13 dicembre 2010

Scenario

Frattanto che ci si rode nell'attesa dell'esito della giornata di domani, un appello per i tanti che domani manifesteranno per le vie di Roma contro il governo.
A maggior ragione perché non mancheranno di certo tra i manifestanti le "teste calde", ci si augura che tutti tengano i nervi saldi, senza rispondere ad alcuna provocazione da parte "governativa".
Che probabilmente tra il Ministero degli Interni e la Presidenza del Consiglio non aspettano altro, e cerchiamo quindi di evitare di doversi sorbire una sceneggiata tipo "Roma a ferro e a fuoco assediata dai facinorosi Parlamento riunito in stato di emergenza votare la fiducia per difendere la democrazia".

12 dicembre 2010

Mostruoso Cervo Cativo

Narra la Tradizione, e volendo anche il RomboPeloso la confermerebbe, che durante la guerra i combattenti della Brigata San Faustino-Proletaria d'Urto, formazione partigiana operante in Alta Umbria, temessero di inoltrarsi per i boschi nei dintorni della rotabile (parlando di viabilità e Resistenza l'utilizzo del termine rotabile è obbligatorio) Città di Castello-Apecchio, tant'è vero che essa segnava il limite settentrionale della zona operativa della brigata (per la cronaca, individuabile nel quadrilatero Umbertide, Gubbio, Apecchio, Città di Castello, con in mezzo Pietralunga, dichiarata zona libera nella primavera del 1944).
La ragione di ciò sarebbe stata da rintracciarsi nella presenza di oscure creature nei boschi della zona.
Ancor oggi, è infatti notorio che in queste montagne chi si accinga a passare la serata in uno dei tipici campi presso la Cima rischia di incontrare uno dei famigerati cervi cativi.
Il testimone: "Odìo fioli, i cervi èn(no) cativi!". Il testimone aggiunge anche che fanno molto rumore e hanno occhi rossi fiammeggianti.

In questa rara immagine, che la cosiddetta scienza vorrebbe far risalire al tardo Paleolitico spacciandola per uno sciamano, vediamo raffigurato un Mostruoso Cervo Cativo.

10 dicembre 2010

Copywriter

Parrebbe che la Tim voglia cambiare testimonial, che Belen Rodriguez avrebbe fatto perdere clienti soprattutto nel settore famiglie. Mah.
Se proprio è, qua si vota per rispolverare Kasia Smutniak e Adriana Lima, ricordi indimenticati e indimenticabili coi loro spot del primo lustro del Terzo Millennio.
Comunque, basta che non ritirino fuori cani parlanti o suonatori indie girovaghi.

Immagini di repertorio per rinverdire i ricordi di gioventù.

9 dicembre 2010

Mos maiorum

La chiusura del Parlamento fino al redde rationem del voto di sfiducia la si capisce pure nell'ottica del restiamo a bocce ferme, ma effettivamente è piuttosto sintomatica del disprezzo con cui la maggioranza vede le istituzioni parlamentari.
Bene ha fatto il deputato democratico Sandro Gozi ha sollecitare un'iniziativa più decisa di denuncia sull'argomento da parte del suo partito, e proponendo una sorta di "Aventino" alla rovescia.
Un'unica precisazione: il Partito Comunista d'Italia nel '24, dopo l'assassinio Matteotti, non aderì all'Aventino, preferendo cercare di incalzare il Fascismo in Parlamento: probabile che c'avevano anche ragione, visto che Mussolini alla fine riuscì a superare il momento di difficoltà, e se ne uscì col discorso del "Se il fascismo è stato un'associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere".
Comunque insomma, se lo fecero anche i bisnonni, direi a maggior ragione mo'.

Per il resto, il punto sulla crisi... Certo che tra Fini e Casini che giocano solo per allargare l'alleanza di centrodestra, e nessuno che sia disponibile a quella che sarebbe la soluzione di buon senso, nuovo governo di scopo, legge elettorale, e via al voto in primavera 2011... insomma, ci sono buone ragioni per temere di rimanere fregati ancora una volta. E vabbe', una cosa alla volta, anzitutto vediamo di portare a casa la sfiducia.

