8 agosto 2007

L'uomo dal polso maledetto

Allora, il mio rapporto con gli orologi si sta facendo preoccupante. In data 27 luglio, prima della partenza, mi si ferma l'orologio (che mia madre rimetterà in moto l'indomani). L'orologio preso in sostituzione, con pile nuove, si ferma anch'esso il 28 sera. Dopo tutto il viaggio senza orologio, stamane mi rimetto il primo orologio, che dopo poche ore preciso come la morte -scongiuro- si riblocca nuovamente.
A questo mi pare sempre più improbabile che possano essere coincidenze. Ho il polso che manda strane radiazioni blocca-orologi o che altro?
Con questo atroce dubbio mi commiato nuovamente da tutti voi, e mi avvio verso le montagne settentrionali.

7 agosto 2007

Tg1

Si sta guardando il Tg1. Dirige Monica Maggioni. Che sgatto. Dov'è finita Maria Luisa Busi?

Le Primarie

Si aveva il timore che potessero risolversi in una cosa pochissimo seria. Col passare del tempo, pare confermarsi tutto ciò e la faccenda diventa veramente deprimente.
La caduta definitiva di serietà, al di là dell'aspetto politico, si era avuta prima con la candidatura di Marco Pannella, e poi di Antonio Di Pietro che assicura di non farlo e poi lo fa. E il comitato promotore centrale le cassa. Si autocassa quindi Colombo, causa problemi di certificazione delle firme e un certo burocratismo, e addio quindi a un progetto che, sebbene un po' squilibrato, aveva degli elementi interessanti.
Restano in corsa alla fine il giovanilista (Adinolfi), candidato dei blogger, e due economisti sintetizziamoli come liberali.
Dopodiché Rosy Bindi: la candidatura più coerente con l'idea del "partito nuovo", che però incarna anche alcuni di quegli elementi post-partitici cui qui non si ha certo intenzione di aderire. Enrico Letta; taglio economicista, e forse ci starebbe anche. Ma come si fa  però a votare uno che annuncia la candidatura su YouTube? Infine Veltroni, di cui già si è detto riguardo al sincretismo delle posizioni e degli interessi che lo sostengono.

A rendere la cosa più deprimente, l'area di riferimento nel Partito parrebbe intenzionata ad appoggiare Veltroni.

Tra le tante cose positive di quando si sta via è l'evitarsi certe notizie.

Compendio finale (indispensabile)

Da ricordare:
  • ragazza osservante pluriaccompagnata alla Fatih Mehmet Camii (che quillu veletto...)
  • birraiole danzerecce a Istiklal Caddesi (camicia bianca, la bionda, e ochesplendidaserata)
  • turcotedesche sul dolmus (mmh propriu)
  • ape maya e costumerosso
  • norvegian girls (beh anche quella davanti...)
  • young smutandated norvegian girl
Si aggiornerà appena tornano in mente altre!

Highlights di 10 giorni turchi

28/07/07, Stazione di Terni. "Il treno arriva puntualissimo, anzi anche in anticipo!" Mmh, scì propriu.
28/07/07, Sirkeci. Adana kebap, il top!
29/07/07, Tophane. Fanculo ai dervisci rotanti, gimo a sfumacchiare a Tophane! Wireless e accolli.
29/07/07, Taksim. Il Ciurlaz turco.
29/07/07, Galata. Fioli io non mi reggo in piedi (in pratica).
30/07/07, Sultanhamet. L'ippodromo, Santa Sofia e la Moschea Blu di notte.
31/07/07, Fatih. Sudati, sconocchiati e strigliati al Sofular Hammam.
31/07/07, Bazar. Sfiorata rissa e acquisto narghilè.
31/07/07, Istiklal Caddesi. Efes con musica dal vivo, Bella Ciao turca e alla ricerca dell'Hard Rock fittizio.
01/08/07, Antalya. Il terrore serpeggia a Konyaalti! Secondo la guida, sassi, assolata e zona industriale. In effetti noi si starebbe in fondo presso il porto. Si aggiunga mare che sprofonda a 3 metri da riva, "spiaggia" profonda 5 metri, afa e umidità!
02/08/07, costa presso Antalya. L'idillio amoroso di una coppietta tedesca.
02/08/07, Beach Park. Alla ricerca della picchia del dolmus myffriend!
03/08/07, Aspendos. Appiedati in mezzo alla campagna turca alle 14.30.
03/08/07, Perge. Passaggio in pick-up, listellologia, api giganti assassine "Oddio fioli che schifo" e tartaruga.
03/08/07, Otogar di Antalya. Autisti di dolmus equivoci e un'ora in giro per i quartieri residenziali di collina, cazziati se cantiamo.
04/08/07, Kemer (succursale del Mar Nero). Quindi esistono le "russian girls".
04/08/07, Beach Park e Konyaalti. 50 cl di Raki, doppio bagno notturno, fondo di Johnny Walker Red Label.
05/08/07, Kemer. Esistono anche le norvegian girls. E accollu del dolmus ritrovato.
06/08/07, Aeroporto di Istanbul. Strizza per il visto.

