9 settembre 2010

Buoni e cari

Va da sé che le "contestazioni" avvenute ieri a Torino ai danni di Bonanni qui le si considera assolutamente inammissibili. E che se il PD torinese c'avesse avuto un servizio d'ordine un po' più gnerto, era tutto di guadagnato.
A chi da sinistra prova a giustificare l'avvenuto, pensi solo a come giudicherebbe se Casa Pound avesse "contestato" in questa maniera un intervento di Epifani o chi per lui.
E poi arriva Brunetta a parlare di "componente reazionaria e squadrista" nel centrosinistra.
Semo buoni e cari.
Ma questo una bella legnata se la meriterebbe tutta.

Comunque, per la cronaca, se Facebook non mente, la ragazza che ha lanciato il fumogeno a Bonanni c'ha una sorella picchia.

8 settembre 2010

Il revisionismo di marca zuckerberghiana

Preciso un anno fa, si spiegavano le ragioni dell'abiura della fatwa di scomunica di Facebook, riassumibili in 1) forza maggiore, che alla fine se tutti si spostano è sciocco fare gli isolazionisti, 2) giovanilismo (oh yeah), 3) delle potenzialità comunicative in effetti c'erano, 4) la ragione fondamentale, la possibilità di pubblicare il risultato del test "Quale segretario del PCI saresti stato", con risultato il compagno Palmiro Togliatti.
Giusto oggi invece, si scopre che i perfidi gestori, in preda a irrefrenabili manie di nuovismo, hanno eliminato dai profili i link laterali, per cui sul profilo del sottoscritto il Migliore non campeggia più.
Insomma, credo che anche questo rientri nel riflusso reazionario responsabile anche della diffusione delle bottiglie da 0.33 cl di cui si parlava stamane. Possiamo solo ripetere che veniamo da lontano e andiamo lontano, e che non ci si piegherà al revisionismo di marca zuckerbergiana.

¡No pasaran!

Del tasso di civiltà di un popolo; un contributo dottrinale

Se ne sentono tanti di criteri attraverso i quali stabilire un tasso di civiltà dei popoli. Tra i più accreditati, per fare un esempio, la pulizia dei gabinetti, il rispetto per i pedoni e altre amenità.
Per carità, tutto vero, ma sono criteri un po' asettici, che non rispecchiano adeguatamente il livello di sviluppo e di gratificazione intima, spirituale, della popolazione di un Paese. Ebè, mica è una novità che il tasso del PIL ad esempio viene considerato troppo economicista, e l'ossessione per esso è il frutto del riflusso conservatore e capitalista degli ultimi 20 (famo anche 30) anni.
Perciò, nella costante ricerca di un indice che meglio rispecchi la costante aspirazione dell'Umanità alla soddisfazione delle proprie aspirazioni e bisogni, si vuole contribuire al dibattito scientifico suggerendo la misura delle bottiglie di birra come parametro di riferimento della civiltà umana.
E mo' non si vuole fare gli esterofili e gli snob a tutti i costi, ma stiamo messi male qua in Italia.
Non si può andare avanti a terzi di litro.
Che ci fai con un 33 cl di birra? Mah, se ti vuoi togliere la sete forse ok. Ma insomma, non ci si cava la voglia, è una misura così, senza né arte né parte. Non è la vergognosa mezza pinta (25 cl ?!?), ma poco ci manca.
O se no che si fa? Si raddoppia. Ma io boh. Ok, con 66 cl la sete non ce l'hai più, ma insomma, visto e considerato anche lo standard delle birre in circolazione, ce n'hai pure da intasare la vescica a uffa.
In medio stat virtus: ogni persona di buon senso converrà quindi che ogni paese civilizzato e avanzato si caratterizza per l'utilizzo del mezzo litro. Ah l'eleganza della pinta! Il giusto, per cavarsi la voglia di farsi una bella birra. E se proprio tocca darci giù, via ai multipli, all'ebbrezza del boccale da un litro.
E per dimostrare che non si vuole essere anti-italiani a priori, sulla stessa barca ci si mette la debosciata e decadente America con le sue scialbe birrette "lite", mentre per contro si veda la vitalità dell'Europa Centrale, dai Carpazi al Reno.

