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12 giugno 2012

Alla riscoperta dei rifugi antiaerei di Terni

Ha fatto proprio piacere vedere come l'altro giorno, sabato 9 giugno, sia riuscita bene l'iniziativa "Terni 1944 - Storie di guerra, Resistenza, Liberazione", promossa dai Pipistrelli del CAI di Terni, Blob Lgc, l'ISUC e altri soggetti, alla riscoperta del passato prossimo di Terni, con la visita di due rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, nella rupe sotto Voc. S. Maria Maddalena e sotto Palazzo Carrara.
Stante il successo di pubblico, per chi è interessato ecco l'articolo comparso qualche anno fa su Ingenium, la rivista dell'Ordine degli Ingegneri di Terni, che riproduce le circolari amministrative e l'elenco e le posizioni dei rifugi antiaerei di Terni.
E un'altra curiosità: su una delle due torrette della Fabbrica d'Armi, è ancora ben visibile e posizionata in loco una delle sirene antiaeree dell'epoca.

5 giugno 2012

Sempre troppo avanti qua a TR... il maniaco delle donne incinta!

E mo' è il turno del maniaco delle donne gravide, tra Corso Vecchio e Corso Tacito... 
"Prima le adocchiava, le puntava ossessivamente, poi provava a d avvicinarle e a toccare il loro pancione e infine a sfregarsi sfiorando il loro corpo."
Gnende, quanto a maniaci, qua a Terni non deludiamo mai, sempre un pezzo avanti!

23 maggio 2012

La Ternana in Serie B... grazie.


A mente più o meno fredda, a quattro settimane da questo storico 25 aprile 2012, finito il campionato, finite tutte le partite, finiti i festeggiamenti, qualche parola in più sulla promozione della Ternana in Serie B, anche se le idee ancora mica si sono schiarite del tutto. Che per tutto il campionato poi, un po' quasi per scaramanzia, s'era scelto di non scrivere nulla sul tema su questo blog.
Anzitutto, ricordare cosa c'è stato prima di quest'anno. Dopo le due promozioni di fila, negli anni 1996/'97-1997-'98, con Del Neri, dalla C2 alla Serie B, tredici anni di pochissime soddisfazioni e molte delusioni, la retrocessione in C1 (anzi, le retrocessioni, da ricordare il ripescaggio nel 2002), e soprattutto gli ultimi anni, con una squadra pressoché allo sbando e una città profondamente disamorata e disillusa della propria squadra. Fino a raggiungere il fondo proprio un anno fa, con una vergognosa retrocessione all'ultima giornata e all'ultimo spareggio. 
Così che, quando la Ternana è stata ripescata a seguito dello scandalo scommesse, beh, in città nessuno ci avrebbe puntato nulla su un cambiamento, e la notizia è scivolata via quasi inosservata. E invece.
E invece... L'arrivo di Domenico Toscano in panchina, una squadra ricostruita ex novo, una nuova mentalità... E dopo tanti anni, sono tornate le Fere. E che Fere. Dopo poche partite, già si è sentito che le cose stavano girando in modo differente, proprio lo si è percepito. Ed è salito un entusiasmo che chissà da quanti anni che mancava. Un grandissimo campionato, il titolo di campione d'inverno a dicembre, la Ternana sempre in testa al girone, riuscendo a resistere e a reagire anche nei momenti di crisi. Fino al 25 aprile 2012... quando, un po' a sorpresa, la Ternana in anticipo è riuscita a vincere matematicamente il campionato, conquistando la promozione in Serie B.
Stamo fori de capoccia...
Porca miseria se ce stamo! Terni, tutti noi ternani, veramente ce semo impaciti. Un'emozione in piazza, il 25 aprile, indescrivibile. Una festa di popolo, entusiasmo, la città coperta di rosso e di verde, caroselli e bandiere in piazza per giorni. I festeggiamenti organizzati nei rioni, nei bar, le canzoni, i cori. Bandiere rossoverdi in giro per l'Italia, al Primo Maggio in Piazza San Giovanni, sulle strade del Giro. Troppo tempo era passato dal 1998, 14 anni, eravamo bardascetti proprio all'epoca. Per carità, era scontata la festa, la gioia, ma non a questo livello, con questa intensità. 


