E Nicola, alfiere dei lactobacilli bulgarici e degli steptococchi termofili trovò il suo nemico giurato nel regno dei Batteri: il modaiolo Bifidus (mo' te la spacco io 'sta coda).
29 settembre 2008
Pirandelliano
Beh che poi ce stea pure lu romanzo, "l'uomo col buco in bocca" no?
Non proprio così, e il parafrasato non era neanche un romanzo, e Pirandello più che tanto mai preso, ma se l'avesse scritto oggi potevo essere il protagonista.
Non proprio così, e il parafrasato non era neanche un romanzo, e Pirandello più che tanto mai preso, ma se l'avesse scritto oggi potevo essere il protagonista.
Al lavoro e alla lotta
Alle accuse di autoritarismo e di scadimento della vita democratica italiana, Berlusconi significativamente risponde minacciando una "riflessione sulla giustizia" nel caso la Corte Costituzionale, cui è stata sollevata incidentalmente la questione, giudichi incostituzionale il "Lodo Alfano", provvedimento che garantisce l'immunità per le maggiori cariche dello Stato. Nel caso ossia che la Corte Costituzionale, nell'esercizio delle sue funzioni di tutela dell'ordinamento giuridico italiano, ritenesse un provvedimento contrastante con la Costituzione della Repubblica Italiana, si va a eliminare direttamente o il controllo di costituzionalità, o a cambiare la Costituzione stessa, come se fosse una qualsiasi leggina.
Questa è la situazione.
A questo governo, con maggioranze inattaccabili al servizio degli interessi di pochi, sta facendo da contrappunto un'Italia che si è palesata profondamente di destra. Provvedimenti che richiederebbero approfondito dibattito -anzi, a essere sinceri, provvedimenti inaccettabili che neanche sarebbero da prendere in considerazione-, quali federalismo fiscale, reato di clandestinità, immunità, riforma scolastica, vengono approvati grazie all'appoggio istintivo di un'opinione pubblica indifferente, disinformata, ignava, qualunquista. Di fronte a tale disastro, l'opposizione è del tutto impotente, in crisi di identità profonda, senza idee, numeri e alle volte volontà di combattere tutto ciò.
Ieri è stata giornata di mobilitazione nazionale della Cgil. E anche qua si sono visti i segni nefasti di questo rapido decadimento del sentire democratico e progressista. La Cisl e la Uil infatti non hanno aderito alla mobilitazione, scegliendo di fatto, come s'è visto nella trattativa per Alitalia, un ruolo rinunciatario, di mera rimessa, succube del potere e delle posizioni di forza delle controparti. Almeno qua a Terni poi la manifestazione non è andata bene. Vabbe' che non è certo una genialata farla di sabato pomeriggio, ma duecento persone in piazza, in un momento simile sono troppo poche.
Ma questa è l'unica strada percorribile. Di fronte a una crisi di tale gravità della sinistra, mantenere una linea difensiva è suicida. E' la condanna definitiva alla residualità. Dobbiamo prendere l'iniziativa, opporci, andare in piazza giorno dopo giorno con testardaggine, per quanto possa sembrare inutile, per anni se sarà necessario - e lo sarà necessario. Se l'Italia e gli italiani sono di destra, beh, toccherà cambiarla quest'Italia e questi italiani. Senza questa volontà, non ha senso essere di sinistra.
Quindi compagni, al lavoro e alla lotta, che vogliamo e dobbiamo continuare a esistere e contare.
Questa è la situazione.
A questo governo, con maggioranze inattaccabili al servizio degli interessi di pochi, sta facendo da contrappunto un'Italia che si è palesata profondamente di destra. Provvedimenti che richiederebbero approfondito dibattito -anzi, a essere sinceri, provvedimenti inaccettabili che neanche sarebbero da prendere in considerazione-, quali federalismo fiscale, reato di clandestinità, immunità, riforma scolastica, vengono approvati grazie all'appoggio istintivo di un'opinione pubblica indifferente, disinformata, ignava, qualunquista. Di fronte a tale disastro, l'opposizione è del tutto impotente, in crisi di identità profonda, senza idee, numeri e alle volte volontà di combattere tutto ciò.
