Era un comunista, stirpe di signori nel Novecento. La terra gli sarà lieve.
11 novembre 2010
10 novembre 2010
Al compagno Aldo Natoli
L'altra sera, lunedì, è morto il compagno Aldo Natoli.
Classe 1913, militante comunista clandestino fin dagli anni '30, condannato a tre anni di carcere da Tribunale Speciale nel 1939, fece parte del gruppo romano, insieme a Ingrao, Pintor, Alicata e altri. Fu a capo della redazione clandestina de l'Unità, e successivamente gli vennero affidati importanti ruoli dirigenziali nel Partito, a livello locale e nazionale.
Nel 1969, fu radiato, insieme agli altri componenti che formarono poi il gruppo del Manifesto.
Insomma, uno dei grandi padri della sinistra italiana che ci ha lasciato.
Classe 1913, militante comunista clandestino fin dagli anni '30, condannato a tre anni di carcere da Tribunale Speciale nel 1939, fece parte del gruppo romano, insieme a Ingrao, Pintor, Alicata e altri. Fu a capo della redazione clandestina de l'Unità, e successivamente gli vennero affidati importanti ruoli dirigenziali nel Partito, a livello locale e nazionale.
Nel 1969, fu radiato, insieme agli altri componenti che formarono poi il gruppo del Manifesto.
Insomma, uno dei grandi padri della sinistra italiana che ci ha lasciato.
9 novembre 2010
Bct, birrocchia e tricolore
Birrocchi eh.
Però? Quanto lo sentimo 'so 150ennale dell'Unità??
Gnende gnende. Tre passi avanti e uno indietro che male non fa.
Luci di Natale a ottobre, torri della biblioteca tricolori, la stella di Natale più grande del mondo a Miranda.
Una nuova Ville lumière bardasci.
Però? Quanto lo sentimo 'so 150ennale dell'Unità??
Gnende gnende. Tre passi avanti e uno indietro che male non fa.
Luci di Natale a ottobre, torri della biblioteca tricolori, la stella di Natale più grande del mondo a Miranda.
Una nuova Ville lumière bardasci.
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8 novembre 2010
Ricerche
A quanto pare, la notizia dello scioglimento dei Ratti sta surclassando l'altra principale chiave di ricerca che porta a questo blog, notizie sul seno di Emma Watson.
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7 novembre 2010
Antologia dei Ratti della Sabina
Per chi non li conosce, ecco una selezione della discografia dei Ratti della Sabina.
Acqua e terra (1998)
Il sogno del menestrello http://www.youtube.com/watch?v=ZR5IbjdIc3k
Alla malinconia http://www.youtube.com/watch?v=6U5CHCR588M
L'omo http://www.youtube.com/watch?v=vxhyAlKl99Y
Lettera mai scritta http://www.youtube.com/watch?v=jyl62M7r3I0
Cantiecontrocantincantina (2001)
Il funambolo http://www.youtube.com/watch?v=Ey6YDJUPnaQ
Clandestino http://www.youtube.com/watch?v=5WFRjbeq1hM
Sonatina http://www.youtube.com/watch?v=OnaJABQxSE0
Fra le braccia della luna http://www.youtube.com/watch?v=QgeBsE9Ny0w
Una ragione per vivere http://www.youtube.com/watch?v=hPcvpeob_iw
Linea 670 http://www.youtube.com/watch?v=umDTwirBoLY
Nel giorno della Liberazione http://www.youtube.com/watch?v=JzzVl04Ld-M
La ciucca http://www.youtube.com/watch?v=4g4dY82UX-s
Circobirò (2003)
Circobirò http://www.youtube.com/watch?v=JEU7VJSxfGQ
Il violinista pazzo http://www.youtube.com/watch?v=oU3vyP-VNhE
La morale dei briganti http://www.youtube.com/watch?v=coZ7ogNFLsE
Lo scemo del villaggio http://www.youtube.com/watch?v=Zvc-F6sF-5M
La tarantella del serpente http://www.youtube.com/watch?v=hyG2PP56f-Q