Intanto, è d'obbligo informare il lettore preoccupato, che aveva appreso con gioia la notizia dell'inizio delle fermentazioni, che alla fermentazione era seguito l'imbottigliamento, e all'imbottigliamento lo stappìo, con non poca soddisfazione per il risultato ottenuto. Tant'è, che un'amica weiss è stata messa immediatamente in produzione ed imbottigliata.
Nell'immagine, una testimonianza dello stappìo.

6 settembre 2010

'Na gita a li Castelli

Si coltivano le speranze per il futuro di San Francesco. Frattanto, oltre al suono di campane, non si può non apprezzare la zona dei Castelli Romani. Mica tanto per particolari meriti paesaggistici/architettonici, che ormai sono quello che sono. Ma che so' proprio belli posti per stare lì, bere e mangiare. Mica scemo lu Papa! In particolare, la "Pupazza frascatana" sembra incarnare al meglio quanto sopra. Una donna con tre tette, di cui che produce vino! Aaahhhh!

3 settembre 2010

Nicola rassegnato ma costruttivo ai tempi delle Feste Democratiche

La pigrizia settembrina del blogger.
Comunque.
Superiamo i toni nostalgici del "Nicola ai tempi delle feste de l'Unità". Il lutto ormai è elaborato, le cazzate ormai fatte e non si torna indietro.
Pars costruens quindi, e analisi rigorosa della realtà della Festa Democratica ternana edizione 2010.
Programma politico scarsino, molto scarsino. Dici: annamo a balla'??? E invece no, qui c'è il disastro della Festa Democratica di quest'anno: non c'è il liscio! Terrore pianto e tragedia.
Ci si consola con i Latte e i Suoi Derivati, e col vino a 1 € al bicchiere allo stand delle pizzole.
Che come diceva lu poro Gaber, qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.

30 agosto 2010

Staccare

Ben ritrovati.
Fa sempre bene staccare un po', che magari al ritorno capace pure che si senta qualcosa di ragionevole. Tipo la presa d'atto sempre più generalizzata a sinistra della necessità di ricostruire un soggetto unitario, Nuovo Ulivo o quel che ci pare, e il seppellire le teorie della pretesa autosufficienza del Pd, che tanti danni hanno portato. E che, visti i casini che ci sono stati, serve urgente una riorganizzazione, che qualche mese comunque richiederà. E, magari, una nuova legge elettorale.

Se n'è jitu quillu soggettone de Cossiga. Kordoglio, come ha scritto qualcuno. Mmh!

Per fortuna che pronto è tornato Gheddafi, sempre pronto a piglia' per il culo, e noi che gli si dà retta e lo si prende sul serio.

6 agosto 2010

Analisi, possibilità e latinetti... a settembre si balla!

Preso dagli otia, il vir bonus Nicola rischia di trascurare i negotia.
Sia mai!
A parte i latinetti, prima della partenza verso altri orizzonti un paio di parole sull'attuale situazione sono da spendere.