6 dicembre 2010

Spocchiosità perugina (contrordine!)

Si voleva fare un post su come la spocchiosità perugina, con le sue fredde lucette di Natale a basso consumo accese da prima dell'8 dicembre, non avesse limiti.
Poi si è visto che anche a Terni, tipo in via Roma, era stato fatto.
Contrordine compagni!
Ci si è resi conto che quello perugino è uno squallido tentativo di imitazione. Ma tanto fra poco l'accensione della Stella di Miranda rimetterà le cose al loro giusto posto.

3 dicembre 2010

Un ritorno a Perugia

Il Nicola tutto eccitato dall'imminente ritorno a Perugia, l'infame città dove però stamattina sbufecchiava e stasera Litfibeggia.

2 dicembre 2010

Chiappelu!

Voto del Senato sulla "riforma universitaria" fissato per dopo la fiducia.
Chiappelu!

1 dicembre 2010

Del perfido Latorre

Sempre della serie grande è la confusione sotto il cielo.
Nicola Latorre, notorio fedelissimo del Lider Maximo nostrano, detestato come simbolo del dalemismo deteriore da tanti democratici diciamo ex veltroniani e post franceschiniani (?!?), di quelli che oggi insomma il nuovo simbolo è Vendola, ha l'altro giorno proposto esattamente la stessa cosa che essi vagheggiano, una rifondazione del PD con nuovi soci fondatori, e Vendola appunto tra di essi, immaginando SEL non come un partito autonomo, ma come un semplice movimento di opinione vendoliano, che potrebbe benissimo far parte del Partito Democratico.
Mah!

Buone ragioni per laurearsi

Una tra le svariate ragioni per cui si può essere soddisfatti di essersi laureati, è il non dover convivere e farsi il sangue amaro col settarismo di parte del movimento studentesco di Perugia.

30 novembre 2010

Il Morto del Mese

L'elevato tasso di mortosità eccellente di questi giorni dà spunto per sponsorizzare
Oltre a una piacevole raccolta di necrologi in continuo aggiornamento, iMdM permette di votare tra una rosa di morti eccellenti (scelti a loro volta con le Primarie, che classe!) il deceduto preferito, che potrà fregiarsi del titolo di morto del mese.
Per me, a Leslie Nielsen il titolo di Novembre non glielo leva nessuno.
Inoltre, special contents, si apprezzi la categoria speciale "Supervecchiacci".
Alle urne!

[si perdoni la tristezza della chiusa, ma stiamo a parlare comunque di gente morta, non tocca riderci troppo su, rispetto per cortesia]

29 novembre 2010

Tributo

Qualche anno fa, la trilogia di Una pallottola spuntata la consideravo nella top ten dei migliori film di sempre.

28 novembre 2010

Al compagno Paolo

Al compagno Paolo Vinti, che quest'oggi ci ha lasciati.
Chi ha compagni non morirà!


26 novembre 2010

Godi lettore! (nuovi/vecchi splendidi contenuti multimediali anche su Blogger)

Caro lettore (amico compagno e passante, naturalmente), in data 25 novembre si è reimportato daccapo tutto il vecchio blog prima su WordPress, quindi qui su Blogger.
Perché pare che lo strumento di conversione del file XML WordPress2Blogger l'abbiano migliorato, così che tutti i commenti, video e immagini che c'erano sull'indirizzo storico del blog, e che a giugno non si erano riusciti a trasferire, mo' si possono godere anche su questa piattaforma.
Perciò caro lettore, Google mo' ha perso tutta l'indicizzazione e difficilmente arriverai a questo sito (a parte che dai computer della sede romana di Forza Italia!).
 

Stato di eccitatazione

Guardando le webcam di MeteoAppenino.
Odìo sè Castelluccio!

