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7 maggio 2012

30... mmh!

Beh, in questi ultimi anni ci si era scordati di una qual certa odiosità della Juventus (distratti dalla altrettanto pari odiosità di una certa Inter)... 
30... Mmh mmh de 'sta ceppa di... Italia paese dalla memoria cortissima, irrimediabilmente tendente al revisionismo, ma c'hanno da ringraziare la vittoria ai mondiali del 2006, che ha permesso di dare un sostanziale colpo di spugna, nella percezione collettiva, a quanto era accaduto.
Quanto è stata provvidenziale ieri notte la pioggia improvvisa su Piazza Tacito!

3 maggio 2012

Tris di Maggio! 1 Cantamaggio 2012

Il passaggio aprile/maggio è stato piuttosto impegnativo, ma per farsi perdonare si allestisce un'imperdibile tris di maggio con titoli ricercatamente stupidi.
Numero 1, il Cantamaggio Ternano, edizione 2012!
Oh, bello! Finalmente ci sono state delle buone idee, atte a rinnovare e rivivere la festa di Terni.
In particolare, gran bella serata la "notte bianca folk" di sabato 29 aprile, grazie anche al ponte, all'aria estiva e alle Fere in B. Una città in festa in pratica ininterrottamente da mercoledì scorso, con tutta Terni in giro per le strade cittadine.
In fondo, è  questo il significato che oggi, nel 2012, scomparso di fatto anche il ricordo delle origini contadine della festa, si può e si deve dare al Cantamaggio, una (o più) bella notte di festa, con un programma che non può limitarsi solo alla sfilata dei carri con canzoni (oggettivamente piuttosto tralasciabili) annesse, ma includere anche altro, come è stato fatto quest'anno, razionalizzando magari l'iniziativa con altre che si tengono nello stesso periodo, in grado non solo di essere un bel momento di festa, popolare, per i ternani, ma capace anche di diventare un'attrattiva di tipo turistico, quantomeno per le zone limitrofe (altro che Cioccolentino, e altre scemenze analoghe).

26 aprile 2012

Commemorazioni "istituzionali"

Commemorazione ufficiale del 25 aprile a Terni. Qual è il senso, il bisogno, di una celebrazione di "autorità", gente in divisa nelle prime file, gli immancabili "un ringraziamento e un saluto alle autorità civili, militari, e alle associazioni combattentistiche e d'arma", cui seguono frasi di circostanza e predicozzi su crisi economica e antipolitica? Senza quasi degnare d'una parola ciò per cui si sta lì, la Resistenza? Ma chi è deve stare in prima fila, chi è che festeggia, un qualche cavolo di ufficiale dei Carabinieri e della Finanza, o gli anziani partigiani, gli iscritti dell'ANPI, sparsi ai bordi della sala? Si festeggia e si commemora la Liberazione per 'ste scemenze, per omaggiare le "autorità civili e militari"? E anzi che il Vescovo non s'è fatto vedere, o  pure quelle religiose sarebbero state citate all'inizio.
Ma bene, benissimo hanno fatto a Roma, a non inoltrare inviti istituzionali; al di là del caso limite romano, con esponenti post-fascisti al governo, con legami strettissimi ancora oggi coi movimenti di estrema destra, questa è la strada da seguire, tocca ritrovarglielo un senso alla Liberazione, commemorazioni come quella ternana sono la via più veloce per renderla una ricorrenza del tutto sterile.

25 aprile 2012

Festa della Liberazione 2012 - e promozione delle Fere!

Oh beh, che dire, il 25 aprile 2012, con la promozione delle Fere in serie B, dopo 14 anni, ce lo ricorderemo a lungo.
Ma in primo luogo, sul finire della giornata, viva la Resistenza, e l'Italia libera e democratica che ne è nata.
Un pensiero ad Alfredo Filipponi "Pasquale", Svetozar "Toso" Lakovic, Dante Bartolini "Tito", Vasco Gigli "Ernesto", Riziero Rossi, Aroldo Procoli "Silla", Bruno Zenoni, Egisto Bartolucci "Gildo", Mario Filipponi, Bogdan Pesic "Bora", Armando Fossatelli "Gim", Saturno Di Giuli "Miro", Guglielmo Vannozzi, Antonio Bonanni "Luigino", Elbano Renzi, Vero Zagaglioni, Germinal Cimarelli, Emo Battisti, e tutti i partigiani e i patrioti della Brigata Garibaldina "Antonio Gramsci".