L'altro giorno con la quasi sfiducia a Caliendo si è certificata la crisi totale della maggioranza di governo.
Verosimilmente, si aspetta l'autunno, e abbastanza presto la crisi verrà aperta.
Che fare?
E' indispensabile scongiurare la possibilità di crisi immediata, con elezioni anticipatissime, in autunno. Sarebbe il disastro, l'opposizione versa in uno stato ancora di confusione tale che ci si ritroverebbe una nuova maggioranza Pdl/Lega Nord, solo che senza i finiani, nonostante il totale fallimento di quest'ennesima esperienza berlusconiana.
Governo tecnico, di transizione, quello che ci pare. Ma che dia uno stacco di qualche mese di qui alla primavera, faccia magari una nuova legge elettorale meno incasinata. E che permetta alle opposizioni di organizzarsi, e che lascerebbe bollire un po' Berlusconi. Ripeto, elezioni subito, con le televisioni militarizzate, e dovendo improvvisare tutto, sarebbero il suicidio finale del centro centrosinistra sinistra.
Detto questo, gli scenari. Sull'astensione a Caliendo si è profilato un fronte unico centristi sparsi/finiani. Possibile, probabile. La butto lì: legge elettorale a collegi uninominali maggioritari, e tre poli: Berlusconi/Lega, finiani/Udc/Rutelli e ulteriori spezzoni di Partito Democratico, rimanente PD/Sinistra Ecologia Libertà e boh, spezzoni sparsi. E si balla.
In quanto sopra non compare l'Italia dei Valori. E' una variabile. Di Pietro di per suo è culturalmente di centrodestra, moderato. E' solo per la fesseria fatta da Veltroni, che gli ha aperto praterie a sinistra, che vi si è buttato. Ma se SEL e Vendola saranno capaci di fare concorrenza seria a sinistra, e se avesse la possibilità di un'alternativa non berlusconiana, Di Pietro lo vedo probabile a tornare sui suoi passi, e assai disponibile a buttarsi con Fini. Le sue radici sono quelle.
L'altra grande variabile, Vendola. L'"astro nascente" del centrosinistra. Personalmente, da elettore di SEL, convince poco. Troppo personalista, inutilmente retorico. "Potere alla poesia" finché rimane una canzone dei Folkabbestia è un conto, politicamente un altro. E me lo ricordo, che un anno fa con tutti i casini della sua giunta lo si dava per politicamente finito. Poi, il pasticciaccio brutto con Emiliano, Boccia, i franceschiniani pronti a vendicarsi su D'Alema e Bersani, e tocca dare atto dell'abilità con cui ha ribaltato la frittata, con le primarie "Vendola contro tutti". Ma, oggettivamente, senza la desistenza dell'UDC, frutto delle trattative che c'erano state, ce la scordavamo la sua vittoria in Puglia, le Fabbriche e mo' la sua candidatura. Però. Fatto sta che probabilmente è la personalità con più chance, e toccherà giocarsele bene. Quantomeno, una coalizione verrà ricostruita.
Il PD in mezzo, nel fango. Che non riesca a esprimere, a livello nazionale come spesso locale, una personalità in grado di rappresentare tutto il centrosinistra, è grave. Senza voce in tv. Con Bersani che fa, come da sua formazione, il segretario di partito. Mentre, grazie all'ennesima genialata del fu Veltroni, oggi non serve un segretario di partito, ma un leader del centrosinistra. Bellu casino. Con tanti democratici pronti ad appoggiare Vendola, che è antitetico allo spirito, al progetto del PD. Vedremo un po'.

Amici, compagni, passanti, buone vacanze.

2 agosto 2010

Bologna 2 Agosto 1980. Io non dimentico.

2 AGOSTO 1980

VITTIME DEL TERRORISMO FASCISTA

ANTONELLA CECI anni 19

ANGELA MARINO "23
LEO LUCA MARINO " 24

DOMENICA MARINO " 26
ERRICA FRIGERIO IN DIOMEDE FRESA " 57

VITO DIOMEDE FRESA " 62
CESARE FRANCESCO DIOMEDE FRESA " 14
ANNA MARIA BOSIO IN MAURI " 28
CARLO MAURI " 32
LUCA MAURI " 6
ECKHARDT MADER " 14

MARGRET ROHRS IN MADER " 39
KAI MADER " 8
SONIA BURRI " 7
PATRIZIA MESSINEO " 18
SILVANA SERRAVALLI IN BARBERA " 34
MANUELA GALLON " 11
NATALIA AGOSTINI IN GALLON " 40
MARINA ANTONELLA TROLESE " 16

ANNA MARIA SALVAGNINI IN TROLESE " 51
ROBERTO DE MARCHI " 21
ELISABETTA MANEA VED. DE MARCHI " 60
ELEONORA GERACI IN VACCARO " 46
VITTORIO VACCARO " 24
VELIA CARLI IN LAURO " 50

SALVATORE LAURO " 57
PAOLO ZECCHI " 23
VIVIANA BUGAMELLI IN ZECCHI " 23
CATHERINE HELEN MITCHELL " 22
JOHN ANDREW KOLPINSKI " 22
ANGELA FRESU " 3
MARIA FRESU " 24

