28 settembre 2012

Sviluppi su Giovanni Manni: commemorazione e traslazione dei resti

L'anno scorso si era parlato di Giovanni Manni, giovane operaio comunista ternano, assassinato nel settembre del 1921 da tre squadristi fascisti a soli 19 anni, la cui tomba si trovava nella zona storica del cimitero di Terni in stato di pressoché totale abbandono.
Nel corso di quest'anno ci sono state delle novità. Oltre a essere stato pubblicato un articolo su "Memoria Storica", che ne ha "rispolverato" la storia dell'omicidio e del successivo processo, è stato dato corso purtroppo a un avviso di un paio d'anni fa dell'Ammistrazione, che ha rimosso, insieme ad altri sepolcri abbandonati, la tomba di Giovanni Manni.


Grazie all'interessamento, tra gli altri, dell'ANPI, dell'ANPPIA e del sig. Lorenzo Manni, è stato possibile però recuperare la lapide e i resti della salma, per dare un'adeguata sistemazione a una significativa testimonianza di storia cittadina.
Così, domani 29/09/12, alle ore 10.00, presso il cimitero di Terni, si terrà una commemorazione di Giovanni Manni, e la traslazione dei resti e della lapide nella Cappella dei Garibaldini.

27 settembre 2012

Per una rinascita architettonica di Terni

Sarà che, a invecchiare (purtroppo) senza troppo impegno e costanza, un po' di maturità riesce a sedimentarsi, sarà che non c'è il malefico piccione nel logo, ma quest'anno si è quasi neutralmente disposti nei confronti del FestArch Lab, il festival architetturale organizzato dai giovani architetti ternani.
E si vuole pertanto dare un contributo costruttivo alla rinascita architettonica di Terni.
A osservare le cose messe in piazza della Repubblica (che per fortuna non eguagliano il post-it gigante, alias coso giallo dell'anno scorso), ci si rende conto che quello che ci manca è uno spazio a gradoni, a mo' di scalette del duomo a PG, dove sedersi, chiacchierare e farsi la canonica birretta. 
Delle strutture mobili, come quelle allestite, potrebbero essere perciò una buona soluzione per lo sviluppo del centro storico ternano. Nonché, fatto di fondamentale importanza, non si dimentichi che, quando ce se ne stufa, e le si vuole cambiare, sono anche molto pratiche per fare uno splendido falò.

Bingo!

A strettissimo giro, si legge di Fava che si ritira dalle regionali siciliane per un ritardo di tre giorni nel cambio di residenza, Monti che dichiara la sua disponibilità anche in futuro "in caso di necessità", e infine della possibilità di Saviano a Sanremo.
Bingo!
Annamo a studia', che è meglio...

26 settembre 2012

La vera notizia su Profumo

Non è tanto ciò che ha detto, nel merito, una mera esternazione che lascerà il tempo che trova, buona solamente per sollevare un po' di polemiche pelose e le solite levate di scudi contro "il relativismo e a tutela delle nostre radici", ma la notizia vera relativamente alle dichiarazioni di Profumo è che per una volta mi sono trovato d'accordo con un ministro del governo Monti.

24 settembre 2012

Endorsement: Terni in Lazio!

Devo ammetterlo, ero scettico.
Ma dopo lunga accurata e anche ponderata riflessione, faccio pubblico endorsement a favore del referendum per aggregare Terni al Lazio: anch'io voglio questi come consiglieri regionali, mica quei tristoni che abbiamo da noi Umbria!

20 settembre 2012

Contatti clandestini

Il Partito (clandestino), attraverso le ben note parole d'ordine, sta cercando di riallacciare contatti operativi col sottoscritto.
Ci sono compagni, contate su di me!

19 settembre 2012

Perle bibliche. 1 Cor 14,34-35, e glossa crisostomiana

La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità ... etc etc etc. 
Passo ben noto, dalla Prima Lettera ai Corinzi di San Paolo, bello, chi non lo conosce. 
Ma è nel capitolo immediatamente successivo (1 Cor 14,34-35, se volemo fa' li ganzi) che troviamo una piccola, vera perla biblica.

Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge.
Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.
Che classe! Beh, stiamo a parla' di San Paolo, mica uno a caso.
Passo questo che ha ispirato, tra gli altri, l'esegesi di San Giovanni Crisostomo, Dottore della Chiesa, che così commentava, con le immortali parole che, ai bei tempi, campeggiavano sull'uscio della casa di Via dell'Elce di Sotto:
...mulier res est imbecilla, et mobilis, et levis.
e spiegando anche come
Turpe est enim mulieri loqui in ecclesia.
Come dargli torto, come non chinare il capo dinanzi a cotanta e santa sapienza e saggezza!
Non possiamo che concludere, ringraziando Google Books per averci dato accesso all'edizione del 1780 dell'Opera Omnia del Crisostomo.

17 settembre 2012

Indice della cupezza del tempo presente...

Ecco, può rendere conto della cupezza dei tempi presenti, che siamo al livello di dovere riconoscere (a meno che non si voglia fare il "Merlo" della situazione) che Berlusconi, pur parlando spudoratamente "con lingua bifortcuta", l'altro giorno mica ha detto cazzate, sulla destrorsità di Renzi, sulla dannosità del fiscal compact, su Grillo.

14 settembre 2012

Incubi santantoniari

L'angoscia dello svegliarsi al mattino, dopo avere sognato che, il giorno della festa di Sant'Antonio da Padova, la processione cantava canti popolari in onore di Sant'Antonio Abate.
[e da mangiare c'erano momo nepalesi]

13 settembre 2012

La Conca ha accolto Veltroni...

A fine giornata, si nota con piacere, con un occhio al pluviometro, come la natura e il clima della Conca Ternana abbiano reagito alla venuta di Veltroni a Terni.
Per carità di dio - che ok la crisi idrica, ma non vogliamo le alluvioni -, che non si facesse vedere Renzi da queste parti.

12 settembre 2012

Pizzichi di vipere a Città di Castello, boa e pitoni a Terni... Serpente Regolo, 12 settembre: attacco all'Umbria!

Oddio l'ho nominato e mo' che me succederà...
12 settembre 2011, Via San Nicandro, Terni: avvistamento di un regolo da parte del sottoscritto.
12 settembre 2012, Lungonera Savoia, Terni: cattura del presunto " boa", già avvistato a fine luglio a bordo fiume.
12 settembre 2012, Città di Castello: terzo caso in pochi giorni di persona pizzicata da una "vipera".

I dati parlano da soli. Il 12 settembre evidentemente deve essere una data mistica, in cui il Serpente Regolo esce dalle sue tane, e porta morte terrore e distruzione tra le povere, ignare, ingenue e indifese popolazioni dell'Umbria.
Samuel Jackson, ancora, accorri in nostro soccorso! Lascia sta' i lamenti de lu mamba nero!

10 settembre 2012

Al Reverendo Moon

Si interrompe il lungo e prolungato periodo di accidia del blog per commemorare la scomparsa del Reverendo Moon. L'uomo al quale chiunque di noi è grato, per avere creato la setta e avere trovato una moglie a Milingo.
"Ecco il Reverendo Moon, che mi presenta un bel giorno Maria Sung, ha l'occhio stretto e un bell'aspetto la tonaca getto mi sa"
Comunque, nel giro di pochi giorni, il patriarca della chiesa copta etiope, il Card. Martini, il Reverendo Moon (ma anche un capo sufi del Daghestan). Fossi in Ratzinger, una grattatina me la darei.