Radici http://www.youtube.com/watch?v=EZu6mquPJ1Y
A passo lento (2006)
A passo lento http://www.youtube.com/watch?v=KcoAIqzRmrU
Chi arriva prima aspetta http://www.youtube.com/watch?v=xL9HCnawRQs
Fuori dal centro (fiori leggeri) http://www.youtube.com/watch?v=ptJVEbg7oMY
A oriente http://www.youtube.com/watch?v=0JNSKhWAMSg
Il suono del motore http://www.youtube.com/watch?v=171tszGm-qs
Va tutto bene (2009)
Un po' di sole http://www.youtube.com/watch?v=paWL3fUL1Jc
Qualcosa d'interessante http://www.youtube.com/watch?v=DK7LDGvnz3E
Sette stelle http://www.youtube.com/watch?v=G1OfzMV_hmc
Una strana logica http://www.youtube.com/watch?v=tonYnIa2N70
Tra la luna e la tua schiena http://www.youtube.com/watch?v=IU6g0yCUKwg
Varie
I ribelli della montagna http://www.youtube.com/watch?v=4qcUN7Bxv2E&
Accorda e canta http://www.youtube.com/watch?v=twTB9gskzTc
Viva la Rivoluzione d'Ottobre
7 Novembre, 93° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre.
E' stata la Rivoluzione, la prova che il Comunismo non è solo una teoria, lo stimolo per centinaia di milioni di persone a lottare per il riscatto, personale e dei propri compagni, a impegnarsi a costruire qualcosa di migliore. Ancora oggi (anzi, a maggior ragione oggi) ha senso ricordarlo.
Viva la Rivoluzione d'Ottobre.
E' stata la Rivoluzione, la prova che il Comunismo non è solo una teoria, lo stimolo per centinaia di milioni di persone a lottare per il riscatto, personale e dei propri compagni, a impegnarsi a costruire qualcosa di migliore. Ancora oggi (anzi, a maggior ragione oggi) ha senso ricordarlo.
Viva la Rivoluzione d'Ottobre.
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6 novembre 2010
Si sono sciolti i Ratti della Sabina
Cari amici dei Ratti della Sabina, dopo anni di cammino insieme, Roberto ha deciso di lasciare il gruppo. Il resto della band, pur volendo continuare a condividere palchi e nuove esperienze, non ritiene più opportuno utilizzare il nome "I Ratti della Sabina", in quanto identificativo di un progetto cresciuto e portato avanti nel tempo da 8 persone. Grazie di cuore a tutti voi che in questi 14 anni ci avete supportato con il vostro entusiasmo ed affetto.
05/11/10
I Ratti della Sabina
Con questo comunicato, ieri i Ratti hanno annunciato il loro scioglimento.
Tanta tanta amarezza. Nell'ambito del panorama folk/rock, in assoluto tra i migliori, un paio di ottimi dischi, tante canzoni belle, allegre, evocative.
Probabile che abbiano fatto la scelta giusta: Roberto Billi già l'anno scorso aveva fatto un disco da solista, e il loro ultimo disco, Va tutto bene, era oggettivamente un po' fiacchetto, e pareva denotare un calo di ispirazione. Meglio allora sciogliersi, che continuare senza prospettive chiare (come, purtroppo, pare sia l'andazzo dei Modena City Ramblers).
Però veramente, un peccato, dispiace tanto (e da mangiarsi i gomiti a considerare quanti concerti mi sono perso...).
Tanta tanta amarezza. Nell'ambito del panorama folk/rock, in assoluto tra i migliori, un paio di ottimi dischi, tante canzoni belle, allegre, evocative.
Probabile che abbiano fatto la scelta giusta: Roberto Billi già l'anno scorso aveva fatto un disco da solista, e il loro ultimo disco, Va tutto bene, era oggettivamente un po' fiacchetto, e pareva denotare un calo di ispirazione. Meglio allora sciogliersi, che continuare senza prospettive chiare (come, purtroppo, pare sia l'andazzo dei Modena City Ramblers).
