Sì, accorpiamo le varie aziende dei trasporti umbre in un'unica holding regionale, che tocca razionalizzare, siamo solo 800mila abitanti, per spostarsi ad esempio tra Spoleto e Perugia in autobus non si riesce a capisce se e come si può fare, serve spalmare, ma non diciamolo troppo forte, i debiti del Minimetrò su tutti gli umbri!
E nacque così, accorpando ATC (provincia di Terni), APM (Perugia e Umbria Nord), SSIT (Spoleto, Valnerina e Valle Umbra), e FCU (Ferrivia Centrale Umbra), l'azienda unica UMBRIA MOBILITA', "Società umbra di trasporto pubblico locale", con tanto di logo "friendly" a forma di cuore.
Morale della favola, 30 giugno, bisogna andare da Terni a Perugia, e ritornare il 1° luglio a mattina, c'è necessità di sapere se ci sono autobus utili, e soprattutto quali sono gli orari estivi della FCU, che domattina cambiano: il sito internet è solo un rimando a quelli preesistenti delle varie aziende, senza avere così alcuna ricerca integrata della varie soluzioni, il sito della Centrale Umbra ancora non fornisce alcun dato, a meno di 11 ore dall'entrata in vigore dei nuovi orari, si va alla biglietteria dell'ATC, che ti dà il numero della APM a Santa Lucia (Perugia), presunta sede centrale, che manco col cavolo sanno nulla ti fanno chiamare la Stazione di Perugia S. Anna, dove a voce ti dicono che i treni di domattina dovrebbero riconfermare gli orari invernali senza variazioni (almeno pare che non serva più prendere l'autobus sostitutivo).
Ecco che succede a dare qualcosa da gestire in mano ai perugini.