Suggestioni: bentornati in California, Dianda Carcuro, chi me l'avrebbe date mai gioie che valgono una vita, Dale Ternana, stamo fori de capoccia alé, il pullman dei giocatori che avanza a passo d'uomo, accompagnato da centinaia di tifosi, lungo Via Battisti, col sole che tramonta alle spalle, il Liberati per LiBeri Festeggiamo.
Per tanto tempo ci ricorderemo di questi giorni, di questa promozione in Serie B. Che magari pare stupido, ma probabilmente per la città di Terni la possiamo considerare tra le pochissime cose buone di un anno così difficile.
Intanto, un grazie di cuore a chi c'ha regalato queste gioie e queste emozioni, grazie a Mimmo Toscano, e a tutti i giocatori delle Fere.

20 maggio 2012

Sto!

In meno di 24 ore, concerto degli Altoforno per la promozione in B e Ceri (seppur mezzani) a Gubbio... altro?!? Sto!

17 maggio 2012

Decima tappa del Giro, Civitavecchia-Assisi! E un commento a metà del Giro d'Italia

15 Maggio 2012, decima tappa del Giro d'Italia, Civitavecchia-Assisi: ma quant'è stato bello il Giro mentre passava sulle colline tra Amelia e Acquasparta, con i monti di Terni sullo sfondo (e con tanto di bandiere rossoverdi lungo la strada sulle curve)?
Ciò detto, un bilancio a metà giro. Il percorso è interessante, e sulla carta l'ultima settimana dovrebbe poter dare spettacolo. La partenza addirittura in Danimarca non c'aveva proprio particolarmente senso; belle particolarmente, anche se potevano dare di più, il tris di tappe tra le Marche, l'Abruzzo e la Campania. Unico neo, ma è molto una costante negli ultimi anni, la mancanza di particolare iniziativa, salvo qualche isolato sprazzo nei finali, dei vari big; vabbe', a maggior ragione, si spera che sia stimolo per darsi tutti una bella svegliata in montagna. E comunque, daje Basso!
Ah sì, Raisport (i commentatori della Gazzetta, dopo aver irriso il Diavolo, hanno chiuso con me): ma come si può ignorare sistematicamente, al TGiro e al Processo, il mitico Sgarbozza? Bah! E altra carenza, le ricognizioni di tappa: presentazioni assolutamente sommarie, superficiali e poco chiare, molto meglio quelle del buon vecchio Cassani.

11 maggio 2012

Stagioni... 6 febbraio 2004, sciopero generale cittadino a Terni contro la chiusura del Magnetico

6 Febbraio 2004, il Liceo Scientifico "Galilei" di Terni allo sciopero generale cittadino in difesa delle Acciaierie, contro la chiusura (purtroppo realizzatasi) del reparto Magnetico, insieme ad altri 30mila cittadini ternani (e non solo).

8 maggio 2012

Commento tecnico ai carri di maggio 2012

Prima di passare ad altri e ben più dolorosi argomenti, stante la contestazione avvenuta sabato al momento delle premiazioni, ponderato parere e commenti tecnici sui carri di maggio 2012.
Il vincitore è stato quello di Vallantica. Ma dai, chi l'avrebbe pensato? Un enorme drago, con uno scudetto rossoverde sulla zampa. Abbastanza molto scontata la sua vittoria, visto i caratteri proprio sciovinistici del carro.
Secondo posto al carro di Città Giardino. Quello a pedali. Ok, mo' la politica lasciamola da parte, l'idea in sé per sé del carro a pedali è simpatica, ma il carro oggettivamente in sé faceva proprio caca', un'intelaiatura coperta di tela bianca. Secondo posto? Bah bah.
Terzo posto degli arronesi, col lumacone con l'elfo. Molto tradizionale, ben fatto, ma come idea niente di particolare. Ah sì, i due dietro che cantavano erano abbastanza simpatici.
Gli altri. La Valserra ha realizzato un castellotto (molto bruttino), con davanti una carrozza trainata da farfalle semoventi (le farfalle idee non male). Nel complesso, non troppo sensato e bruttoccio.
Arci Fiaiola Europa '98, un carro trainato da un ciuchino, ma guidato da un altro ciuchino. Niente di particolarmente elaborato, ma non dispiaceva.
Polymer-Sabbione, che in specie pare si siano arrabbiati. Strano e un po' inquietante, una sorta di grosso ragnone, maschere che giravano attorno a degli specchi... boh! Quantomeno era colorato.
IPSIA. Beh! L'arborittu ce stea! Maggiaiolo.
Soprattutto però, si sentiva la mancanza del carro di Riacciu, quello dell'Arci Fiaiola, nonostante la buona volontà, non era all'altezza.
Insomma, livello dei carri complessivamente bassino, ma non bisogna dimenticare che, nel Cantamaggio ternano, il carro è uno strumento, non un fine, e quest'anno, come detto, è stata una buona edizione del Cantamaggio, sopra la media.