LOREDANA MOLINA IN SACRATI " 44
ANGELICA TARSI " 72

KATIA BERTASI " 34
MIRELLA FORNASARI " 36
EURIDIA BERGIANTI " 49
NILLA NATALI " 25
FRANCA DALL'OLIO " 20
RITA VERDE " 23
FLAVIA CASADEI " 18
GIUSEPPE PATRUNO " 18
ROSSELLA MARCEDDU " 19
DAVIDE CAPRIOLI " 20
VITO ALES " 20

IWAO SEKIGUCHI " 20
BRIGITTE DROUHARD " 21

ROBERTO PROCELLI " 21
MAURO ALGANON " 22
MARIA ANGELA MARANGON " 22
VERDIANA BIVONA " 22
FRANCESCO GOMEZ MARTINEZ " 23
MAURO DI VITTORIO " 24
SERGIO SECCI " 24
ROBERTO GAIOLA " 25
ANGELO PRIORE " 26
ONOFRIO ZAPPALA' " 27
PIO CARMINE REMOLLINO " 31

GAETANO RODA " 31
ANTONINO DI PAOLA " 32
MIRCO CASTELLARO " 33

NAZZARENO BASSO " 33
VINCENZO PETTENI " 34
SALVATORE SEMINARA " 34
CARLA GOZZI " 36
UMBERTO LUGLI " 38
FAUSTO VENTURI " 38
ARGEO BONORA " 42
FRANCESCO BETTI " 44
MARIO SICA " 44

PIER FRANCESCO LAURENTI " 44
PAOLINO BIANCHI " 50
VINCENZINA SALA IN ZANETTI " 50
BERTA EBNER " 50
VINCENZO LANCONELLI " 51

LINA FERRETTI IN MANNOCCI " 53
ROMEO RUOZI " 54
AMORVENO MARZAGALLI " 54
ANTONIO FRANCESCO LASCALA " 56
ROSINA BARBARO IN MONTANI " 58
IRENE BRETON IN BOUDOUBAN " 61

PIETRO GALASSI " 66
LIDIA OLLA IN CARDILLO " 67

MARIA IDRIA AVATI " 80

ANTONIO MONTANARI " 86

 

30 luglio 2010

Grande è la confusione sotto il cielo

E alla fine, la rottura tra Fini e Berlusconi finalmente è arrivata, dopo mesi e mesi di tensioni.
E' stato stilato un documento praticamente equivalente a un'espulsione, e i finiani si sono costituiti gruppo autonomo alle Camere.
E adesso...
Grande è la confusione sotto il cielo.
La crisi che ha travolto il Pdl è politica, grave e profonda. A un livello di conflitto che neanche nei giorni peggiori del centrosinistra. E rappresenta il completo fallimento del progetto del centrodestra italiano, ridotto (se mai se ne poteva dubitare) a una mera combinazione tra interessi personali di Berlusconi e la spalla territoriale della Lega Nord.
Le prospettive che si aprono sono incertissime. In casi come questi, essendo entrata in crisi la maggioranza, sarebbe d'obbligo aprire la crisi di governo, e vedere se esso gode ancora della fiducia delle Camere. Se ciò succederà, è tutto da vedere. Non si sa fino a che punto si spingeranno i finiani, né quanto durerà ancora questo governo. Certo, al 2013 pare improbabile ormai che ci riesca ad arrivare.

Considerazioni sparse:
  • peso dover ancora una volta dover arrivare ad avere stima di Fini; questo è solo un altro segno della gravità della situazione
  • in tutto ciò il centrosinistra che riesce a fare? nulla. siamo nell'angolo, la polemica è tutta interna alla destra, non si riesce minimamente a entrare nel dibattito, a imporre la discussione
  • ancora una volta, la rottura è arrivata per l'incapacità personale di Berlusconi di riuscire a tollerare, concepire e gestire il dissenso; con un minimo di elasticità in più, e veramentesarebbe in grado di rimanere saldo al suo posto vita natural durante
  • tutta 'sta cagnara, e alla fine praticamente neanche ci si è accorti dell'approvazione della manovra finanziaria. nel 2006 Prodi venne crocifisso per mesi per la Finanziaria; questa, di impatto sociale ben più pesante, sono riusciti alla fine a farla passare sotto silenzio, come se non ci fosse...