Noi eravamo i turchi di ieri!

Che ieri sera si è tornati a Terni. E prende un po' strano il pensiero che 24 ore fa si girellava ancora sui dolmus, e nella stessa giornata rivedere i profili delle colline e delle montagne appenniniche.
E' stato un bel viaggetto, che ha lasciato forse l'appetito causa i pochi giorni.
Le profezie de lu poro Vomito non si sono avverate, si è sperimentato più o meno buona parte di ciò che si aveva in mente, tra cui la tripletta rakihammamnarghilè, i turchi europeggianti che hanno attaccato bottone c'hanno riempito di contatti msn (accolli!), si è scoperto come l'argomento di conversazione jolly sono le russian girls, si è apprezzata la Efes, l'emozione dell'Ippodromo con Santa Sofia e la Moschea Blu (SultanHamet Camii!) di notte, il porto industriale di Antalya (mmh), Bella Ciao, il Demokrat Parti (depressione), l'efficienza dei servizi pubblici turchi.
Vabbe', rimandiamo agli Highlights.

28 luglio 2007

Noi siamo i turchi di domani!

Bisanzio

Anche questa sera la luna è sorta

affogata in un colore troppo rosso e vago,

Vespero non si vede, si è offuscata,

la punta dello stilo si è spezzata.

Che oroscopo puoi trarre questa sera, Mago?


Io Filemazio, protomedico, matematico, astronomo, forse saggio,

ridotto come un cieco a brancicare attorno,

non ho la conoscenza od il coraggio

per fare quest'oroscopo, per divinar responso,

e resto qui a aspettare che ritorni giorno


e devo dire, devo dire, che sono forse troppo vecchio per capire,

che ho perso la mia mente in chissà quale abuso, od ozio,

ma stan mutando gli astri nelle notti d'equinozio.

O forse io, forse io, ho sottovalutato questo nuovo dio.

Lo leggo in me e nei segni che qualcosa sta cambiando,

ma è un debole presagio che non dice come e quando...


Me ne andavo l' altra sera, quasi inconsciamente,

giù al porto a Bosphoreion là dove si perde

la terra dentro al mare fino quasi al niente

e poi ritorna terra e non è più occidente:

che importa a questo mare essere azzurro o verde?


Sentivo i canti osceni degli avvinazzati,

di gente dallo sguardo pitturato e vuoto...

ippodromo, bordello e nordici soldati,

Romani e Greci urlate dove siete andati...

Sentivo bestemmiare in Alamanno e in Goto...


Città assurda, città strana di questo imperatore sposo di puttana,

di plebi smisurate, labirinti ed empietà,

di barbari che forse sanno già la verità,

di filosofi e di eteree, sospesa tra due mondi, e tra due ere...

Fortuna e età han deciso per un giorno non lontano,

o il fato chiederebbe che scegliesse la mia mano, ma...


Bisanzio è forse solo un simbolo insondabile,

segreto e ambiguo come questa vita,

Bisanzio è un mito che non mi è consueto,

Bisanzio è un sogno che si fa incompleto,

Bisanzio forse non è mai esistita

e ancora ignoro e un'altra notte è andata,

Lucifero è già sorto, e si alza un po' di vento,

c'è freddo sulla torre o è l' età mia malata,

confondo vita e morte e non so chi è passata...

mi copro col mantello il capo e più non sento,

e mi addormento, mi addormento, mi addormento...






