Qualcuno giorno fa si stava un po' guasti.
A leggere la home de l'Unità, con Bersani che annunciava il "Nuovo Ulivo" dava quasi l'impressione che per un bug stessero ripubblicando, tanto erano uguali le parole, notizie di un anno fa. La situazione economica e politica, non serve ripeterselo, è disastrosa, ma l'Italia pare ferma, così, appiccata, bloccata in attesa di non si sa che cosa. Regge con lo sputo la maggioranza parlamentare, anche se tutti sanno, si vedano le dichiarazioni di Pisanu, della Polverini, che basta un qualcosa, una qualche alternativa, e sarebbero in tanti dispostissimi a fare una nuova maggioranza e poi tornare alle urne.
La situazione è bloccata in questa maniera da un anno praticamente. E non sono poche allora le responsabilità delle opposizioni, PD e Bersani in primis, che dopo aver lanciato, più di un anno fa ormai, il "Nuovo Ulivo", non hanno riempito di una qualche sostanza la proposta, provando a cercare un'ipotesi di accordo con le sinistre, e al contempo pensando di poterla far convivere con l'UDC, ricercata e blandita a oltranza, pur essendo chiaro che Casini, come si suol dire, si limitava a farla annusare. E per carità, non è che gli altri siano stati molto migliori, l'IDV il solito ricercare ondivago il proprio esclusivo tornaconto, PRC e PDCI nel loro splendido isolamento nazionale (e a caccia di poltrone nel locale), SEL e Vendola che ancora non si decidono a imboccare una loro strada chiara... Quello che è emerso netto in questo anno è stata la palese inadeguatezza delle forze e dei leader di opposizione di fronte a una situazione da risolversi ormai col ritorno più rapido possibile a nuove elezioni e all'accantonamento di Berlusconi.
E' inoltre ampiamente cresciuto un diffusissimo e generalizzato sentimento di discredito nei confronti della politica in genere, che accoppiato alle pesantissime manovre economiche e alla mancanza di uno sfogo politico e sindacale che non sia episodico, può veramente portare nel giro di pochissimo tempo a situazioni di forte tensione.
Insomma, fino a qualche giorno fa si stava parecchio guasti, e non a torto.
Ma tutto ciò appartiene ormai al passato. Un passato spazzato via dalle ultime inimmaginabili rivelazioni dalle intercettazioni, da cui fiera, immacolata e prosperosa emerge la figura della compagna Manuela Arcuri, che ben potrà rappresentare quel "quid" in più che blocca la politica italiana, e portare la sinistra e il popolo italiano a una splendida affermazione e a un futuro di pace, progresso e prosperità.