Cunijo punito - sbrodolamento 2

Questa gran canzone, a cappella in tutti i sensi.

(urlando e co' la mano a spatola sul lato destro della bocca)

Cunijo punito, te stiaffo in culo un ditoPerugia, sicuro, lo pija d'anterculo

Che c'è recà? Dovete da cantà
e parte già il coro degli Ultrà
sui pulmi noi quilli dell'Atc
gridiamo in cor “Peruggia TBC”
caricheremo sì, ritorneremo in B
con decision la conca regnerà

Daje recà, co' tutta la città
lu pane noi c'avemo d'arpijà
li derby sai li vinceremo noi
in serie A poi in Coppa delle Coppe
e dei Campioni noi battiamo il Liverpul
e ai peruggin noi scocceremo il cul

E ora un coro si alza e la curva
con voce tonante gridando Adelante!
(urlando e co' la mano a spatola sul lato destro della bocca)
Cunijo punito, te stiaffo in culo un dito
Perugia, sicuro, lo pija d'anterculo


Sarà perché è ternano! - sbrodolamento 1

Sempre per sbrodolarsi un po', è il caso di postare un paio di canzoni degli Altoforno, ancora mai registrate, sapientemente reinterpretate...

Questa è da commuoversi


Lu scooterone che certo non va piano,
co’ lu motore che sembra ‘n’aeroplano.
Vène poi forte giù da lu stroncolino,
se picchia in curva, sarà perché è ternano!

Se pranza quella che pare un comodino,
se sciacqua i denti, ma solo co’ lu vino.
Porta ogni giorno la solita gran lasca:
se sse ne passa concima ‘nche ‘na frasca!
E da Friozzu a magna’
lui ce potrebbe crepa’…
Non va al Tomato perché
lu conto nun po’ paga’,
ma poi la picchia non c’è
e lui se incazza coi Santi,
che so’ sempre tanti
e no’ li pòle vede’…
E giù lu stadio ce va,
conosce tutti gli ultrà,
co’ la bandiera del Che
lui se fa sempre nota’…
E se la squadra non va
pija a sassate la terna,
poi a casa ritorna:
nu’ lu senti fiata’!
Ma in fondo piace perché è un tipo alla mano:
rulla l'antrace e ne fa un uso strano…
E poi la passa al primo che la chiede,
odia il Berlusca ed il suo amico Fede!

In processione co’ li disoccupati
dice a li crucchi che se ne so’ passati
e manifesta pe’ mantene’ l'acciaio.
L’aria è pesante, perché lui magna l'ajo!
E da Friozzu a magna’
lui ce potrebbe crepa’…
Non va al Tomato perché
lu conto nun po’ paga’,
ma poi la picchia non c’è
e lui se incazza coi Santi,
che so’ sempre tanti
e no’ li pòle vede’…


Terni sul Monopoli! Missione compiuta

Gioisci Popolo Ternano!
Che con 49465 voti, si è arrivati 14esimi alla disfida del Monopoli, e pur magari come il sottoscritto non avendoci mai giocato, saremo presenti sul tabellone...
Aaahhh!

29 luglio 2010

Migrare un blog da Windows Live Space a WordPress e Blogger, e dividere gli XML di esportazione di WordPress

Migrare un blog di Windows Live Space in piattaforme come WordPress e Blogger è laborioso, ma si può fare.
Esiste un programmino, Live Space Mover, che permette di creare un file XML, contenente tutti i post del proprio blog, importabile in un account creato su WordPress.
Non è invece possibile esportare direttamente il proprio Live Space su Blogger, per cui nel caso si rende comunque necessario il passaggio di migrazione intermedio attraverso WordPress. Purtroppo, nel passaggio da WordPress a Blogger vengono perduti i commenti dei post.
Andiamo per ordine.

