30 novembre 2010

Il Morto del Mese

L'elevato tasso di mortosità eccellente di questi giorni dà spunto per sponsorizzare
Oltre a una piacevole raccolta di necrologi in continuo aggiornamento, iMdM permette di votare tra una rosa di morti eccellenti (scelti a loro volta con le Primarie, che classe!) il deceduto preferito, che potrà fregiarsi del titolo di morto del mese.
Per me, a Leslie Nielsen il titolo di Novembre non glielo leva nessuno.
Inoltre, special contents, si apprezzi la categoria speciale "Supervecchiacci".
Alle urne!

[si perdoni la tristezza della chiusa, ma stiamo a parlare comunque di gente morta, non tocca riderci troppo su, rispetto per cortesia]

29 novembre 2010

Tributo

Qualche anno fa, la trilogia di Una pallottola spuntata la consideravo nella top ten dei migliori film di sempre.

28 novembre 2010

Al compagno Paolo

Al compagno Paolo Vinti, che quest'oggi ci ha lasciati.
Chi ha compagni non morirà!


26 novembre 2010

Godi lettore! (nuovi/vecchi splendidi contenuti multimediali anche su Blogger)

Caro lettore (amico compagno e passante, naturalmente), in data 25 novembre si è reimportato daccapo tutto il vecchio blog prima su WordPress, quindi qui su Blogger.
Perché pare che lo strumento di conversione del file XML WordPress2Blogger l'abbiano migliorato, così che tutti i commenti, video e immagini che c'erano sull'indirizzo storico del blog, e che a giugno non si erano riusciti a trasferire, mo' si possono godere anche su questa piattaforma.
Perciò caro lettore, Google mo' ha perso tutta l'indicizzazione e difficilmente arriverai a questo sito (a parte che dai computer della sede romana di Forza Italia!).
 

Stato di eccitatazione

Guardando le webcam di MeteoAppenino.
Odìo sè Castelluccio!

25 novembre 2010

Università in rivolta?

Università in rivoltà contro le scellerate politiche di "riforma", che la stanno portando rapidamente allo sbando? Che sia la volta buona e che tutti si sia dati una svegliata?
Ce lo si augura fortemente. Due anni fa abbiamo buttato via un'occasione storica con l'Onda. E che non sia un fuoco d'artificio, arrivato all'attenzione dei media grazie a qualche dimostrazione ad effetto, ma senza radici e sostegno.
La rabbia pare che ci sia, ed è una cosa che serve. Di passività troppa ce ne è e ce ne è stata.
La posta in gioco è troppo alta. Non è che stiamo paventando dei pericoli futuri, l'emergenza per la salvezza dell'Università è già in atto in tante "piccole" cose, dalle decine di migliaia di borse di studio tagliate, alle tasse e ai servizi che si impennano, ad atenei che non c'hanno manco più i soldi per tenere aperte le facoltà tutti i giorni.

Due note. Fa un po' molto specie che per fare notizia bisogna mettersi a salire su per i tetti e per i monumenti.
Così come pure, fa specie che siamo arrivati a stupirci se il segretario del maggior partito di opposizione dà segno di appoggiare apertamente le proteste.

BirraCrucis, wUDUstock, CGIL a Roma... thinking!

Tempo di elezioni a Perugia (VOTA UDU!)...E si moltiplicano le molto belle iniziative, stasera il BirraCrucis (con tanto di euro in beneficenza, mah!)... Sabato si replica pure il wUDUstock, che l'altr'anno diede belle soddisfazioni (e un post sgattoso).
Oh che bei ricordi, che bei tempi! Sabato ci sarebbe anche la manifestazione della CGIL a Roma...
Pensa Nicola pensa...

24 novembre 2010

Quieta non movere!

Lu poro Lollo (che poi, con le sue storie apecchiesi di case case dove "ce se vedea e ce se sentìa" pareva l'espertone) non appena ha visto il Gatto che voleva entrare in casa, gli ha spalancato la porta. Prego si accomodi.
Bah bah bah!
Una volta, nella misteriosa e terrifica landa della Conca, a Perugia, ce lo si sapeva bene che con certe cose toccava farci attenzione. Ce lo ricordavamo della Signora Argentina, della casa incendiata e dei suoi oscuri movimenti.
Quieta non movere, dicevamo.
Macellu bardasci! Urge una ricognizione in loco, e magari anche in Obi (e la campagna elettorale per le elezioni studentesche -VOTA UDU!- darebbe anche svariati spunti).

[a riprova della soprannaturale misteriosità di tale post, il primo paragrafo lo si è dovuto riscrivere due volte, che era andato a capo da solo! paura...]
Nella foto, il nostro posseduto dal Gatto argentiniano, pronto al Sabba.