31 agosto 2012

Aria agostana

Lo choc di tornare a Terni, e ritrovarsi la fontana di Piazza Tacito senza pennone. L'angoscia e la rabbia di nuovi gravissimi incendi, a un passo dalla città. La desolazione della città nella settimana ferragostana. Passare le giornate in casa, a cercare di studiare. La pochezza e lo squallore del dibattito cittadino, animato da certi soggetti. Le giornate che si accorciano.
Giusto le sagre.
Però insomma, quest'aria agostana non ha affatto convinto (e l'afasia mensile del presente blog ne è una manifestazione).
Ora cerchiamo di ripartire.

14 agosto 2012

Tutti al cinematrografo; ep. 30

Corrono voci di un quinto film di Indiana Jones, girato in gran parte in Umbria, nientepopodimeno che a Carsulae.
Tutto vero. E, in anteprima, ampie anticipazioni del soggetto.
Anni '60. Un Indiana Jones ormai un po' invecchiato, per sfuggire all'afa, passa le giornate tra Carsulae e il Parco delle Fonti di Sangemini (sant'Erasmo no, la strada è troppo accidentata). Serate al Bar Lupetto di Cesi.
Il nostro è impegnato a decrifrare e svelare un grande enigma archeologico/esoterico, le presunte origini celtiche di Carsulae. Unica traccia, l'arcana e oscura profezia: "Quannu Cesi c'ha il cappello, a Terni apri l'ombrello".
Scene madri, rissa tra ubriachi alle taverne per la Giostra dell'Arme, e incontro ravvicinato con un cinghiale.
Nonché, l'immancabile momento romantico, con Indiana che porta la Bellucci a vede' il cazzetto a rilievo sulle mura sulla corta di Cesi.

24 luglio 2012

Il Pitone a Terni!

Un pitone sul Nera, tra gli sterpi sotto Carletti!
Giranno pe' Terni, si' quante ne vedi...
[oppure, cosa più probabile, è un Regolo???]
- Ma quello co' li sandali ce va giù?? E se lu mozzica??
- 'Na vorda co' un mozzico m'ha ammazzato un cane!
- Tocca sparaje! Ma mo' co' 'sto casino, s'è nascosto chi lo 'cchiappa più?
PS Ah, dice che non sono riusciti più a trovarlo e catturarlo. E' libero! Ed è pericoloso (beh!).
E solo Samuel Jackson ormai può salvarci (lui e il suo ben noto mamba nero).

23 luglio 2012

Lunedì nero...

Punto a capo, spread come a novembre 2011, ennesimo crollo della Borsa. In un contesto generale complessivamente solo peggiorato, sensibilmente. Il tutto, ampiamente annunciato. Tutto ciò che c'è stato raccontato, tutte le misure intraprese dal Governo (e dall'UE e compagnia), ecco a cosa hanno portato, al punto di partenza (per usare un eufemismo). E si prepara un agosto di fuoco, annunciato da tutte le parti. Avevamo bisogno di questa prova, per capire che non si può cercare di uscire dalla crisi economica, e di assicurare la stabilità finanziaria, in questo particolare momento storico, solo con i tagli ripetuti e indiscriminati alla spesa pubblica e l'aumento della tassazione indiretta, con l'irraggiungibile obiettivo del pareggio di bilancio? Che insomma, con queste politiche neoliberiste, ideologiche e cieche, non si va da nessuna parte?
Frattanto, dopo che in tutti questi mesi hanno ripetuto che non si poteva andare a elezioni anticipate, che c'era bisogno di stabilità, e che il governo tecnico fino al 2013 era l'unica strada percorribile e obbligata (e che comunque eravamo ormai sulla via del migliore dei mondi possibili), adesso qualcuno, anche udite udite Eugenio Scalfari,  comincia a ventilare l'opportunità del voto. Vabbe'.

21 luglio 2012

Incendi...

Porca miseria, mette angoscia, e brividi, adesso che è sera sentire la puzza degli incendi che stanno devastando i dintorni di Terni fin dentro la città, mentre le correnti hanno addossato verso Miranda e Stroncone una spessa cortina di fumo. E per tutto il pomeriggio, ogni ora vedere sempre più grande la nuvola di fumo verso la Somma, e poi ancora alla Romita, a Villa Palma. Delinquenti infami.