3 maggio 2012

Tris di Maggio! 2 Canta il Maggio

Ok il Cantamaggio rinnovato, ma qui siamo amanti delle tradizione popolare.
E quindi. Un omaggio alla "antica usanza" di cantare il maggio.

Fora aprile e drentu maggio!

Quest'è un'usanza che ce l'emo tròa
Da ji' cantanno p'arcapezza' l'òa,
Ce l'emo fattu apposta 'stu viaggiu
Pe' da' la nòa ch'arriatu Maggiu!

"Con un bastoncino e me ci appoggio"

[stornelli tradizionali della zona del Ternano per cantare il maggio]

Con un bastoncino e me ci appoggio

porto la nova ch'è arrivato maggio

maggio se ne va a 'ste maritate

quand'è di maggiu so' rose fiorate

maggiu se ne va a 'ste vedovelle

quand'è di maggiu so' rosette belle

è arrivatu maggiu è primavera

ogni albero fiorito si prepara

ogni albero fiorito si prepara

e si prepara proprio questa sera

è arrivato maggio tutto fiorito

la moglie zompa sopre a lu marito

è arrivato maggio co' le foglie

e lu maritu zompa sopra la moglie

maggiu se ne va pe' 'sti stradoni

porta 'n canestru a coglie 'n po' de rosoni

maggiu se ne va a 'ste ragazzette

quelle de quindici anni e dieciasette
beata quella mamma e che l'ha fatte

beata quella mamma che l'ha fatte

l'ha fatte tanto belle ragazzette

tutto questo tempo ch'emo cantato

meriteremo un grosso pagamento

meriteremo un canestrino d'oa

che dentro ci ne fossero cinquecento

cinquecento ma saranno troppe

ma detecine qua tre o quattro coppie

e vado giù l'ortu e me cojo una rosa

prima saluto lu padro' de casa
e poi saluto la sua cara sposa

...cantato bene

ci rivedremo quest'anno che vene.

"Mese Marianu"

[Tradizionale e famosa canzone del Cantamaggio Ternano, scritta nel 1930 da Fulgenzio Proietti; nota anche come "Sopra li vetrarelli", o "Marì Marì"]

Sopra li vetrarelli,

De 'na casetta vecchia
Quanno ch'è 'na cert'ora
La luna ce sse specchia,

'Stu carru se 'ncammina

Versu 'lla finistruccia
Mentre le ripe buttono
'N'addore de' minduccia.

Ah, Marì, perché sornacchi

Mentre tuttu canta: Amore? (Amore?)
Ma che ciài drento lu core,
Ma che ciài se po' sapé?

Marì, Marì,

Tutt'è prufumu attornu: è arriatu Maggiu

Come po' fa a durmì c'hai 'n gran coraggiu...!
E venice a sindì
Marì, Marì!

Ma guarda 'mbò le stelle

Se quante ci ni stonno,
Ma sendi le cranocchie
Che cori se cche fonno?

'Stu carru se 'ncammina

Appena se fa scuru
Tu dormi come un cippu
De dietro a tistu muru.

Ah, Marì, perché sornacchi

Mentre tuttu canta: Amore? (Amore?)
Ma che ciài drento lu core,
Ma che ciài se po' sapé?