22 novembre 2010

Autovelox a Campomicciolo e in Viale Trento

Cominciamo con alcune specifiche tecniche.
Nel giro di un paio di kilometri a Terni, sulla strada di Campomicciolo, sono stati installati almeno 4 autovelox: a salire verso Marmore, poco prima del cimitero di Papigno, a scendere, uno appena passato il bivio di Papigno, località Casali, all'altezza della scuola elementare, un altro dopo il curvone, all'altezza della chiesa di Campomicciolo, un quarto un 500 metri più avanti.
Trattasi di impianti di tipo SpeedCheck. 'St'infamata funziona che dicono di non voler abusare con le multe, quindi innanzitutto vengono piazzate un gran numero di paline, assai evidenti (arancioni e lampeggianti) e con un gran numero di fessure varie; dentro tali paline, non
per forza c'è la fotocamera per fare le multe, anzi, probabilmente non c'è, e viene messa random una volta su una palina, una volta sull'altra. L'intento di tale sistema è anzitutto di deterrenza (verrebbe meglio da dire di terrorismo psicologico), poiché non sapendo se e quale delle paline può fare una multa, l'autista medio si farà tutto il tratto "minato" entro i limiti di 50 km/h. Non fosse che per non stare a rischiare andrà a 40 km/h, e soprattutto che stiamo parlando di un tratto di strada che con condizioni di poco traffico si può percorrere tutta senza rischi sui 65-70 km/h. Nota bene, la voce che corre che possano fare la multa anche una volta superate o venendo dal senso di marcia opposto è una bufala, i rilevamenti così fatti sarebbero facilmente falsati, quindi non li fanno.
Questa è la situazione.
Quello che fa abbondantemente girare le scatole, è che a Terni abbiamo una ZTL che è un colabrodo, traffico a tutte le ore con auto che vanno veloci per vie "pedonali" come Corso Vecchio o persino Corso Tacito, parcheggio selvaggio ovunque, controlli pressoché assenti, e una vivibilità del centro storico in costante calo. E poi invece da un gio
rno all'altro si mettono a incasinare la strada di Campomicciolo con 'sta bella pensata dello SpeedCheck, e magari sostenere che è per tutelare la sicurezza (che mettessero allora dei rallentatori all'entrata e all'uscita del curvone dopo la chiesa, che sarebbero assai più efficaci per la sicurezza).


AGGIORNAMENTO

Verso metà febbraio sono stati collocati altri quattro gabbiotti "SpeedCheck" lungo Viale Trento, verso San Valentino, su entrambi i lati della strada, molto ravvicinati tra loro.
Al momento, così come quelli di Campomicciolo, non contengono alcuna strumentazione al loro interno: invece, sempre a scopo "dissuasivo", sulle finestrelle di tutti i gabbiotti, sia a Campomicciolo, che in Viale Trento, sono state appiccicate delle foto a colori, di una macchina fotografica e di un dispositivo autovelox, che passando in auto danno l'impressione di essere reali... 'Sti sottili trucchi...

19 novembre 2010

In mezzo alla palude

Note sui giorni in mezzo alla palude, come è stato ben definito 'sto limbo in attesa della resa dei conti (?) del 13 dicembre.
La Carfagna pare essere sul punto di dimettersi, stanca dell'ostilità di diversi colleghi di governo e maggioranza, e per il difficile barcamenarsi tra Berlusconi e Bocchino, suo primo mentore politico. Mah. Un ministro di meno, e so' contento. Basta che non andiamo a santificare pure lei.
Sui già santificati. Fini ieri emette un comunicato che è nuovamente quasi una mezza marcia indietro. Era uno dei primissimi post di questo blog, nel gennaio 2007, ma rimane validissimo. Di base, il coraggio politico gli difetta abbastanza. Se siamo arrivati a questo punto di quasi completa rottura, è solo perché ce l'hanno tirato quasi a forza, e per l'incapacità di Berlusconi di concepire e gestire il dissenso.
Opposizione. Ben vengano qualunque tipo di trappola parlamentare, e cercare di riuscire a imporre un po' il dibattito. Però, vabbe' che non è aria, ma quanto ci starebbe bene un vero grande sciopero generale politico, e manifestazioni di massa fino alle dimissioni del Governo...

18 novembre 2010

L'anarchico Caffè Pazzaglia!

Tutti hanno ben presente il Caffè Pasticceria Pazzaglia, notissimo locale storico ternano, fondato nel 1913 da Spartaco Pazzaglia. Beh, leggendo il Diario di Alfredo Filipponi scappa fuori che il padre e il fratello, Alfredo e Fabio Pazzaglia, anch'essi pasticcieri, erano noti anarchici (e si spiega infatti anche il nome Spartaco dato al figlio), segnalati sul Casellario Politico Centrale, e che la caffetteria che gestivano, dalle cui ceneri sorse poi nel '13 il locale che oggi conosciamo, era tenuto sotto sorveglienza, poiché nella Terni di inizio '900 era considerato un ritrovo di sovversivi...
Stória!

