11 maggio 2009

Paletti

"...Perché se riuscirete a vincere queste elezioni, potrete finalmente essere fieri di portare i vostri figli a scuola, vostra moglie a messa la domenica mattina, la vostra fidanzata a passeggio..."
Il molto destroide Ruggiano, sindaco di Todi, a un comizio a Massa Martana la sera del 10 Maggio 2009.

Che magari uno sa bene perché è di sinistra, ma magari alle volte capita che si scordi perché assolutamente non può essere di destra.

7 maggio 2009

Doveroso aggiornamento della Trilogia del Popolo

Nel terzo capitolo della Trilogia del Popolo, dedicato ai perfidi ricettatori che hanno fatto sparire dal mercato ottimi prodotti a prezzi popolari, si lamentava la scomparsa di un pecorinetto assolutamente non male dal Todis. Beh, per fortuna da una mesata è tornato in circolazione.

Nel primo capitolo invece si denunciavano i prezzi da usura che aveva raggiunto il Viparo, per diversi mesi causa complicate vicende di frodi non in produzione.
Beh, finalmente è stato rimesso sul mercato, con grande giubilo di ogni sincero ternano. Ma in tutta 'sta amara storiella, è andata a finire che il prezzo s'è rincarato mediamente di 2 Euro. Urge una distilleria popolare che ne rilevi la produzione. Anche un Gas, un Gap, come vogliamo chiamarli.

Manca all'appello qualche aggiornamento sul secondo capitolo, quello dedicato alle odiose cicale. Ma viste le temperature mediamente più basse di questa primavera, ancora non abbiamo notizie aggiornate sul fastidioso fenomeno.

6 maggio 2009

Giochi d'azzardo...

Da più parti -vabbe', pur sempre solo tra i partiti rappresentati al Parlamento- si moltiplicano le prese di posizione a votare Sì ai disgraziati referendum sulla legge elettorale.
Per lo più, con la motivazione che dal referendum verrebbe fuori una legge così pessima da essere necessariamente costretti a modificarla poi dalla base, la legge elettorale attualmente in vigore.
Insomma, si gioca d'azzardo. Ma un po' più di cautela sarebbe necessaria. Perché se veramente si modificasse la legge così da attribuire il premio di maggioranza al partito di maggioranza relativa, non si vede quale sarebbe l'interesse del Pdl (presumibilmente per parecchi anni a venire primo partito per ragioni strutturali) a modificare una legge che gli consentirebbe di poter vincere le prossime elezioni con assai poca fatica. E uno. E due, se anche ci fosse seriamente una generica volontà di rimettere mano alla legge elettorale, a farlo poi ce ne passa. Il referendum stesso venne concepito da molti -me compreso- fin dall'inizio, dalla raccolta firme, come mezzo di pressione sul Parlamento, credendo che sarebbe bastata la semplice raccolta delle firme per avviare una riforma della legge senza arrivare al referendum. La raccolta firme c'è stata due anni fa, e adesso ci ritroviamo con la legge immodificata e il referendum fissato per il 21 giugno.
Insomma, sarebbe da rifletterci un attimo di più prima di schierarsi per il "sì affinché no".

A horse with no name (o cavallo o cavallo)

So' annato pe' lu deserto con un cavallo senza nome.
Che poi nel deserto puoi ricordare il tuo nome.
In the desert you can remember your name. Di friendsiana memoria.

La canzone è molto bellina.
Che poi di base, A horse with no name sarebbe O cavallo o cavallo o cavallo, che l'erba nun te dura tuttu l'anno.
Beh!





5 maggio 2009

Campagna acquisti Fiat

La cosa che viene in mente a vedere 'sta campagna acquisti mondiale di Fiat nel mondo, è che la sta facendo un'impresa che praticamente in Italia non ha uno stabilimento in cassa integrazione.
Sarà che forse altrove stanno messi anche peggio che qua, sarà probabilmente che una campagna espansiva ora sia una mossa lungimirante per il futuro per non ritrovarcisi poi completamente appiccati, sarà forse anche che magari la Fiat sta facendo il passo più lungo della gamba.
Ma l'impressione che rimane è che magari sarebbe moralmente meglio pagarli per intero i salari agli operai, prima di darsi alle grandi avventure capitalistiche.

