concetto di democrazia avesse come corollario quello del pluralismo, politico, religioso e anche etnico.
13 ottobre 2010
Cetnici a Genova
Chiamiamoli pure ultranazionalisti se ci pare, i "tifosi" serbi di ieri a Genova.
Per dei cetnici, fascisti sarebbe una definizione più adeguata.
[come fascisti erano quelli italiani due anni fa a Sofia in una partita contro la Bulgaria, non so se ci ricordiamo le belle scene... com'è che le qualificazioni diventino gite sociali all'estero dell'estrema destra europea, è una cosa che le varie Digos avrebbero da spiegare...]
Comunque, un bello spezzone di film (La battaglia della Neretva), in cui spiegasi come relazionare coi cetnici.
Per dei cetnici, fascisti sarebbe una definizione più adeguata.
[come fascisti erano quelli italiani due anni fa a Sofia in una partita contro la Bulgaria, non so se ci ricordiamo le belle scene... com'è che le qualificazioni diventino gite sociali all'estero dell'estrema destra europea, è una cosa che le varie Digos avrebbero da spiegare...]
Comunque, un bello spezzone di film (La battaglia della Neretva), in cui spiegasi come relazionare coi cetnici.
12 ottobre 2010
Scritte a Terni
"Cisl e Uil servi", una falce e martello, una confezione di uova con l'invito sarcastico a tirarsele da soli.
Fatto stanotte presso la sede della Cisl di Terni.
Questo sarebbe l'attentato alla democrazia, l'atto fascista, il "clima teso, cupo e violento" che si sarebbe creato, foriero di aggressioni terrorismo e chissà che altro.
Due cose. Non sono certo cose belle episodi come questo e altri negli ultimi giorni. Ma tocca chiamare le cose col loro nome. Ritenere Cisl e Uil sulla base della loro condotta degli ultimi mesi come asservite al Governo e agli imprenditori è un'opinione pienamente legittima, e anche piuttosto condivisibile. Già è un altro discorso quando si impedisce magari a un sindacalista di esprimersi, ma scriverlo su un muro non è certo chissà che cosa. Se si vuole dargli una chiusa a questa storia, smettiamola di starla a drammatizzare. Scritte sui muri, vandalismi, ci sono sempre stati. Risparmiamoci l'indignazione democratica per le occasioni che lo meritano, non per fare del vittimismo ipocrita. E a maggior ragione, solidarietà con la Cgil, la Fiom, e a tutti coloro che vengono sfruttati e ricattati ogni giorno sul posto di lavoro.
E tutti a Roma il 16.
Fatto stanotte presso la sede della Cisl di Terni.
Questo sarebbe l'attentato alla democrazia, l'atto fascista, il "clima teso, cupo e violento" che si sarebbe creato, foriero di aggressioni terrorismo e chissà che altro.
Due cose. Non sono certo cose belle episodi come questo e altri negli ultimi giorni. Ma tocca chiamare le cose col loro nome. Ritenere Cisl e Uil sulla base della loro condotta degli ultimi mesi come asservite al Governo e agli imprenditori è un'opinione pienamente legittima, e anche piuttosto condivisibile. Già è un altro discorso quando si impedisce magari a un sindacalista di esprimersi, ma scriverlo su un muro non è certo chissà che cosa. Se si vuole dargli una chiusa a questa storia, smettiamola di starla a drammatizzare. Scritte sui muri, vandalismi, ci sono sempre stati. Risparmiamoci l'indignazione democratica per le occasioni che lo meritano, non per fare del vittimismo ipocrita. E a maggior ragione, solidarietà con la Cgil, la Fiom, e a tutti coloro che vengono sfruttati e ricattati ogni giorno sul posto di lavoro.
E tutti a Roma il 16.
11 ottobre 2010
Di mancina
L'amato Presidente del Consiglio è stato operato per una tendinite alla mano sinistra.
Evidentemente, tempi duri questi, autarchia, altro che escort!
Evidentemente, tempi duri questi, autarchia, altro che escort!
L'iscrizione a Sinistra Ecologia Libertà
Dopo il 2007, con l'ultimo tesseramento della Sinistra Giovanile e dei Democratici di Sinistra, le uniche iscrizioni fatte sono state all'Udu e all'Arci. Beline eh, ma stiamo parlando di un'altra cosa. Ed è cominciato il lungo periodo della fedeltà alla Linea che non c'è, di voti dispersi dalle soglie di sbarramento, di scetticismo in crescita.