16 novembre 2010

Gramsci, Renzi, ed altre amenità piddine

Sulla crisi di governo che si sta aprendo (o meglio, apettiamo che passino queste quattro settimane...) c'è poco da dire: era ora, e se avesse un minimo di buon senso e di correttezza Berlusconi avrebbe già dovuto dimettersi per suo conto. Conosciamo bene il tipo, e sappiamo già che invece che sarà un bel travaglio. E vabbe'. Anzitutto ci caviamo finalmente 'sto dente, e brividi a pensare che forse è finalmente la volta buona. Da registrare è che purtroppo è una vicenda tutta interna al centrodestra, con il resto dell'opposizione che rimane al chiodo, e che le prospettive rimangono molto incerte (specie sulla possibilità di un accordo per la riforma della legge elettorale).
Detto ciò, passiamo a uno dei più tipici passatempi del commentatore politico dilettante, una disamina sulla situazione del PD (suvvia, era un po' che mancava da queste pagine). Che alcune cose frullavano da un po'.

C'è un noto passaggio di Gramsci, ripetutamente ripreso fino a non troppi anni fa, in cui si parla dei tre elementi alla base di un partito.
1 - «Un elemento diffuso, di uomini comuni, medi, la cui partecipazione è offerta dalla disciplina e dalla fedeltà, non dallo spirito creativo ed altamente organizzativo....essi sono una forza in quanto c'è chi li centralizza, organizza, disciplina, ma in assenza di questa forza coesiva si sparpaglierebbero e si annullerebbero in un pulviscolo impotente»
2 - «L'elemento coesivo principale [ ... ] dotato di forza altamente coesiva, centralizzatrice e disciplinatrice e anche, anzi forse per questo, inventiva [ ... ] da solo questo elemento non formerebbe un partito, tuttavia lo formerebbe più che il primo elemento considerato. Si parla di capitani senza esercito, ma in realtà è più facile formare un esercito che formare dei capitani»
3 - «Un elemento medio, che articoli il primo col secondo elemento, che li metta a contatto, non solo fisico, ma morale e intellettuale».

Ecco, mo' non è che serva necessariamente tornare al centralismo democratico, però tra questo e ciò che accade da molto tempo nel PD un giusto mezzo ci sarebbe anche. Sotto questo aspetto, la cosa più preoccupante che sta accadendo da molti mesi è la continua delegittimazione e sfiducia che sta attraversando il partito in ogni suo livello, dalla base alla segreteria. Sta venendo a mancare lo stesso rispetto reciproco, che tra membri di un partito si ritiene dovrebbe sempre sussistere, anche in caso di disaccordo.
Quindi, con specifico riferimento a Renzi. Precisu ciò che si diceva. Sicuramente nel movimento che gli si è accodato c'è del buono. Ma non si può giocare a lanciare merda sul proprio partito, solo per il proprio tornaconto personale. Un arrivista, e dalla dubbia identità politica. E fa un po' specie sentirlo chiedere la "rottamazione" dei dirigenti. Ora, un problema generazionale nella politica italiana indubbiamente c'è. Ma è un problema un tantino più complesso di come lo presenta taluno. Per dire, oggettivamente nel PD non sono certo pochi i dirigenti sotto i 40. A livello di unioni comunali, federazioni, segreterie. Renzi non è esattamente il militante di sezione qualunque. Presidente della provincia di Firenze, ora sindaco del capoluogo di una delle regioni rosse... insomma, se non è un dirigente lui, ben ancorato nel partito, curioso di sapere chi lo sia. E come lui tanti altri. Che magari, fassiniani nel 2007, veltroniani nel 2008, franceschiniani nel 2009, mo' oggi, con qualche poltroncina frattanto guadagnata, si scoprono renziani e ribelli. E pronti alla lotta. Dura eh. Mah.
Se il Partito Democratico incontra tanti ma tanti di quei problemi, e sta riuscendo a sperperare milioni di voti, le cause sono tante. L'inadeguatezza della classe dirigente sicuramente è una di queste, specie in un sistema politico-mediatico che ricerca il leader più che le idee. Ma i problemi vari stanno proprio alla radice, nel manico. Se su tanti temi non riesce a trovare una sintesi, una posizione comune, non è tanto colpa di Veltroni, D'Alema o chi per loro, è perché ciò ontologicamente non è possibile, che c'è nato proprio con l'idea di fondere e superare culture troppo diverse, alla ricerca di una fantomatica idea nuova. Dopodiché, i problemi mica sono tutti del Nazionale. Anzi. Il consenso sta scomparendo anzitutto a partire dal territorio. Dove sta venendo a mancare l'organizzazione, la partecipazione, il sentirsi comunità. Appunto, sta scomparendo il Partito, nel senso più proprio del termine, e si sta trasformando in una dépendance degli amministratori. Di questo, tantissimi sono i "giovani" che ne sono corresponsabili, essendo a loro spesso affidato il livello territoriale o la sua gestione. Gli stessi "giovani" che oggi a sentirli vorrebbero fare la rivoluzione. Anche qua in Umbria gli esempi non mancano. Il problema generazionale a mio modo di vedere sta essenzialmente in questo, che un "giovane" arrivato, probabilmente grazie all'ambiente giusto, a livello dirigenziale, si ritrova a operare e a gestire un partito senza preparazione, senza una vera conoscenza del territorio, delle sue necessità e problemi, e senza una visione complessiva, una capacità di analisi. E ad aggravare la cosa, che non vi sono strumenti per rimediare. E che quindi è destinata a ripetersi sempre più negli anni a venire.
Sono problemi grossi, che non si possono risolvere con qualche seminario, o pensando che basti una primaria a selezionare una classe dirigente. O ancora, che basti fare una "rottamazione".