25 novembre 2010

Università in rivolta?

Università in rivoltà contro le scellerate politiche di "riforma", che la stanno portando rapidamente allo sbando? Che sia la volta buona e che tutti si sia dati una svegliata?
Ce lo si augura fortemente. Due anni fa abbiamo buttato via un'occasione storica con l'Onda. E che non sia un fuoco d'artificio, arrivato all'attenzione dei media grazie a qualche dimostrazione ad effetto, ma senza radici e sostegno.
La rabbia pare che ci sia, ed è una cosa che serve. Di passività troppa ce ne è e ce ne è stata.
La posta in gioco è troppo alta. Non è che stiamo paventando dei pericoli futuri, l'emergenza per la salvezza dell'Università è già in atto in tante "piccole" cose, dalle decine di migliaia di borse di studio tagliate, alle tasse e ai servizi che si impennano, ad atenei che non c'hanno manco più i soldi per tenere aperte le facoltà tutti i giorni.

Due note. Fa un po' molto specie che per fare notizia bisogna mettersi a salire su per i tetti e per i monumenti.
Così come pure, fa specie che siamo arrivati a stupirci se il segretario del maggior partito di opposizione dà segno di appoggiare apertamente le proteste.

BirraCrucis, wUDUstock, CGIL a Roma... thinking!

Tempo di elezioni a Perugia (VOTA UDU!)...E si moltiplicano le molto belle iniziative, stasera il BirraCrucis (con tanto di euro in beneficenza, mah!)... Sabato si replica pure il wUDUstock, che l'altr'anno diede belle soddisfazioni (e un post sgattoso).
Oh che bei ricordi, che bei tempi! Sabato ci sarebbe anche la manifestazione della CGIL a Roma...
Pensa Nicola pensa...

24 novembre 2010

Quieta non movere!

Lu poro Lollo (che poi, con le sue storie apecchiesi di case case dove "ce se vedea e ce se sentìa" pareva l'espertone) non appena ha visto il Gatto che voleva entrare in casa, gli ha spalancato la porta. Prego si accomodi.
Bah bah bah!
Una volta, nella misteriosa e terrifica landa della Conca, a Perugia, ce lo si sapeva bene che con certe cose toccava farci attenzione. Ce lo ricordavamo della Signora Argentina, della casa incendiata e dei suoi oscuri movimenti.
Quieta non movere, dicevamo.
Macellu bardasci! Urge una ricognizione in loco, e magari anche in Obi (e la campagna elettorale per le elezioni studentesche -VOTA UDU!- darebbe anche svariati spunti).

[a riprova della soprannaturale misteriosità di tale post, il primo paragrafo lo si è dovuto riscrivere due volte, che era andato a capo da solo! paura...]
Nella foto, il nostro posseduto dal Gatto argentiniano, pronto al Sabba.