19 luglio 2012

Terni in provincia di Roma?

Si eviterebbe volentieri di parlare di idiozie simili, ma tanto è, la questione tiene banco, e non pochi concittadini pare ci credano per davvero.
Proposta di referendum per staccare il Comune di Terni dall'Umbria, e aggregarlo al Lazio. Segnatamente alla Provincia di Roma.
Idea del tutto peregrina, provinciale nel senso deteriore, superficiale, demagogica, e nel merito molto molto stupida.
Anzitutto, questioni procedurali. Terni non è un paesello di mille abitanti, è una città, capoluogo di provincia, sede di istituzioni regionali e provinciali, inserita in un sistema organizzativo/istituzionale legato a doppio filo al resto dell'Umbria da decenni. Una "secessione" di Terni dal territorio umbro sarebbe un casino organizzativo colossale (dal quale a noi resterebbero comunque, alla fine, solo le briciole di ciò che abbiamo). Ci si pensi un secondo, prima di chiacchierare. Altro che sede dell'ASL. Altro che sede del Tribunale. Altro che, naturalmente, sede di provincia (e soprattutto, dei servizi territoriali ad essa collegati).
Questioni geografiche. Al momento, l'unica provincia laziale con cui confina Terni è quella di Rieti. Come si possa pensare di fare un referendum per aggregarsi a una provincia, Roma, della quale a oggi saremmo un'enclave, è un bel mistero. Se è, allora aggreghiamoci a una provincia per la quale ne valga veramente la pena, che so io, Alto Adige, sa' che spettacolo Terni sudtirolese.
Nel merito. Per risolvere gli indubbi problemi di rappresentatività e influenza di Terni e provincia in Umbria, col rischio di soppressione della provincia, andare a mettersi sotto Roma? Ma ci siamo completamente rincoglioniti? Già, appunto, contiamo oggettivamente molto - troppo - poco adesso, che esprimiamo un quarto della popolazione e del territorio dell'Umbria. Quale pensiamo che diventeremmo, quale sarebbe il peso di Terni, a diventare ipoteticamente parte della provincia di Roma? Poco contiamo ora, nulla conteremmo in questo vagheggiato domani romano. Che poi neanche si parla di intera provincia, ma solo del Comune di Terni.
Numeri. Comune di Terni 113.444 abitanti; Provincia di Roma  4.233.653 abitanti. Rapporto 1/37. Regione Lazio 5.773.953 abitanti. Rapporto 1/51. Abbiamo meno abitanti di un semplice quartiere romano. In un consiglio provinciale, per capirci massimo ci sarebbe un consigliere eletto a Terni. Terni in provincia di Roma varrebbe meno di niente, come se non esistesse.
'Va, ce li manderebbi volentieri 'ste menti, a Roma per andare alla motorizzazione civile, per le cause in tribunale e in corte di appello. Sa' che divertimento, vedere come funzionerebbero meglio le cose... Che poi sinceramente, per quante che ne vogliamo dire, in Umbria meglio che in Lazio su tante cose stiamo messi meglio, a partire dalla sanità. Bella fine che farebbe il S. Maria, sprofondato nella sanità laziale.
E poi le menate sull'università, gente che veramente crede che tipo la Sapienza avrebbe chissà che interessi ad aprire sedi distaccate a Terni. Discorsi che forse avevano un qualche senso oltre 15 anni fa, ma del tutto irrealistici, campati per aria, oggi, con le università (con la Sapienza che certo non brilla) coi fondi ridotti al lumicino. Le sedi distaccate le chiudono un po' ovunque, grasso che cola se riusciamo a salvare quello che c'è oggi a Terni.
Di fronte a problemi seri e reali - la sottorappresentanza e lo scarso peso di Terni e provincia in regione (di cui la composizione dell'ultima giunta, o le polemiche sulla sede della ASL sono esempi indicativi) -, e al rischio concreto addirittura di cancellazione della provincia di Terni - francamente assurda, ingiustificata e inaccettabile, dannosa non solo per questo territorio, ma per l'Umbria intera, che perderebbe assolutamente senso di esistere - è indispensabile cercare di trovare delle risposte serie, non emerite stronzate come questa, fondate su un misto di demagogia, ignoranza, provincialismo.
Ah sì, da ultimo. E' piuttosto qualificante, del loro livello e delle loro capacità, l'appoggio che una serie di esponenti politici locali, anche noti, di centrodestra ha dato al "referendum". Una volta di più, si dimostra che per quanto possiamo avere, a Terni come in Umbria, un ceto politico di centrosinistra largamente di scarsissimo valore, "l'opposizione" di centrodestra riesce sempre a rimanere due gradini ancora più in basso, e che evidentemente gli sta molto comodo rimanersene all'opposizione.