15 novembre 2010

Monte Maggiore in Valnerina

Fresca fresca di ieri.
Il Monte Maggiore è tra le cime più alte (se non la più alta) del versante ovest della Valnerina, 1428 m s.l.m. A metà altezza, all'altezza di Piedipaterno. Escursione simpatica, tranquilla, poco più di un paio d'ore a salire, un po' meno a scendere, largamente assolata.
Il punto forte è il panorama. Anzitutto per tutta la gita si ha una bella visuale sui costoni occidentali della Valnerina, che dalla strada rimangono coperti. In cima poi si spazia, con un punto di vista piuttosto atipico. Il Monte Maggiore si trova infatti in un punto chiave, tra la Valnerina, la valle che porta verso Sellano e la Valle Umbra, con il Monte Serano e lo Spoletino. Da sud verso est si domina e si apprezza tutta l'orografia della media valle del Nera, dalle zone a nord presso Visso, a scendere fino a Ferentillo, con gli innesti delle valli del Tissino (verso Monteleone di Spoleto) e del Corno (verso Norcia), mentre l'orizzonte è chiuso dal Terminillo, dal Gran Sasso, dalla Laga, fino ad arrivare all'arco dei Sibillini, perfettamente visibili. Verso nord, c'è la vista sulla valle che da Cerreto porta a Sellano, e da lì i monti e gli altipiani fino a Colfiorito. Infine, vicino verso ovest, il monte Serano (la montagna sopra Campello e Trevi) e gli scorci sulla Valle Umbra e lo Spoletino. Insomma, mezza Umbria, e pezzi di Lazio Abruzzo e Marche.
Da Terni, si segue la Valnerina fino a Castel San Felice. Si prende il bivio sulla sinistra, che porta alla strada di mezza costa che da Forca di Cerro domina la valle per andare verso Sellano, e si seguono le indicazioni per il paese di Meggiano, 796 m s.l.m. Una volta arrivati (8 km dal fondovalle), a piedi si sale per la carrabile che inizia subito prima del paese, risalendo fino a una sella tra le querce (50 min). Si seguono lungo la cresta delle tracce di strada in direzione nord, fino al valico di Passo Cattivo (altri 40 minuti). Da lì la strada torna ampia, e sale lungo il costone della montagna fino a un piccolo rifugio (25 minuti). Si sale ancora un po' tra i pascoli verso la cima, che si raggiunge in breve tempo (25 minuti), e che appare spianata (un antico castelliere?). In alternativa, da Passo Cattivo c'è un'altra strada bianca, che scende fino a Colle Vento, circa 1 km oltre Meggiano.

14 novembre 2010

Eccellenze ternane: tette!

Sempre attenti alla realtà locale, alla lunga serie di eccellenze e primati ternani (come il maggior tasso mondiale di produzione di pampepati per abitante, come ci ricorderebbero gli Altoforno) siamo lieti di aggiungere, sulla scorta della segnalazione di UmbriaLeft, la qualità del reparto di Senologia dell'ospedale.
Il ternano, si sa, esperto di tette.

13 novembre 2010

Prima neve sul Terminillo


La splendida giornata odierna c'ha regalato la visione del Terminillo con la prima neve della stagione... E annamo!