MIGRARE UN BLOG DA WINDOWS LIVE SPACE A WORDPRESS

1 scaricare e installare la versione 2.5.4 di Python, disponibile a questo indirizzo http://www.python.org/download/releases/2.5.4/
2 scaricare la versione 3.0.6 di Beautiful Soap, ed estrarre il file BeautifulSoup-3.0.6.py
3 scaricare Live Space Mover, ed estrarre il file live-space-mover.py

NB sono disponibili versioni più recenti di Python e di Beautiful Soap, ma essendo stato Live Space Mover sviluppato qualche anno fa, è importante utilizzare le versioni sopra indicate

4 creare in C:\ una cartella che nomineremo per praticità lsm
5 in questa cartella posizionare i files BeautifulSoup-3.0.6.py e live-space-mover.py
6 il testo in italiano crea dei problemi, per cui è necessario modificare manualmente una libreria di Python: per farlo è sufficiente aprire il file che si trova a questo indirizzo C:\Python25\Lib\sgmlib.py attraverso il Blocco Note, e alla riga 394 modificare if not 0 <= n <= 255: in if not 0 <= n <= 127
7 avviare il terminale di Windows (Prompt dei comandi) come amministratore; se non lo si trova, attraverso "Esegui" digitare "cmd"
8 dal terminale aprire la cartella digitando cd c:\lsm [INVIO] (in alternativa, aprire il percorso in cui è stata collocata la cartella)
9 digitare c:\python25\python.exe live-space-mover.py -s http://il_tuo_indirizzo.spaces.live.com/ [INVIO]

A questo punto dovrebbe iniziare la creazione di un file XML importabile in WordPress. Il processo richiederà del tempo; è possibile che ogni tanto si blocchi segnalando un errore, ma basterà premere INVIO per riavviare il processo da dove si era bloccato.
Terminato il processo, aprire l'account di WordPress, e dalla Bacheca scegliere Strumenti-->Importa, selezionare importa da WordPress, e caricare il file XML precedentemente creato. WordPress importerà tutti i post del Windows Live Space.

MIGRARE UN BLOG DA WORDPRESS A BLOGGER

Come detto, non è possibile esportare direttamente un blog da Windows Live Space su Blogger, ma è necessario il passaggio intermedio attraverso WordPress visto sopra.
A questo punto, se si vuole esportare il tutto su Blogger, seguire queste istruzioni.

1 da Strumenti-->Esporta creare un nuovo file XML di esportazione
2 attraverso l'utility wordpress2blogger, basta caricare il nuovo file per convertirlo automaticamente in un formato valido per essere importato in Blogger (Bacheca-->Impostazioni-->Imposta blog)

NB possono essere convertiti solo file di dimensioni inferiori a 1 Mb.

Se il blog è costituito da molti post, e il file XML di esportazione di WordPress è più grande di 1 Mb, è necessario dividere in due o più file XML più piccoli.
Il metodo più semplice per fare ciò è una piccola applicazione, WPsplitter, disponibile a questo indirizzo http://www.gbmini.net/downloads/WPsplitter.zip. Una volta scaricato ed estratto, basta caricare il file XML di esportazione per dividerlo in parti più piccole di 1 Mb, convertibili attraverso wordpress2blogger e importabili senza problemi in Blogger.


Spero che questa guida possa risultare chiara e utile.
E' d'obbligo citare e ringraziare il creatore di Live Space Mover, Wei Wei http://b2.broom9.com/?page_id=519, l'autore italiano di un'altra utile guida http://www.ilparticolarenascosto.it/2008/07/18/migrare-un-live-space-su-wordpress-ecco-come/, il creatore dell'applicazione per dividere il file XML, http://www.gbmini.net/wp/2008/11/splitting_wordpress_export_import_file/.

Di P2 e P3

Il nome P3 dato dai giornali all'insieme organizzato di relazioni e mezzi di pressione sulla vita pubblica italiana sulle quali si sta indagando è un ottimo titolo giornalistico, evocativo.
Titolo giornalistico, nel senso che c'è una differenza fondamentale tra la P3 e l'originale, la P2. Quest'ultima era un vero e proprio potere parallelo, un contro-potere per influenzare il potere politico ed economico. L'odierna P3 è invece qualcosa di più semplice e volendo anche di più squallido, poiché appare chiaro che la gente coinvolta non operava al servizio di qualche potere oscuro o contro-potere, ma per chi il potere già ce l'ha, per fare nell'ombra gli interessi di Berlusconi.