E una foto da Villa Carmine, frazione di Leonessa, dal luogo in cui vennero fucilati, il 3 aprile 1944, nel corso del grande rastrellamento, i partigiani Vailante Pitti, Settimio Ciambotti, Giuseppe Aquilini, Marcello Favola, Orietto Bonanni, Domenico Micozzi e Domenico Faggetti, con il sig. Domenico, testimone oculare dell'eccidio.

24 aprile 2012

Il primo turno delle presidenziali francesi 2012...

Al momento, facendo i dovuti scongiuri del caso, logica e immancabile soddisfazione per l'incoraggiante risultato dei socialisti e di Hollande al primo turno delle elezioni presidenziali francesi.
Che poi beh, rispetto al 2002, ballottaggio Chirac/Le Pen, e al 2007 con Ségolène Royal, tutto farebbe brodo, siamo diventati di bocca buona.
Ma soprattutto, il voto francese dà speranza, perché, quantomeno a parole, Hollande e il PSF danno l'impressione finalmente di averci le idee piuttosto chiare, specie sulla necessità impellente di agire e di cambiare radicalmente politiche a livello europeo prima di tutto. Che se no non se ne scappa dalla crisi, e settimana dopo settimana proseguiamo ad attuare politiche suicide, recessive e regressive, come quelle che tanto alacremente stanno propinando in Italia.
Ed è importante che sia il PSF a rendersene conto, che oggettivamente i partiti del PSE devono fare profonda autocritica, che alla fine sono stati (siamo stati, mi ci metto anch'io, come militante dei Democratici di Sinistra) complici e succubi della deformazione in senso iperliberista dell'Unione Europea.
Ci sarebbe da commentare anche come è curioso il PD bersaniano, pochi giorni dopo aver fatto passare senza verbo proferire il pareggio di bilancio in Costituzione, che sembra quasi volere rivendicare il risultato di Hollande - convinto sostenitore invece di politiche all'antitesi di quelle del governo Monti, con posizioni che di fatto sono quasi fin troppo radicali anche rispetto all'azione di un partito come SEL, ma vabbe', alla fine è sempre la solita contraddizione ontologica.

20 aprile 2012

Le polemiche sugli autovelox a Terni

A Terni è svariati mesi, dalla loro installazione, in Via Alfonsine e Viale dello Stadio, che tiene banco la polemica sugli autovelox.
A stringere però su, al di là di tante chiacchiere, dichiarazioni, richieste di annullamento e ricorsi, le cose sono poche e chiare.
- A tutti, a me in primis, è chiaro che diano fastidio, sono due vie oggettivamente di scorrimento, in cui è facile, specie se le condizioni di traffico lo consentono, che si viaggi, in sicurezza, un po' sopra il limite dei 50 km/h. Innalzare direttamente il limite di velocità (così come in tante altre strade della zona, dalla Valnerina al raccordo Terni-Orte), sarebbe cosa buona e giusta.
- Altrettanto chiaro è che, indubbiamente, le esigenze del Comune di fare un po' di cassa siano motivazioni di pari importanza, anzi superiore, rispetto ai proclamati fini di sicurezza.
- E sì, di sicuro non sono particolarmente ben visibili, a causa degli alberi a bordo delle carreggiate.
Però.
- Stanti le enormi difficoltà di bilancio del Comune di Terni, colpito come tutte le amministrazioni locali da tagli dei finanziamenti pesantissimi, che si riflettono in aumenti delle tasse locali e tagli ai servizi, i 3? 6? milioni di euro ricavati dalle multe sono oggettivamente una piccola boccata di ossigeno indispensabile, ai quali è irragionevole credere possa o voglia rinunciare
- Infine poi, in merito anche a quello che pare sarà l'oggetto dei ricorsi collettivi al giudice di pace: o le strade in questione sono da considerarsi urbane principali, di scorrimento, di quelle con potenziale limite a 70 km/h, per cui è pienamente legittimo l'utilizzo degli autovelox, oppure, se sono strade di quartiere con limite a 50 km/h, andando sopra il limite di tolleranza del 10%, oltre i 55 km/h, violi il codice della strada, e c'è poco da lamentarsi se ti si fa una multa. Delle due l'una.