22 novembre 2010

Autovelox a Campomicciolo e in Viale Trento

Cominciamo con alcune specifiche tecniche.
Nel giro di un paio di kilometri a Terni, sulla strada di Campomicciolo, sono stati installati almeno 4 autovelox: a salire verso Marmore, poco prima del cimitero di Papigno, a scendere, uno appena passato il bivio di Papigno, località Casali, all'altezza della scuola elementare, un altro dopo il curvone, all'altezza della chiesa di Campomicciolo, un quarto un 500 metri più avanti.
Trattasi di impianti di tipo SpeedCheck. 'St'infamata funziona che dicono di non voler abusare con le multe, quindi innanzitutto vengono piazzate un gran numero di paline, assai evidenti (arancioni e lampeggianti) e con un gran numero di fessure varie; dentro tali paline, non
per forza c'è la fotocamera per fare le multe, anzi, probabilmente non c'è, e viene messa random una volta su una palina, una volta sull'altra. L'intento di tale sistema è anzitutto di deterrenza (verrebbe meglio da dire di terrorismo psicologico), poiché non sapendo se e quale delle paline può fare una multa, l'autista medio si farà tutto il tratto "minato" entro i limiti di 50 km/h. Non fosse che per non stare a rischiare andrà a 40 km/h, e soprattutto che stiamo parlando di un tratto di strada che con condizioni di poco traffico si può percorrere tutta senza rischi sui 65-70 km/h. Nota bene, la voce che corre che possano fare la multa anche una volta superate o venendo dal senso di marcia opposto è una bufala, i rilevamenti così fatti sarebbero facilmente falsati, quindi non li fanno.
Questa è la situazione.
Quello che fa abbondantemente girare le scatole, è che a Terni abbiamo una ZTL che è un colabrodo, traffico a tutte le ore con auto che vanno veloci per vie "pedonali" come Corso Vecchio o persino Corso Tacito, parcheggio selvaggio ovunque, controlli pressoché assenti, e una vivibilità del centro storico in costante calo. E poi invece da un gio
rno all'altro si mettono a incasinare la strada di Campomicciolo con 'sta bella pensata dello SpeedCheck, e magari sostenere che è per tutelare la sicurezza (che mettessero allora dei rallentatori all'entrata e all'uscita del curvone dopo la chiesa, che sarebbero assai più efficaci per la sicurezza).


AGGIORNAMENTO

Verso metà febbraio sono stati collocati altri quattro gabbiotti "SpeedCheck" lungo Viale Trento, verso San Valentino, su entrambi i lati della strada, molto ravvicinati tra loro.
Al momento, così come quelli di Campomicciolo, non contengono alcuna strumentazione al loro interno: invece, sempre a scopo "dissuasivo", sulle finestrelle di tutti i gabbiotti, sia a Campomicciolo, che in Viale Trento, sono state appiccicate delle foto a colori, di una macchina fotografica e di un dispositivo autovelox, che passando in auto danno l'impressione di essere reali... 'Sti sottili trucchi...

19 novembre 2010

In mezzo alla palude

Note sui giorni in mezzo alla palude, come è stato ben definito 'sto limbo in attesa della resa dei conti (?) del 13 dicembre.
La Carfagna pare essere sul punto di dimettersi, stanca dell'ostilità di diversi colleghi di governo e maggioranza, e per il difficile barcamenarsi tra Berlusconi e Bocchino, suo primo mentore politico. Mah. Un ministro di meno, e so' contento. Basta che non andiamo a santificare pure lei.
Sui già santificati. Fini ieri emette un comunicato che è nuovamente quasi una mezza marcia indietro. Era uno dei primissimi post di questo blog, nel gennaio 2007, ma rimane validissimo. Di base, il coraggio politico gli difetta abbastanza. Se siamo arrivati a questo punto di quasi completa rottura, è solo perché ce l'hanno tirato quasi a forza, e per l'incapacità di Berlusconi di concepire e gestire il dissenso.
Opposizione. Ben vengano qualunque tipo di trappola parlamentare, e cercare di riuscire a imporre un po' il dibattito. Però, vabbe' che non è aria, ma quanto ci starebbe bene un vero grande sciopero generale politico, e manifestazioni di massa fino alle dimissioni del Governo...

18 novembre 2010

L'anarchico Caffè Pazzaglia!

Tutti hanno ben presente il Caffè Pasticceria Pazzaglia, notissimo locale storico ternano, fondato nel 1913 da Spartaco Pazzaglia. Beh, leggendo il Diario di Alfredo Filipponi scappa fuori che il padre e il fratello, Alfredo e Fabio Pazzaglia, anch'essi pasticcieri, erano noti anarchici (e si spiega infatti anche il nome Spartaco dato al figlio), segnalati sul Casellario Politico Centrale, e che la caffetteria che gestivano, dalle cui ceneri sorse poi nel '13 il locale che oggi conosciamo, era tenuto sotto sorveglienza, poiché nella Terni di inizio '900 era considerato un ritrovo di sovversivi...
Stória!