Però veramente, un peccato, dispiace tanto (e da mangiarsi i gomiti a considerare quanti concerti mi sono perso...).
In bocca al lupo a tutti voi, e grazie.
5 novembre 2010
"Fratelli miei, non ci hanno vinti. Siamo ancora liberi di solcare il mare." Q, Luther Blisset
La
confessione di Manelfi è bruciata. Gli uomini non sapranno mai che
quelle poche pagine avrebbero potuto cambiare per sempre il corso degli
eventi. I dettagli sfuggono, le ombre minori che hanno popolato la
storia scivolano via dimenticate. Lenoni, piccoli chierici meschini,
fuorilegge senzadio, sbirri, spie. Tombe anonime. Nomi che non dicono
niente, ma che hanno incrociato le strategie, le guerre, le hanno fatte
saltare, a volte con la testarda consapevolezza della lotta, altre volte
per puro e semplice caso, con un gesto, una parola.
Sono stato tra questi. Dalla parte di chi ha sfidato l'ordine del mondo.
Sconfitta dopo sconfitta abbiamo saggiato la forza del piano. Abbiamo perso tutto ogni volta, per ostacolarne il cammino. A mani nude, senza altra scelta.
Passo in rassegna i volti a uno a uno, la piazza universale delle donne e degli uomini che porto con me verso un altro mondo. Un singulto squassa il petto, sputo fuori il groviglio.
Fratelli miei, non ci hanno vinti. Siamo ancora liberi di solcare il mare.
Sono stato tra questi. Dalla parte di chi ha sfidato l'ordine del mondo.
Sconfitta dopo sconfitta abbiamo saggiato la forza del piano. Abbiamo perso tutto ogni volta, per ostacolarne il cammino. A mani nude, senza altra scelta.
Passo in rassegna i volti a uno a uno, la piazza universale delle donne e degli uomini che porto con me verso un altro mondo. Un singulto squassa il petto, sputo fuori il groviglio.
Fratelli miei, non ci hanno vinti. Siamo ancora liberi di solcare il mare.
Dal finale di Q, il romanzo del collettivo Luther Blisset, successivamente noti come Wu Ming.
Gran libro Q, e grandi scrittori i Wu Ming.
Belle storie, soggetti interessantissimi (nella specie, un eretico che attraversa tutte le temperie dell'Europa scossa dalla Riforma Protestante, e il suo corrispettivo, l'inviato del Cardinale Carafa), e in più sono di sinistra, e i loro libri sono liberamente scaricabili e leggibili.
Gran libro Q, e grandi scrittori i Wu Ming.
Belle storie, soggetti interessantissimi (nella specie, un eretico che attraversa tutte le temperie dell'Europa scossa dalla Riforma Protestante, e il suo corrispettivo, l'inviato del Cardinale Carafa), e in più sono di sinistra, e i loro libri sono liberamente scaricabili e leggibili.
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3 novembre 2010
Buon lavoro alla compagna Camusso
Un grazie al compagno Guglielmo Epifani.
Sono stati otto difficili anni, iniziati nel 2002, con l'art.18 sotto attacco, per arrivare ad oggi, 2010, in cui è l'intero sistema del mondo del lavoro, coi suoi diritti, le sue relazioni, la sua unitarietà, a essere sottoposto a continui smantellamenti e ricatti. Priva di una controparte politica, isolata dagli altri sindacati, che hanno scelto troppo spesso di abdicare alle loro funzioni, la CGIL è riuscita a restare un punto di riferimento per chiunque voglia cercare di cambiare in meglio questo paese.
La compagna Susanna Camusso, da oggi segretaria generale, ha di fronte a sé un lavoro difficile ma indispensabile. I più grandi auguri di buon lavoro.
Sono stati otto difficili anni, iniziati nel 2002, con l'art.18 sotto attacco, per arrivare ad oggi, 2010, in cui è l'intero sistema del mondo del lavoro, coi suoi diritti, le sue relazioni, la sua unitarietà, a essere sottoposto a continui smantellamenti e ricatti. Priva di una controparte politica, isolata dagli altri sindacati, che hanno scelto troppo spesso di abdicare alle loro funzioni, la CGIL è riuscita a restare un punto di riferimento per chiunque voglia cercare di cambiare in meglio questo paese.