C'è poco da chiacchierare: si può discutere dell'adeguatezza dei limiti di velocità, sulla "giustezza" della multa, ma ti viene fatta è perché, di poco o di tanto, hai comunque violato il codice della strada.
E tutte le polemiche che si stanno continuando a fare, i manifesti del PDL (accuse di "affamare i ternani"... dimostrando una volta di più la pochezza degli esponenti del centrodestra ternano), i caroselli, le dichiarazioni del solito Bartoli, il caso della "povera" disoccupata che avrebbe preso 24 multe, che poverina avrebbe scoperto solo a marzo l'esistenza degli autovelox (brava cogliona, già l'ignorantia legis non excusat, figuriamoci la stupidità, come se non se ne fosse mai parlato fino a marzo...), i cartelli di "Terni città degli autovelox" (quando ci sono città italiane, si vedano i viali fiorentini, letteralmente costellati di autovelox, altro che i due unici presenti a Terni), il quanto sarebbero più utili e belli speedcheck e dossi (personalmente, che a Terni non mancano, li ritrovo assai più fastidiosi di una singola postazione fissa) stanno diventando altamente stucchevoli. Che Terni di problemi ce ne ha, parecchi, e il fatto che la gente non sia capace di andare entro i limiti di velocità su due vie francamente non è uno di questi.

16 marzo 2012

La proclamazione della Zona Libera di Cascia

"Con la liberazione di Norcia, Leonessa, Poggio Bustone, Albaneto e le rispettive frazioni, dell'Alta Valnerina, la brigata garibaldina Antonio Gramsci ha liberato circa mille chilometri quadrati di territorio. Migliaia e migliaia di lavoratori sono stati liberati dalla schiavitù nazifascista. 
Questo Comando, mentre invita i cittadini a collaborare con i partigiani per le necessità delle popolazioni locali, rende noto che da oggi 16 marzo 1944 il territorio di Leonessa e di S. Pancrazio (Narni) con i limiti: Rivodutri, Poggio Bustone, Albaneto, Castiglioni di Arrone, è considerato staccato da Rieti, Terni e Perugia, città dominate ancora dai nazi-fascisti, ed è unita al territorio di Cascia, Norcia e Monteleone e l'Alta Valnerina. Per conseguenza la brigata garibaldina Gramsci, unica autorità esistente in detto territorio che degnamente rappresenta la nuova Italia democratica, assume la responsabilità di fronte ai cittadini militarmente, politicamente e amministrativamente. I cittadini, per le loro necessità, sono invitati a rivolgersi ai rispettivi Comuni e al Comando della brigata sito all'albergo Italia di Cascia."


Proclama affisso il 16 Marzo 1944 dal Comando della Brigata Garibaldina "Antonio Gramsci", dopo la liberazione di Leonessa, con la massima estensione della Zona Libera di Cascia. Da "Le tappe della Resistenza".

7 marzo 2012

Il caso "Italia Vs India" e il nostro patriottismo nazionalista da quattro soldi

Una delle cose più irritanti del comune sentire italico è il patriottismo nazionalista da quattro soldi, di cui talvolta ci infiammiamo, specie per le Nostre Sacre Forze Armate. 
Ora è il turno dei due militari arrestati in India per avere ucciso due pescatori. Ma che altro dovevano fare le autorità indiane? Le posizioni ufficiali italiane che si sono succedute si sono tutte smentite una dopo l'altra, prima s'è detto che erano pirati, poi direttamente che non erano pirati. Ora l'unica cosa che rimane da capire è la questione del dove, per capire a chi spetti la giurisdizione: ma anche sotto questo aspetto, direi che ci si sta arrampicando sugli specchi, i mezzi per dimostrare che la nave italiana si trovava in acque internazionali ci sarebbero tutti in teoria, dopo oltre tre settimane, se ancora non si dà una prova certa sul fatto, vorrà pur dire qualcosa... Francamente, c'è poco da dire, sicuramente si sarà trattato del solito "tragico errore", ma i due pescatori indiani l'hanno uccisi i "nostri ragazzi". Se fossero portato in Italia che gli si dovrebbe dare, un encomio? No, un processo per omicidio colposo. E allora mi cambia molto poco che ciò avvenga in India. 
E poi via, tutta la ridda di dichiarazioni sull'orgoglio italiano ferito, il nostro pretendere di atteggiarci da grande potenza, dimostrando di non avere capito nulla di cosa sia l'Italia e cosa sia l'India nel mondo. E il preoccuparci che i militari in carcere possano mangiare cibo italiano, che se no, sai mai deperissero, pori cillitti, a mangiare cibo indiano.
La cosa più infastidente, è che tutto ciò avvenga in nome della divisa. Che poi, ci sarebbe anche molto da ridire, saranno pure militari (e già fare il militare, ormai, è un mestiere come un altro), ma su quella nave facevano niente di più che i vigilantes per un soggetto privato. Mentre invece per centinaia di italiani in carcere in giro per il mondo, e tra loro qualche innocente davvero probabilmente c'è, mai è stata spesa una parola, nessuno se ne è mai curato.