3 maggio 2009

Memorie del Primo Maggio - bis

Eh beh, che magari qua sotto sfugge, il Primo Maggio è soprattutto la Festa dei Lavoratori, ed è la bandiera rossa appesa all'inizio della Valnerina!

Memorie del Primo Maggio

Un giorno per chi vive del lavoro, un giorno per chi spera nel futuro, un giorno per chi lotta con coraggio, è il nostro giorno, è il Primo Maggio!

Anche quest'anno è stato Primo Maggio romano, al Concertone. Ed è stata ancora una volta una bella cosa da vivere e da fare. Da fare, perché non si va là solo per ascoltare musica. Quella è forse anche una cosa secondaria. Si fa il Primo Maggio stando in piazza in compagnia di amici e altre 800mila persone per più di undici ore, impiegandoci mezz'ora per volta per riuscire ad andare al gabinetto, indossando gli scarponi dalle 7.30 a mattina del 1/05 fino alle 4.30 del 2/05. E infine si fa il Primo Maggio anche bevendo alcolici per mezza giornata, rimanendo poi pericolosamente disadratati per le successive 36 ore. Un fatto temporal/statistico insomma.
Tra le cose da ricordare specialmente di questa edizione, il mojito di vodka e le grandi amicizie con calabresi e trentini, roba che durerà nel tempo. E insomma, anche il fajo clamoroso che ho dato a lu poro San Paolo.

E la Menca coi fagioli quante cose ci sa far e la Menca coi fagioli quante cose ci sa far! Addio Carola, Carola addio!

30 aprile 2009

Maschio tradizionalista

La riprova che il soggetto è irrecuperabile, è che manco stavolta farà in 'sta maniera (esortazioni alla preparazione di condimenti per paste e rivendicazione del ruolo di paterfamilias sintetizzando).
Comunque una lancia per 'ste pore candidate del Pdl alle Europee la voglio spezzare, a favore delle letteronze. A me le letteronze sono sempre state molto simpatiche, m'è dispiaciuto che quest'anno non fossero presenti a "Mai dire..." (eh capirai saranno state a fa' la scuola quadri di partito...), e ce n'era una moretta una volta che me faceva 'mpaci'. Eh sì.

29 aprile 2009

Ritornando ancora sul 25 Aprile

Tornando un attimo a qua sotto, e facendo un po' di autocritica.
Perché se da un lato sostengo e sosteniamo (credo di poter parlare a nome di molti) in completa sincerità la necessità che il 25 Aprile sia o debba essere una festa di tutti, in quanto l'antifascismo è alla base della democrazia italiana, c'è però da ammettere la viviamo, io in primis, abbastanza come festa di parte; e ciò ci piace, vivere la festa della Liberazione con lo spirito di riconoscersi in quella che è la parte Giusta, contrapposti ad altri che non riconoscono o sono indifferenti a certi valori.
E quindi, quando ci si ritrova anche Berlusconi a commemorare la Liberazione (a prescindere dalle motivazioni e dalla convinzione del personaggio), beh la cosa ci spiazza e ci mette in difficoltà.

28 aprile 2009

Sidro 2009

Gaudemus!
Non so come farete a trattenere l'entusiasmo apprendendo la notizia, ma vi informo comunque che ieri è iniziata la stagione 2009 di produzione del sidro (accompagnata immancabilmente dal crollo delle temperature)!
[un ringraziamento speciale all'amica garganica -oh quale raffinata tecnica agitatrice-]

27 aprile 2009

Non era molto ma

Tocca dire che in effetti a Narni per la Corsa all'Anello si mangia bene e soprattutto il vinello è ottimo.

26 aprile 2009

Dei rinnovati interessi resistenziali...

All'indomani di un bel 25 Aprile, passato tra commemorazioni, gite al Subasio in ottima compagnia e infine i Modena City Ramblers a Foligno, toccherebbe però spendere due parole su quello che è stata la novità politica della Festa della Liberazione del 2009, ossia dopo molti anni la prima partecipazione alle celebrazioni del presidente del Consiglio Berlusconi.
Boh. Franceschini ce l'aveva tirato a forza. Da un lato è sicuramente apprezzabile che finalmente tutti quantomeno a parole si riconoscano finalmente nei valori fondanti della nostra democrazia. Dall'altro però, rimane forse l'impressione che Franceschini abbia offerto un assist involontario, dando l'ennesima occasione di visibilità al nostro, che ha potuto rivestire i panni dello statista repubblicano al fianco delle popolazioni abruzzesi. E se non ci fosse stata tutta 'sta tiritera di Franceschini, con ogni probabilità Berlusconi sarebbe rimasto come di consueto a sguazzare nell'abituale brodo di confusioni storiche e politiche. Mah!