(Francesco Guccini)

Bene, domattina si parte per la Turchia, in compagnia dei bravi Lorenzo AO, Luca F e Lorenzo G.
Prima tappa, Istanbul. Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul. E' uno dei centri di questo mondo. Già solo il nome ha un fascino che meriterebbe il viaggio da solo.
Dopodiché al sud, sulla costa mediterranea, ad Antalya, col mare e le rovine greco-romane.
La voglia di partire c'è. Parecchia.
Con qualcuno si scherzava che si passerà il tempo tra hammam, sfumacchiata di narghilè e bicchierino di raki. Beh, adesso vedremo!
Cari amici, conoscenti, compagni e passanti, a presto!

26 luglio 2007

Die ElektoralenLegen (ja!)

Gira e rigira, ariscappa fuori che l'unico sistema elettorale su cui si raggiungerebbe un accordo sarebbe quello tedesco, in sintesi un modello proporzionale con soglia di sbarramento. Perché? Perché garantirebbe la stabilità, si risponde.
Premesso che al solito si confonde il sistema politico con quello elettorale, che in Italia il problema della frammentazione politica è innanzitutto strutturale, ci si dimentica (o si fa finta di
dimenticare) che nella stessa Germania è bastato che uscisse fuori Die Linke e che nessuno degli altri due blocchi avesse la maggioranza per far saltare il giochino e costringere alla GrosseKoalition. Nonché qualche scetticismo sulla capacità del Parlamento italiano di autolimitarsi con un serio livello di sbarramento è d'obbligo.
L'unico vero effetto di un ritorno al proporzionale è la forte possibilità di superamento del bipolarismo attuale, e della sua sostituzione con un'ottica delle mani libere che si risolverebbe solo
in un ritorno a un'egemonia centrista, di cui si paventava qui. E l'idea è accarezzata ormai da troppe parti, a  poco più di un anno dalle elezioni.
Non si capisce allora il gioco specie di Rifondazione Comunista, sempre pronto insieme al resto della sinistra radicale a ergersi a vestale ferita a ogni rischio di deriva centrista, e in prima linea al contempo nel sostenere il modello tedesco.
O si è in malafede, o si è coglioni. E la prima opzione a dirla tutta non esclude la seconda.

Sono tutti uguali

Mmh propriu. Ulteriori strascischi del caso Unipol (a contarli, atto quarto). La Procura di Milano chiede le autorizzazioni a procedere alle indagini che riguardano sei parlamentari, tra cui tre di primissimo piano dei Ds, niente di meno che i compagni Fassino, D'Alema e Latorre. In attesa -e lo dico, fiduciosa- che le cose si chiariscano, c'è il dato di fatto che i Ds non hanno il benché minimo problema a concedere l'autorizzazione parlamentare, mentre Forza Italia ha annunciato il voto contrario, appellandosi a pretese sovranità parlamentari.

Ah, torna pienamente attuale la lettera di cui si accennava sotto, e che oggi è stata dal sottoscritto recuperata, fotografata e qui pubblicata.

Ti piglia proprio male

Stanno tirando su un'impalcatura dietro alla Bnl. Roba piccola, 180 x 100 di superficie sarà. E neanche un briciolo di una misura di sicurezza. L'operaio la sta montando su allegramente in scarpe da ginnastica, senza casco né imbrago, tirando su a strappo con una corda le paratie laterali che man mano monta, a 20 metri di altezza. Ti piglia proprio male vedere sotto i tuoi occhi la possibilità concreta di un altro morto sul lavoro.

25 luglio 2007

Otia ternana

Si scrive spalmati nel caldo del davanzale della finestra da internet.
Aiuto! Da ieri a pranzo, ora del ritorno a Terni, non si riesce a combinare niente, manco la dignità di alzarsi a guardare un telegiornale o leggere i giornali vecchi. L'unica attività, o quasi, è il massacrare poveri animali innocenti nel regno blu guerrafondaio di Metin2, mannaggia agli ingegneri che è tutta colpa loro, si campava tanto bene in questa ignoranza.

[Ah una cosa che invece si è subita. Ieri pomeriggio la mia arcata dentaria ha subito le sue due prime otturazioni. Bah. Non garba affatto l'idea di andare a modificare il proprio corpo per tutta la vita.]