L'altra settimana ho rotto gli indugi, e mi sono iscritto a Sinistra Ecologia Libertà. Perché c'è un forte bisogno di un partito di sinistra in Italia, che non sia il settarismo di Prc e Pdci, e che non può essere interpretato dal Pd, nato per rappresentare un altro tipo di istanze. SEL nasce per questo. Finalmente ci si decide di costituirsi in partito, e dopo le grosse difficoltà degli inizi ed essersi sbarazzati di chi -Verdi, socialisti- non credevano nel progetto o lo vedevano solo come una riserva di voti per qualche seggio nei consigli locali, si può veramente iniziare a lavorare. E per questo c'è bisogno dell'impegno di tutti. Iscritto nonostante Vendola direi anche. Che personalmente c'ho delle riserve da sciogliere su di lui, che è da capire ancora se lavori solo per sé o per tutti, per il Partito.
Sabato a Terni s'è svolto il primo congresso provinciale di SEL, in vista del congresso nazionale. Bello, partecipato, il ritrovare i vecchi e familiari "riti" degli ordini del giorno, delle deleghe, delle votazioni su tutto. Giusto l'Internazionale mancava. E la sensazione che forse si è ritrovato un proprio posto, assieme a tanti compagni che raccontavano storie simili.
Speriamo bene. Abbiamo tutti sprecato anni, durante i quali siamo soltanto tornati indietro. Di lavoro da fare ce n'è tanto, e non possiamo assolutamente permetterci di sprecare un'altra occasione.
L'altra settimana ho rotto gli indugi, e mi sono iscritto a Sinistra Ecologia Libertà. Perché c'è un forte bisogno di un partito di sinistra in Italia, che non sia il settarismo di Prc e Pdci, e che non può essere interpretato dal Pd, nato per rappresentare un altro tipo di istanze. SEL nasce per questo. Finalmente ci si decide di costituirsi in partito, e dopo le grosse difficoltà degli inizi ed essersi sbarazzati di chi -Verdi, socialisti- non credevano nel progetto o lo vedevano solo come una riserva di voti per qualche seggio nei consigli locali, si può veramente iniziare a lavorare. E per questo c'è bisogno dell'impegno di tutti. Iscritto nonostante Vendola direi anche. Che personalmente c'ho delle riserve da sciogliere su di lui, che è da capire ancora se lavori solo per sé o per tutti, per il Partito.
Sabato a Terni s'è svolto il primo congresso provinciale di SEL, in vista del congresso nazionale. Bello, partecipato, il ritrovare i vecchi e familiari "riti" degli ordini del giorno, delle deleghe, delle votazioni su tutto. Giusto l'Internazionale mancava. E la sensazione che forse si è ritrovato un proprio posto, assieme a tanti compagni che raccontavano storie simili.
Speriamo bene. Abbiamo tutti sprecato anni, durante i quali siamo soltanto tornati indietro. Di lavoro da fare ce n'è tanto, e non possiamo assolutamente permetterci di sprecare un'altra occasione.
8 ottobre 2010
Sostegno alle agitazioni studentesche dell'08/10/10
Pieno sostegno alle agitazioni odierne degli studenti contro le politiche scolastiche del Governo. Sperando che riescano a diventare qualcosa di più di semplici "agitazioni".
Che non è possibile che da due anni a questa parte, grazie alla retorica del grembiulino e della vecchia sana scuola di una volta, si riesca a far passare una serie di tagli pesanti e sconsiderati per una fantomatica grande riforma storica della scuola.
Che non è possibile che da due anni a questa parte, grazie alla retorica del grembiulino e della vecchia sana scuola di una volta, si riesca a far passare una serie di tagli pesanti e sconsiderati per una fantomatica grande riforma storica della scuola.
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7 ottobre 2010
A Luca Farchioni!
Che dire di Luca Farchioni?
Un mito un emblema un simbolo, un punto di riferimento umano e professionale, che il medico è anzitutto un uomo prima che un bravo professionista (quanta saggezza quest'oggi!), ma soprattutto amico vero ormai da molti anni, buon coinquilino, e mo' un gran dottore, laureatosi quest'oggi preciso puntuale con lode in Medicina e Chirurgia, con una bella tesi con tante foto sanguinolente! Tanti tanti auguri.