Ieri è stata giornata di mobilitazione nazionale della Cgil. E anche qua si sono visti i segni nefasti di questo rapido decadimento del sentire democratico e progressista. La Cisl e la Uil infatti non hanno aderito alla mobilitazione, scegliendo di fatto, come s'è visto nella trattativa per Alitalia, un ruolo rinunciatario, di mera rimessa, succube del potere e delle posizioni di forza delle controparti. Almeno qua a Terni poi la manifestazione non è andata bene. Vabbe' che non è certo una genialata farla di sabato pomeriggio, ma duecento persone in piazza, in un momento simile sono troppo poche.
Ma questa è l'unica strada percorribile. Di fronte a una crisi di tale gravità della sinistra, mantenere una linea difensiva è suicida. E' la condanna definitiva alla residualità. Dobbiamo prendere l'iniziativa, opporci, andare in piazza giorno dopo giorno con testardaggine, per quanto possa sembrare inutile, per anni se sarà necessario - e lo sarà necessario. Se l'Italia e gli italiani sono di destra, beh, toccherà cambiarla quest'Italia e questi italiani. Senza questa volontà, non ha senso essere di sinistra.
Quindi compagni, al lavoro e alla lotta, che vogliamo e dobbiamo continuare a esistere e contare.
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28 settembre 2008
Ostia, promozione turistica
Sebbene ci siano in mezzo il Raccordo Anulare e la zona di Fiumicino (questo è male), andate tutti a vedere le rovine dell'antica Ostia (questo è bene).
Che certe cose, come le insulae residenziali popolari e una tale abbondanza di mosaici, manco a Pompei le trovate.
E in più, in questo periodo offerta speciale piacevole tepore settembrino/semi di finocchio pronti per la raccolta/una mentuccia delicata e profumatissima, sia per la trippa che per il mojito.
[oh il titolo del post è un sottile trucchetto, per che cosa, boh]
Che certe cose, come le insulae residenziali popolari e una tale abbondanza di mosaici, manco a Pompei le trovate.
E in più, in questo periodo offerta speciale piacevole tepore settembrino/semi di finocchio pronti per la raccolta/una mentuccia delicata e profumatissima, sia per la trippa che per il mojito.
[oh il titolo del post è un sottile trucchetto, per che cosa, boh]
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27 settembre 2008
Margherita Granbassi ad Annozero
A voler essere spassionati, in effetti parrebbe che Margherita Granbassi, oltre a essere triestina e con un viso caruccio, abbia anche un bel paio di tette (com'è logico certe cose vanno appaiate, sia le tette che la Venezia Giulia).
Perché poi i Carabinieri vogliano sospendere la Granbassi per la sua partecipazione ad Annozero, mentre nema problema da parte della Polizia per l'imbarazzante spettacolo di Valentina Vezzali a Porta a Porta con Berlusconi (che, forse per la prima volta in vita sua, pareva anch'egli imbarazzato), è un mistero.
Del resto, la possibilità delle donne di entrare nell'Arma è stata rappresentata nell'immaginario collettivo italiano dalla fiction "Carabinieri" con Manuela Arcuri prima, Alessia Marcuzzi poi e un'altra bella bardascia nel frattempo. In generale, attrici da ricordare essenzialmente per le tette.
Perché poi i Carabinieri vogliano sospendere la Granbassi per la sua partecipazione ad Annozero, mentre nema problema da parte della Polizia per l'imbarazzante spettacolo di Valentina Vezzali a Porta a Porta con Berlusconi (che, forse per la prima volta in vita sua, pareva anch'egli imbarazzato), è un mistero.
Del resto, la possibilità delle donne di entrare nell'Arma è stata rappresentata nell'immaginario collettivo italiano dalla fiction "Carabinieri" con Manuela Arcuri prima, Alessia Marcuzzi poi e un'altra bella bardascia nel frattempo. In generale, attrici da ricordare essenzialmente per le tette.
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Diritti in piazza
Su, dopo questi ultimi anni di manifestazioni troppo spesso autoreferenziali, apolitiche, apartitiche e antipolitiche, sembrerà quasi una rimpatriata tornare a manifestare contro il Governo Berlusconi.
E quindi, domani tutti col cuore leggero in piazza a partecipare alla mobilitazione nazionale indetta dalla CGIL!
Questa la piattaforma della mobilitazione, e a Terni manifestazione in Piazza della Repubblica alle 17.00.
E quindi, domani tutti col cuore leggero in piazza a partecipare alla mobilitazione nazionale indetta dalla CGIL!
Questa la piattaforma della mobilitazione, e a Terni manifestazione in Piazza della Repubblica alle 17.00.
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26 settembre 2008
Dietro le quinte
La Svolta
Quasi vent'anni dopo la Svolta della Bolognina, oggi è arrivata la Svolta della Ternitudine.