17 luglio 2012

Ritorno a Colleponte

Ritorno alla Valle. Non a Macenano, alla Valle, Colleponte, che non tocca confondersi.
E passare un po' di tempo al locale circolo Arci, birretta ghiacciata dopo una camminata, vicino al Nera, a sentirsi  i discorsi degli anziani del posto in canottiera.
Aaaahhh!!

16 luglio 2012

Le sentenze sul G8. Schifo e rabbia.

Sinceramente, molto schifo e rabbia per le sentenze "conclusive" del G8 di Genova. E la logica compensatoria che sembra si sia voluta trasmettere.
Le condanne dei dirigenti della Polizia, con l'interdizione ai pubblici offici, era doverosa. Ma c'era bisogno di una sentenza della Cassazione dopo 11 anni, la statuizione di una verità giudiziaria, per stabilire che a Genova avvenero, con la complicità di larga parte dei vertici di polizia e carabinieri (e del centrodestra di governo dell'epoca, sarebbe da aggiungere), violazioni gravissime dei diritti umani, violenze fino alla tortura, detenzioni immotivate e ingiustificate da parte delle "forze dell'ordine"? Tutto ciò si è saputo fin da subito, dall'indomani, basti leggere le cronache agghiaccianti dei giornali di quei giorni (e oggi, con gli archivi online dei giornali, è alla portata di chiunque). Sempre stupito come abbiamo potuto rimuovere collettivamente tutto ciò, nel giro di pochissime settimane. Speriamo che almeno questa sentenza serva a preservare un po' di memoria storica. Ma troppo poco ciò che è stato comminato dalla Cassazione, ridicolmente troppo poco il "è il momento delle scuse" di Manganelli. E tocca pure sentirsi De Gennaro, il primo dei responsabili porca miseria, che esprime solidarietà? Ma vaffanculo, sinceramente. E porca miseria, nessuno degli esecutori materiali delle violenze, delle decine di poliziotti e carabinieri presenti a Bolzaneto, gente identificata e identificabile, presenti nei ruoli di servizio, che paga per ciò che ha fatto. Prescrizione.
E dall'altro lato, condanne a pene detentive, anche ad oltre dieci anni, per dieci poracci, assunti a capro espiatorio. Per carità, non è bello se è ed è vero spaccare vetrine, auto, e danneggiare roba di proprietà di qualcuno che non c'entra nulla. Ma devastazione e saccheggio, per questi dieci disgraziati, su centinaia di migliaia di disgraziati? Dieci anni di carcere? Siamo impazziti?
Rabbia e schifo. Siamo in grado di condannare ad oltre dieci anni di carcere un manifestante per "devastazione e saccheggio", ma non abbiamo neanche una norma che abbia potuto permettere di condannare tutti coloro che si sono materialmente resi responsabili e colpevoli di ripetute e preordinate TORTURE sulla pelle di decine di persone, a Bolzaneto e alla Diaz.