1 marzo 2012

Buon mitologico Primo Marzo!

E siamo arrivati anche quest'anno al mitologico giorno del Primo Marzo, dalle ricche storie e tradizioni! Tant'è che, a prova della specialità della giornata, è iniziata con un incontro con Mario Mariani.
Buon Primo Marzo, e raccogliamone i sicuri ricchi doni e grandi opportunità!

[frattanto che si scriveva, si sono superati i 20° a Terni centro, nonché è dipartito tra, gli altri, anche Lucio Dalla, il che mi dispiace anche; comunque, sono evidentemente segni della specialità della giornata!]

23 febbraio 2012

Cinque anni insieme! (nel Giorno dell'Armata Rossa)

Quest'anno il "compleanno" m'era sfuggito, non me ne sono ricordato.
E'ssi'cche il quinto anniversario della nascita di questo blog, 23 gennaio 2007, è una bella cifra, comincia a diventare una cosa seria.
Vabbe', lo si ricorda oggi, un mese dopo, che è data altrettanto degna, 23 febbraio Giorno dell'Armata Rossa, День Советской Армии.
Momento di immancabile nostalgia e riflessione su quanto e cosa è cambiato in questi cinque anni, e quindi il doveroso e sentito ringraziamento a tutti coloro che capitano su queste pagine, compagni amici o passanti, occasionali o fedeli, che perdono un minuto a leggere queste pagine.

Veniamo da lontano, e andiamo lontano...

21 febbraio 2012

Terni e i terroristi del kebab!

Terni e i curdi "terroristi del kebab".
Dico la mia, secondo me, c'entra anche qualcosa con la paventata chiusura del McDonald's in Corso Tacito.
E a Perugia, anche il Curdo, potrà anche farsi chiamare "Bar Stuzzicheria del Grifo" quanto gli pare, inizia a tremare.
Comunque, andru che imam di Ponte Felcino, hezbollah turchi, sempre du' passi avanti stamo!

11 febbraio 2012

Terni, 11 Febbraio 2012. E' Storia!

Bardasci, bardasci, Terni, 11 Febbraio 20121, qui è giornata assolutamente storica. E ancora prosegue. A domani, ne riparliamo!

7 febbraio 2012

Acclarato!

Quando a novembre 2008, in occasione della piena del Tevere, lo si scrisse per la prima volta, qualcuno se la prese anche.
Mo', a inizio 2012, ormai la cosa pare acclarata.
Piena del Tevere nel 2008, almeno un paio di allagamenti e piogge torrenziali l'anno, ben due nevicate, dicembre 2010 e febbraio 2012. 
Gianni Alemanno, quantomeno, porta sfiga. 
Anzi anzi, col senno del poi, mi sa che veramente abbiamo rischiato che si verificasse il fantomatico sisma dell'11 maggio 2011 previsto da Bendandi.
Porettacciu, fa anche un po' pena vederlo bruciarsi così, era uno dei meno peggio.

2 febbraio 2012

Scuole chiuse "per neve" a Terni... considerazioni sparse

Domani venerdì 2 febbraio a Terni scuole chiuse per neve. In via preventiva.
1 - basta che l'annuncio non porti sfiga, e succeda come l'anno scorso, quando non si fece a tempo a emettere l'ordinanza di chiusura delle scuole che smise di nevicare e la temperatura si rialzò di oltre 5 gradi.
2 - niente niente, retropensiero, stante le croniche preoccupanti difficoltà della Giunta Comunale, sia un subdolo tentativo di Di Girolamo per conquistarsi il consenso del futuro elettorato giovanile??
3 - beh, lo si può ben dire, certe cose ai nostri tempi non succedevano!