La compagna Susanna Camusso, da oggi segretaria generale, ha di fronte a sé un lavoro difficile ma indispensabile. I più grandi auguri di buon lavoro.
2 novembre 2010
I fratelli Grimm
Il bambino capriccioso
C'era
una volta un bambino capriccioso che non faceva mai quello che voleva
la mamma. Per questo il buon Dio ne era scontento e lo fece ammalare,
tanto che nessun medico poté salvarlo e presto egli giacque sul letto
di morte. Quando fu adagiato nella fossa e coperto di terra, d'un
tratto spuntò fuori il suo braccino e si tese in alto; lo misero dentro
e tornarono a coprirlo di terra fresca, ma era inutile: il braccino
continuava a tornare fuori. Allora la madre stessa dovette andare alla
tomba, e batterlo sul braccino con una verga; quando l'ebbe fatto il
braccino si ritrasse e il bimbo ebbe finalmente pace sotto terra.
FINE
Fratelli Grimm bardasci cari. Che a quanto pare hanno molto di più da offrire di quanto generalmente si pensi.
A un primo frettoloso esame di qualche fiaba random, si hanno due sorelle invidiose che una si annega e l'altra si impicca, un bambino che dorme (stavolta pacifico) nel suo "lettino sotto terra", una storia in cui si l'antagonista è un ebreo, il quale alla fine, infame, viene impiccato (tanto per capire da dove esce fuori l'antisemitismo).
Ciò lo si è appreso in questi giorni, a Firenze.
Ci sono state cose pese (ascoltare, con il cuore che si sfragne, "Ma il cielo è sempre più blu" nel fatale Mandela Forum), cose belle (il Forum MGS, ossia la ragione per cui si era là), cose culturali.
Qui, more solito, si è deciso di privilegiare e soffermarsi sul culturale.
A un primo frettoloso esame di qualche fiaba random, si hanno due sorelle invidiose che una si annega e l'altra si impicca, un bambino che dorme (stavolta pacifico) nel suo "lettino sotto terra", una storia in cui si l'antagonista è un ebreo, il quale alla fine, infame, viene impiccato (tanto per capire da dove esce fuori l'antisemitismo).
Ciò lo si è appreso in questi giorni, a Firenze.
Ci sono state cose pese (ascoltare, con il cuore che si sfragne, "Ma il cielo è sempre più blu" nel fatale Mandela Forum), cose belle (il Forum MGS, ossia la ragione per cui si era là), cose culturali.
Qui, more solito, si è deciso di privilegiare e soffermarsi sul culturale.
29 ottobre 2010
Campagna per il diritto allo studio
La campagna dell'Udu, che
va a comparare due coetanei, italiano e francese, e le diverse
possibilità per il diritto allo studio che i due paesi offrono, manca il
suo obiettivo.
Palese è la differenza, la francesina è picchia, contrariamente al coglionotto in bianco e nero, e grazie che qua in Italia i soldi non li danno.
Palese è la differenza, la francesina è picchia, contrariamente al coglionotto in bianco e nero, e grazie che qua in Italia i soldi non li danno.
28 ottobre 2010
Ragioni per vivere
Una delle ragioni per cui si aspetta impazienti il giovedì, è che si può scoprire quali offerte il Lidl abbia programmato a partire dal giovedì successivo. Lo stesso vale anche per il lunedì, l'altro giorno di presentazione delle offerte: non è che il lunedì lo si aspetti mai impazienti, ma almeno aiuta a indorare la pillola.
E chissà quali splendide offerte ci riserverà il futuro! Sarà forse la doppio malto Grafenwalder (in corso)? Il succo di mela? Una dignitosa armonica a € 5.99? Un faretto con rilevatore di movimento per l'accensione?
Certo, certe occasioni toccava prenderle al volo, e difficilmente tornerà il cappello di feltro stile bavarese/oktoberfest del settembre/ottobre 2005, ma si continua a sperare.