E tanti tanti auguri e congratulazioni anche a Chiara Bedetti e ad Annalisa Berretta, che però devono scontare il vulnus di essere perugine e di non avere mostrato foto sanguinolente. Ma gli vogliamo tanto bene lo stesso!
Un mito un emblema un simbolo, un punto di riferimento umano e professionale, che il medico è anzitutto un uomo prima che un bravo professionista (quanta saggezza quest'oggi!), ma soprattutto amico vero ormai da molti anni, buon coinquilino, e mo' un gran dottore, laureatosi quest'oggi preciso puntuale con lode in Medicina e Chirurgia, con una bella tesi con tante foto sanguinolente! Tanti tanti auguri.
E tanti tanti auguri e congratulazioni anche a Chiara Bedetti e ad Annalisa Berretta, che però devono scontare il vulnus di essere perugine e di non avere mostrato foto sanguinolente. Ma gli vogliamo tanto bene lo stesso!
6 ottobre 2010
Bossi, Alemanno e la baliata
Ma si può che una querelle, ok abbastanza stupida, ma che stava per portare dritti allo scioglimento anticipato delle Camere, ossia Bossi e SPQR, finisca con pubbliche mangiate in piazza di polenta e rigatoni con la pagliata??
Comunque, per farlo pesare un po', domenica sera la pagliata (o meglio baliata, che mamma fortunatamente siamo a Terni, non a Roma, picchia, non fica!) l'ho mangiata anch'io, ma arrosto, non in umido. Ed è due passi avanti.
Comunque, per farlo pesare un po', domenica sera la pagliata (o meglio baliata, che mamma fortunatamente siamo a Terni, non a Roma, picchia, non fica!) l'ho mangiata anch'io, ma arrosto, non in umido. Ed è due passi avanti.
5 ottobre 2010
Novità dal Tribunale di Terni
Aggiornamenti sul Tribunale di Terni. Ricordiamo che è tornato tre settimane fa nella sede storica di Corso del Popolo dopo i lavori durati cinque anni (non quattro, come riportano in genere i giornali), e aver speso 7 milioni di euro per rifare gli impianti, gli infissi e gli ascensori, più altrettanto di affitto per la sede temporanea in Via Bramante.
Bene, oggi al primo giorno di pioggia intensa, in molti punti gli splendenti infissi nuovi di alluminio lasciavano infiltrare abbondante acqua.
Bellu cazzo de lavoro è appropriato.
Bene, oggi al primo giorno di pioggia intensa, in molti punti gli splendenti infissi nuovi di alluminio lasciavano infiltrare abbondante acqua.
Bellu cazzo de lavoro è appropriato.
4 ottobre 2010
Da cosa nasce cosa. Imladris marchigiana
Come dicevasi un annetto fa, Apecchio è la prova che anche le Marche possono dare qualcosa di buono.
O forse potrebbe essere appunto l'eccezione alla regola.
Ma no daje ad esempio anche Mario Riccardi è marchigiano.
Comunque. Sebbene sperso nelle tenebrose foreste del confine umbro-marchigiano, basta arrivare alle frazioni di Taverna e Osteria Nuova, pochi km dopo il valico di Bocca Serriola, per capire che aria tira.
Che fa anche tanto ultima casa accogliente, Imladris, solo che venendo dall'altro lato delle Montagne Nebbiose, se proprio vogliamo.
O forse potrebbe essere appunto l'eccezione alla regola.
Ma no daje ad esempio anche Mario Riccardi è marchigiano.
Comunque. Sebbene sperso nelle tenebrose foreste del confine umbro-marchigiano, basta arrivare alle frazioni di Taverna e Osteria Nuova, pochi km dopo il valico di Bocca Serriola, per capire che aria tira.
Che fa anche tanto ultima casa accogliente, Imladris, solo che venendo dall'altro lato delle Montagne Nebbiose, se proprio vogliamo.
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2 ottobre 2010
"Campem d'vin cum el lepr d'paura" - Apecchio 2010
Amici e compagni!
Piacerebbe molto prendere parte alle varie manifestazioni che costellano questi weekend, ma incombono anche i tipici eventi ottobrini.
Nella specie, tutti ad Apecchio bardasci!
Piacerebbe molto prendere parte alle varie manifestazioni che costellano questi weekend, ma incombono anche i tipici eventi ottobrini.