30 gennaio 2012

Sarva ognuno da la porvere de gennaio, e la fanga de agosto

"Sarva ognuno da la porvere de gennaio, e la fanga de agosto".
Presso Lorino, frazione di Ferentillo, 30/01/2012.
Eh sì. Che la situazione delle precipitazioni, da agosto di fatto, quest'anno è realmente critica.
E mo', speriamo un po' con questo buran, che vuole fare.

25 gennaio 2012

Inalberarsi...

Ma, tra la miriade di cose, non da ultimo la paventata abolizione del valore legale del titolo di studio, ci si riesce a inalberare solo per la frase di questo Martone?

24 gennaio 2012

Putacaso... proposte per il turismo di montagna invernale, sul versante orientale della Valnerina

Putacaso si interrompesse la "fase positiva dell'Oscillazione Artica", e si decidesse a fare un po' di neve (che ci stiamo seriamente a intristi', stanotte si sognava che era già maggio, e non aveva nevicato per tutto l'inverno), e putacaso qualche casuale lettore da Polino, Monteleone di Spoleto, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino, Caso, Gavelli, la montagna tra la Valnerina e l'altopiano insomma, s'è mai pensato all'enorme potenziale della zona per il turismo di montagna invernale (non quello industriale e velleitario dello sci alpino, come sciaguratamente vogliono riproporre in Vallonina, ma ciaspole, sci da fondo, escursionismo invernale)? 
Tutta la zona compresa tra la Pelosa e il Salto del Cieco, fino al Coscerno (e probabilmente anche oltre), passando per l'Aspra, il Monte Birbone e il Monte Motola, è tutto un susseguirsi di vallette in quota, collegate tra loro da una miriade di strade bianche, senza particolari pendenze, che conducono alle forche e si collegano tra loro, con splendidi panorami, in un ambiente ancora molto intatto e poco frequentato. Con un po' di segnaletica in più, e un po' di visione di insieme (tipo, in territori tra loro limitrofi e strettamente collegati, è abbastanza ridicola e insensata la mancata coordinazione in campo turistico tra i comuni -irredenti, chiaramente- ricadenti in provincia di Perugia e quelli, Ferentillo e Polino, della provincia di Terni), si potrebbe creare un comprensorio ideale per la montagna invernale.

17 gennaio 2012

Tocca comprarsi l'iPad.

Odìo fioli, è da comprasse l'iPad!
Come si fa altrimenti a perdersi ogni sera alle 19.00 un videoeditoriale di Concita De Gregorio?!?

16 gennaio 2012

Il downgrade. A quando una svolta in Europa?

L'ennesima crisi degli ultimi giorni, l'aumento dello spread sempre attorno a quota 500, il downgrade da parte delle attività di rating. 
Avoja a parlare di "attacco all'Europa" al quale bisogna reagire. Vero. Ma parole già dette tante volte in questi mesi. A ciò che è seguito? Miope e testardo -e suicida- perseguimento esasperato di politiche recessive di abbattimento dei debiti pubblici, a costi sociali insostenibili, e un vertice europeo dal quale è venuta solo la proposta di modifiche dei trattati, con l'introduzione dell'obbligo di pareggio costituzionale e sanzioni automatiche nel caso di sforamento.
Ecco, magari questa è l'(ennesima) occasione per rendersi conto che così non si va da nessuna parte, che possiamo pure se vogliamo eliminare lo stato sociale e la spesa pubblica, ma tutto ciò non risolve per nulla il problema alla radice, ossia che stiamo impoverendo l'Italia e l'Europa per nulla, che continuiamo a essere, e a livello europeo nessuno pare voglia farsene carico, assolutamente in balia dei capricci, spesso anche irrazionali, della speculazione finanziaria, dei mercati azionari, delle agenzie di rating.

Stato di necessità al LIDL - Contro la crisi!

Il LIDL comprende lo stato di necessità in cui ci troviamo, e da oggi ribassa il prezzo di generi di prima necessità quali il lambrusco, la grappa, e l'alcol puro (in ordine di necessità).