12 novembre 2010

Berluschini locali

Francesco Maria Ferranti, consigliere comunale ternano del Pdl, recordman di preferenze alle ultime elezioni, secondo le notizie di stampa è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti e lesioni nei confronti di tre sue ex ragazze, a seguito di una denuncia di un paio di anni fa.
Rinvio a giudizio non significa certo colpevolezza, e anzi, non ci si può che augurare, anzitutto per questioni di onorabilità del Consiglio comunale, che venga assolto nel merito.
A parte questo, si voglia però leggere come lo stesso Ferranti ha commentato la notizia su una popolare pagina di Facebook (http://www.facebook.com/#!/pages/TERNItudine/49291228866), e soprattutto gli atteggiamenti e lo spaccato dello stile di vita dei berlusconini locali che emerge nel botta e risposta con un suo amico.
Evito commenti.
Voglio fare bene presente che ho ritenuto opportuno poterlo trascrivere anche qui con entrambi i nomi, dato che né Ferranti né Della Sala si sono fatti problemi di scrivere liberamente fatti loro su una pagina pubblica, frequentata da migliaia di persone.

Andrea Della Sala bisogna vedere se è vero però.. non ci dimentichiamo che alcuni tentano di spillare soldi a chi ce l'ha anche così...
L'unica volta che ho visto le botte intorno al consigliere ferranti, gliele stavano dando e hanno pagato i danni...
Ero presente all'aggressione che ha subito, per cui...
Francesco Maria Ferranti Pdl signori abbiate pazienza,le accuse non sono condanne,purtroppo capita di frquentare le persone sbagliate,i procedimenti e i giudici servono a questo a poter dimostrare che una querela subita è falsa.purtroppo una riccionese voleva approfittarsi ed estorcermi danaro e siate sereni ,ci sarà giustizia gli elementi son talmente tanti .... ci son prove e testimonianze da riempire il tribunale per 2 mesi
Andrea Della Sala Ma che per caso è quella che ti aveva anche rubato la macchina?
O quella che voleva vivere in un attico come minimo e che voleva la casa di Portorotondo?
perché se è una de queste due, beh, ma de che parliamo?
Francesco Maria Ferranti Pdl grazie andrea....ogni volta che mi hanno attaccato il tempo mi ha dato ragione,tu sai bene chi è ad accusarmi l' abbiamo conosciuta insieme,era la fidanzata del calciatore toni e poi di pagliuca...... deninciò pure pagliuca.....per stesse ragioni
Francesco Maria Ferranti Pdl no voleva la casa di porto cervo.....e diceva che l' appartamento di terni era piccolo,poi si inventò la gravidanza. però la stampa di sinistra non cxita le mie querele e il fatto che sono al contempo parte offesa...nello stesso procedimento
Andrea Della Sala Apposto! famme una cortesia, quando le chiederai i danni, faje venne casa!
Ma quella te voleva incastrà, lo sanno tutti.
ahahahahah!
Invece je toccato torna a casetta, a venne le sedie... ahahahah!
mandala per strada...
Andrea Della Sala Dai che tanto alla fine i soldi li hanno sempre cacciati quelli dalla querela o dalle mani facili.
C'annamo a cena da >vissani, alla faccia loro.
Francesco Maria Ferranti Pdl ti ricordi si inventò una gravidanza,sostenendo che era mio padre a dover dare il benestare....è tutto agli atti processuali,ci sarà da divertirsi
Andrea Della Sala E si voleva sposare, con la comunione dei beni... ahahahah!
Ah poraccia!

ma va a lavorà, compratela casa a Porto Cervo, no?

In tre o quattrocento anni magari ce la fa pure...

Ma invece quell'altra che hai dovuto mandare i carabinieri a riprend...erti la bmw?

Ne vogliamo parlare?

Quella che diceva di essere ricca di famiglia e invece se voleva rivenne la macchina tua...

Te l'ha tenuta tre mesi me pare, eh?

Incredibile...

le sciroccate tutte tu, eh?

Francesco Maria Ferranti Pdl invece di scrivere delle indagini sulla sanità,invece di parlare dei vari inquisiti di sinistra riempono le pagine per la querela di una incastratrice.i giudici che devono fare su querela non ritirata aprono un procedimento,ora arriva il bello e si farà chiarezza....e forse qualcuno presterà maggior cautela anche a scrivere.poichè hai visto ho iniziato con morcella e andrò a salire ,ma questa volta non perdonerò neppure un accento ne un illazione fuori luogo.

Andrea Della Sala Comunque, mo te lo posso dire, quella c'ha provato pure con me...
Mi diceva che voleva un uomo che le potesse riservare il futuro che meritava...

na pazza..

Ammesso che avesse auto una gravidanza se non ha fatto il dna potrebbe essere stato d...i chiunque, visto dove e come l'abbiamo conosciuta.

Ti ricordi?

Al pineta, nelprivè coi giocatori di serie a, abbracciata con chiunque, ubriaca, svaccata.