25 aprile 2009

25 Aprile - con la voglia di un'Italia migliore

Buona Festa della Liberazione! Viva la Resistenza, viva i partigiani, viva la Libertà, viva la Repubblica Italiana!
Anche a distanza di tanti anni dalla fine della Resistenza e della Guerra di Liberazione, anzi forse proprio perché tutti questi anni sembrano spesso essere passati a vuoto, il pensiero e la riconoscenza non possono non andare a chi diede anche la vita per la pace, per un'Italia libera, e magari con la speranza di una società più giusta di quella in cui viviamo. Cerchiamo di fare nostri -nostri, di tutti noi- questi ideali.

ORA E SEMPRE RESISTENZA!

24 aprile 2009

Riprovandoci con lu Jackalope

E' uscita la nuova versione di Ubuntu "Jaunty Jackalope" -lu jackalope: l'orrida lepre-antilope, 'na pora bestia che causa malattia c'ha tipo delle corna schifose che je escono dalla testa-.
Dopo le difficoltà riscontrate nel primo tentativo, beh ce se riprova! Sempre con Wubi.

21 aprile 2009

Cuore trafitto

Poche cose ti trafiggono il cuore come il dover sgrassare le salsicce.
Forse solo tipo sprecare del vino.
Maledicitur salutismum! (?!?)

Acque traditrici

Per la seconda volta in pochi mesi, è venuta mancare l'acqua ai rubinetti.
Ciò anzitutto ci fa riflettere sulla sua importanza, sugli sprechi che ne facciamo, che andare a prendere una damigiana d'acqua alla fontanella sarà forse bucolico ma comodo non è.
In secondo luogo però, diventa chiaro come dell'acqua non ci si possa fidare, mentre si può star sicuri che il vino almeno non tradisce.
E la grappa a maggior ragione (acquavite, acqua vitae, acqua di vita). Beh!

20 aprile 2009

Truci

Abbiamo appena tagliato la gola a due spaventatissime effigi fatte con palloncini residui di San Patrizio.

Manifesti a Terni... reload

Terminando la breve suite ternana, una novità sul fronte manifesti elettorali in Terni.
Il sempre scoppiettante Melasecche denuncia l'abbattimento di viali di pini secolari (mmh... intervento resosi necessario a onor del vero causa rischi alla viabilità per cadute di rami dai vecchi alberi, e approfittando poi dell'occasione per rifare il marciapiede di parte del lungonera piantandoci nuovi alberelli e mettendo un pezzo di pista ciclabile) e promette, nel caso di sua sindacatura, nientepopodimeno che cinque nuovi alberi per ogni nuovo nato.

Manco X Factor

Bah!
Di 'sti tempi, manco le votazioni di X Factor si imbroccano...

18 aprile 2009

Dettare la linea!

Terni città d'avanguardia, va da sé. Più volte abbiamo parlato degli addobbi natalizi già pronti a ottobre, dei negozi Apple che rimpiazzano i fruttivendoli, dell'abbondanza e della qualità della picchia e degli splendidi sottopassaggi.
Ma dopo una rapida ricognizione in territorio francese, si può notare come stiamo dettando la linea persino in Europa, dove tutti non fanno altro che copiare il sistema pubblico di bici a noleggio. I soliti malpensanti diranno: ma a Terni tale servizio c'è da neanche un mese, ed è pure piuttosto economicamente sconveniente per il cittadino. A tali malpensanti (quelli che si son scordati il pampepato cos'è) non si può che rispondere che la genialità delle idee è capace di trascendere ogni obiezioni e finanche le stesse barriere temporali. Eh oh!

[ecco, non proprio apprezzabile invece il notare, all'inizio di Corso Tacito, la neo-sede della Lega Nord fare bella mostra di sé; sì, proprio vicino alla stazione di noleggio biciclette]