Marì, Marì,

Tutt'è prufumu attornu: è arriatu Maggiu

Come po' fa a durmì c'hai 'n gran coraggiu...!
E venice a sindì
Marì, Marì!

E' maggiu, e le farfalle

Vonno de fronna in fronna.
E' Maggiu, e mo' la sera
Se prega la Madonna.

Te fai pregà tu pura?

Ma lu Mese Marianu,
Marì se fa a li santi,
No a un core disumanu.

Ah, Marì, perché sornacchi

Mentre tuttu canta: Amore? (Amore?)
Ma che ciài drento lu core,
Ma che ciài se po' sapé?

Marì, Marì,

Tutt'è prufumu attornu: è arriatu Maggiu

Come po' fa a durmì c'hai 'n gran coraggiu...!
E venice a sindì
Marì, Marì!


Tris di Maggio! 1 Cantamaggio 2012

Il passaggio aprile/maggio è stato piuttosto impegnativo, ma per farsi perdonare si allestisce un'imperdibile tris di maggio con titoli ricercatamente stupidi.
Numero 1, il Cantamaggio Ternano, edizione 2012!
Oh, bello! Finalmente ci sono state delle buone idee, atte a rinnovare e rivivere la festa di Terni.
In particolare, gran bella serata la "notte bianca folk" di sabato 29 aprile, grazie anche al ponte, all'aria estiva e alle Fere in B. Una città in festa in pratica ininterrottamente da mercoledì scorso, con tutta Terni in giro per le strade cittadine.
In fondo, è  questo il significato che oggi, nel 2012, scomparso di fatto anche il ricordo delle origini contadine della festa, si può e si deve dare al Cantamaggio, una (o più) bella notte di festa, con un programma che non può limitarsi solo alla sfilata dei carri con canzoni (oggettivamente piuttosto tralasciabili) annesse, ma includere anche altro, come è stato fatto quest'anno, razionalizzando magari l'iniziativa con altre che si tengono nello stesso periodo, in grado non solo di essere un bel momento di festa, popolare, per i ternani, ma capace anche di diventare un'attrattiva di tipo turistico, quantomeno per le zone limitrofe (altro che Cioccolentino, e altre scemenze analoghe).

26 aprile 2012

Commemorazioni "istituzionali"

Commemorazione ufficiale del 25 aprile a Terni. Qual è il senso, il bisogno, di una celebrazione di "autorità", gente in divisa nelle prime file, gli immancabili "un ringraziamento e un saluto alle autorità civili, militari, e alle associazioni combattentistiche e d'arma", cui seguono frasi di circostanza e predicozzi su crisi economica e antipolitica? Senza quasi degnare d'una parola ciò per cui si sta lì, la Resistenza? Ma chi è deve stare in prima fila, chi è che festeggia, un qualche cavolo di ufficiale dei Carabinieri e della Finanza, o gli anziani partigiani, gli iscritti dell'ANPI, sparsi ai bordi della sala? Si festeggia e si commemora la Liberazione per 'ste scemenze, per omaggiare le "autorità civili e militari"? E anzi che il Vescovo non s'è fatto vedere, o  pure quelle religiose sarebbero state citate all'inizio.
Ma bene, benissimo hanno fatto a Roma, a non inoltrare inviti istituzionali; al di là del caso limite romano, con esponenti post-fascisti al governo, con legami strettissimi ancora oggi coi movimenti di estrema destra, questa è la strada da seguire, tocca ritrovarglielo un senso alla Liberazione, commemorazioni come quella ternana sono la via più veloce per renderla una ricorrenza del tutto sterile.

25 aprile 2012

Festa della Liberazione 2012 - e promozione delle Fere!