L'unica cosa era che effettivamente era proprio bella, capisco che li per li hai ceduto...

Francesco Maria Ferranti Pdl no c è un processo aperto presso procura di brescia per tentativo di estorsione e appropiazione indebita,dove risulto parte offesa e testimone è polizia di brescia.....vedremo....io so già cosa succederà,ci vuole tempo e pazienza.

Andrea Della Sala Ma te ricordi la catapecchia spacciata per villa?

buahahahahahahah!

Bisognava stare attenti a non alzarsi tutti insieme sennò ce cascava sulla testa...

Ma proprio incredibile!

francè, apparecchia va....

Francesco Maria Ferranti Pdl sono affaracci suoi e credo di qualche scribacchino,l'assoluzione sarà piena....

Andrea Della Sala Però è più interessante, e preoccupante, il fatto che ti sei fatto rubare una bmw da una di Brescia.

Questo mi fa dubitare un pò elle tue capacità raziocinanti.

Se qualcuno mi ruba la macchina a me, neanche al casello arriva.

Francesco Maria Ferranti Pdl purtroppo in politica,con i giornalai comunisti bisogna subire.....botte e calunnie,se sei comunista invece puoi delinqure..tranquillo
Andrea Della Sala vabbé ma qui non è questione di politica.
Questa è mal consigliata. D'altronde un giudice di fronte a certe accuse deve andare fino in fondo.

Sono certo però, ma proprio certo, che alla fine riderà pure il giudice, e anche il giornalista.

Anche... questi, i giornalisti, alla fine cercano di fare il loro lavoro e vendere i giornali, che ne sanno come stanno le cose?

Vedrai che rideranno pure loro...

Ce li portamo a pranzo e gli raccontiamo delle tette di silicone che abbisognavano di punturine rinfrescanti mensili che in teoria dovevi pagare tu!

Ahahahah!

Oppure del fatto che la signorina insegnava all'università...

Buauauauauauhhhh!

E quell'altra che era arrivata terza a miss italia...

Mamma mia, ce scrivo un libro su qeuste due!

Francesco Maria Ferranti Pdl che dirti andrea delle stesse cose che dici tu ci sono almeno altri 15 testimoni,di richieste di soldi ,di affitti da pagare.....ho sbagliato a frequentarle e ho sbagliato all' inizio ad assecondarle,in ambo i casi chiudere le relazioni ,seppur brevi,mi ha procurato ritorsioni,un nostro amico comune ascoltò una telefonata dove una delle due mi minacciava macumbe conmalocchi.....pensa tu,son stato tonto,ora mi tocca chiarire....ma la verità può essere amala per taluni.




11 novembre 2010

Brandivino!

Popolo tolkieniano!
L'amato fiume Brandivino che lambisce la Contea, volgarizzazione del più solenne Baranduin
Il Brandywine (Brandivino nell'originale inglese), fiume della Pennsylvania, con qualche memoria storica alle spalle.
Se ne apprezzi la bucolicità!
sindarin, confine con l'ignoto delle Terre Selvagge (o più nel piccolo, con la Terra di Buck e i suoi bizzarri abitanti), ha un corrispettivo!

Passatismo

Nei tempi passati, quando la vita a novembre era scandita dai ritmi della terra, si faceva finta di studiare e seguivamo le tradizioni, a San Martino bevevamo lu vino.
In più tante altre cose, moriva Arafat, estate fredda dei morti, si leggeva della storia del PCI e delle terre dell'Asia Centrale.
I bei tempi passati.
[si perdoni il passatismo
e l'improbabile sintassi del presente post]

Era un comunista, stirpe di signori nel Novecento.

Era un comunista, stirpe di signori nel Novecento. La terra gli sarà lieve.
[Rossana Rossanda su Aldo Natoli, il Manifesto.]

10 novembre 2010

Al compagno Aldo Natoli

L'altra sera, lunedì, è morto il compagno Aldo Natoli.
Classe 1913, militante comunista clandestino fin dagli anni '30, condannato a tre anni di carcere da Tribunale Speciale nel 1939, fece parte del gruppo romano, insieme a Ingrao, Pintor, Alicata e altri. Fu a capo della redazione clandestina de l'Unità, e successivamente gli vennero affidati importanti ruoli dirigenziali nel Partito, a livello locale e nazionale.
Nel 1969, fu radiato, insieme agli altri componenti che formarono poi il gruppo del Manifesto.
Insomma, uno dei grandi padri della sinistra italiana che ci ha lasciato.

9 novembre 2010

Bct, birrocchia e tricolore

Birrocchi eh.
Però? Quanto lo sentimo 'so 150ennale dell'Unità??