E, arrivando il freddo, si spera anche il ritorno delle offerte sui colbacchi.
E chissà quali splendide offerte ci riserverà il futuro! Sarà forse la doppio malto Grafenwalder (in corso)? Il succo di mela? Una dignitosa armonica a € 5.99? Un faretto con rilevatore di movimento per l'accensione?
Certo, certe occasioni toccava prenderle al volo, e difficilmente tornerà il cappello di feltro stile bavarese/oktoberfest del settembre/ottobre 2005, ma si continua a sperare.
E, arrivando il freddo, si spera anche il ritorno delle offerte sui colbacchi.
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27 ottobre 2010
Si riparte da Firenze
Firenze, aprile 2007. Col 4° congresso, i Democratici di Sinistra decidevano, di fatto, di sciogliere il partito. Più di tre anni dopo, nei giorni scorsi, si riparte da lì: sempre a Firenze, il congresso costitutivo di Sinistra Ecologia Libertà.
Se non si perde troppo tempo a divagare su "partita femminile di partito, perché senza donne la sinistra non esiste" e altre amenità varie, può veramente uscire fuori qualsiasi di buono. E si cerchi, per favore, di costruire un partito, una comunità che abbia la volontà di crescere e durare nel tempo, sfuggendo alla tentazione di fare un aggregazione buona solo per le contingenze di un periodo o di un leader. Che, per una volta il Vendola lo cito anch'io, ci credo che "la sinistra è la missione di un paese, il destino di un continente".
Se non si perde troppo tempo a divagare su "partita femminile di partito, perché senza donne la sinistra non esiste" e altre amenità varie, può veramente uscire fuori qualsiasi di buono. E si cerchi, per favore, di costruire un partito, una comunità che abbia la volontà di crescere e durare nel tempo, sfuggendo alla tentazione di fare un aggregazione buona solo per le contingenze di un periodo o di un leader. Che, per una volta il Vendola lo cito anch'io, ci credo che "la sinistra è la missione di un paese, il destino di un continente".
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26 ottobre 2010
25 ottobre 2010
Three strikes per My name is Earl
Piace.
- perché, in pratica, si parla di redneck
- perché c'ha ottime colonne sonore, e magari chiude gli episodi coi Lynyrd Skynyrd
- perché è l'unica cosa che dà un senso e un riscontro a ciò che si studia per l'esame di Sociologia Giuridica, parlando spesso della legge dei Three Strikes (la simpatica norma chi si sta diffondendo negli States, per cui, se si viene condannati per la terza volta per un reato di una determinata lista, a prescindere da quella che dovrebbe essere la condanna sancita per legge, ci si becca l'ergastolo o giù di lì... viva il diritto e il principio di legalità!)
- perché, in pratica, si parla di redneck
- perché c'ha ottime colonne sonore, e magari chiude gli episodi coi Lynyrd Skynyrd
- perché è l'unica cosa che dà un senso e un riscontro a ciò che si studia per l'esame di Sociologia Giuridica, parlando spesso della legge dei Three Strikes (la simpatica norma chi si sta diffondendo negli States, per cui, se si viene condannati per la terza volta per un reato di una determinata lista, a prescindere da quella che dovrebbe essere la condanna sancita per legge, ci si becca l'ergastolo o giù di lì... viva il diritto e il principio di legalità!)
24 ottobre 2010
Spirito ottobrino
Lo spirito di Ottobre, oltre alle immortali parole del Miselli, è una giornata tiepida, aria aperta, un po' di vino, di contorno musica, memorie della Resistenza (stacce!), cibo buono.
Insomma, promozione turistica dell'ottima Sagra della Castagna, in quel di Miranda.
O anche dell'Arci, ci piace tutto a noi.
Insomma, promozione turistica dell'ottima Sagra della Castagna, in quel di Miranda.
O anche dell'Arci, ci piace tutto a noi.