Oh beh, che dire, il 25 aprile 2012, con la promozione delle Fere in serie B, dopo 14 anni, ce lo ricorderemo a lungo.
Ma in primo luogo, sul finire della giornata, viva la Resistenza, e l'Italia libera e democratica che ne è nata.
Un pensiero ad Alfredo Filipponi "Pasquale", Svetozar "Toso" Lakovic, Dante Bartolini "Tito", Vasco Gigli "Ernesto", Riziero Rossi, Aroldo Procoli "Silla", Bruno Zenoni, Egisto Bartolucci "Gildo", Mario Filipponi, Bogdan Pesic "Bora", Armando Fossatelli "Gim", Saturno Di Giuli "Miro", Guglielmo Vannozzi, Antonio Bonanni "Luigino", Elbano Renzi, Vero Zagaglioni, Germinal Cimarelli, Emo Battisti, e tutti i partigiani e i patrioti della Brigata Garibaldina "Antonio Gramsci".

E una foto da Villa Carmine, frazione di Leonessa, dal luogo in cui vennero fucilati, il 3 aprile 1944, nel corso del grande rastrellamento, i partigiani Vailante Pitti, Settimio Ciambotti, Giuseppe Aquilini, Marcello Favola, Orietto Bonanni, Domenico Micozzi e Domenico Faggetti, con il sig. Domenico, testimone oculare dell'eccidio.

20 aprile 2012

Le polemiche sugli autovelox a Terni

A Terni è svariati mesi, dalla loro installazione, in Via Alfonsine e Viale dello Stadio, che tiene banco la polemica sugli autovelox.
A stringere però su, al di là di tante chiacchiere, dichiarazioni, richieste di annullamento e ricorsi, le cose sono poche e chiare.
- A tutti, a me in primis, è chiaro che diano fastidio, sono due vie oggettivamente di scorrimento, in cui è facile, specie se le condizioni di traffico lo consentono, che si viaggi, in sicurezza, un po' sopra il limite dei 50 km/h. Innalzare direttamente il limite di velocità (così come in tante altre strade della zona, dalla Valnerina al raccordo Terni-Orte), sarebbe cosa buona e giusta.
- Altrettanto chiaro è che, indubbiamente, le esigenze del Comune di fare un po' di cassa siano motivazioni di pari importanza, anzi superiore, rispetto ai proclamati fini di sicurezza.
- E sì, di sicuro non sono particolarmente ben visibili, a causa degli alberi a bordo delle carreggiate.
Però.
- Stanti le enormi difficoltà di bilancio del Comune di Terni, colpito come tutte le amministrazioni locali da tagli dei finanziamenti pesantissimi, che si riflettono in aumenti delle tasse locali e tagli ai servizi, i 3? 6? milioni di euro ricavati dalle multe sono oggettivamente una piccola boccata di ossigeno indispensabile, ai quali è irragionevole credere possa o voglia rinunciare
- Infine poi, in merito anche a quello che pare sarà l'oggetto dei ricorsi collettivi al giudice di pace: o le strade in questione sono da considerarsi urbane principali, di scorrimento, di quelle con potenziale limite a 70 km/h, per cui è pienamente legittimo l'utilizzo degli autovelox, oppure, se sono strade di quartiere con limite a 50 km/h, andando sopra il limite di tolleranza del 10%, oltre i 55 km/h, violi il codice della strada, e c'è poco da lamentarsi se ti si fa una multa. Delle due l'una.

C'è poco da chiacchierare: si può discutere dell'adeguatezza dei limiti di velocità, sulla "giustezza" della multa, ma ti viene fatta è perché, di poco o di tanto, hai comunque violato il codice della strada.
E tutte le polemiche che si stanno continuando a fare, i manifesti del PDL (accuse di "affamare i ternani"... dimostrando una volta di più la pochezza degli esponenti del centrodestra ternano), i caroselli, le dichiarazioni del solito Bartoli, il caso della "povera" disoccupata che avrebbe preso 24 multe, che poverina avrebbe scoperto solo a marzo l'esistenza degli autovelox (brava cogliona, già l'ignorantia legis non excusat, figuriamoci la stupidità, come se non se ne fosse mai parlato fino a marzo...), i cartelli di "Terni città degli autovelox" (quando ci sono città italiane, si vedano i viali fiorentini, letteralmente costellati di autovelox, altro che i due unici presenti a Terni), il quanto sarebbero più utili e belli speedcheck e dossi (personalmente, che a Terni non mancano, li ritrovo assai più fastidiosi di una singola postazione fissa) stanno diventando altamente stucchevoli. Che Terni di problemi ce ne ha, parecchi, e il fatto che la gente non sia capace di andare entro i limiti di velocità su due vie francamente non è uno di questi.

