31 maggio 2011

Piccione bis - FestArch Lab

Continuiamo a parlare di piccioni, in specie il piccione scelto come logo di FestArch Lab.



Secondo il collaudato copione, Perugia s'è presa la manifestazione con le "archistar" di rilevanza internazionale, a Terni ci accontentiamo della sezione "giovanile" e sperimentale, "FestArch Lab, Festa nazionale del GiArch (Giovani Architetti, claro!). Vabbe'.
Oltre che al piccione, lascia un po' sconcertati in primo luogo la struttura gialla che da qualche giorno campeggia in Piazza della Repubblica (pur non raggiungendo le vette del Faro dell'Hawaii) in secondo luogo e soprattutto diversi commenti letti per la rete, secondo cui il ruolo dell'architettura sarebbe in soldoni quello di spiazzare, provocare e sperimentare. Citando: "Terni è un laboratorio (festarchLab), cioè è il futuro quindi volti nuovi (cioè giovani), cioè aria fresca, Terzo paesaggio, terreno dove si coltiva l'imprevisto, l'inatteso, lo spontaneo, come lo sono stati Ridolfi e De Carlo a suo tempo...".
Mah mah!
Vieppiù zdanovista.

Basta politica, parliamo di biologia: piccioni suicidi

Basta parlare di politica! Mmh! Parliamo di biologia.
Coi primi caldi, i piccioni, animali già di per loro non particolarmente intelligenti, scapocciano completamente.
Sviluppano istinti suicidi, e cercano di gettarsi sotto le macchine, tra le ruote delle biciclette e addosso alla gente.
Qualche volta ci riescono anche.

30 maggio 2011

"ORA GODETEVI IL COMUNISMO"

Mica è finita, anche se stiamo un bel pezzo avanti; ma intanto la giornata di oggi potrà già essere ricordata per averci regalato questa perla dal sito di Libero!

29 maggio 2011

Almanacco meteorologico: Arco circumzenitale a Terni! e panoramiche

A scopo statistico, pur essendo passata una settimana (ma magari qualcuno è rimasto incuriosito), si segnala che sabato 21 maggio 2011, verso le 18.30, sopra Terni si poteva vedere un arco circumzenitale!
Ovverosia una sorta di piccolo arcobaleno rovesciato, situato in mezzo al cielo, sopra il sole, quasi allo zenith, che si verifica non so perché/consultare Wikipedia.


E sempre per fare un po' di almanacco, nella bellissima giornata odierna dalla Forcella del Fargno, sopra Ussita, la vista spaziava dai Monti Cimini sopra Viterbo, all'Amiata in Toscana, al Monte Nerone, al Conero e tutte le Marche fino alla costiera e alla Montagna dei Fiori nel Teramano.

28 maggio 2011

Amore '61; rappresentazione in due atti

Atto I Ritorno ad Italia '61

In una sorta di ritorno al 1961, in una tiepida serata di maggio, si va in bicicletta a prendere la ragazza in periferia, ai bordi della campagna, per poi passare la serata alla festa del Circolo Arci locale, con tanto di complesso che suona liscio.

Atto II Nascita di un amore

Il Circolo Arci di Prisciano! Come detto, posto piuttosto bucolico (mmh), tra i monti e l'Acciaieria, o comunque molto indicativo dell'anima ternana più profonda, ancora con le radici nella campagna e nel mito dell'industria pesante, con una bocciofila, una festa nota soprattutto per le sue lumache, e la Peroni da 0.66 alla prezzo di € 1,80!

25 maggio 2011

Gentleman ternano

Terni, città dai solidi valori (checché ne dica qualche cinghialaro), dove una spillatrice può ancora stare in piazza da sola per due giorni di fila senza che nessuno la molesti.
Che gentleman il ternano.

Il ternano uomo dalla fallocrazia gentile, come ci insegna la seguente canzone.

24 maggio 2011

Una cosa e una cosa brutta (al Giro 2011)

Una cosa bella di questo Giro d'Italia 2011?
Rispetto agli ultimi molte meno bandiere leghiste all'arrivo.
Una cosa brutta?
L'assenza del TGiro o di qualcosa di similare la sera, e del grande Gigino Sgarbozza.

Un'altra cosa bella?
"Faccio festa" cantata da Paolo Belli, anche se non c'entra niente col ciclismo.
Cosa brutta di converso?
Che la mandano in onda solo quando je pare.
Mah mah! Quanto rende filosofici e ponderati un Giro d'Italia.