28 luglio 2010

Della compagna Foille, del chili con carne e altre storie

Come diceva lu poro Brecht, "beato il popolo che non ha bisogno di Foille".
Ma il popolo ha bisogno di Foille, che quindi diventa la compagna Foille. A seguito della scoperta dell'esistenza della pratica e taumaturgica crema (antisettica, anti-scottature, anti-punture, anche piacevolmente profumata) addirittura in formato spray, si potrebbe arrivare a parlare addirittura di compagna segretaria Foille.

La compagna Foille s'è rivelata preziosa in questi giorni, ricchi di stanze di vita quotidiana, in specie a seguito della gita domenicale con la mia Agnese al Terminillo (e che Terminillo! con vista che spaziava dal Parco d'Abruzzo all'appennino tosco-emiliano, passando per il Tirreno, il lago di Bracciano, il Tezio).
Che altro?
Starebbeci anche una puntata marittima oratoriana, e una gran serata chili e cerveza!
Parlamo de Chili.
Soffriggere un paio di cipolle, peperoncino in quantità e un po' d'aglio. Rosolarsi una kilata mista di spezzatino tagliato fine e macinato. Aggiungere un peperone tritato e un po' di pomodori, e un po' d'acqua. Cuocere a lungo lasciando stringere pian piano il tutto. A parte cucinare dei fagioli. Prenderne un po', schiacciarli per benino, aggiungerli al chili. Far finire di cuocere. Ay!

22 luglio 2010

Al compagno Corvalan

E' morto ieri il compagno Luis Corvalan, già segretario del Partito Comunista Cileno, incarcerato per lunghi anni durante la dittatura.

Serietà

Marchionne from USA ci annuncia che la L0, monovolume che andrà a sostituire l'Idea, la Multipla e la Musa, attualmente prodotte a Mirafiori, verrà prodotta in Serbia, poiché ci sarebbe "scarsa serietà" da parte dei sindacati italiani.
Si cerca invece di capire quale sia la serietà di un'azienda che sceglie di delocalizzare produzioni strategiche, solo perché il suo accordo capestro Pomigliano l'ha accettato, ma senza un plebiscito.
"A Mirafiori faremo altro, ci stiamo pensando"... 'sto merdone.

21 luglio 2010

Paroleparoleparole... il seminario di Democratica

Si legge su un banner sul sito de l'Unità di una tre giorni organizzata da Democratica, la scuola di formazione politica di area veltroniana, sul tema "Democrazia, religioni, identità". Ospiti annunciati, lu Walter Veltroni, Nichi Vendola, quel giovane sindaco di Firenze tale Matteo Renzi, il filosoficheggiante Massimo Cacciari, lu vescovo Paglia, un imam, un rabbino e "tanti altri". Parolai. Poracci gli iscritti, quante chiacchiere dovranno sorbirsi.

20 luglio 2010

Terni sul Monopoli!

Si accennava alla necessità di arpijasse il pane, e di tenere alto il nome di Terni.
Ed ecco che se ne ha la possibilità!
Edizione speciale del Monopoli per i suoi 75 anni, con 22 caselle dedicate ad altrettante località italiane. Terni è in classifica! E deve rimanerci. Per votare basta registrarsi e quindi si può votare fino a 10 volte al giorno, di qui al 28 luglio.
Su bardasci, il resto d'Italia incalza, daje a clicca'!

Ossessione Bindi

Viene da chiedersi quale sia la ragione dell'ossessione del presidente del consiglio di insultare Rosy Bindi.
Semplice, per cercare di sollevare qualche polemica in fin dei conti superficiale, e distogliere per un po' l'attenzione dai vari temi caldi, caldissimi.
Tipo il qui presente blog: poco tempo per scrivere, e ci si concentra su questo. E invece no! Gustose notizie attendono il lettore...