Ovverosia ho letto il Libro.
E, tra le altre cose, il racconto "Picchia, pallone e pampepato", e il progetto della "Cartapulta".
Ovverosia ho letto il Libro.
E, tra le altre cose, il racconto "Picchia, pallone e pampepato", e il progetto della "Cartapulta".
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24 settembre 2008
Sospettoso
Con la vaga impressione che la Cai, se proprio alla fine ce l'avrà la volontà di prendersela 'st'Alitalia, stia cercando di tirare fino all'ultimo facendo la difficile per mettere veramente i lavoratori e il sindacato con le spalle al muro.
[per drammatizzarla con un po' di letteratura, 'sta storia di Alitalia fa tanto serrata di miniera di carbone stile '800, Germinal insomma, coi padroni che rifiutano (e possono permettersi di rifiutarlo, specie se neanche ci perdono niente) di trattare coi minatori fino a che gli attaccavano a morire di fame i figli (anche su "Metello" c'è una storia simile).]
[non c'entra molto, oltre la scarsa stima che accomuna i due soggetti del post, ma stasera riprende Voyager su Rai2...]
23 settembre 2008
Record
Non è 'sta gran notizia, però è pur sempre una notizia che oggi pomeriggio abbia conseguito il voto più basso della mia carriera universitaria: un miserrimo 20 all'orrido esame di Diritto Commerciale 2.
In positivo: grazie al Cielo addio Diritto Commerciale; in negativo: beh un voto proprio di merda.
Però stavo al livello che ieri sera consideravo fin dove sarei potuto scappare se avessi avuto una macchina dalle 22.00 fino all'ora dell'appello, le 10.00 di stamattina: in Baviera o a Budapest (con anche la picchia dell'est), beh non mi pareva malaccio.
Yoh-oh , beviamoci su.
22 settembre 2008
Hej Slovenia!
In un giorno del cavolo, ci si consola col risultato delle elezioni in Slovenia.
A domani pomeriggio (hoka hey).
19 settembre 2008
A parità di prezzo
Un insieme di cose
Tra il brutto tempo, l'esame ormai alle porte, i ricordi di "Pulenta e galena fregia" e la visita di Stefano che ha finito di portare via la roba (tra cui l'amata macchinetta del caffè...) butta un po' in malinconia oggi...
Ma comunque, un benvenuto al nuovo inquilino di Via dell'Elce di Sotto, l'ex presenza ingombrante ma sempre di troppo Lorenzo Gaggi!
18 settembre 2008
On the road
L'esigenza di andare a regolamentare con più severità la prostituzione, specie col riconoscere la responsabilità del cliente, è pienamente condivisa.
Convince un po' meno il ridurre il problema della prostituzione a una questione di "arredo urbano", limitandosi a vietare la prostituzione per strada, e l'idea stessa della sanzione alla prostituta, che nella stragrande maggioranza dei casi è solo vittima, costretta a prostituirsi in condizioni di semischiavitù. Con esiti paradossali delle prostitute straniere che, dopo essersi ritrovate una volta in Italia costrette a prostituirsi dal magnaccia di turno, si ritroveranno anche la beffa dell'espulsione dall'Italia.
17 settembre 2008
16 settembre 2008
Lottizzazione
Se c'è da augurarsi una lottizzazione che venga fatta presto, è quella del Tg1.
A parte che la "Nota politica" voluta da Riotta è un qualcosa di inguardabile, un susseguirsi di dichiarazioni del portavoce di turno senza che più si prenda la briga di spiegare, foss'anche nella maniera più parziale e faziosa, i temi e i provvedimenti politici oggetto di dibattito, si è arrivati a vette come quella del Tg1 delle 20.00 del 12 settembre, in cui in successione:
- nel servizio sulla prostituzione, riprese di spalle, neanche si distingueva la giornalista dalla passeggiatrice
- dopo l'ennesima tirata sulla dieta mediterranea, lo speaker affermava, testuali parole, che questa era accertato che "diminuisce del 9% il rischio di morte".
Bah.
Ritorno a scuola
Due, anzi no tre, aspe' quattro, vabbe' parecchie sono le cose preoccupanti del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini.
1 Anzitutto che avrebbe solo 35 anni, e ne dimostra almeno 10 di più. Ok qui non siamo sul politico.
2 E che porta lo stesso cognome di Don Pierino.
3 Non è normale che alla guida della scuola italiana venga messa una avvocatessa (esame passato a Reggio Calabria tra l'altro) che ha come uniche referenze politiche l'essere stata coordinatrice di Forza Italia in Lombardia.