Crisi a Terni rientrata (?)

Contrariamente a quelle che erano le aspettative personali, grazie al cielo la crisi al Comune di Terni è rientrata, e Di Girolamo già giovedì scorso ha avuto modo di ritirare le proprie dimissioni.
Vari fattori: la fermezza del sindaco nel non volere cedere, il sostegno espresso da larga parte della città, la scelta del PD regionale di non aprire una crisi politica all'interno del partito ternano che avrebbe avuto ripercussioni rapide a tutti i livelli, la responsabilità nel non andare al commissariamento in un momento così rischioso per l'economia e la vita cittadina, il risultato elettorale delle amministrative certo non particolarmente favorevole a ipotesi terziste. E magari, qualche avviso di garanzia fresco fresco, che ha messo probabilmente un po' di pepe al culo a chi di dovere.
Quindi si va avanti, la strada rimane molto stretta, ma almeno Di Girolamo, a livello anzitutto personale, parrebbe uscirne rafforzato. Ce ne sarà bisogno, che tantissimi nodi rimangono insoluti, a Terni come in Umbria.

23 maggio 2011

Giro d'Italia jettatore!

Mo' lu poro Xavi Tondo Volpino, gregario dal nome interessante di Sastre, schiacciato dalla porta del garage (poracciu!), Weylandt in corsa l'altra settimana...
'Sto Giro d'Italia pare tanto je stia a porta' merda alla categoria ciclistica.

21 maggio 2011

In vista del ballottaggio

Perché solo a Milano con Pisapia?
Stalingrado in ogni città!

Nella foto, alba del 31 maggio 2011, un elettore di Pisapia saluta il sorgere del sol dell'avvenire da Palazzo Marini

20 maggio 2011

Il Diavolo sul Grossglockner (e ok, Contador eccezionale)

Ok, Alberto Contador strepitoso sul Grossglockner, vantaggio raddoppiato sui rivali (che salvo cose strane, Nibali e Scarponi non pare proprio siano in grado di poterlo contrastare in alcuna maniera), ma parliamo delle cose realmente serie: è tornato il Diavolo al Giro d'Italia!

19 maggio 2011

Per una vera riforma della sanità umbra

Ok, la sanità regionale umbra travolta dagli scandali e le indagini, l'ex assessore Rosi indagato e tutto, ma parliamo dei problemi veri, parole d'ordine di popolo per uscire dalla gestione clientelare della sanità.

Via le zampacce perugin/conigliesche dalla sanità ternana!
No all'acetello delle cantine Bellucci alla mensa, sì al vino dei Colli Amerini!

[con questo post ci si vuole candidare al ruolo di assessore alla sanità, vacante da settembre 2010? può anche essere!]

18 maggio 2011

Frenesia post-elettorale e fine del mondo

'Azz! Presi dalla frenesia post-elettorale, lunedì ci si è scordati di vedere Voyager, e scoprire così qual è il nome del paese (vicino a Rennes Le Chateau) dove il 21 dicembre 2012 il mondo non finirà! No moriremo tutti!

Nell'immagine, le conseguenze della frenesia post-elettorale a Decapod 10, il pianeta di Zoidberg, e le conseguenze che essa ha avuto: ebbene sì, anche loro non hanno guardato Voyager
.

17 maggio 2011

Vento del Nord

Siamo realisti: i ballottaggi a Trieste e Cagliari, parlando di due capoluoghi, saranno difficilissimi da vincere. Milano, nonostante il largo vantaggio di Pisapia al primo turno sulla Moratti, lo stesso, una partita tutta in salita. Napoli, manco a parlarne.
Però.
Però porca miseria, come si dice i voti si pesano, non si contano, e pesare il risultato di questo primo turno, a prescindere di come andrà a finire tra due settimane, abbiamo vinto. Fa un po' strano tornare a dirlo dopo diversi anni, magari più che altro è che ha perso la destra, ma abbiamo vinto.
Pesa, chiaramente, l'eccezionale risultato di Pisapia a Milano, e la volontà di Berlusconi di politicizzare al massimo lo scontro elettorale: adesso immancabilmente paga pegno, che la crisi profonda del governo e del centrodestra ha avuto un chiaro riflesso nel voto del 15 e 16.