Gnende gnende. Tre passi avanti e uno indietro che male non fa.
Luci di Natale a ottobre, torri della biblioteca tricolori, la stella di Natale più grande del mondo a Miranda.
Una nuova Ville lumière bardasci.

8 novembre 2010

Ricerche

A quanto pare, la notizia dello scioglimento dei Ratti sta surclassando l'altra principale chiave di ricerca che porta a questo blog, notizie sul seno di Emma Watson.

7 novembre 2010

Antologia dei Ratti della Sabina

Per chi non li conosce, ecco una selezione della discografia dei Ratti della Sabina.

Acqua e terra (1998)

Il sogno del menestrello
http://www.youtube.com/watch?v=ZR5IbjdIc3k
Alla malinconia http://www.youtube.com/watch?v=6U5CHCR588M
L'omo
http://www.youtube.com/watch?v=vxhyAlKl99Y
Lettera mai scritta http://www.youtube.com/watch?v=jyl62M7r3I0

Cantiecontrocantincantina (2001)

Il funambolo http://www.youtube.com/watch?v=Ey6YDJUPnaQ
Clandestino
http://www.youtube.com/watch?v=5WFRjbeq1hM
Sonatina
http://www.youtube.com/watch?v=OnaJABQxSE0
Fra le braccia della luna
http://www.youtube.com/watch?v=QgeBsE9Ny0w
Una ragione per vivere
http://www.youtube.com/watch?v=hPcvpeob_iw
Linea 670
http://www.youtube.com/watch?v=umDTwirBoLY
Nel giorno della Liberazione
http://www.youtube.com
/watch?v=JzzVl04Ld-M
La ciucca
http://www.youtube.com/watch?v=4g4dY82UX-s

Circobirò (2003)

Circobirò
http://www.youtube.com/watch?v=JEU7VJSxfGQ
Il violinista pazzo
http://www.youtube.com/watch?v=oU3vyP-VNhE
La morale dei briganti http://www.youtube.com/watch?v=coZ7ogNFLsE
Lo scemo del villaggio
http://www.youtube.com/watch?v=Zvc-F6sF-5M
La tarantella del serpente
http://www.youtube.com/watch?v=hyG2PP56f-Q
Radici
http://www.youtube.com
/watch?v=EZu6mquPJ1Y

A passo lento (2006)

A passo lento
http://www.youtube.com/watch?v=KcoAIqzRmrU
Chi arriva prima aspetta
http://www.youtube.com/watch?v=xL9HCnawRQs
Fuori dal centro (fiori leggeri)
http://www.youtube.com/watch?v=ptJVEbg7oMY
A oriente
http://www.youtube.com/watch?v=0JNSKhWAMSg
Il suono del motore
http://www.youtube.com/watch?v=171tszGm-qs

Va tutto bene (2009)

Un po
' di sole http://www.youtube.com/watch?v=paWL3fUL1Jc
Qualcosa d'interessante
http://www.youtube.com/watch?v=DK7LDGvnz3E
Sette stelle
http://www.youtube.com/watch?v=G1OfzMV_hmc
Una strana logica
http://www.youtube.com/watch?v=tonYnIa2N70
Tra la luna e la tua schiena
http://www.youtube.com/watch?v=IU6g0yCUKwg

Varie

I ribelli della montagna
http://www.youtube.com/watch?v=4qcUN7Bxv2E&
Accorda e canta
http://www.youtube.com/watch?v=twTB9gskzTc

Viva la Rivoluzione d'Ottobre

7 Novembre, 93° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre.
E' stata la Rivoluzione, la prova che il Comunismo non è solo una teoria, lo stimolo per centinaia di milioni di persone a lottare per il riscatto, personale e dei propri compagni, a impegnarsi a costruire qualcosa di migliore. Ancora oggi (anzi, a maggior ragione oggi) ha senso ricordarlo.
Viva la Rivoluzione d'Ottobre.

6 novembre 2010

Si sono sciolti i Ratti della Sabina

Cari amici dei Ratti della Sabina, dopo anni di cammino insieme, Roberto ha deciso di lasciare il gruppo. Il resto della band, pur volendo continuare a condividere palchi e nuove esperienze, non ritiene più opportuno utilizzare il nome "I Ratti della Sabina", in quanto identificativo di un progetto cresciuto e portato avanti nel tempo da 8 persone. Grazie di cuore a tutti voi che in questi 14 anni ci avete supportato con il vostro entusiasmo ed affetto.
05/11/10
I Ratti della Sabina

Con questo comunicato, ieri i Ratti hanno annunciato il loro scioglimento.
Tanta tanta amarezza. Nell'ambito del panorama folk/rock, in assoluto tra i migliori, un paio di ottimi dischi, tante canzoni belle, allegre, evocative.
Probabile che abbiano fatto la scelta giusta: Roberto Billi già l'anno scorso aveva fatto un disco da solista, e il loro ultimo disco, Va tutto bene, era oggettivamente un po' fiacchetto, e pareva denotare un calo di ispirazione. Meglio allora sciogliersi, che continuare senza prospettive chiare (come, purtroppo, pare sia l'andazzo dei Modena City Ramblers).
Però veramente, un peccato, dispiace tanto (e da mangiarsi i gomiti a considerare quanti concerti mi sono perso...).