4 Non è ammissibile che si sia varata una importante riforma del sistema scolastico italiano, con la reintroduzione del maestro unico e il conseguente taglio di decine e decine di migliaia di posti di lavoro e delle ore di scuola, solo per esigenze di cassa, senza alcuna reale discussione e valutazione degli aspetti educazionali e sociali dell'operazione. Approvata tra l'altro per decreto legge, senza controllo parlamentare e senza il dialogo con le parti sociali. Per il resto, retorica sulla "scuola di una volta" di voto di condotta e grembiuli e divise, nell'attesa che si concretizzi l'idea malsana di trasformare gli istituti scolastici in fondazioni, con tutte le conseguenze legali e fiscali del caso: ossia come scaricare dallo Stato una volta per tutte la responsabilità finanziaria della scuola, facendo finta che sia un'impresa come un'altra. Il 97% della spesa pubblica per l'Istruzione va per pagare gli stipendi (bassi) degli insegnanti? Invece di fare macelleria sociale sui lavoratori, aumentate una buona volta la spesa per pagare tutti meglio. Capisco che la mia formazione matematica è tarata dai terribili problemi che purtroppo per me la Gelmini non ha potuto risolvermi in meglio, ma mi parrebbe una soluzione leggermente migliore.
5 Tutto ciò considerato, è estremamente preoccupante che la Gelmini sia tra i ministri con più alto gradimento popolare.
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15 settembre 2008
Contro il pregiudizio!
Di ritorno dal convegno ispettoriale, devo in parte alleggerire le mie opinioni sulle Marche e i Vastesi.
Civitanova Marche è un centro piacevole da girare, e i Vastesi sono grandi giocatori di Travian.
Civitanova Marche è un centro piacevole da girare, e i Vastesi sono grandi giocatori di Travian.
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13 settembre 2008
Coraggio
Non ho mai avuto né simpatia né particolare stima di Gianfranco Fini, come uomo e come politico.
Ma oggi tocca rendergli finalmente merito, per il coraggio con cui alla festa di Azioni Giovani, la giovanile di Alleanza Nazionale (e diciamocelo senza ipocrisie, spesso e volentieri una massa di mezzi fascisti), ha finalmente preso le distanze dal Fascismo e dall'esperienza della Repubblica Sociale Italiana, affermando come anche la destra italiana debba riconoscersi nei valori democratici dell'Antifascismo e della Costituzione. E affermando poi chiaramente che non è possibile equiparare moralmente e storicamente la Resistenza e i fascisti di Salò, che una parte era quella giusta e l'altra quella sbagliata.
Come importanza e valore, la dichiarazione di oggi è ben più importante di quella del 2003 in Israele, che la definizione "male assoluto" ha scarso senso, è più retorica che storica, non è un giudizio politico.
Adesso, vediamo come la prende il partito.
Ma oggi tocca rendergli finalmente merito, per il coraggio con cui alla festa di Azioni Giovani, la giovanile di Alleanza Nazionale (e diciamocelo senza ipocrisie, spesso e volentieri una massa di mezzi fascisti), ha finalmente preso le distanze dal Fascismo e dall'esperienza della Repubblica Sociale Italiana, affermando come anche la destra italiana debba riconoscersi nei valori democratici dell'Antifascismo e della Costituzione. E affermando poi chiaramente che non è possibile equiparare moralmente e storicamente la Resistenza e i fascisti di Salò, che una parte era quella giusta e l'altra quella sbagliata.
Come importanza e valore, la dichiarazione di oggi è ben più importante di quella del 2003 in Israele, che la definizione "male assoluto" ha scarso senso, è più retorica che storica, non è un giudizio politico.
Adesso, vediamo come la prende il partito.
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12 settembre 2008
Colpe
Se nel disastro Alitalia, tra il governo che ha fatto saltare la trattativa con Air France e in questi mesi ce ne ha messo del suo, e la paraculaggine degli imprenditori nostrani, buoni solo a spartirsi quasi senza neanche il rischio imprenditoriale le spoglie della compagnia, con un "piano industriale" inaccettabile per esuberi e condizioni contrattuali, va a finire che si dirà che la colpa del fallimento della trattativa e dell'azienda è stata del sindacato e dei lavoratori, beh me ce incazzo.
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