Dopo anni in senso contrario, s'è fermata la grossa emorragia di amministrazioni a danno del centrosinistra (mettiamoci anche che 5 anni fa, nel 2006, cominciò appunto il reflusso, ossia non c'era, come l'anno scorso, la missione impossibile di replicare il trionfo delle Regionali 2010). Il PDL ha accentuato in modo palese la crisi di consensi (e finalmente!), e soprattutto s'è fermata la grande avanzata della Lega Nord, che contava di crescere a spese del PDL: il voto "di protesta" o in uscita dal PDL, visti anche i risultati nulli dell'azione di governo, e il legame a doppio filo con uno screditato Berlusconi, hanno influito.
SEL finalmente comincia a "incassare" i primi risultati positivi del suo progressivo radicamento: a macchia di leopardo, lentamente, ma praticamente ovunque in crescita, sopra a Rifondazione e PDCI, e con l'ottimo risultato di Bologna, sul 10%, e con l'aver sponsorizzato Pisapia, novello eroe della sinistra nostrana.
Al PD nel complesso non gli dice assolutamente male, luci e ombre, ma anche in questo caso parrebbe che il lavoro impostato da Bersani (che per inciso fa bene a rivendicare la vittoria, un po' di psicologia, ed è bello il riferimento al "vento del Nord" di memoria resistenziale) cominci a dare i suoi frutti, e magari "il nuovo che avanza", Veltroni, Renzi, Fioroni e compagnia si danno una calmata. Chissà, magari capiscono che è ora di piantarla con una certa "società civile" e prefetti vari, e visto il mediocre risultato, smetta di inseguire la prospettiva strategica dell'alleanza con Fini e Casini.
Già, il Terzo Polo. Magari si accontentano eh, in molti casi possono permettersi la politica dei due forni e sono determinanti. Però i voti rimangono all'incirca sempre quelli dell'UDC se va da solo, se Fini ci crede veramente in Futuro e Libertà, si decidesse a metterci la faccia.
Dopodiché, come detto, non è tutto rose e fiori. Al di là che ancora ci sarà da sudare per cercare di trasformare quelli che sono segnali incoraggianti e una sconfitta della destra in una vittoria piena per noi, certe profonde crepe in territori che si ritenevano praticamente intoccabili danno molto da pensare. In primo luogo il grande successo delle liste di Grillo, col caso eclatante di Bologna, è un bel casino, che bisognerà decidersi ad affrontare, che rischiamo di giocarci metà di una generazione.
Dopodiché, si veda l'Umbria. La crisi del tradizionale blocco di centrosinistra è serissima. Disastro a Nocera Umbra, Montecastrilli persa, Bevagna e Trevi vinte per un soffio di voti. La crisi di identità e progettuale del Partito Democratico, tra la maggioranza che non riesce a rinnovarsi e non sa come affrontare la minoranza interna, che invece, vedasi Terni, gioca spregiudicata, per i propri interessi, è ormai andata troppo avanti: a Terni è ormai conclamata, ma in tutta la Regione ribolle. Bottini e tutto il gruppo dirigente, invece di passare il tempo a fare dichiarazioni ottimistiche sui grandi successi del centrosinistra regionale, devono riconoscerlo, e cercare di intervenire radicalmente. Poi, se sono contenti loro di un socialista a Città di Castello, di una sconfitta comunque pesante ad Assisi, di una sofferenza in tutto il territorio umbro...

16 maggio 2011

Mulo, sgnapa, vin e Sant'Ubaldo

Tra i tanti e acclamati miracoli di Sant'Ubaldo (al quale comunque sentiamo forse di preferire San Giorgio e soprattutto i Sangiorgiari), come l'aver salvato un bottiglione di vino caduto a terra nella calca dietro i Ceri alla fine della Calata dei Neri dopo la curva, appunto sotto lo sguardo benevolo della statua del Santo, c'è anche quello di avere permesso la fine del download, dopo 3 mesi e mezzo di tentativi e centinaia di ore ininterrotte di connessione su eMule, del disco dei Glockenthurm.
E quindi ieri a Gubbio s'è festeggiato Sant'Ubaldo a sgnapa e vin.

15 maggio 2011

Amministrative 2011: un voto per SEL e per l'alternativa

Un dieci anni fa, ci stavamo leccando le ferite, reduci dalla pesante sconfitta elettorale del 13 maggio 2001. Sconfitta dalla quale però il centrosinistra italiano riuscì a riprendersi discretamente e in tempi brevi, niente di paragonabile al disastro del 2008.
In un mondo ideale, era capace che in questi giorni votavamo tutti per le politiche, e che Veltroni terminava, magari probabilmente anche bene, il suo secondo mandato da sindaco di Roma.
Ma tanto è, bando ai rimpianti.
Le amministrative di oggi e domani, dopo la mancata crisi di governo, sono oggettivamente un passo importante, che finalmente affrontiamo con un certo ottimismo, con cui possiamo dare un contributo importante per ricostruire un'alternativa per il Paese.
Coraggio, e votiamo con convinzione i candidati e le liste di Sinistra Ecologia Libertà e del centrosinistra.