PS si faceva molto molto meglio a rimanere a casa anche tutto questo pomeriggio.

24 luglio 2007

Su nel Paradiso lascialo andare, per le Tue montagne...

Signore delle cime

Dio del cielo, Signore delle cime,
un nostro amico hai chiesto alla montagna.
Ma ti preghiamo, ma ti preghiamo
su nel paradiso, su nel paradiso
lascialo andare, per le Tue montagne.

Santa Maria, Signora della neve
copri col bianco soffice mantello
il nostro amico il nostro fratello
Su nel paradiso, su nel paradiso,
lascialo andare, per le Tue montagne.



E' da venerdì che non si hanno più notizie di Stefano Zavka, alpinista ternano, disperso durante la discesa dopo aver conquistato la vetta del K2.
Le ultime speranze sono ormai da riporre sulle difficoltà dei collegamenti col Pakistan, ma non ci si possono fare troppe illusioni.
E' un paio di settimane che ne ho sentiti diversi di lutti, che hanno colpito anche persone amiche.
Ma tocca dire che la notizia di Zavka m'ha scosso. Perché è ternano, perché un paio di volte m'è capitato di vederlo, perché anch'io ci vado in montagna, e qualche rischio a ogni livello si sa di correrlo. La montagna ci unisce tutti, e notizie di questo genere te le senti come se ti fossero capitate direttamente.

23 luglio 2007

Satisfaction

...nananà...
Che infrangendo un tabù del blog, oggi parlo di università. E' perché oggi si è dato Diritto Tributario, dopo un lungo pomeriggio di caldo e tensione. E' andata bene, oggettivamente avevo un po' di paura, ma adesso si è raggiunto l'obiettivo stagionale e si va in vacanza tranquilli.
Il sidro sulle scalette di Piazza IV Novembre ha dato veramente gusto.

Invasione

Allarme!
Perugia è stata invasa dalla picchia straniera, giovane e smutandata!

22 luglio 2007

Tutti al cinematografo; ep. 5

E stavolta andiamo sui classici: “Qualcuno volò sul nido del
cuculo”. Film di non so chi, con Jack Nicholson che fa lu mattu che però non è
scemo.

Al di là delle considerazioni di rito sulla difficoltà del
trattare un tema come la malattia mentale, a noi qui in primis interessano due
particolari:

  • ma quant’è
    porca l’aiuto infermiera?
  • è vero
    che esiste una scena tagliata della festa in cui il giovane paciarellu
    Billy va in giro balbettante urlando “Me lo scopo io lu callaru (riferito
    all’infermiera di guardia la notte, ndr)! So’ pacio so’ pacio!”, con i
    drammatici effetti che tale comportamento ha generato sia nel film che
    nella realtà, in una fatidica notte in treno di tre anni fa?

Autorevolezza

Ce l'abbiamo fatta! In data 20 luglio 2007 il blog Veniamo da lontano e andiamo lontano ha acquisito 1 grado di autorevolezza su Technorati! [grazie Giuseppe Granieri]
Adesso veramente siamo in grado
di sfidare Adinolfi come candidato del popolo dei blogger...

Veniamo da lontano, e andiamo lontano...




Rank: 2,308,132

20 luglio 2007

Ipocrisia

Ipocrisia della cosiddetta sinistra radicale sul rispetto del programma ("il programma dice di abolire lo scalone", ma dice anche di innalzare gradualmente l'età pensionabile).
Ipocrisia sul rapporto col sindacato ("tutto ciò che sceglie il sindacato va bene", e il sindacato ha approvato la riforma delle pensioni, non l'ha giudicata un cedimento a Confindustria come dice Diliberto)
Ipocrisia su questo rinnovato operaismo (a parte che la sinistra italiana non è più operaia da più di 30 anni, ci sono milioni di lavoratori che lavorano altrettanto e magari anche più duramente di tantissimi operai, quindi si risparmi una certa retorica che è insensata).

19 luglio 2007

Furio Colombo!