28 marzo 2012

Terni REB

Per quando che verrà l'ora - ah, se verrà l'ora!



21 febbraio 2012

Terni e i terroristi del kebab!

Terni e i curdi "terroristi del kebab".
Dico la mia, secondo me, c'entra anche qualcosa con la paventata chiusura del McDonald's in Corso Tacito.
E a Perugia, anche il Curdo, potrà anche farsi chiamare "Bar Stuzzicheria del Grifo" quanto gli pare, inizia a tremare.
Comunque, andru che imam di Ponte Felcino, hezbollah turchi, sempre du' passi avanti stamo!

14 febbraio 2012

I miracoli di San Valentino

San Valentino, dimola tutta, non ce lo si è mai troppo filato; l'affetto per il santo patrono, per carità, la fiera, ma finiva in genere tutto qua.
Ma quest'anno, tutto è cambiato!
Grazie, caro San Valentino, amato patrono nostro, delle ripetute nevicate che hai donato alla tua città, Terni! Come definirle, come immaginarle, se non come un Tuo miracolo?
Viva viva San Valentino! E, che ieri notte siamo andati per uno, ma ancora ci manca, portaci in dono la Fontana di Piazza Tacito (e magari anche la Cascata delle Marmore, e lo stesso Nera) ghiacciata! Facce lu miracolo!

13 febbraio 2012

Terni, "a different vision"

Il blog in questi giorni, l'avrete capito, è votato ai culti nivofili.
Ragion per cui non ci si può esimere da una carrellata di foto di Terni innevata.

11/02/2012, ore 1.00, Via Primo Maggio

11/02/2012, ore 1.00, Via Primo Maggio

 11/02/2012, ore 10.00, La Passeggiata

11/02/2012, ore 10.30, il Centro da Ponte Romano
 
 11/02/2012, ore 11.00, verso Voc. Staino, S. Maddalena e Campomicciolo da Ponte Garibaldi

  11/02/2012, ore 11.00, Città Giardino

  11/02/2012, ore 11.00, il Centro da Ponte Garibaldi

11/02/2012, ore 17.30, il Nera dal ponte di Via Carrara

 
11/02/2012, ore 17.30, l'isolotto dell'Hawaii
 11/02/2012, ore 17.45, Città Giardino 

  11/02/2012, ore 17.45, il centro

 11/02/2012, ore 19.40, La Passeggiata
 12/02/2012, ore 10.45, Via Fratti

11 febbraio 2012, neve a Terni! Nella Storia (la storia).