13 maggio 2011

Voltiamo pagina con la meschineria della Moratti

Il finale di campagna elettorale a Milano ha dimostrato solamente la mediocrità e la meschineria di Letizia Moratti, a maggior ragione quando, fatta la cazzata, c'ha persistito e rilanciato (nessuno stupore, visto il suo capolista).
C'è da almeno che qualche elettore di centrodestra ci arrivi a schifarsi di certa gente che continuano a mandare avanti, e basta, voltare pagina a Milano, come nel Paese, che non se ne può veramente più.
Forza compagno Pisapia.

10 maggio 2011

So' probblemi!

Il Cantamaggio ha visto sfilare solo 5 carri.
Il Comune è a un passo dal commissariamento.
La ThyssenKrupp potrebbe mettere in vendita il grosso delle Acciaierie ternane.
Potrebbe essere dichiarato il fallimento della Meraklon, e il destino dell'intero polo chimico ex Polymer è appeso a un filo.
L'inchiesta Porcacchia può far saltare non pochi equilibri.
La Ternana lotta, o cerca di farlo, per non retrocedere.
Il PD ternano è allo sbando.

E da due giorni la vita politica ternana, nonostante scuse col cappello in mano di Sindaco, Assessore, organizzatori, Responsabile Nazionale dell'ArciRagazzi gira intorno alle polemiche su una dichiarazione estemporanea dell'Osteria Popolare Berica, che sabato sera, nel corso di un concerto organizzato nell'ambito del Festival dei Giovani, hanno attaccato il vescovo, Mons. Vincenzo Paglia.

Quasi quasi verrebbe da dargli ragione, che il nostro problema principale sia proprio Paglia (o meglio ancora, una massa di politici "più realisti del re", pronti a tutti pur di qualche cenno dalla Curia)...

9 maggio 2011

Il Giorno della Vittoria, 2011

Anche quest'anno, nell'anniversario del Giorno della Vittoria, 9 Maggio 1945, si vuole onorare la memoria delle decine di milioni di uomini caduti, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, per la pace e un mondo migliore.

Sulle tracce dei partigiani della Gramsci, a Melaci e Parcherecce

Partigiani della Gramsci ai Casali di Melaci

Escursione sulle tracce dei partigiani della Brigata Gramsci, con partenza da Buonacquisto; si ricercavano le località sedi dei sue primi nuclei della Brigata, alle Parcherecce e a Pozzanghere.
Dalla chiesetta di San Venanzio, subito sopra Buonacquisto, la strada per i Casali di Melaci è semplice: poco di più di venti minuti di cammino, ed è strana l'impressione dei pascoli e dei casali, ormai completamente deserti e abbandonati, dove sai che i partigiani avevano basi sicure, e si vedono le tracce di un insediamento umano consistente e duraturo. Arrampicarsi fino alla zona delle Parcherecce, sul crinale che sale verso la Pelosa, a cavallo con la valle del Fuscello e la statale per Leonessa, è invece complesso, e tocca avanzare su tracce di sentieri e mulattiere semiabbandonate tra le frasche.
Pozzanghere invece, sede del distaccamento di Alfredo Filipponi (nota sul compagno "Pasquale": benissimo ha fatto, e finalmente, l'amministrazione comunale di Terni ha dedicargli almeno una rotonda, in occasione dell'ultimo 25 aprile, che Alfredo Filipponi, esponente storico dell'antifascismo ternano, militante comunista fin dal Congresso di Livorno, animatore e figura di primissimo piano della Resistenza umbra, fondatore e commissario politico della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci, è meritevolissimo di memoria storica, e anzi stupisce che si siano dovuti attendere così tanti anni), collocata sul Monte Castiglioni, a dominare l'entroterra arronese, non ce la si è fatta ad arrivarci, con il sentiero da Buonacquisto che si è perso dopo poco nel bosco, ci si riproverà.

NB: AGGIORNAMENTO versione "riveduta, ampliata e corretta" di questo post, un anno dopo!