Nella specie, tutti ad Apecchio bardasci!
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Stanze di vita quotidiana
1 ottobre 2010
L'antichi Greci
Il qui presente blog fin dagli esordi ha nutrito velleità culturali. Oggi ci si riallaccia a questa tradizione parlando di Storia.
L'antichi Greci. Per un fanciullo che ha risentito dell'ancora classicheggiante clima culturale italiano, la Grecia antica e i suoi abitanti è facile eserciti del fascino. Gli opliti, le triremi, 490 a.C. Maratona Milziade, 480 a.C. Termopili Salamina Temistocle, vasi a figure nere vasi a figure rosse. Ganzo! Non parlamo poi della guerra di Troia o di Ulisse. Poi hanno inventato la democrazia dicono, tutti sinceri democratici a una certa età.
Passa qualche anno. Gli entusiasmi del fanciullo cominciano a svaporare un po'. E cambia l'immagine che uno si fa: l'antichi Greci, da una certa età, si impara che erano una massa di invertiti e mezzi pedofili. Peso fioli! Però ecco perché tutte 'ste statue di gente nuda, 'sti gonnellini che pare portassero sempre anche d'inverno, 'sti capelli lunghi e boccoluti della prima età classica. E gli Ateniesi... altro che democratici, una massa di imperialisti (invertiti).
Infine, all'entusiamo del fanciullo e all'iconoclastia del giovane, sopraggiunge la ponderazione e la gravitas della maturità (oh yes). Si comprende quindi che, come ogni cosa della vita (quanta saggezza!), anche l'antichi Greci sono da considerare a tutto tondo, nella loro complessità storica e sociale, nel mito e nella vita quotidiana (eggià!). E si rende possibile un'analisi più approfondita. Tipo. Il simposio, o festino. Anzitutto si scopre la simpatica figura del Simposiarca, ossia colui che decideva le proporzioni con le quali tagliare il vino: ok, non si capisce perché dovevano annacquarlo, però dicono era tanto forte, e un bravo simposiarca poteva anche scegliere di non tagliarlo affatto. E a ciò direttamente consegue un'analisi del cratere, il vaso dove veniva servito il vino. Si veda Wikipedia per foto. 'Ca miseria, una festa questi li facevano con vasi di vino da almeno 20 litri! Ce la sapevano l'antichi Greci.
L'antichi Greci. Per un fanciullo che ha risentito dell'ancora classicheggiante clima culturale italiano, la Grecia antica e i suoi abitanti è facile eserciti del fascino. Gli opliti, le triremi, 490 a.C. Maratona Milziade, 480 a.C. Termopili Salamina Temistocle, vasi a figure nere vasi a figure rosse. Ganzo! Non parlamo poi della guerra di Troia o di Ulisse. Poi hanno inventato la democrazia dicono, tutti sinceri democratici a una certa età.
Passa qualche anno. Gli entusiasmi del fanciullo cominciano a svaporare un po'. E cambia l'immagine che uno si fa: l'antichi Greci, da una certa età, si impara che erano una massa di invertiti e mezzi pedofili. Peso fioli! Però ecco perché tutte 'ste statue di gente nuda, 'sti gonnellini che pare portassero sempre anche d'inverno, 'sti capelli lunghi e boccoluti della prima età classica. E gli Ateniesi... altro che democratici, una massa di imperialisti (invertiti).
Infine, all'entusiamo del fanciullo e all'iconoclastia del giovane, sopraggiunge la ponderazione e la gravitas della maturità (oh yes). Si comprende quindi che, come ogni cosa della vita (quanta saggezza!), anche l'antichi Greci sono da considerare a tutto tondo, nella loro complessità storica e sociale, nel mito e nella vita quotidiana (eggià!). E si rende possibile un'analisi più approfondita. Tipo. Il simposio, o festino. Anzitutto si scopre la simpatica figura del Simposiarca, ossia colui che decideva le proporzioni con le quali tagliare il vino: ok, non si capisce perché dovevano annacquarlo, però dicono era tanto forte, e un bravo simposiarca poteva anche scegliere di non tagliarlo affatto. E a ciò direttamente consegue un'analisi del cratere, il vaso dove veniva servito il vino. Si veda Wikipedia per foto. 'Ca miseria, una festa questi li facevano con vasi di vino da almeno 20 litri! Ce la sapevano l'antichi Greci.
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