11 febbraio 2012, Terni, un sabato che è entrato nella Storia.
Ricostruiamo dall'inizio. Le previsioni di neve erano state date già dalla giornata di venerdì 10: la mattina alle 6.00 fa qualcosa, altri due fiocchi alle 12.00 e alle 15.30. Ma la situazione pare grave: mentre da tutto intorno alla Conca giungono notizie di abbondanti nevicate, su Terni non riesce a sfondare. Vento, temperature piuttosto alte e tasso di umidità bassissimo. La giornata è francamente deludente e piena d'amarezza, pare che anche stavolta si perde l'occasione storica.
E invece...
12 febbraio 2012, poco dopo mezzanotte. Sul forum di Terni Meteocentro comincia a rimbalzare la notizia di un nucleo che sta arrivando dalla Sabina. Alle 00.35 primi fiocchi in centro. Tempo cinque minuti, 00.40, e si scatena di botto una bufera di neve veramente mai vista pari. Neve ovunque, per dieci minuti pareva tipo la scena di "C'era una volta in America" dell'inseguimento nella fabbrica di piume. Nel giro di dieci minuti dall'inizio della nevicata, già inizia ad attaccare. Va avanti fitto fino circa alle 2.30, poi smette. Qui un po' il rimpianto, che le temperature notturne sono rimaste piuttosto alte, e gran parte della prima nevicata è andata perduta. O se magari arrivava un altro nucleo... 
La mattina appunto pare tutto destinato a sciogliersi, e vabbe', s'è avuta la fortuna di assistere alla straordinaria nevicata notturna, e Terni imbiancata due volte nel giro di una settimana è già di per suo un evento più che eccezionale. Temperature sempre piuttosto alte. Ma non doveva finire lì...
Dopo la mattinata piatta, dopo pranzo il cielo ricomincia a chiudersi, l'umidità è già alta, scendono rapide le temperature... E alle 15.30 riprende a nevicare, via via più forte, a fiocchi larghi. Per terra è fradicio, ci mette un'ora buona ad attaccare, ma continua a nevicare fino alle 18.00. E ancora. Pausa di un'ora, nuovamente strade che ritornano bagnate, ma alle 19.00 ricomincia un'altra ora di nevicata, a tratti intensa, che grazie all'abbassamento delle temperature dà una bella botta, di neve destinata a durare. A completare il tutto, tra le 21.00 e le 22.30 ulteriore neve, fina, a coprire e riempire tutto. A fine giornata, nonostante i ripetuti scioglimenti, il centro di Terni è tutto innevato, e dove non è calpestata ci sono una decina di centimetri di neve tutti.
Che dire. Giornata storica, che ci ricorderemo molto a lungo. Soprattutto abbinata alla prima bella nevicata del 3 febbraio 2012. La neve, a parte il pomeriggio del 17/12/2010 e una mezza mattinata verso il marzo 2003, di fatto non si vedeva in modo degno di nome dal 1996, 16 anni. E una successione di nevicate ripetute nel tempo, come in questi giorni, evento del tutto eccezionale. Uniche punte di leggero rimpianto, le temperature, rimaste sopra lo zero, e il frazionamento della neve di sabato pomeriggio: se no, trenta centimetri di neve a Terni non ce li toglieva nessuno.
Momenti bellissimi, il camminare di sera per la Passeggiata, deserta, per terra tutto coperto, e unico rumore la neve che cade. Eccitazione costante. Bello bello bello. Boh non trovo parole per descrivere. Spero solo di non dovere aspettare troppo tempo per riviverlo (che rivedere Terni innevata a 40 o 50 anni, francamente, mi saprebbe un po' eccessivo).

11 febbraio 2012

Terni, 11 Febbraio 2012. E' Storia!

Bardasci, bardasci, Terni, 11 Febbraio 20121, qui è giornata assolutamente storica. E ancora prosegue. A domani, ne riparliamo!

6 febbraio 2012

E di colpo venne il mese di febbraio... c'era la neeeveeee! - a presto cara neve!

E di colpo venne il mese di febbraio... c'era la neeeveeee!
[sai d'inverno si vive bene come di primavera... sì sì, proprio così (propriu cuscì)]
Nella giornata del disgelo, è venuto il momento di salutare la cara amica neve a Terni, con l'augurio che torni il prima possibile. A parte l'eccitazione costante per giorni, una città intera riscoperta, nuova, in modo particolare:
- il Nera, l'isolotto dell'Hawai, contornati dagli alberi innevati;
- il piacere di una birra da un 17° piano, con tutta la città, di notte, imbiancata ai piedi;
- lo spettacolo del lago di Piediluco e dintorni dalla Forca di Arrone;
- la volpe a Casali di Papigno;
- a lavoro, voltare la testa e vedere la neve che cade.
La città addormentata non era mai stata così tanto bella...
E adesso, daje giù di buran!

2 febbraio 2012

Scuole chiuse "per neve" a Terni... considerazioni sparse

Domani venerdì 2 febbraio a Terni scuole chiuse per neve. In via preventiva.
1 - basta che l'annuncio non porti sfiga, e succeda come l'anno scorso, quando non si fece a tempo a emettere l'ordinanza di chiusura delle scuole che smise di nevicare e la temperatura si rialzò di oltre 5 gradi.
2 - niente niente, retropensiero, stante le croniche preoccupanti difficoltà della Giunta Comunale, sia un subdolo tentativo di Di Girolamo per conquistarsi il consenso del futuro elettorato giovanile??
3 - beh, lo si può ben dire, certe cose ai nostri tempi non succedevano!