Ok, si può confermare ufficialmente, Furio Colombo si è candidato, oltre a lui anche il blogger Mario Adinolfi, probabilmente anche Enrico Letta, e forse boh anche un completo outsider, un "euroburocrate".
Tutti costoro vanno ad aggiungersi a Walter Veltroni e Rosy Bindi.
Walter Veltroni già lo conosciamo, e già si è detto che, sebbene è sicuramente a tutt'oggi il politico di centrosinistra con più chances, non lo si trova adatto alla segreteria di un partito, specie nell'ottica (almeno si spera, scongiuri a parte) che alle elezioni ci si debba andare solo nel 2011. Troppi interessi attorno, la discutibile scelta di Ds e Margherita di farne il candidato designato, e una serie di contraddizioni che va a coprire. Si veda, a titolo di esempio, il fiorire di manifesti che ne appoggiano la candidatura, di cui alcuni -il "Manifesto dei Coraggiosi" di Rutelli- con punti assolutamente inaccettabili.
Rosy Bindi: alcuni dei vizi della candidatura Veltroni li risolve, è una candidatura realmente per un "partito nuovo". Solo che forse fin troppo nuovo, e una che ha dichiarato ripetutamente la necessità di liquidare il nostro passato, sezioni e feste de l'Unità incluse, beh forse è meglio andarci coi piedi di piombo!
Mario Adinolfi: gimm béne fioli, siamo alle candidature giovanilistiche (il soggetto sarebbe un noto blogger -quasi come me-, che ha deciso di portare la sfida degli under 40 per la conquista del partito, con basi ideologiche però discretamente fiacche)!
Enrico Letta ancora deve sciogliere le ultime riserve, l'euroburocrate lasciamolo perdere.
Furio Colombo, un giovincello (76 anni!), per alcuni aspetti è una candidatura di rottura. Ha di positivo la "fedeltà alla linea", alla linea dell'Unione, alla linea dell'attuazione del programma in ottica 2011 e con Prodi al governo, alla linea della corrispondenza con la volontà dell'elettorato di sinistra. Per contro pare manchi la progettualità che vada oltre l'antiberlusconismo, e un partito che ambirebbe a durare dovrebbe averla.
Un bel bestiario.
Pierluigi Bersani forse sarebbe stato il candidato ideale, persona di sinistra, concreta, con una buona base di consenso. Purtroppo ha fatto la malaugurata scelta di non candidarsi, di seguire le indicazioni del Partito per "non confondere gli elettori". Bah.
Ogni tanto ci si pensa alla soluzione che non toccherebbe pensare...

17 luglio 2007

Furio Colombo??

Grande è la confusione sotto il cielo!
Secondo quanto leggo sul giornale dei lavoratori, del popolo e della pace anche il suo ex direttore Furio Colombo sarebbe in lizza per le primarie del Pd, oltre a Veltroni e Rosy Bindi. Sarebbe perlomeno una notizia interessante. Si aspettano conferme definitive prima di commentare (per evitare il bis del secondo topic del forum, nel quale -sempre traendo le fonti da l'Unità-, si annunciava la candidatura alla segreteria dei Ds di Alberto Nigra).

16 luglio 2007

Nocino

Ahò ci stava scordando di una cosa estremamente importante!
In data 23 giugno si è dato inizio alla produzione di Nocino, dopo aver passato la mattinata del 22 sotto lo scrocchio del sole a raccogliere noci e iperico.
Causa molteplicità di ricette, si è deciso di preparare un litro di alcol e noci, nonché un 70 cl di grappa e noci (già zuccherata). Il litro di alcol verrà poi smezzato, metà per essere tagliato, l'altra metà per farlo invecchiare (che secondo alcuni basterebbe l'acqua tirata fuori dalle noci). Sarà.
L'unica cosa certa è che causa la durezza delle noci si sono persi due treni, tagliato una falange, sporcato in maniera tremenda le dita, che sono serviti 10 giorni per averle pulite (scuse usate nel frattempo: "'Va un po' quanto c'ho sporche le dita chissà che è." "Nicola che sono quelle dita sporche? - Boh forse è perché prima ho smaneggiato delle fotocopie vecchie sarà il toner." "Sarà il grasso quando ho caricato le biciclette."
Venerdì, di ritorno a Perugia, oltre all'assaggio della grappa all'iperico, si passerà alla fase 2 dell'operazione Nocino.