In bocca al lupo a tutti voi, e grazie.

5 novembre 2010

"Fratelli miei, non ci hanno vinti. Siamo ancora liberi di solcare il mare." Q, Luther Blisset


La confessione di Manelfi è bruciata. Gli uomini non sapranno mai che quelle poche pagine avrebbero potuto cambiare per sempre il corso degli eventi. I dettagli sfuggono, le ombre minori che hanno popolato la storia scivolano via dimenticate. Lenoni, piccoli chierici meschini, fuorilegge senzadio, sbirri, spie. Tombe anonime. Nomi che non dicono niente, ma che hanno incrociato le strategie, le guerre, le hanno fatte saltare, a volte con la testarda consapevolezza della lotta, altre volte per puro e semplice caso, con un gesto, una parola.
Sono stato tra questi. Dalla parte di chi ha sfidato l'ordine del mondo.
Sconfitta dopo sconfitta abbiamo saggiato la forza del piano. Abbiamo perso tutto ogni volta, per ostacolarne il cammino. A mani nude, senza altra scelta.
Passo in rassegna i volti a uno a uno, la piazza universale delle donne e degli uomini che porto con me verso un altro mondo. Un singulto squassa il petto, sputo fuori il groviglio.
Fratelli miei, non ci hanno vinti. Siamo ancora liberi di solcare il mare.
 
Dal finale di Q, il romanzo del collettivo Luther Blisset, successivamente noti come Wu Ming.
Gran libro Q, e grandi scrittori i Wu Ming.
Belle storie, soggetti interessantissimi (nella specie, un eretico che attraversa tutte le temperie dell'Europa scossa dalla Riforma Protestante, e il suo corrispettivo, l'inviato del Cardinale Carafa), e in più sono di sinistra, e i loro libri sono liberamente scaricabili e leggibili.


3 novembre 2010

Buon lavoro alla compagna Camusso

Un grazie al compagno Guglielmo Epifani.
Sono stati otto difficili anni, iniziati nel 2002, con l'art.18 sotto attacco, per arrivare ad oggi, 2010, in cui è l'intero sistema del mondo del lavoro, coi suoi diritti, le sue relazioni, la sua unitarietà, a essere sottoposto a continui smantellamenti e ricatti. Priva di una controparte politica, isolata dagli altri sindacati, che hanno scelto troppo spesso di abdicare alle loro funzioni, la CGIL è riuscita a restare un punto di riferimento per chiunque voglia cercare di cambiare in meglio questo paese.
La compagna Susanna Camusso, da oggi segretaria generale, ha di fronte a sé un lavoro difficile ma indispensabile. I più grandi auguri di buon lavoro.

2 novembre 2010

I fratelli Grimm

Il bambino capriccioso

C'era una volta un bambino capriccioso che non faceva mai quello che voleva la mamma. Per questo il buon Dio ne era scontento e lo fece ammalare, tanto che nessun medico poté salvarlo e presto egli giacque sul letto di morte. Quando fu adagiato nella fossa e coperto di terra, d'un tratto spuntò fuori il suo braccino e si tese in alto; lo misero dentro e tornarono a coprirlo di terra fresca, ma era inutile: il braccino continuava a tornare fuori. Allora la madre stessa dovette andare alla tomba, e batterlo sul braccino con una verga; quando l'ebbe fatto il braccino si ritrasse e il bimbo ebbe finalmente pace sotto terra.

FINE

Fratelli Grimm bardasci cari. Che a quanto pare hanno molto di più da offrire di quanto generalmente si pensi.
A un primo frettoloso esame di qualche fiaba random, si hanno due sorelle invidiose che una si annega e l'altra si impicca, un bambino che dorme (stavolta pacifico) nel suo "lettino sotto terra", una storia in cui si l'antagonista è un ebreo, il quale alla fine, infame, viene impiccato (tanto per capire da dove esce fuori l'antisemitismo).

Ciò lo si è appreso in questi giorni, a Firenze.
Ci sono state cose pese (ascoltare, con il cuore che si sfragne, "Ma il cielo è sempre più blu" nel fatale Mandela Forum), cose belle (il Forum MGS, ossia la ragione per cui si era là), cose culturali.
Qui, more solito, si è deciso di privilegiare e soffermarsi sul culturale.