22 ottobre 2010
Riforma della giustizia
La riforma della giustizia sulla quale stanno lavorando pare si sostanzi principalmente sui seguenti punti:
- separazione delle carriere tra magistratura giudicante e inquirente
- la magistratura inquirente, i pubblici ministeri, non è più un potere dello stato, bensì un ufficio, che deve essere esercitata secondo le priorità stabilite "dalla legge", e senza autonoma disponibilità della polizia giudiziaria
- il CSM viene sdoppiato, e reso di principale nomina politica, anziché interno alla Magistratura come oggi, e assume un carattere consultivo puramente eventuale
- aumento dei poteri del Ministro della Giustizia
- ripristino della legge Pecorella, bocciata per incostituzionalità, che prevede, salvo specifici casi, l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione
Il lodo Alfano è nulla al confronto (che in fondo, non fosse per l'anomalia della situazione italiana, un'immunità speciale per le alte cariche una sua ratio ce l'avrebbe anche). Con questa proposta di riforma si persegue l'obiettivo palese di togliere autonomia all'esercizio della funzione giudiziaria, ponendo l'attività inquirente sotto il controllo del ministero della giustizia.
Il bello è che si sciacquano la bocca, nelle dichiarazioni, con la volontà di risolvere i problemi della giustizia italiana. La durata eccessiva di un processo essenzialmente. Che deriva da una cronica carenza di mezzi, dotazioni e magistrati, e, specie nel penale, un processo con una procedura che, con lo scopo di garantire la parità delle parti processuali, si risolve invece nella pratica in mille formalismi e cavilli per cui strategia principe di ogni difesa è cercare di procrastinare il più possibile il giudizio, fino a evitare che si possa arrivare a sentenza.
Cosa c'entri tutto ciò con le proposte di "riforma" presentate...
- separazione delle carriere tra magistratura giudicante e inquirente
- la magistratura inquirente, i pubblici ministeri, non è più un potere dello stato, bensì un ufficio, che deve essere esercitata secondo le priorità stabilite "dalla legge", e senza autonoma disponibilità della polizia giudiziaria
- il CSM viene sdoppiato, e reso di principale nomina politica, anziché interno alla Magistratura come oggi, e assume un carattere consultivo puramente eventuale
- aumento dei poteri del Ministro della Giustizia
- ripristino della legge Pecorella, bocciata per incostituzionalità, che prevede, salvo specifici casi, l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione
Il lodo Alfano è nulla al confronto (che in fondo, non fosse per l'anomalia della situazione italiana, un'immunità speciale per le alte cariche una sua ratio ce l'avrebbe anche). Con questa proposta di riforma si persegue l'obiettivo palese di togliere autonomia all'esercizio della funzione giudiziaria, ponendo l'attività inquirente sotto il controllo del ministero della giustizia.
Il bello è che si sciacquano la bocca, nelle dichiarazioni, con la volontà di risolvere i problemi della giustizia italiana. La durata eccessiva di un processo essenzialmente. Che deriva da una cronica carenza di mezzi, dotazioni e magistrati, e, specie nel penale, un processo con una procedura che, con lo scopo di garantire la parità delle parti processuali, si risolve invece nella pratica in mille formalismi e cavilli per cui strategia principe di ogni difesa è cercare di procrastinare il più possibile il giudizio, fino a evitare che si possa arrivare a sentenza.
Cosa c'entri tutto ciò con le proposte di "riforma" presentate...
21 ottobre 2010
Sfida di avanguardie
E' una sfida tra avanguardie, non si sa chi stia più avanti tra la Francia movimentista da giorni in mobilitazione e lotta dura, oppure l'amministrazione comunale ternana, che quest'oggi ha iniziato a mettere le decorazioni natalizie per le vie del centro...
20 ottobre 2010
Casi della vita
I casi della vita.
Dopo la manifestazione del 16 ottobre, non si è più sentito parlare di vandalismi contro sedi Cisl.
Strano. Mmh.
Dopo la manifestazione del 16 ottobre, non si è più sentito parlare di vandalismi contro sedi Cisl.
Strano. Mmh.
19 ottobre 2010
Il quartino, o del Giubileo
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